Xin Shu scrive alla Regione Lazio per l’accreditamento delle Scuole di medicina non convenzionale
Comunicato – Roma 23 aprile 2021
La Presidente dell’Associazione Xin Shu, dott.ssa Rosa Brotzu, medico agopuntore – già membro della “Commissione Medicine non Convenzionali” dell’Ordine dei Medici di Roma – ha scritto una lettera accorata alla Consigliera della Regione Lazio, Francesca De Vito.
La lettera è una formale richiesta di attivazione della “Commissione Regionale per le discipline mediche non convenzionali” e, con essa, delle procedure per l’accreditamento delle Scuole che operano nel campo delle medicine non convenzionali, in attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013.
Lo Stato Italiano – attraverso l’Accordo Stato-Regioni del 2013 – riconosce l’Agopuntura, la Fitoterapia e l’Omeopatia “come sistemi di diagnosi, di cura e prevenzione che affiancano la medicina ufficiale, avendo come scopo comune la promozione e la tutela della salute, la cura e la riabilitazione”.
Tra le altre cose, l’Accordo Stato-Regioni suddetto fissa i criteri per la formazione dei medici di medicina non convenzionale e per l’accreditamento dei soggetti pubblici e privati che si occupano della loro formazione.
A distanza di otto anni, molte Regioni non hanno ancora dato attuazione a quanto disposto dall’Accordo Stato-Regioni, creando un danno per i medici di medicina non convenzionale e per gli enti di formazione del settore.
“Le Scuole di medicina non convenzionale che operano in Regioni che non hanno ancora attuato l’Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 si trovano nell’impossibilità di offrire ai propri studenti un titolo di studio formalmente riconosciuto. Questo crea un danno non solo ai medici e alle Scuole deputate alla loro formazione ma all’intero sistema della salute, cosa ancora più grave in un momento di pandemia globale”.
Con queste parole, la dott.ssa Brotzu richiama l’attenzione della Consigliera Francesca De Vito – già sensibile all’inadempienza della Regione Lazio in materia – affinché, prima dell’estate 2021, venga costituita la “Commissione Regionale per le discipline mediche non convenzionali” e venga attivata la procedura di accreditamento per le Scuole che operano nel campo delle medicine non convenzionali.
La dott.ssa Brotzu conclude: “Vorremmo poter offrire ai nostri studenti il giusto riconoscimento per la formazione ricevuta. Vorremmo semplicemente che ci venisse riconosciuto quello che la legge prevede.”