Al via la Commissione Regionale per le discipline mediche non convenzionali
Comunicato – Roma 1 dicembre 2022
La Presidente dell’Associazione Xin Shu, dott.ssa Rosa Brotzu – medico agopuntore, già membro della “Commissione Medicine non Convenzionali” dell’Ordine dei Medici di Roma – è stata nominata componente della Commissione Regionale per le discipline mediche non convenzionali, come esperta di Agopuntura.
La Commissione, istituita formalmente dalla Regione Lazio nel 2016 ma mai attivata finora, nasce per recepire le disposizioni dell’Accordo Stato-Regioni del 2013 – che riconosce l’Agopuntura, la Fitoterapia e l’Omeopatia “come sistemi di diagnosi, di cura e prevenzione che affiancano la medicina ufficiale, avendo come scopo comune la promozione e la tutela della salute, la cura e la riabilitazione”.
Nello specifico, la Commissione avrà il compito di definire i requisiti e le procedure per l’accreditamento degli enti di formazione che operano nel campo delle discipline mediche non convenzionali e di predisporre la creazione e il mantenimento del relativo Albo Regionale.
“Ci sono voluti nove anni ma ce l’abbiamo fatta. Si tratta di un risultato straordinario, che è stato raggiunto grazie all’intervento di Xin Shu e al diretto interessamento della Consigliera della Regione Lazio Francesca De Vito, alla quale va il nostro sentito ringraziamento.
Per anni, le Scuole e gli Enti del Lazio che si occupano della formazione dei professionisti delle discipline mediche non convenzionali hanno subìto il danno conseguente all’impossibilità di rilasciare titoli di studio formalmente riconosciuti. Questa situazione ha creato una forte disparità tra Regioni e ha messo in difficoltà l’intero sistema delle medicine non convenzionali del territorio.”
Con queste parole, la dott.ssa Brotzu commenta la nomina dei componenti della Commissione Regionale, auspicando che la stessa Commissione venga convocata al più presto per l’avvio dei lavori.
“Ci aspetta un percorso impegnativo, che ci vedrà coinvolti nella definizione delle procedure di accreditamento e nella costituzione dell’Albo Regionale dei soggetti accreditati ma anche nella promozione di progetti di ricerca e sviluppo di interesse regionale, che conducano a una sempre maggiore integrazione e collaborazione tra i diversi ambiti delle medicine non convenzionali.”
La dott.ssa Brotzu conclude con ottimismo: “Contiamo di poter offrire ai nostri studenti agopuntori, già dal prossimo anno, il giusto riconoscimento per la formazione ricevuta, rilasciando un titolo di studio non solo conforme ai requisiti dell’Accordo Stato-Regioni ma anche formalmente riconosciuto sul piano legale ed equipollente ai Master Universitari di II livello.”