Associazione Medica per lo Studio dell’Agopuntura

Presidente: Dott. Carlo Di Stanislao

Servizio di Agopuntura e Fitoterapia PO S. Paolo, ASL 01 Napoli

Responsabile: Dott. Ottavio Iommelli

 

Dal Volume "China Welcome You" - Ismay Publication Ltd. - Hong Kong

 

Linee-guida diagnostico-terapeutiche in corso di pubalgia

 

Carlo Di Stanislao e Ottavio Iommelli.

 

“Si impara sempre dagli altri,

come oggi così nell’antico”

Bacchilide, IV sec a.C.

 


Riassunto: Si definiscono i criteri principali di diagnosi e trattamento delle pubalgie in relazione alle turbe dei Meridiani (Principali e Secondari) o dei movimenti locali di Energia.

Gli schemi sono di tipo pratico ed hanno un valore didattico e generale.

 

Parole chiave: pubalgia, Meridiani, movimenti di Energia.

 

Summary: The main criteria of diagnosis and treatment of the pubic pain  in relation to the disfunctions are defined of the Meridians (Pincipals and Secondary) or of the local movements of Energy. The outlines are of practical type and have a didactic and general value.

Key worts: pubic pain, Meridians, movements of Energy.

La pubalgia si deve ad un’instabilità della sinfisi pubica e determina dolore che s’irradia sulla faccia interna della coscia, esacerbato dalla tosse e con caratteristica zoppia o andatura antalgica (1-3). Di solito la forma è unilaterale e solo raramente risulta irradiata ad entrambe le cosce. Tipica patologia dello sportivo, colpisce soprattutto i calciatori e più raramente rugbisti, tennisti e sciatori (3). Dal punto di vista sia radiologico che ecografico (4) si apprezzano aree di sclerosi a livello della sinfisi, unitamente ad altre parcellari note degenerative. Si ritiene che l'asimmetria delle masse muscolari fra muscoli della coscia (adduttori/abduttori e flessori/estensori) causi un’entesopatia a lungo andare più ampianente degenerativa (1-2).

Sotto il profilo terapeutico si usano FANS[*] con immobilità, ginnastica posturale, infiltrazione locale e mesoterapia e, nelle forme più radicate, invalidanti e ribelli, anche intervento di fusione chirurgica (1-3).

In agopuntura possiamo avere condizioni legate a turbe dei Meridiani Principali e Secondari di Fegato o Milza[†], ovvero situazioni di disquilibrio energetico locale inquadrabile secondo le "Otto Regole".

Disturbi dei Meridiani (5-7).

Il dolore non risponde alle Otto Regole e pertanto al Caldo/Freddo, Vuoto/Pieno, Interno/Esterno, Yin/Yang.

Se vi è interessamento della parte più prosima al pube dobbiamo pensare ad un disturbo del Meridiano del Fegato (Zu Jue Yin Gan Jing Luo), se infece il dolore si allerga alla parte inguinale esterna si pensa al Principale o ai Secondari di Milza (Zu Tai Yin Gan Jing Luo).

Valutiamo le diverse possibilità.

a) Tendino Muscolare del Fegato (Zu Yue Yin Jin Jing)

Sono soprattutto i movimenti d’adduzione ed intrarotazione a causare dolore ed ad essere impediti. I muscoli sono contratti, ipertonici, spastici.

Il trattamento si avvale del punto jing distale (1LR), del punto shu (3LR), del punto locale (prossimo alla sinfici pubica) più doloroso (come ashi)[‡] e della riunione degli Yin del basso (3CV).

b) Distinto Fegato/Vescica Biliare (Zu Jue-Shao Yang Jing Bie).

Il dolore è ondulante ed intermittente, a fascia e colpisce, in parte, anche i muscoli della faccia esterna della coscia. I muscoli sono freddi al tatto, contratti senza ipotonia e/o atrofia. Si usano i due jing distali del lato opposto (tecnica detta miu) e, dallo stesso lato il punto He  del Fegato (8LR). Si punge l'ashi e si aggiungono, in cosi caso, il 36ST e il 6H (Xi del Cuore) bilateralmente.

c) Luo Longitudinale del Fegato (Gan Heng Luo).

Il dolore si associa ad ipo-atrofia o ipo-atonia muscolare. Gli stati di tensione psicologica lo aggravano notevolmente. Il dolore si irradia verso i genitali (oltre che interessare la faccia interna delle cosce).

Il trattamento si attua sul punto LR5. Alcuni suggeriscono di aggiungere il 12 LR in caso di forte algia verso i genitali esterni.

d) Meridiano Principale del Fegato (Gan Zheng Jing)

Il dolore produce parestesie, formicolii e perdita della sensibilità. I muscoli soni ipotonici ed ipotrofici.

Si trattano il punti jing prossimale (4LR), shu per la funzione yuan (3LR) e di tonificazione (8LR).

a1) Meridiano Tendino Muscolare della Milza (Zu Tai Yin Jin Jing )

Il dolore interessa la parte esterna dell'inguine e si associa a contrattura dolorosa del retto mediale. I movimenti di flesione forzata della coscia in posizione seduta o a ginocchio flesso[§] causano vivo dolore. Il trattamento si avvale del punto jing distale (1SP), del punto shu (3SP), del punto locale (sull'angolo inguinale esterno) più doloroso (come ashi) e della riunione degli Yin del basso (3CV).

b1) Meridiano Distinto Milza/Stomaco (Zu Tai Yin-Yang Ming Jing Bie)

Il dolore dall’area inguinale interessa a fascia la faccia interna ed anteriore della coscia. Il dolore è intermittente ed i muscoli sono algidi alla palpazione. Si usano i due jing distali del lato opposto (tecnica detta miu) e, dallo stesso lato il punto He della Milza  (9SP). Si punge l'ashi e si aggiungono, in cosi caso, il 36ST e il 6H (Xi del Cuore) bilateralmente.

c1) Luo della Milza (Pi Heng Luo)

Il dolore s’irradia anche posteriormente, verso l’ano. Frequenti i disturbi dell’alvo. Concomitano disturbi intestinali del colon e/o dello stomaco.

Si tratta il punto SP4.

d1) Meridiano Principale della Milza (Zheng Jing Pi)

Come per il Meridano del Fegato parestesie ed ipoestesie sono caratteristiche. Tuttavia l’area interessata è più esterna, a livello della superficie mediale della coscia e dell’inguine. Si trattano i punti jing prossimale (5SP), shu, per la funzione yuan (3SP) e per la tonificazione. 

Circa i Disequilibri Energetici le condizioni possibili sono essenzialmente quattro (8-10).

a3) Pieno di Yang

Dolore urente o sensazione di bruciore fra regione inguinocrurale e faccia anteriore ed interna della coscia. Il calore locale peggiora il dolore. Il dolore è migliorato anche se temporaneante da impacchi o applicazioni fredde. Il soggetto con sopporta contenzioni strette alle coscie. Si tratta il punto ST31 (eventualmente aggiungendo ST34, punto Xi e ST41 punto jing prossimale molto attivo sui muscoli).

b3) Pieno di Yin

Dolore crampiforme, cupo e profondo, tutto sulla fiaccia interna della coscia e sulla radice dell'asta. Il paziente avverte "gelo" nei musclo, peggiore con il freddo e migliora con il calore. Il punto attivo è l'11LR. In caso, tuttavia, di insonnia, piedi freddi, freddolosità spiccata e, nelle donne, turbe uterine e/o mestruali è più indicato il punto 10LR (11).

c3) Ristagno di Yang

Il dolore migliora con il massaggio e con il movimento. La lunga stazione eretta e seduta causa acuzie della sintomatogia dolorosa spesso di tipo causalgico. Il calore migliora la forma, il freddo la peggiora.

Il 30GB (a volta con l'aggiunta del 31GB) è il punto più indicato. Utile aiutare l'ago con la moxa.

d3) Ristagno di Yin

Massaggio, movimento e calore migliorano il quadro che, come nel caso precedente, peggiora con l’immobilità ed il freddo. Sono più evidenti i segni ecografici e radiologici di fibrosi (addensamento ed accumulo dello Yin). Sovente l’alvo è alternante e, nel sesso femminile, sono presenti disturbi del ritmo mestruale. Si tratta specificamente il punto 8KI.

 

Modalità tecniche e nota aggiuntiva (11-14)

Gli aghi sui punti locali dolorosi (Tendino-Muscolari e Distinti) vanno manipolati lentamente, in senso antiorario e con movimenti ampi sino al deqi. Sui punti xi[**] gli aghi vanno manipolati in senso verticale, con movimenti rapidi in alto ed in basso, più volte nel corso della seduta. Se si usano punti di tonificazione questi vanno trattati infiggendo l’ago nel senso della corrente del Meridiano. Il punto 11 LR è difficile da repertare. Attraverso il punto l’ago deve penetrare nel forame otturatorio. Le sedute, di trenta minuti, saranno effettuate 2 volte alla settimana, ogni 3-4 giorni. Di solito il miglioramento avviene dopo 4-5 sedute[††] ed una risoluzione in 10-12 sedute[‡‡].

A volte il quadro pubalgico è peggiorata da penetrazione di Freddo o accumulo di Catarro.

Il Freddo blocca la circolazione del Sangue, il Catarro la circolazione dell’Energia.

Il dolore è lancinante, stilettante, fisso nel primo caso, diffuso, mal definito, con sensazione di intorpidimento ed espansione nel secondo.

La penetrazione di Freddo con Stasi del Sangue va trattata con moxe sui punti BL37 e BL38 e ST30[§§].I Catarri, invece, coppettando l’area inguinocrurale e pungendo il punto ST40 (eventualmente aggiungendo SP 6). Le coppette, data la delicatezza tegumentaria e la ricchezza di vasi della zona, dovranno essere piccole, di vetro, nuove, con margini molto ben molati.

Eccezionalmente possono essere coinvolti tre dei quattro Curiosi che nascono dai piedi: Yin e Yang Wei Mai e Yang Qiao Mai (15)[***].

Nel caso d’interessamento di Yin Wei Mai il dolore sarà a stilettate oppure puntorio, bilaterale, irradiato sulla faccia interna delle cosce. Il trattamento si attua sui punti 9KI (origine e di disostruzione), 6LR (xi del Fegato), 6PC (chiave). I punti sono da trattare bilateralmente.

Se il dolore si irradia sulla faccia esterna della coscia ed ha andamento metereopatico si pone diagnosi di Yang Wei Mai e si trattano i punti 63BL (origine), 35GB (di disostruzione), 29GB (di incrocio locale) e 5 TB (chiave).

Se vi è ancora dolore irradiato all’esterno e verso il gran trocantare con zoppia violenta e netta variazione fra giorno e notte (il dolore non risveglia il paziente) si pensa allo Yang Qiao Mai e si trattano i punti BL62 (origine e chiave) e BL59 (disostruzione).

Nel caso dei Curiosi si eseguiranno due trattamenti settimanali nel corso della I-II settimana e poi trattamenti ogni 7-10 gg per un totale di 12-15 sedute. Secondo alcuni classici (16) è possibile porre diagnosi di turba dei Qi Qing Ba Mai Jing attraverso i polsi, ma questa possibilità implica una conoscenza sfigmologica molto sottile.  La diagnosi di Curiosi è per esclusione o in relazione alla caratteristiche tipologiche ed individuali (17-18):

 

 

Bibliografia

1.      AAVV: Dizionario Medico Illustrato Dorland, Ed. Farmitali/Sigma-Tau, Roma, 1987.

2.      AAVV: Manuale Merck di Diagnosi e Terapia, Ed. Merck Italia, Roma, 1999.

3.      Stringa G.: Lezioni di Ortopedia, Ed. Porziuncola, Assisi, 1978.

4.      Della Chiesa A. et al.: Diagnostica per Immagini in Medicina Clinica, Ed. Medico-Scientifiche, Torino, 1996.

5.      Gourion A. e Lanza U.: Agopuntura in Traumatologia e Reumatologia, Ed. Rivista Italiana di Medicina Orientale, Torino, 1984.

6.      Giullaume G., Chieu M.: Rhumatologie et Médicine Traditionnelle Chinoise, voll I-II, Ed. Guy Trèdaniel, Paris, 1990.

7.      Ding L.: Acupuncture. Meridians Theory and Acupuncture Points, Ed. Foregein Linguages Press, Beijing, 1991.

8.      Kespì J.M.: L'Acupuncture, Ed. Maissoneuve, Moulin les-Metz, 1981.

9.      Di Stanislao C., Gatto R.: Il trattamento del dolore in MTC, policopie, Ed. Sowen, Milano, 2000.

10. Gabriele M.: I Punti Barriera (koann), TMA, 1992, 15: 20-25.

11. Favale G.. I Punti del Meridiano del Fegato, Tesi di Diploma, Ed. Sowen, Milano, 1997. 

12. Ming-te T.: Traité des Aguilles e de Moxas, Ed. Imprimarie Fabre et Cliè, Paris, 1967.

13. Roustan C.: Traité D’Acupuncture, voll I-III, Ed. Masson, Paris, 1977-1980. 

14.  Sembianti C.: Trattato di Agopuntura Reflessoterapia, Ed. Piccin, Padova, 1980.

15. Choain A..: Tonifier et disperser, Mér, hors series, 1992.

16.  Matsumoto K., Birsch S.: Hara Diagnosis. Reflextions of the Sea, Ed. Paradigm Publications, Brookline, 1987.

17.  Shi Zhen L.: Binhu Mai Xue, trad. e comm. A cura dell’AFA, Ed. Guy Trèdaniel, Paris, 1987.

18. AFA: Méridiens Extraordinaires, Ed. Guy Trèdaniel, Paris, 1997.

19.  Corradin M., et al.: Meridiani e Visceri Curiosi, Ed. AMSA, policopie, 1999.

 

Indirizzo per chiarimenti

Carlo Di Stanislao

Via CEE, 12

67100 L’Aquila

Tel. 0862314666

Fax (preavvertire) 0862313500

E-mail: amsaaq@tin.it



[*] Soprattutto ad spiccata azione analgesica come paracetamolo, oxicam, indometacina, nimesulide.

[†] Non sembra coinvolto il Rene nei suoi diversi percorsi energetici

[‡] La puntura si attua dallo stesso lato dell’affezione.

[§] Impossibile la posizione accovacciata

[**] Da trattare in caso di algia acuta post-traumatica, lungo il meridiano interessato.

[††] In caso contrario occorre pensare ad un errore d’inquadramento.

[‡‡] Tuttavia, in molti  pazienti, la situazione migliora sotto il profilo algico e funzionale, senza completa risoluzione. L’impiego di plantari e la ginnastica posturale possono costituire la risposta definitiva in questi casi

[§§] Quest’ultimo punto è in relazione con la yuanqi e si afferma che occorre impiegarlo con prudenza e non per lungo tempo.

[***] Non vi è alcuna correlazione anatomo-funzionale fra zona pubica e Yin Qiao Mai.

Si veda: Rozeg J.: Voisseaux Merveilleuses, Ed. Maissonneuve, Paris, 1983.