Brevi note sul 2017: Anno del Gallo di Fuoco

Anno cinese del Gallo

"Per avere successo nella vita adulta, hai bisogno di capacità creative per guardare come il mondo sta cambiando velocemente"

Robert Sternberg

"Se devi imparare a fare qualcosa è meglio che impari a farla bene"

Cristopher MacDonald

Il nuovo anno cinese inizierà il 28 gennaio (si chiuderà il 15 febbraio 2018) è sarà sotto il dominio del Gallo di Fuoco, segno adrenalinico puro, generoso e talentuoso, che porterà nuove possibilità lavorative ed innovazione in tutto il mondo.
Moda, estetica e look potrebbero assumere particolare rilevanza: il Gallo è vanitoso, ama sciorinare cresta e piume colorate e voluminose e l’anno caratterizzato dal suo Segno vedrà sicuramente balzare in primo piano questi settori.

Le persone più motivate ed in grado di fare squadra saranno le più fortunate (1) in questo anno che, come numeri fortunati avrà il 5, il 7 e l’8; come mesi fortunati il secondo, quinto e undicesimo del calendario cinese (febbraio, maggio 2017 e gennaio 2018), come giorni fortunati il quarto e ventiseiesimo di ogni mese, come colori propizi il marrone, l’oro ed il giallo e come fiori porta fortuna il gladiolo e la cosiddetta “cresta di gallo” (2).

celosia
Da: http://www.elicriso.it/it/come_coltivare/celosia/

I nati in questo anno saranno persone con grande autostima, con innata capacità di accettare ogni sfida ed ingaggiare qualsiasi gara. Quando c’è un obbiettivo da raggiungere, un nemico da battere, o una meta da conquistare, loro sanno sempre come farlo. Sul fronte della carriera e della finanza tutto è rosa: sicurezza e stabilità sono assicurate. Stiamo parlando di persone che contano, potenti ed allo stesso tempo degne di fiducia, a cui tutti guardano con ammirazione e rispetto.
Difetto principale è l’egoismo, che a volte risulta esasperato, per cui solo i Galli di Fuoco con capacità comunicative avranno vita sentimentale facile e fortunata. Secondo la visione classica paleosinense, ciò che i Galli di Fuoco debbono imparare è che le necessità degli altri sono tanto importanti quanto le proprie.

Da un punto di vista medico, stando ai capp. 66 e 68 del Sowen, l’Energia Celeste sarà la Yang Ming e quella Terrestre Shao Yin. Come Energia generale dominerà la Secchezza (Zao), il Metallo (Jin) sarà in Pienezza e minaccerà il Legno per cui, secondo il cap. 69, saranno frequenti cefalee, fibromialgie, tendiniti, congiuntiviti, disturbi allergici e digestivi, disturbi mestruali per ritmo, durata e quantità.
I periodi dell’anno più a rischio sono la Primavera (per eccesso di Vento) e l’Estate per via della Secchezza. Impiegare cibi piccanti in primavera e molta frutta, verdura, latte e latticini freschi sarà molto utile nei due rispettivi periodi.

Il punto più attivo da pungere durante l’anno sarà SP 2 (Dadu, 大都), con puntura di lunga durata (il Sowen 72 dice: 7 atti respiratori lenti e completi).

Punto agopuntura SP2
Da: http://www.acucn.com/en/acupoint/sp/201012/77.html

Per combattere la Secchezza che darà luogo a dermatosi squamose, grande sete, stipsi, turbe degli organi di senso (nutriti dai Jin puri sospinti in alto dal Polmone attraverso i punti Finestra del Cielo (3)), usare punti che trattengono i Liquidi come 7SP (Lougu, 漏谷), 10 KI (Yingu, 陰谷) e punti attivi sul Triplice Riscaldatore, grande regista della circolazione dei Liquidi, come 39 (Weiyang, 委陽), 22 BL (Sanjiaoshu, 三焦俞) e 5CV (Shi Men, 石門).

La Secchezza è una energia Yang che fa appassire e penetra attraverso naso e bocca, soprattutto in Autunno, causando Vuoto dei Liquidi riserva di Energia e Sangue e, pertanto, frequenti saranno le profondi astenie psicofisiche e la perdita di entusiasmo. In generale la Secchezza si manifesta per progressivo vuoto di Yin, Sangue e Liquidi ed è molto difficile da eradicare.
In fitoterapia energetica con principi occidentali (4), secondo la nostra esperienza, dare, in tisana (per umidificare al meglio): Borrago officinalis (se vi è febbre ed afonia), Melissa officinalis (per pelle, bocca e lingua secche) e Arctium lappa (se vi è febbre con espettorazione scarsa e collosa. La Borragine (diaforetica) può aggravare (a lungo andare) la secchezza e va usata per breve tempo (15 giorni). Il Gingko biloba umidifica il polmone e calma lo spasmo bronchiale ed è utile, pertanto, in caso di secchezza con tosse asmatiforme.
Il Tuina effettuato in tonificazione sui Merdiani di Grosso e Piccolo Intestino, può essere utile per contrastare la Secchezza, poiché sono questi due Visceri ad incaricarsi, secondo il Sowen ed il Ling Shu, della produzione dei Liquidi. Per il Vento, oltre ad impiegare in dispersione i punti Vento (5) (Feng), occorre tonificare il Sangue, impiegando, soprattutto i punti 14LR (Qimen, 期門), 6 SP (Sanyinjiao, 三陰交) e 17BL (Geshu, 膈俞).
Nel massaggio Tuina, impiegare tecniche rapide e superficiali sui Merdiani di Vescica Urinaria ed Intestino Tenue (Asse Tai Yang) per eliminare il Vento (Zhi Feng) e tonificazione dei Meridiani di Ministro del Cuore, Fegato e Stomaco, per produrre il Sangue (Bu Xue). Per impedire l’inibizione del Metallo sul Legno disperdere il 4 LR ( Zhongfeng, 中封; punto Jing prossimale-Matallo del Fegato) e 44GB (Zuqiaoyin, 足竅陰; punto Jing distale-Metallo della Vescica Biliare), secondo il dettato del Nan Jing.

La Secchezza aggredirà facilmente il Polmone causando tose secca, respiro ansimante, labbra secche e screpolate, faringodinia, febbre leggera pomeridiana o serale, lingua secca, rossa, induido fine e secco, polso fine (Xi) e rapido (Xu). Punti utili per tale condizione sono Zhongfu (1LU), Feishu (13BL), Bulang (22KI), Pohu (42BL), Geshu (17BL), Sanyinjiao (6SP). In farmacoterapia usare la formula Hai Er Shen, composta da: Tai Zhi Shen (radix Pseudostellariae heterophyllae) g 15, Bei Sha Shen (radix Glehniae littoralis) g 15/30, Mai Men Dong (tuber Ophipogonis jiaponicus) g 10, Bai He (bulbus Lilii) g 15/30, Yu Zhu ( rhizoma Polygonati odorati) g 10, Bei Mu (bulbus Frittellariae) g 6, Shan Yao (radix Dioscoreae oppositae) g 15, Shi Da Gong Lao (herba Mohoniae) g 15/30, Mu Dan Pi (corte Moutan radicis) g 10, Chi Shao Yao (radix Paeniae rubra) g 10, Tao Ren (prunus Persicae) g 10. Per umidificare il Polmone (Run Fei), quando il quadro è dominato da sete, tosse secca e pelle secca e desquamante, si possono utilizzare Shizonepeta tenuifolia (Jing Jie) ed Aster tartataricus radix (Zi Wan).

In fitoterapia energetica con principi occidentali Estratti Fluidi (con minore tenore alcolico delle Tinture Madri in modo da non aumentare la disidratazione da etanolo) di Eucalipto e Althea: 15 gocce di ciascuno a stomaco pieno, da 1 a 3 volte al dì.
In dietetica utili i sapori acidi che astringono ed umidificano: dare pomodori crudi, agrumi, olive, carne di montone ed agnello. Naturalmente la Secchezza, riguardando il Metallo, può colpire anche il Grosso Intestino, causando: feci secche, caprine, difficili da evacuare, bocca secca, polso è fine (Xi) e rugoso (Se), con lingua epilata. Bisogna umidificare il grosso intestino (Run Chang), usando i punti 26 ST (Wailing, 外陵), 25BL (Dachangshu, 大腸俞), 37ST (Shangjuxu, 上巨虛).

In farmacopea cinese si usano la Cannabis sativae semen (Huo Ma Ren) ed il Pruni japonicus semen (Yu Li Ren). In fitoterapia Energetica con principi occidentali utili la Liquirizia e la Malva, o in decotto o in Estratto Fluido (vedi sopra a proposito del tenore alcolico), sempre 15 gocce di ciascuno da 1 a 3 volte al dì dopo i pasti.

Infine, bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare cereali ricchi in mucillagini, oltre a vari tipi di semi. Se è vero che il Metallo inibisce il Legno, sarà anche possibile (ciclo Wu o Disprezzo) che il Legno vada a contro inibire il Metallo, causando accumulo di Calore (Re) con asma neurodistonica in soggetti giovani (crisi asmatiformi con reperti ascoltatori secchi (6)).
Tale condizione può anche causare risveglio precoce attorno alle 2-3 di notte.
Rimedi utili sono il Chelidonium majus ed il Pneumus boldus (entrambi da evitare in caso di colelitiasi). Una buona tisana è quella composta da Tiglio fiori, Boldo foglie, Eupatoria pianta intera, Sylibum marianum pianta intera, Melissa foglie, Fumaria pianta intera, Asperula odorosa pianta e Cynara scolimus foglie; 5-10 g di ciascun rimedio. Nella nostra esperienza ed in quella di altri AA (7) utile la formula Di Qi Wan, composta da Liu Wei Di Huang Wan (8) più Wu Wei Zhi: Schisandra chinensis, che umidifica il Polmone e combatte il Calore. Nel Tuina disperdere il Fegato e sostenere il Polmone.

In agopuntura trattare i punti 14LR (dispersione), 1 LU (tonificazione) ed il punto specifico 8 LU (Jingqu, 經渠), in forte dispersione. La Secchezza ambientale, in soggetti con familiarità o predisposizione a causa di terapie farmacologiche (cortisonici, ciclosporina, ecc.) o obesità, causerà facilmente diabete mellito grave e severo. In effetti in Medicina Cinese la malattia diabetica viene definita “Xiao Ke”; è inserita fra le affezioni dei “Liquidi Organici” (Jin\Ye) e legata sia a cause costituzionali (vuoto di jing renale e di yin) che acquisite (intemperanze alimentari, turbe psichiche protratte). Tali affezioni sono già segnalate nei vari classici (Su Wen capp. 4 e 47, Ling Shu cap. 46, Jin Gui Yao Lue, Wai Tai Mi Yao, Ji Sheng Fang, Zhen Jiu Jia Yi Jing, Shang Lun Pian) ed i sintomi cardinali sono: poliuria, polidipsia, polifagia, perdita di peso (xiao-ke si puo’ tradurre come “emaciazione e sete”).
Il trattato “Nei Ke Xue” (libro I) considera la malattia diabetica “un esaurimento dei liquidi organici con sviluppo di calore e secchezza-calore che perturbano i liquidi organici”. Questo esaurimento darà luogo a Calore che invaderà insieme alla Secchezza i Tre Fuochi (Triplice Riscaldatore).

Avremo pertanto tre forme cliniche:

  1. Calore e Secchezza al TR-Superiore: I sintomi sono polidipsia, poliuria (il Polmone è “il tetto dei Liquidi”), sensazione di febbre (a causa del calore), bordo e punta della lingua rossi, polso accellerato (shuo) o vasto (hong). Complicanze frequenti sono le micro e macroangiopatie da iperplasia intimale o aterosclerosi secondaria. Noi consigliamo come trattamento: agopuntura SP6, K2-3-6, BL17-13, LU10-11, CV23, LI4. Fitoterapia: Eucalyptus globosus, Trigonella faenum graecum, Vinca Minor, Urtica Urens (in Estratto Fluido o in Tintura Madre. Al massimo “melange” di tre piante per 3\4 volte al dì).
  2. Calore e Secchezza al TR-Medio: I principali sintomi sono polifagia, dimagrimento (segni di calore allo Zhong Jiao), feci secche e dure (per calore allo yang-ming ed esaurimento interno dei liquidi), induido linguale giallo-secco, polso scivoloso (hua) e forte. Complicanze frequenti sono le “disautonomie diabetiche”. Agopuntura: SP6, K21, BL17-21, LI11, PC6, ST36. Fitoterapia: Agrimonia eupatoria, Arctium lappa, Juglans regia, Juniperus communis, Geranium odorantissimum o robertianum, Cinchona succirubra.
  3. Calore e Secchezza al TR-Inferiore: sintomi sono poliuria, urine torbide (lipuria), labbra secche, xerostomia. La lingua è rossa e disidratata ed il polso profondo (chen), fine (xi) e precipitoso (shuo). Nelle fasi più avanzate impotenza, lombalgie, debolezza dei lombi e delle gambe. La presenza di un polso senza forza è indice di gravità. Complicanze frequenti sono la nefropatia nefrosica di Klimmstein-Wilson e l’ipertensione. Agopuntura: SP6, K2-6-7, BL17, 4-6CV, 4-20GV. Fitoterapia: Achillea millefolium, Taraxacum dens leonis, Equisetum hiemalis.

In un anno dominato dalla Secchezza saranno frequenti i casi gravi con interessamento dei Tre Riscaldatori e con polifagia, polidipsia, poliuria e perdita di peso. In questi casi tratteremo in agopuntura i punti K 2-6, BL17-22, SP6, PC6 e in Fitoterapia impiegheremo Eucalyptus globosus, Arctium lappa, Achillea millefolium. Per quanto attiene alla Farmacologia cinese saranno da consigliare:

Per il TR-Superiore: Bai Hu Jia Ren Tang (decozione della Tigre Bianca arricchita con Ginseng) che si compone di:

  • Radix Panax ginseng (Ren Shen) 17%
  • Gypsum fibrosum (Shi Gao) 30%
  • Rhizoma Anemarrhenae (Zhi Mu) 15%
  • Semen Oryzae non Glutinosae (Jing Mi) 30%
  • Radix Glycyrrhizae Gan Cao 8%

TR-Medio: Si prescrive la decozione Yu Nu Jian (decozione della Bella di Giada):

  • Gypsum fibrosum (Shi Gao) 33%
  • Radix Rehmanniae prepaMilza-Pancreas (Shi Di Huang) 22%
  • Radix seu Tuber Ophiopogonis (Mai Men Dong) 17%
  • Radix Achyranthis bidentatae (Huai Niu Xi) 17%
  • Rhizoma Anemarrhenae (Zhi Mu) 11%
  • Fructus Lycii (Gou Qi Zi) 7%
  • Rhizoma Anemarrhenae (Zhi Mu) 7%
  • Radix Rehmanniae recens (Sheng Di Huang) 7%
  • Rhizoma Alismatis (Ze Xie) 6%
  • Rhizoma Dioscorae oppositae (Shan Yao) 7%
  • Radix Ginseng (Ren Shen) 7%
  • Radix Glycyrrhizae (Gan Cao) 7%

TR-Inferiore: Si prescrive Liu Wei Di Huang Wan già esaminata alla nota 9.

Per i Tre Riscaldatori: San Xiao Wan (Pillole dei Tre Dimagrimenti):

  • Radix Panacis Quinquifolii (Xi Yang Shen) 10%
  • Radix Trichosantis (Tian Huan Fen) 10%
  • Radix Rehmanniae prepaMilza-Pancreas (Shu Di Huang) 10%
  • Herba seu Caulis Dendrobii (Shi Hu) 7%
  • Radix seu Tuber Asparagi (Tian Men Dong) 7%
  • Rhizoma Polygonati odorati (Yu Zhu) 7%
  • Fructus Mori (Sang Shen) 7%
  • Fructus Lycii (Gou Qi Zi) 7%
  • Rhizoma Anemarrhenae (Zhi Mu) 7%
  • Radix Rehmanniae recens (Sheng Di Huang) 7%
  • Rhizoma Alismatis (Ze Xie) 6%
  • Rhizoma Dioscorae oppositae (Shan Yao) 7%
  • Radix Ginseng (Ren Shen) 7%
  • Radix Glycyrrhizae (Gan Cao) 7%
Note
  1. Ecco il perché delle epigrafi che aprono l’articolo.
  2. O Celosia, una Amarantacea originaria delle zone tropicali dell’Asia, diffusa in Africa e nel Nord Europa, con infiorescenze molto vistose, colorate ed appariscenti che si ergono al di sopra delle foglie.
  3. 9ST, 22CV, 10BL, 16TB, 16 e 17SI, 16GV, 17 (secondo alcuni 18) LI, 1PC, 3LLU.
  4. Vedi “La Mandorla”, Aprile 1997.
  5. 16GV, 20 GB, 17TB, 12BL, 12 SI,31GB.
  6. Fischi urlanti e sibilanti, senza rantoli.
  7. Vedi l’articolo su oloselogos.it.
  8. Formula tratta dal testo del 1119 Xiao Er Yao Zheng Zhi Yue e così composta:
    • shu di huang, radix Rehmanniae praeparata 15-30 g
    • shan zhu yu, fructus Corni 10-12 g
    • shan yao, rhizoma Dioscoreae 12-15 g
    • ze xie, rhizoma Alismatis 10-15 g
    • mu dan pi, cortex Moutan radicis 10-12 g
    • fu ling, sclerotium Poriae 12-15
Letture consigliate
  • Borsarello J.F.: Dictionaire de Médicine Traditionnele Chinoise, Ed. Masson, Paris, 1984.
  • Corradin M., Di Stanislao C., Parini M.: Medicina Cinese per lo Shiatutsu ed il Tuina, Ed. CEA, Milano, Voll I-II, 2001.
  • Di Stanislao C., Brotzu R.: Manuale didattico di agopuntura, Ed. CEA, Milano, 2008.
  • Di Stanislao C., Paoluzzi L.: Phytos, Ed. MeNaBi, Terni, 1990.
  • Grisson P.: Nan Jing, Ed. Masson, Paris, 1984.
  • Husson A.: Huang Di Nei Jing Sowen, Ed. ASMAF, Paris, 1974
  • Paoluzzi L., Deodato F., Di Stanislao C.: La dieta per tutti, Ed. Morphema, Terni, 2016.
  • Sportelli M.: Astrologia cinese, Ed. Xenia, Milano, 2002.
  • Wong M.: Ling Shu. Pivot D’Esprist, Ed. Masson, Paris, 1987.
  • Wu Y. & Fisher W.: Practical Therapeutics of Traditional Chinese Medicine, Ed. Jake Fratkin, New York, 1998.

Per chiarimenti, contatta Carlo Di Stanislao via e-mail: carlo.distanislao @ gmail.com