Associazione Medica per lo Studio dell’Agopuntura
Scuola Italo-Cinese di Agopuntura di Roma
Trattamento con agopuntura della sindrome di Ekbom
(restless leg syndrome) in pazienti anziani.
Carlo Di Stanislao, Dante De Berardinis, Rosa Brotzu, Maurizio Corradin
“Chi dice che l’anziano è davvero finito,
nutre poca fiducia nel raggiungimento dell’equilibrio da parte dell’uomo”J. Borges
Riassunto: Dopo un inquadramento generale sulla sindrome delle gambe senza riposo sia in Biomedicina che in MTC, si riferisce una casistica, raccolta in quattro anni, relativa a 17 pazienti anziani trattati con tre diversi schemi in rapporto alla diagnosi energetica.
Parole chiave: sindrome delle gambe senza riposo, sindrome di ekbom, agopuntura.
Abstract: After an evaluation of restless leg syndrome in Classical Medicine and Traditional Chinese Medicine, four year case-study is presented which encompasses 17 geriatric patients, treated with three different protocolls based on energetic diagnosis.
Key words: restless leg syndrome, Ekbom syndrome, acupuncture.
Descritta dal neurologo svedese Karl Axel Ekbom all’inizio del secolo scorso (Scuro, 1978), questa sindrome (più nota in Italia come “sindrome delle gambe senza riposo”), è contrassegnata da sensazione, soprattutto serale e notturna, di sgradevole irrequietezza agli arti inferiori, peggiorata dal riposo e migliorata dal movimento. La condizione può risultare legata a varie cause (gravidanza, uremia, anemia sideropenica) ed è molto frequente nei pazienti anziani. In questi ultimi rappresenta una causa frequente di insonnia (AAVV, 1999). La sindrome ha una patogenesi sconosciuta e spesso non si riconosce una causa determinante(Victor et al., 2003). L’associazione frequente con artrite reumatoide (nel 30% dei casi secondo alcuni) la considera legata ad affezioni reumatiche con interessamento muscolare (Rizzi et al., 1995). L’unico A. che ha descritto, sotto il profilo energetico, la sindrome, presentando al contempo alcune singole ma significative osservazioni, è stato J.M. Kespì (Kespì, 1982; Kespì, 1989), il quale riconduce la condizione o a Vuoto di Yang agli arti inferiori o a Ristagno dello Yang. Nel primo caso avremo segni di Pienezza di Yang in alto (cefalea, irritabilità, claustrofobia, ecc.) e Vuoto in basso (piedi freddi); nel secondo il disturbo migliora col caldo e peggiora col freddo e si ricollega a sintomi generali di Shao Yang (dolori migranti, sensazione di febbre, ecc.). I punti più indicati, per il primo tipo, sono: 25ST-37ST; per il secondo 32GB e 12TB (Kespì, 1982; Kespì, 1989). Nella nostra esperienza anche una condizione di Stasi del Qi induce, fra l’altro, restless leg syndrome (De Beradinis D. et al., 1992; AAVV, 2002). Va sottolineato che le forme dell’anziano sono più spesso di tipo Yang Ming, quelle associate ad artrite reumatoide Shao Yang e, infine, quelle con importante componente psichica (disforia) legate a Stasi di Qi. Quest’ultima condizione, quando la sindrome è imponente, risponde al trattamento con i punti dadun e yanglingquan (Konopacki, 2003).
Nel periodo 1999-2002 abbiamo trattato 17 pazienti di oltre 75 anni con sindrome delle gambe senza riposo, impiegando sedute bisettaminali per 2 mesi e settimanali nel terzo mese (12 sedute totali). I punti selezionati sono stati (Fig. 1):
Vuoto di Yang (9 casi): 25ST-37ST, punti con ago rivolto verso il basso.
Stasi di Qi (5 casi): 1LR-34GB.
Ristagno di Yang (3 casi di cui 2 con artrite reumatoide): 12TB, 32GB, con puntura perpendicolare e forte manipolazione sino al deqi
Tutti i pazienti sono stati istruiti al fine di applicare automassaggio lineare lungo le linee Meridianiche interessate (Zu Jue Yin per la Stasi di Qi) ogni sera per 10 minuti prima di coricarsi (Corradin et al., 2001).
Valutando non solo il numero delle crisi ma anche la qualità del sonno (Fig. 2) abbiamo potuto verificare un miglioramento in 10 pazienti (Fg.3), risultato tutt’altro che trascurabile per una patologia che non ha precise risposte di ordine terapeutico in Medicina Convenzionale (Zanussi, 1999; Di Stanislao, 2000).
Referenze
AAVV: Dispense di Agopuntura Tradizionale, Ed. AMSA, Roma, 2002.
AAVV: Manuale Merck di Diagnosi e Terapia, Ed. Medicom, Milano, 1999.
Corradin M., Di Stanislao C., Parini M.: Medicina Cinese per lo shiatsu ed il tuina, Ed. CEA, Milano, 2001.
De Berardinis D., Di Stanislao C., Corradin M., Brotzu R.: Organi e Visceri in Medicina Cinese, Ed. Sanli/Bimar, Roma, 1992.
Di Stanislao C.: L’agopuntura nel SSN, in Zaglio A. (a cura di): Le leggi dell’Ospedale, Ed. Verduci, Roma, 2000.
Kespì J.M. L’Acupuncture, Ed. Maissonneuve, Moulin les-Metz, 1982.
Kespì J.M.: Cliniques, Ed. Guy Trèdaniel, Paris, 1989.
Konopacki D.: Punti e Appunti di Agopuntura con determinazione dei tronchi e dei rami e principi di auricolotewrapia, CD, Ed. AMSA, Roma, 2003.
Rizzi R., Forgion R., Borghini R.. Dizionario di Reumatologia, Ed. CEA, Milano, 1995.
Scuro L.A.: Fisiopatologia Clinica, Ed. Piccin, Padova, 1978.
Victor M., Ropper A.H.: Adams e Victor Principi di Neurologia. Il manuale, VII Ed., Ed. Mc Graw-Hill, Milano, 2003.
Zanussi C. (a cura di): Breviario Terapeutico, Ed. Selecta Medica, Pavia, 1999.
Indrizzo per chiarimenti
Carlo Di Stanslao
Via Lussemburgo 31
67100 L’Aquila
E-mail: [email protected]