Associazione Medica per lo Studio dell’Agopuntura

 

Scuola Italo-Cinese di Agopuntura di Roma

 Sowen –C.S.S.A., Milano, Modena, Napoli

Il dolore toracico: inquadramento e terapia in Medicina Cinese. 

Parte prima

 

Carlo Di Stanislao, Maurizio Corradin, Roberto Gatto, Alberto Lomuscio

 

“E’ grave che un medico curi una malattia che non conosce, ma ancora più grave è che non curi per nulla”

J.W. Hurst, 1970

“Il segreto per curare sta nell’avere a cuore il paziente”

F.W. Peadbody, 1927

“Il nome che assunse Achille fra le donne o ciò che cantavano le sirene, per quanto complesso, non va di là dalle umane congetture”

E. A. Poe, “ I delitti della rue Morge”

 


 

Riassunto: Si analizzano le diverse cause di dolore toracico alla luce di differenti sistemi classificativi sia orientali che occidentali. Si descrivono i diversi trattamenti previsti da AA differenti.

 

Parole chiave: torace, dolore, agopuntura, massaggio, fitoterapia, dietetica, microsistemi.

 

Summary: This articles present different systematic classifications about chest pain and specific treatment with acupuncture, massage, herbal and dietary prescriptions.

 

Key words: chest, pain, acupuncture, massage, phytotherapy, dietetic, rèflex-therapie of microsystems

 

La toracalgia è un evento che preoccupa grandemente sia il paziente che il medico, poiché è sempre possibile che rappresenti il segnale di un accidente cardiovascolare grave o addirittura mortale[1].

Le cause di dolore toracico si dividono in cardiovascolari e non cardiovascolari e sono riportate, a scopo di ripasso mnemonico, nella seguente tabella. 


 

 

Cause Cardiovascolari

Cause non Cardiovascolari

Cause Psichiche

1.      Forme ischemiche assolute (Angina, Sindrome coronarica intermedia, infarto)

1.Neuromuscoloscheletriche (zoster, costocondrite di Tietze, radicolopatia cervicale o toracica, sindrome della scaleno anteriore o thoracic outlet syndrome, artropatia scapolo-omerale)

1. Ansia somatizzata

2.      Forme ischemiche parziali (Anemia grave, valvulopatia aortica, cardiomopatia ipertrofica, ipertensione arteriosa grave, ipetensione ventricolare destra grave)

2. Gastroenteriche (reflusso o spasmo esofageo, rottura dell’esofago, ulcera peptica)

2. Depressione grave soprattutto reattiva.

3.      Forme non ischemiche (dissecazione aortica, pericardite, prolasso mitralico)

3.      Pleuropolmonari (Polmonite con reazione pleurica, pleurite, pneumotorace, embolia polmonare)

 

 

Sotto il profilo neurofisiologico il dolore toracico è basato sulle caratteristiche dell’innervazione somatica ed autonomica degli organi in esso contenuti e si suddivide in tre tipi principali[1]


 

1.      Dolore viscerale profondo

4.      Dolore diffuso e mal definito che si manifesta sia in superficie (cute) che in profondità (organi). Si deve o a stimoli minimi di strutture come le (sierose) molto ricche di terminazioni dolorifiche o per stimoli massimali a livello d’organi poveri di recettori (colon, stomaco, tenue).I processi infiammatori e gli stimoli meccanici ne sono alla base. L’afferenza segue la seguente via: gangli autonomici paravertebrali, rami comunicanti bianchi, gangli spinali, corna posteriori midollari e poi vie spinotalamiche ascendenti dei cordoni posteriori. La sensazione d'organo può produrre azione riflessa con movimenti d'organo o stimoli motori attraverso il simpatico[2] [3]

2.      Dolore viscero-parietale vero

Dolore ben definito e localizzato, con una zona centrale o dell’elezione. Il dolore si associa a dermografismo bianco ed è annullato da infiltrazioni con anestetici locali. Si deve a stimoli submassimali o massimali che danno iperalgesia cutaneo-muscolare. La sede d'elezione è quella collegata metamericamente al viscere: pericardio per il cuore, epigastrio per il mesentere, ecc. Le afferenze entrano per le corna posteriori del midollo spinale e non riguardano le vie autonomiche.[4]

3.      Dolore viscero-parietale falso

Dolori estesi e maldefiniti che si presentano, come i precedenti, su ampie zone cutaneo-muscolari innervate dallo stesso metamero del viscere. Non danno però iperestesia di superficie, dermografismo bianco e non sono ridotti o annullati da lidocaina o carbocaina. Gli stimoli algogeni, penetrati dalle radici spinali posteriori, raggiungono attraverso le vie spinoencefaliche mono o plurisinaptiche il sistema limbico e la corteccia post-rolandica3-5

 

Il dolore cardiaco è un dolore viscerale profondo che può avere durata ed irradiazione variabili a seconda del tipo di danno ischemico. Alcune condizioni ricorrenti e croniche possono legarsi ad ischemia più o meno transitoria (angina instabile, sindrome intermedia) che occorre sospettare se:


 

·        La sede è retrosternale alta

·        L’intensità è moderata con senso d’angoscia

·        Le crisi durano dai tre ai 10-30 minuti

·        Le stesse sono scatenate da sforzo o esposizione al freddo

·        Regrediscono con il riposo o l’assunzione di nitroglicerina

·        Vi sono turbe neurovegetative (orripilazione, vampate, sudorazione)

 

Prima di descrivere le cause ed il relativo trattamento delle toracalgie in Medicina Tradizionale Cinese (MTC), vogliamo ricordare che, anche per ragioni medico-legali, occorre limitare l’intervento con agopuntura e fitoterapia ai casi d’origine neuromuscolare, digestiva o psichica. Anche se esistono varie segnalazioni d'efficacia dell’agopuntura in corso di angina pectoris[5], infatti, non può essere trascurato un trattamento di base di tipo farmacologico e specialistico. Soprattutto dovremmo rammentarci che la terapia segue e non precede la diagnosi che si avvale, sempre di[6]:

·        Anamnesi accurata

·        Esame obiettivo Toraco-Addominale con esame articolare del giunto scapolare e della colonna

·        ECG basale e da sforzo

·        Rx Torace

·        Ecocardiogramma

·        Esami enzimologici (CPK, HDH, LDH, Troponina IØ).

·        Gastroscopia

 

Le toracalgie, in MTC, i definiscono o Xiongbi o Xiontong e si debbono ad arresto (zhi) della circolazione d’Energia e Sangue[7] [8] [9] [10], secondo l’assioma “bu tong ze tong”, “se il passaggio è ostruito vi è dolore”[11].

Alcuni testi clinici traducono erroneamente Xiongbi e Xiongtong come cardialgia e precordialgia 8 11 [12] [13], ma in verità, come già detto, non tutti i dolori del torace riguardano il precordio, non tutti sono di origine cardiaca e, soprattutto, alla luce della MTC, sebbene vi sia di solito un arresto di circolazione a livello dei Meridiani Shou Shao Yin Xin Jing, Shou Jue Yin Xinbao Jing, questo può riconduci ad Organi e Funzioni diversi dal Cuore (Fegato, Rene, Polmone, TR-Superiore) ed interessare altri tragitti energetici (Shou Tai Yin Fei Jing, Yin Wei Mai, ecc.).  Ad esempio: alcune toracalgie basse da reflusso acido nell’esofago si debbono a Stasi di Qi di Fegato (Ganqi yu) con risalita (sheng) lungo i Meridiani Zu Jue Yin e Zu Yang Ming; alcune forme radicolitiche da artrosi dorsale sono contrassegnate da Blocco del Sangue (Xuezhi) con risentimento sul Tai Yang (Pangguang e Xiaochang Jing) che, notoriamente, ha più Sangue che Energia [14] [15] [16].

Attualmente in Cina8 13 [17] [18] [19] si afferma che le toracalgie si debbono a perturbazioni energetiche legate a ritenzione di Freddo, Caldo, Flegma, in altre parole Stasi d’Energia e Sangue, turba della Zongqi o perturbazione di Cuore, Polmone, Fegato e Rene. Per trattare con successo i diversi pazienti, occorre conoscere la patogenesi e porre un’adeguata diagnosi in rapporto ai sintomi ed all’esame obiettivo (lingua, polso, ecc.) [20].

Per quanto attiene all’eziopatogenesi 8-11,13 si ritiene che vi siano cinque differenti cause di toracalgia:

 

Causa

Meccanismo

1. Turba Esterna

Il freddo o il Calore-Umidità (anche la Canicola) possono causare arresto della circolazione nel torace e quindi dolore. Il Freddo penetra nel caso di Deficienza del Qi o dello Yang di Cuore e Polmone, la Canicola quando vi sono i presupposti di un Fuoco Interno giunto ad un certo livello di gravità.

2. Turba Interna

Le situazioni ansioso-depressive croniche, le frustrazioni o in ogni caso le turbe emotive, causano Stasi di Qi e Sangue nel Fegato e poi nel Cuore determinando toracalgie.

3. Turbe Alimentari23

Le diete ricche in alimenti grassi, in alcolici, in sostanze nervine, ma anche i pasti irregolari, causano dapprima alterazione della coppia del TR-Medio, poi formazione di flemma (yin) che ostruisce i Meridiani del Torace il Cuore ed il Polmone e causa toracalgie. Alcune forme di lacerazione o spasmo esofageo da eccesso d’alcolici, ovvero alcune toracalgie da ulcera peptica rientrano in questa categoria. Naturalmente anche le forme ischemiche cardiache con iperdislipidemie da cause alimentari22.

4. Deficit di Qi e Sangue

La debole complessione ovvero gli strapazzi che alterano la coppia Stomaco/Milza, producono un Vuoto d’Energia e Sangue con debolezza di Cuore e Polmone e facile comparsa di toracalgia. Il polso debole e lento, le estremità fredde, lo scarso appetito sono segni di questa condizione.

 

5. Disfunzione di Fegato, Milza e Rene

Il nascere da genitori anziani ovvero lo stile di vita, possono causare deficit di Yin di Fegato e Rene o di Yang di Rene e Milza, con ovvie ripercussioni sulle strutture Interne ed Esterne del Torace.

Attualmente, sotto il profilo clinico, si distinguono sei forme da Pieno (shi) e due da Vuoto (xu) 8,13,21, [21].

Forme da Pieno.

1. Ritenzione di Freddo: il dolore toracico è improvviso, associato a brivido e con dermografismo bianco. Non vi è sete, le estremità (soprattutto le mani) sono ghiacciate e le labbra livide. La lingua è sempre pallida con patina sottile. Il polso sarà lento e talora teso in caso di penetrazione combinata di Umidità.

Sotto il profilo terapeutico occorre espellere il Freddo, attivare la circolazione del Sangue e sostenere lo Yang (zhihan shuxue buyang).

In agopuntura si usano aghi e moxe sui punti tongli, shenmen, neiguan, laogong, xinshu, qihai.

Il massaggio sarà, in direzione centripeta, atto ad attivare i Meridiano Shou Shao Yin e Shou Jue Yin, con micromassaggio sui pinti BL 14 e 15[22]

In farmacoterapia si usa Dangui Sini Tang, estratta dallo Shang Han Lun, in cui il ramulus Cinnamomi e l’herba Asari riscaldano e scacciano il freddo combattendo il dolore, l’Angelica sinesis e la Paeonia alba muovono il sangue e calmano il dolore.

In dietetica daremo alimenti riscaldanti che agiscono sui meridiani di Ministro del Cuore e Cuore22: grano, pecora, peperoncino, gamberetti, consigliando gli arrosti e le fritture.

2. Ritenzione di Canicola: energia perversa del Fine dell’Estate è un misto d’Umidità e Calore. Determina dolore improvviso che scende verso il basso, assenza di sete, sudorazione profusa che poi si arresta, sensazione di corpo pesante, lingua porporacea con patina sottile, polso teso e rapido. Alcune cardiopatie ischemiche con morte improvvisa degli anziani durante l’Estate, si debbono a questo perverso.

Determinando esaurimento dei Liquidi occorre, per trattarla, sostenere questa funzione, oltre a trattare l’insieme di Polmone e Cuore che si definisce TR-Superiore.

Si useranno coppette sui punti tianquan, neiguan, zhigou, shangzhong, shuitu, sanjiaoshu.

Si massaggeranno in dispersione lo Jue Yin e Shao Yang della mano con micromassaggio sui punti BL22, TB6, PC2.

In farmacoterapia daremo decotti con piante che rinfrescano il calore, drenano l’umidità e combattono la secchezza: rhizoma Coptidis, fructus Thricosanthis, fructus Schizandrae, radix Ophioponogis. Nei casi di maggiore gravità si useranno rimedi amari e freddi come Poria cocos (Fuling), Gypsum fibrosum (Shigao), Akebia quinata (mutong) [23] [24].

In dietetica daremo sapori piccanti e freschi, ridurremo l’amaro e consiglieremo alimenti attivi sul TR-Superiore, come menta, aglio e cedro, ma anche castagne e noci in piccole quantità22.

3. Ritenzione di Fuoco: il Fuoco è il Calore al suo massimo, ovvero un eccesso di Yang d’origine Interna. Il dolore è improvviso, urente e bruciante, associato a spiccata irritabilità ed agitazione. Spesso l’alvo diviene stitico e si avverte gran secchezza di naso e bocca. Il polso è rapido (scivoloso se è commista Umidità), la lingua rossa con patina grigio-gialastra aderente e sottile. In terapia ci si deve orientare a: chiarificare il Calore, drenare il Fuoco, promuovere la circolazione del Sangue e risolvere le masse (molte sindromi condrocostali benigne in soggetti ansiosi, secondo la nostra esperienza, si debbono ad imperatività del Fuoco di Cuore su cui l’eccesso esterno di Calore determina dolore da accumulo di Fuoco. Anche alcune forme di reumatismo SAPHO in soggetti ansiosi con dolore sterno-clavicolare rientrano in questa nosografia).

In agopuntura si trattano con aghi ed in dispersione hegu, neiguan, tongli, laogong.

Nel massaggio si tonificheranno i Meridiani del Ministro del Cuore e del Cuore e si disperderà, nel tratto toracico, quello dello Stomaco, con micromassaggio lento ed ampio24 sui punti 4-11LI, 12-14-15ST.

In farmacoterapia si prescrive Xiaoxiong Tang con rhizoma Coptidis che drena il Fuoco, rhizoma Pinelliae che scaccia i perversi e spezza gli accumuli ed infine fructus Trichosanthis che tratta specificamente i disordini del torace·.

In dietetica occorre drenare il calore lungo lo Yang Ming impiegando, inoltre, alimenti amari e freschi, eliminando le fritture e gli arrosti e somministrando alimenti digeribili. Consigliamo carote, patate (bollite), orzo, riso, germogli di soia, lattuga, fichi, pere, giuggiole, carne magra di vitello, latte vaccino22.

4. Ritenzione di Flegma: sensazione di distensione, ripienezza ed oppressione al precordio e nella parte alta del torace, tosse produttiva, edema del viso e degli arti superiori, non desiderio di bere o disgusto per i liquidi, lingua pallida con patina spessa grigiastra o biancastra, polso scivoloso.  Bisogna sostenere lo Yang ed eliminare il flegma. In agopuntura si tratteranno (meglio con ago tiepido o aghi e moxe) i punti tongli, shenmen, sanyinjiao, tianxi.

Con il massaggio agiremo (bing dui) sui Meridiani di Cuore (tonificazione) e Milza (tonificazione), micromassaggiando (an Mu) i punti BL 15, BL 20-21, ST40, CV9.

In farmacoterapia8,25-26 daremo Gualou Xiebai Banxia Tang, formula estratta dall “Sinossi della Camera D'Oro” in cui il fructus Trhicosanthis ed il bulbus Allii drenano il flegma ed attivano lo Yang, mentre il rhizoma Pinelliae elimina il freddo ed il dolore, sbloccando le eventuali stagnazioni.

In dietetica22 daremo alimenti che drenano l’umidità in eccesso (zhi shi tan), come anitra, alghe, aglio e cereali ed altri che sostengono lo Yang (yang yang), come carni rosse, grano, orzo, miele, finocchio, fagiano, oca.  Vanno proibiti gli alcolici, i cibi troppo grassi, i condimenti troppo ricchi o elaborati, i sughi forti di carne, le cotture in umido, in salmì e a bagnomaria.

5. Stasi di Qi: la causa è un blocco de libero fluire del Fegato a causa di depressione o frustrazione. Avremo distensione ed oppressione al torace, dolori intercostali fino alle false costole, desiderio di bere, aggravamento con le tensioni e gli stress emotivi. La lingua può essere o normale o mostrare bordi arrossati e patina sottile e grigiastra. Il polso è piccolo e teso. La maggior parte delle nevralgie intercostali e dei dolori psicogeni rientrano in questa nosografia. Il principio terapeutico si fonda sulla necessità di disperdere il Fegato , sedare il Mentale e favorire la circolazione d’Energia e Sangue (shugan anshen runqixue).

In agopuntura si consigliano8,13,20,23 : neiguan, jianshi, taichong, xingjian.

Nel massaggio si agisce sull’asse Jueyin (Fegato Ministro del Cuore) con micromassaggio dei punti 1LR e 18CV24.

In farmacoterapia si darà Chaihu Shugan Yin, formula ripresa da “I Lavori Completi di Jingyue”, in cui la radix Blupeuri ed il fructus Aurantii sbloccano la Stasi di Qi, la radix Paeniae e la radix Glycyrrizae sono spasmolitiche ed antidolorifiche, il rhizoma Ligustici Chuanxiong combatte il dolore e calma lo Shen.

Circa la dieta daremo alimenti dolci e freschi che sbloccano Il Qi e combattono il Vento Interno: come di maiale e di pollo, uova, polpa di granchio, quaglie, ostriche, alghe, spinaci e sesamo··.

6. Stasi di Sangue: il dolore è simile a punture di spillo o a pugnalate ed è molto ben circoscritto, con area centrale epicritica (dolore vicero-parietale vero). Il freddo lo aggrava, il calore ed il massaggio lo migliorano. Lo sforzo può aggravare il dolore. La lingua è violacea e cosparsa (alla punta) di petecchie. Il polso può presentarsi teso o, in caso di gravità, lento, irregolare e cangiante. Il principio terapeutico consiste nel far circolare il sangue e combattere il dolore. Tutte le crisi anginose ma anche alcuni dolori post-traumtici (anche dopo interventi chirurgici) rientrano in questa nosografia···.

In agopuntura useremo (spesso con ago e ventosa, ovvero con martelletto a fiore di pruno) i punti tongli, shenmen, neiguan, daling, jianshi, geshu.

Si massaggeranno e scalderanno (con oli essenziali riscaldanti24) i Meridiani di Cuore e Ministro del Cuore, operando un micromassaggio rapido seguito da moxa in sigari, sui punti 6-7PC, BL17, GV17. Il risultato, anche nelle forme cardiovascolari con componente simpatica importante, possono essere drammatici[25] [26].

In farmacoterapia è consigliata la formula (presa dal testo “Correzione degli Errori Medici” di Ge Hong) Xuefu Zhuyu Tang, in cui la Radix Angelicae chinesis, il rhizoma Ligusticii Chuanxiong, il semen Persicae, la radix Paeoniae rubra ed il flos Carthami promuovono la circolazione del Sangue e sbloccano la Stasi, mentre la radix Blupeuri, il fructus Aurantii e la radix Platycodi regolano il Qi, sostengono lo Yang e riducono l’oppressione8,25.

In dietetica elimineremo gli alimenti troppo acidi, salati e freddi e daremo la preferenza a cibi che fanno circolare il Qi e lo Xue: cereali, miele, carne di cavallo, origano e menta.

 

Forme da Vuoto.

I testi cinesi ne descrivono due varietà principali, cui se ne possono, in ogni modo, aggiungere altre. ····

1 Vuoto di Yin di Cuore e Rene: si definisce anche “disarmonia fra Rene e Cuore”. Oltre al dolore al torace (più spesso come bruciore), compaiono tachicardia, palpitazioni anche severe, irritabilità, insonnia, secchezza della bocca, costipazione, vertigini, lingua rossa, secca, talvolta esfoliata e polso piccolo e rapido, oppure irregolare e lento (in quest’ultimo caso la prognosi è peggiore). Il trattamento prevede di nutrire lo Yin e chiarificare il calore (yangyin qingre).

In agopuntura s’impiegano i punti taixi, zhaohai, laogong, neiguan, shenmen.

Con il massaggio si trattano, in tonificazione, i Meridiani di Cuore e Ministro del Cuore ed i punti BL23-14-15-43.

In farmacoterapia si usa Tian Wang Bu Xin Dan, in cui la radix Rehmanniae, la radix Scuphulariae, la radix Asparagi e la radix Ophioponogis umidificano la secchezza e nutrono lo Yin, la radix GinsengÃ, la Poria e la radix Glycyrrhizae nutrono e sostengono il Cuore, mentre la radix Salviae melthiorrhizae e l’Angelica chinensis nutrono e muovono il Sangue.

In dietetica si consigliano latte vaccino, tuorlo, carne di maiale e di pecora, grano, mais, giuggiole, miele, asparagi.

2. Deficit di Qi di Cuore: alcuni la definiscono deficit di Yang di Cuore. Il dolore è intermittente, il respiro è corto, la stancabilità estrema. Si ha senso d’oppressione nella zona toracica medio-sternale. Segno caratteristico è l’iperidrosi spontanea o al minimo sforzo. Le mani sono fredde. La lingua è pallida e talora gonfia sulla punta. Il polso è piccolo e molle, oppure lento ed irregolare.

Il principio che ispira la terapia è quello di sostenere il Qi e lo Yang del Cuore (yangqi xin buyang). Secondo vari AA.8,13,18,23, la condizione è meno grave della precedente.

In agopuntura s’impiegano aghi e moxe su neiguan, jianshi, tongli, laogong, xinshu, qihai.

Con il massaggio si trattano i Meridiani di Cuore, Piccolo Intestino e Ministro del Cuore e si tonificano i punti BL23-20-15 e CV6.

In farmacoterapia si userà Baoyuan Tang con potenti tonici del Qi e dello Yang: Astragalus radix, Ginseng radix, Cnnammomi radix e radix Glycyrrhizae preaeparate. Nelle forme più severe (freddo intenso, grande astenia, traspirazione profusa, polso alternante, lingua molto gonfia) si aggiunge la formula (Estratta dall “Sinossi della Camera D'Oro”) Ganmai Dazao Tang, con Ziziphus jujuba fructus e Tritici levis fructus che nutrono il Cuore e beneficano l’Energia.

In dietetica il grano, il latte vaccino, il miele, i cavoli, le carote, fichi, giuggiole e noci, rinforzano lo Yang e muovono il Sangue.

 

Diagnosi e terapia in base alle turbe energetiche

 

“Come sempre nella vita, questo è stato un viaggio lungo, strano e misterioso”,

C. Carter, “Millenium”, 1998

 

Alla fine degli anni settanta il dott. Kespì© ha elaborato, sulla scorta dei precedenti lavori di G. Souliè De Morant e del Gruppo Lacretelle, una personalissima visione sui movimenti locali e globali d’Energia e la funzione dei punti d’agopuntura[28], che ha trovato rapida diffusione in Francia (AFA, OEDA), in Italia (AMA, Sowen, Gruppo Sanli) ed in Svizzera (Associazione Ginevrina di Agopuntura).

 In conformità a questa particolare ed affascinante impostazione i disturbi toracici (dispnea, cardiopalmo, dolore) si possono diagnosticare, in rapporto alle otto regole (ba gan) in forme Da Pieno, da Vuoto o da Ristagno di Yin o di Yang e trattare con punti elettivi[29].

Le ricerche iniziate da Kespì sono state proseguite, nel campo dell’azione specifica dei punti, da Andrès, Perrey, Arthus e Giullaume in Francia[30] [31] [32] [33] e da Sciarretta, Mollard, Dujani, Borgonuovo, De Berardinis et al. in Italia[34] [35] [36] [37].

Per ciò che attiene ai dolori toracici riassumiamo, nella sottostante tabella, le condizioni più frequenti ed i punti ritenuti specifici.

 

Turba Energetica

Sintomatologia

Punti elettivi

1.      Vuoto di Yang

Dolore cupo, profondo (Yin), migliorato dalla pressione e dal calore. Il paziente ama portare camicie strette o sentirsi stretto sul torace. Dorme sovente in posizione prona.

·        ST 12 (quepen): punto che consente allo Yang sia dell’alto sia del basso di rientrare nel torace. Segni patognomonici sterilità, frigidità, impotenza. Spesso debolezza muscolare agli arti superiori.

·        GB 23 (zhiejin): Punto Mu dell’Elemento Cielo. Fa salire lo Yang dal bacino verso il torace. Dolori pelvici ed all’anca da Pieno, al torace ed alla spalla da Vuoto di Yang.

I disturbi sono del primo mattino e peggiorano in Primavera ed Estate.

2.      Pieno di Yang

Dolore urente trafittivo, rodente, terebrante, aggravato dal pressione e dal Calore. Il paziente non ama indumenti stretti ed è agitato.

·        ST 27 (daju): mancata discesa dello Yang dal torace all’addome. Dispnea inspiratoria, stipsi, impotenza.

·        15 ST (wuyi): Mancata spostamento verso l’interno dello Yang toracico. Nevralgia intercostale, pelle sensibile, facili cheloidi, diffidenza verso gli altri.

3.      Pieno di Yin

Dolore cupo, profondo, crampiforme, aggravata dall pressione. Il dolore peggiora di sera e di notte.

·        LU 2 (yumen): Lo Yin non viene distribuito verso la testa e gli arti superiori. Dolori alle spalle, palme delle mani calde, difficoltà di concentrazione, vuoti mentali, facilità alle faringotonsilliti.

·        MP 18 (rugen): Lo Yin non scende verso l’addome. Catarro bronchiale, suscettibilità toracica per il freddo, diarrea.

4.      Vuoto di Yin

Dolore urente migliorato dal calore dalla pressione, peggiore di giorno e migliore di notte. Il paziente ama sentire il torace serrato

·        LU 1(zhongfu): Mancata discesa dello Yin dalla testa verso il torace. Dispnea espiratoria, dolori ad irradiazione infrascapolare, si sveglia fra le tre e le cinque con la vescica piena e la voglia di urinare, edemi dal ginocchio in giù.

·        KI 26 (yuzhong): Manca spostamento verso l’interno toracica dello Yin. Dermografismo bianco, nevralgie intercostale, dispnea espiratoria, turbe cutanee contrassegnate da secchezza.

5.      Ristagno di Yang

Dolore urente ma migliorato dal massaggio, dal movimento e dal calore.

·        14 TB (jianjiao): Mette in movimento lo Yang del torace e   dell’addome. Mani fredde, muscoli dell’arto superiore deboli, pirosi gastrica.

6.      Ristagno di Yin

Dolore cupo, profondo, con spasmi muscolari, migliorato da massaggio, movimento e calore

1 H (jiquan): Mette in movimento lo Yin verso l’arto superiore. Patologie del cingolo scapolare, mani calde, sudorazione ascellare profusa, frequenti adeniti ascellari.

 

Secondo questa classificazione e sulla scorta degli studi condotti da Requena ed altri, nella metà degli anni ottanta[38] [39], è stato possibile elaborare schemi integrati con piante occidentali[40] [41] [42] [43].

 Possiamo riassumere l’impiego dei diversi principi nel modo seguenteÄ


 

Turba Energetica

Pianta (in EF o TM«)

1.      Vuoto di Yang (rinforzare lo Yang di Rene, Milza, Cuore e Polmone)

Solidago virga aurea, Fraxinus excelsior, Althea officinalis, Achillea Millefolium

2.      Vuoto di Yin (rinforzare lo Yin di Rene, Fegato, Cuore e Polmone)

Sambucus niger, Equisetum hiemalis, Erigeron canadensis, Cynara scolimus, Taraxacum dens leonis, Passiflora incarnata.

3.      Pieno di Yang (ridurre il Fuoco ed il Calore al TR-Superiore)

Salix alba, Harpagophytum procumbens, Spiroea ulmaria

4.      Pieno di Yin (scacciare il Freddo dal TR-Superiore)

Borrago officinalis, Pulmonaria officinalis, Fucus vescicolosus, Lavandula officinalis. 

5.      Ristagno di Yang (piante riscaldanti che mettono in movimento l’energia)

Panax ginseng, Eleutheroccus globosus, Kawa kawa. 

6.      Ristagno di Yin (piante riscaldanti e che muovono il Sangue)

Urtica urens e dioica, Angelica archangelica, Salvia officinalis. 

 

Nel 1992 trattando in modo specifico le “algie acute”, Kespì ci ha fornito ulteriori importanti indicazioni[44]. Per le toracalgie acute, oltre a quanto già detto, bisogna aggiungere il trattamento dei Meridiani o Tendino-Muscolari (Jin Jing) o Principali (Zhen Jing).

Vediamo nella sottostante tabella come si diagnostica un interessamento di questi gruppi meridianici e quali punti debbono essere trattati


 

Gruppo meridianico

Sintomatologia

Trattamento

¨      Tendino-Muscolari

Dolore a fascia o banda, acuito dall’umidità e migliorato dal calore. E’ causato sempre, in modo ripetitivo, da un certo movimento. Contrattura muscolare. Non parestesie. Non risente di variazioni atmosferiche

Punto jing distale omolaterale più punti locali dolorosi. Nel caso del torace 11 LU e punti dolorosi più spesso posti fra 1H, 1-2P, 27KIÂ. Secondo alcuni debbono essere impiegati i “punti di riunione”, per altri questo non è necessario.

¨      Principali

Dolore più lineare, risentimento di particolari condizioni climatiche (in base al perverso penetrato), perdita di tono muscolare, parestesie e formicolii.

Punto yuan omolaterali e punto luo dell’accoppiato, controlaterale e che circola all’opposto secondo la regola mezzogiorno-mezzanotte. Nel caso del torace 9 LU omolaterale e 58 BL controlaterale. Inoltre trattare i "punti Vento" locali (per disperdere i “perversi). Nel caso del Torace il BL12, se il dolore s’irradia all’arto superiore anche il SI 12. I “punti Vento” vanno trattati bilateralmenteÃ

 

Chiosa aggiuntiva

 

“Questa figlio, è la chiosa di quel fin qui udito”

Dante, “Divina Commedia”, Inferno

 

In quest’appendice vogliamo accennare brevemente ad altri modelli d’interpretazione e trattamento, con particolare riferimento alle stimolazioni con aghi e/o manuali.

 

A.     Trattamenti basati sul punto LU1 (Zhongfu):

Vari classici (Tongren, Lingshu, Zhen Jiu Jia Yi Jing, Zhen Jiu Da Cheng), auterovolissimi AA. antichi (Sun Simiao, Li Shi Zhen) e ricerche cliniche attuali[45] [46], dimostrano che i dolori toracici di origine sia cardiocircolatoria sia extravascolare, possono essere trattati combinando variamente il punto Zhonfu (LU1), che si chiama anche Yingshu (Shu del Petto) e che quindi comanda in generale l’area toracica.

Di seguito riportiamo gli schemi di trattamento ritenuti più validi:

Disturbo

Combinazione Attiva

1.      Toracalgia d’origine osteo-articolare (colonna ed articolazione scapolo-omerale)

LU 1, SP 6, LR 14, tutti in dispersione. Zhongfu fa circolare il Qi, gli altre due punti drenano i Meridiani Principali e Secondari (jing luo) e calmano il dolore.

2.      Toracalgia cronica di tipo reumatico (sindrome Bi con penetrazione di Vento-Freddo-Umidità)

LU 1, CV 17, ST 40. Bisogna usare le moxe. I punti disperdono il Freddo e risolvono, l’Umidità calmando il dolore

3. Angina

LU 1, PC 6, H 7, CV 17. I punti giovano allo Yang di Cuore e fanno circolare la coppia Qi/Xue.

 

B. Trattamento dello Yin Wei Mai

 

Lo Yin Wei Mai riunisce i tre Yin del corpo, controlla gli spazi interni e, nella sua sintomatologia, ricordiamo pseudoangine di diversa intensità, secondo l’interessamento del tratto Tai, Shao o Jue[47] [48].

I sintomi d'accompagnamento sono abbastanza caratteristici:

·        Cattivo umore

·        Disturbi circolatori declivi e pelvici

·        Disturbi digestivi

·        Cefalea a casco

La lingua non mostra note caratteristiche. Il polso appare vuoto a livello dei “piedi”.

Il trattamento delle toracalgie verterà sempre sul punto chiave (neiguan) e d'origine (zhubin) più i punti insertivi in rapporto all’intensità del dolore: 

Intensità del dolore

Punti Insertivi

·        Lieve a puntura di spilli

 13-15 MP; oppure 8 MP

·        Trafittivo, a colpo di pugnale

14 LR; oppure 6 LR

·        Violento sino alla sincope

22-23CV; oppure 5 KI.

 

C. Trattamenti in caso di dolore successivo ad interventi chirurgici demolitiviÿ:

 

In tutti i dolori cronici secondari ad interventi con asportazione d’organi o parte di essi (lobectomia, ad esempio), si possono impiegare, in successione, queste particolari combinazioni

Combinazione

Spiegazione

1.      LU 1 – LR 14

Sono il primo e l’ultimo dei punti Mu che strutturano l’essere vivente. Amministrano il Po e lo Hun, l’Energia ed il Sangue. Punti assieme sono una modalità di recupero d’equilibrio in se stessi, dopo aver perduto una parte del proprio corpo.

2.      LI 4 – LR 3

Sono le “4 barriere” (si guan), che consentono da un lato un’azione sulla yuanqi, dall’altro una relazione con Energia e Sangue ed infine liberano i jingluo.

3.      GV 20 – CV 1

Azione del Cielo e della Terra sull’uomo. Equilibrio generale dello Yin e dello Yang.

 Le combinazioni vanno usate separatamente, in modo progressivo dalla prima alla terza.

 

D. Microsistemi e Punti Fuori Meridiano:

Ci riferiamo principalmente all’esperienza più che ventennale di Zhu Mingqin, già professore di medicina interna presso il Beijing Acupuncture Institute ed oggi Presidente della California Certified Acupuncturist Association e del Chinese Scalp Acupuncture Center di S. Francisco e di Taiwan23.  Ci siamo anche riferiti ad alcuni scemi cinesi pubblicati in Francia del tutto recentemente [49].[50] [51].

Riportiamo, nelle quattro seguenti tabelle, le aree più interessanti e la loro utilizzazione.

 

RINOFACIOPUNTURA

 

Area

Indicazioni

1.      Polmone: sulla radice del naso, fra le due sopracciglia

Cura i dolori toracici alti con irradiazione infrascapolare e per lo più da morbigeni interni.

2.      Cuore: sulla radice del naso, al centro, sulla linea che unisce i due canti interni dell’occhio

Tratta i dolori precordiali ed al centro del petto, soprattutto d’origine psichica.

3.      Rene: sulla punta del naso, al centro del pomello nasale

Patologie dolorose interne e da Vuoto

4.      Fegato: sulla linea mediana, dove terminano le ossa proprie del naso

Dolori toracici bassi, dolori da Stasi di Qi o da Calore e Pienezza

5.      Torace: sul bordo interno del sopracciglio, bilateralmente, corrisponde al punto “orecchio”

Tutti i tipi di dolore toracico

 

 

 

AURICOLOTERAPIA

 

Area

Indicazioni

1.      Area del Torace: sulla parte media del bordo della conca

Tratta tutti i dolori toracici

2.      Area del Polmone: all’interno della conca, sopra l’apice del trago, sotto al Fegato

Dolori toracici da cause Esterne e da Pienezza

3.      Area Ershenmen: nel terzo esterno della fossa naviculare

Psicalgie

4.      Area del Cuore: al centro della conca auricolare

Forme cardiovascolari e situazioni da Eccesso di Fuoco e Calore

5.      Area Ersanyinjiao: nella conca, al centro della linea che unisce trago ed antitrago.

Forme da Canicola; Stasi di Qi/Xue.

6.      Area del Fegato: nella conca auricolare, in prossimità del bordo esterno, sotto all’Area del Torace

Stasi di Qi e di Sangue.

 

MANOPUNTURA

 

Area

Indicazioni

1. Area del Torace: sul margine radiale della superficie anteriore della piega del pollice, fra I e II falange, all’opposto del Punto Occhio.

Da usare in tutti le toracalgie.

 

PODOPUNTURA

 

Area

Indicazioni

1.      Polmone: sulla superficie plantare, a mezza “distanza dalla radice dell’alluce, a metà fra il I ed il II osso metatarsale

Dolori toracici supero-posteriori.

2.      Cuore: sulla superficie plantare a mezza distanza dalla falange del II dito, a metà fra II e III osso metatarsale

Dolori d’origine cardiaca; psicalgie.

3.      Rene: al centro della pianta del piede a ridosso delle’1KI

Dolori da Vuoto

4.      Milza: dietro alla Zona del Cuore, fra I e II metatarso, sulla pianta del piede

Dolori da Freddo con Vuoto di Yang. Penetrazione d’Umidità.

5.      Fegato: davanti alla Zona del Cuore, fra il I e II osso metatarsale

Dolori bassi, dolori muscolari, dolori da Stasi di Qi/Xue.

 

Queste aree possono essere punte con aghi sottili, moxate in caso di dolori da Freddo e Vuoto, stimolati con micromassaggio. Il prof Zhu23, consiglia la chimopuntura (shizhen) con procaina, acqua, o piante in preparati apirogeni iniettabili (Dansheng, Shengfu, Dangui, ecc.).

Si possono anche utilizzare con le medesime modalità i punti Ex35 (Huatuojiaji) da T4 a T8, che se punti e massaggiati drenano il Calore, mentre moxati  scacciano il Freddo. Vari AA23 [52] [53] ne segnalano la pronta azione di tipo antalgico.

 

E) Modello Vietnamita:

Nel 1990-1991, riprendendo gli schemi di un classico del XVIII secolo (Yi Tong Tam Linh di Lan Ong) Nguyen Tai Thu, direttore del Dipartimento  di Agopuntura dell’Università di Hanoi, ha consigliato questo schema nel trattamento del dolore intercostale e toracico[54] [55]:  hegu, baihui, dazhui, zangmen, jingmen, daimai, neiguan, tianquan, xingjian in dispersione e yinlinquan e sanyinjiao in tonificazione. Questo per disperdere Fegato e Vescica Biliare, sottomettere il Vento e rinforzare la Milza-Pancreas. Egli riferisce risultati positivi nei 2/3 dei casi di dolore neuralgico, miologico o osteoarticolareŠŠ. Bisogna tuttavia vincere la diffidenza dei nostri pazienti a:

1.      Impiego di aghi di grosso calibro e molto lunghi.

2.      Impiego di un gran numero di aghi

3.      Manipolazione lunga ed indubbiamente forte e fastidiosa.

 

Indirizzo per chiarimenti

Carlo di Stanislao

Via Comunità Europea, 12

67100 L'Aquila

Tel. 0862317676 (Lunedì e Martedì ore 15-19)

Fax. (preavvertire ore ufficio) 0862313500

E-mail: [email protected]

U.R.L.: www.agopuntura.org

Roberto Gatto

c/o Sowen

Via Soperga, 36

20127 Milano

E-mail: [email protected]


[1] Lazzaroni A., Lomuscio A.: Dalla parte del Cuore, pp74-87, Editoriale S.I.E.P.I.S., Milano, 1995.

[2] Fieschi A..: Fisiopatologia del Sistema Nervoso, Ed. Piccin, Padova, 1974.

[3] Bergamini L.: Manuale di Neurologia, Ed. Piccin, Padova, II Ed., 1990.

[4] Ganong W.F.: Fisiologia Medica, Ed. Piccin, Padova, 1977.

[5] Ballegard S.: Acupuncture and the cardiovascular system: a scientific challenge, Br. J. Med. Acupunct. So., 1998, 16 (1): 5-9.

[6] AAVV: Conoscere e curare il Cuore, Ed. Novartis, Milano, 1998.

Ø Cicogna S.: Marckers enzimologici dell’infarto miocardico, Congresso Nazionale: I Marckers biochimici in cardiologia, AUSL 04 L’Aquila, Centro Congresso Hotel Duca Degli Abruzzi, L’Aquila, 20 giugno 1998.

[7] Dazhao X., Xiaolong W.: Diagnosis and Treatment of Common Diseases in TCM, Ed. Hai Feng Publishing House, Hong Kong, 1992.

[8] Shanghai College of TCM: Acupuncture, a coprehensive text, Eastland Press, Seattle, 1985.

[9] Nguyen V.N.: Nguyen-Recours C.: Mèdicine Traditionnelle Chinoise, Ed. N.V.N., Marseille, 1987.

[10] Wenbu X.: Tratado de Medicina Chinesa, Ed. Roca, Sao Paolo, 1995

[11] Maciocia G.: The aphorism of TCM, J. Of. Chin. Med., 1988, 27 (3): 12-20

[12] Yangchi L.: The Essential Book of TCM, voll I-II, Columbia University Press, New York, 1988

[13] AAVV: A barefoot doctor’s manuel, Ed. Madrona Publisher, Seattle, 1977.

[14] Husson A.: Huang Di Nei Jing Su Wen, trad. e comm., Numero “Fuori Serie” Rev. Méridien, ASMAF, Paris, 1974.

[15] Wong M.: Lingshu, trad. e comm., Ed. Masson, Paris, 1987.

[16] Andrès G.: Le trois Yin et les trois Yang, Rev. Fr. d'Acupunct., 1983, 50: 10-25. 

[17] Jirui C., Wang N.: Acupuncture, Case Histories from China, Ed. Estland Press, Seattle, 1988.

[18]  Sociètè Internationnelle d'Acupuncture: XXV Congrès, Dusseldorf, 3-6 maggio, 1989, Atti a cura di Georges Serres, Paris, 1989.

[19] Ming O., Dazhao X.: Practice of Acupuncture and Moxibustion, Hai Feng Publishing House, Hong Kong, 1992.

[20] Dazhao X.: The Practical Diagnostics of TCM, 8 Dragons Publishing & Culture Service Ltd, Hong Kong, 1985.

[21] Mngqing Z.: A Handbook for Treatment of Acute Syndromes by using Acupuncture and Moxibustion, 8 Dragons Publishing House, Hong Kong, 1992.

[22] Corradin M., Di Stanislao C. et al.: Trattato di Massaggio Energetico e di Shiatsu, Ed. CEA, Milano, in press.

[23] Reid D.P.: Chinese Herbal Medicine, Ed. CFW Publications Ltd, Hong Kong, 1988.

[24] Gatto R., Di Stanislao C.: Appunti di Farmacoterapia Cinese, policopie, Ed. CSTNF, Torino, 1997.

· Hu Lie, Comunicazione Personale, 1993.

·· Se la Stasi si trasforma in Vento i dolori saranno migranti, associati a nucalgie e cefalee, a tremori muscolari involontari (fascicolazioni, ecc.), ad estrema agitazione, a lingua tremolante a polso fine e a fil di ferro. In questa più rara evenienza tratteremo, in agopuntura e con micromassaggio, alcuni punti che scacciano il Vento dal torace, come BL12, TB5, LI4-11. Daremo poi rimedi che combattono il Vento come Siler divaricatum radix, Grastodia elata rhizoma, Uncaria rhycocefala cum uncus (si veda Evangelista P.: Azione specifica dei punti vento e delle piante che “cancellano” il vento, Riv. It. 'Agopunt., 1999, 95: 32-34). 

 

··· A volte la stasi di Sangue si deve ad esaurimento del Qi. In questi casi il dolore è migliorato dal calore e dalla pressione e peggiorato anche dagli sforzi minimi o dai minimi movimenti. La lingua è piuttosto pallida e gonfia, il polso lento e molle. Occorre, allora, tonificare il Qi per togliere la Stasi di Sangue (vedi Gambini M., Marino V.: Tonificare il Qi per togliere il Blocco del Sangue, Riv. It. D'Agopunt., 1999, 95: 38-39). I punti da prescegliere, a nostro modo di vedere, sono LU9, GB39, SI3, CV6, da fare con moxa o ago riscaldato e da massaggiare n tonificazione (vedi Testa D.: I Punti utilizzati in MTC per il trattamento del dolore da Stasi del Sangue, Riv. It. d’Agopunt., 1999, 95: 35-36). A nostro avviso in questi casi occorre aggiungere alle ricette classiche il rhizoma Corydalis trattato con aceto, che muove Qi e Sangue ed arresta energicamente il dolore (vedi Ricette Lao Dan, Ed. 1999, Milano).

 

[25] Quaglisenta A.: L’agopuntura ed il Sistema Nervoso Vegetativo, Ed. Libreria Cortina, Torino, 1977.

[26] Mosca U.: Lo shiatsu come terapia, La Mandorla (http://www.agopuntura.org/Rivista), 1999, 10, Settembre.

 

ªª·¨·· A nostro avviso ve ne sono almeno altre tre, desumibili sia da testi italiani (“Fondamenti di Medicina Cinese” d F. Bottalo e R. Brotzu, Ed. Xenia, 1999) che francesi (“Cliniques” di J.M. Kespì, Ed. Guy Trédaniel, 1989).  Le riassumiamo nella seguente tabella.

Forma

Sintomi e Segni

Trattamento

Vuoto di Qi di Polmone (che non fornisce energia al Sangue di Cuore)

Dispnea, cardiopalmo da sforzo, voce flebile, tinta pallida ed opaca, dolori da Vuoto e da Freddo, lingua pallida (soprattutto in punta), polso molle e lento.

I punti da utilizzare saranno LU4-9, BL13-43. Per rinforzare il Qi di Polmone consigliamo l’herba Inulae. In dietetica va limitato il piccante e dati mais, miele, latte di pecora e di mucca, miele, miglio, arachidi, fichi, uva e noci

Vuoto di Zongqi (secondo gli specifici, originalissimi studi del dott. Dante De Berardinis, la Zongqi risiede nel TR-Superiore, deriva dall’incontro della Guqi e della Tianqi, è innata ma non dipende dalla Yuanqi, si esprime nella voce e presiede alle attività ritmiche individuali. Sale dallo Stomaco attraverso il “secondo Luo”, emerge alla punta del Cuore, s’irradia dal Centro del Petto ed arriva all’interno del Cervello.).

Dispnea, cardiopalmo, itto della punta debole, aritmia cardiaca, aritmia respiratoria (fino al respiro periodico o di Biot), disturbi digestivi. Lingua anche normale, polso irregolare.

Tratteremo i punti CV17, SI11, TB7, GV6, che hanno relazione stretta con questa Energia ritmica e motrice. In dietetica sarà importante individuare se esistono specifiche intolleranze alimentari (test del polso di Coca, test bioenergetici, Dria-test, ecc.). Non conosciamo piante specifiche per questa funzione.  In ogni modo la formula Si Jun Zi Tang, ci sembra di qualche utilità.

Turba del TR-Superiore (è l’insieme composto di Polmone e Cuore, presiede alla circolazione d’Energia e Sangue ed anche alla raccolta d’aria e cibo dall’ambiente esterno).

Attacchi di panico, ansia, lipotimie, vertigini, sensazione di pulsazione al collo e/o di testa vuota. Estremità fredde sudaticce. Lingua rossa in punta. Polso irregolare a livello di entrambi i pollici (cun).Spesso arrossamenti fugaci e micropapule a livello della fronte (area di proiezione del TR-Superiore). Tali soggetti tendono all’isolamento (fino all’autismo) ed hanno paura del futuro.

 In agopuntura e massaggio selezioneremo PC6, CV17, BL17, H7. In farmacoterapia

Può risultare utile Tao Hong Si Wu Tang che combatte i dolori ma è anche sedativa (nei casi di intenso eretismo psichico si può aggiungere Ziziphus jujuba semen, Suan Zao Ren). In dietetica saranno da dare alimenti piccanti per sbloccare ilo TR-Supriore (pepe, peperoncino, carne di cavallo) ed altri per sedare lo Shen (frumento, miele, carota, datteri).

 

à Vari AA sostituiscono il Ginseng con la radix Codonopsis, che è più economica e maggiormente psicoattiva

© Allievo di Nguyen Van Nghi e Roger De La Fuye, Presidente dell’AFA per 15 anni fino al 1995, Vicepresidente del WFAS fino al 1993, attualmente docente in Francia, Svizzera, Brasile ed Italia (Sowen di Milano e Scuola di Agopuntura della città di Firenze)

[28] Kespì J.M.: I Movimenti di Energia, policopia a cura di J. Brusini, Ed. Sowen, Milano, 1976.

[29] Kespì J.M.: Acupuncture, Ed. Maissonneuve, Moulin les-Metz, 1981.

[30] Perrey F.: Les Points, polycopie, Voll I-III, Ed. AFA, Paris, 1988.

[31] Andrès G. et al.: Seminaires Chamfrault sur les points, 1983-1999, non pubblicati.

[32] Arthus A.: Le nom des points, polycopie, Ed. AFA, Strasbourg, 1993.

[33] Giullaume G., Chieu M.: Dictionaire des points di'Acupuncture, voll I-II, Ed. Guy Trédaniel, Paris, 1995.

[34] Sciarretta C.: Lezioni di Agopuntura Tradizionale, policopie, voll I-III, Ed. AMA, Ancona, 1983.

[35] Mollard Y.: Il ruolo fisiologico dei punti di agopuntura, Ed. Sowen, Milano, 1987.

[36] Dujani R.: Agopuntura Tradizionale Cinese, Ed. Tecniche Nuove, Milano, 1998.

[37] De Berardinis D., Di Stanislao C., Corradin M., Brotzu R.: Organi e Visceri in Medicina Cinese, Ed. Sanli/Bimar, Roma, 1992.

[38] Requena Y.: Acupuncture et Phytotherapie, Ed. Maloine, Paris, 1984.

[39] Requena Y., Iderne M.: Fiches Pratique de Phytoterapie, Ed. Phytoest, Paris, 1987.

[40] Di Stanislao C., Paoluzzi L.: Phytos (1):, Ed. MeNaBi, Terni, 1990.

[41] Di Stanislao C., Paoluzzi L.: Vademecum Ragionata di Fitoterapia, Ed. MeNaBi, Terni, 1991.

[42] Cortes B.: Fichas de Fitoterapia, Ed. Phytoesp, Barcellona, 1993.

[43] Iommelli O.: Dispense di fitoterapia energetica con piante occidentali, voll I-III, d. APSEA, Napoli, 1995.

Ä Anche in base alle esperienze di altri Gruppi di ricerca come il Diamon di Rimini ed il RAMO di Napoli.

« La dose media, in un adulto, sarà di 20-30 gtt. t.i.d. per l‘Estratto Fluido (EF) e di 40-50 gtt. sempre t.i.d. per la Tintura Madre (™). Le terapie sono meno incisive di quelle con piante cinesi e debbono essere protratte per più lungo tempo. Il costo è certamente minore.

[44]  Kespì J.M.: Les douleurs aigues. Physiologie et traitment, Rev. Fr. d’Acupunct., 1992, 71: 21-35.

 AAVV: L’appareil locomoteur, Revue des Seminaries de l’AFERA, Tome I, Ed. AFERA, Paris, 1985.

à Niboyet J.E.H. Le traitment des algiès par acupuncture, Ed. J. Lafitte, Paris, 1959.

[45] Giullaume G.: La ricerca in Agopuntura. Il Meridiano del Polmone, TMA, 1991, 8: 21-24.

[46] Khafaji A., Picozzi G. e Rotolo G.: L’azione clinica di alcuni punti d’uso comune, Medicina, 1989, 11: 9-11.

[47] AAVV (AFA): Meridièns Extraoirdinaires, Ed. Guy Trédaniel, Paris, 1997.

[48] Corradin M., De Berardinis D., Brotzu R. et al.: Meridiani e Visceri Curiosi, Ed. Ipsa, Palermo, in press.

ÿ Secondo il medico Cino-Americano Jeffrey Yuen, membro dell’American Oriental Medicine Association.

[49] AAVV: Maxages Rèflexe des Mains e des Pieds, Ed. Pu Xuan, Paris, 1998

[50] De Bardo L. et B.: La nezvaxothèrapie. Zones reflxogènes du nez, Ed. Pu Xuan, Paris, 1998

[51] AAVV: La plus recente charte auriculaire, Ed. Pu Xuan, Paris, 1998

[52] Hempen C.G.: Atlante di Agopuntura, Ed. U. Hoepli, Milano, 1999.

[53] Doglia F.: Nuovo Atlante Pratico di Agopuntura Cinese, Ed. CEA, Milano, In press.

[54] Nguyen Tai T.: Traitment de la douleur, Rev. Fr. Acupunct., 191, 68: 39-46.

[55]  Nguyen Tai T.: Théorie de la médicine orientelle dans l’acupuncture, Ed. R. Laffont, Paris, 1990.

ŠŠ  Commento dello stesso Tai Thu al Congresso “Maestri dal Lontano Oriente”, Ambulatorio “Fior di Prugna” della ULS di Firenze Nord-Ovest, Scuola di Agopuntura città di Firenze, Reghello, 22-23 maggio 1999.