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Direttore:
Dott. Italo Sabelli

Considerazioni generali e scelta dei punti in tema di sessualità, 
in Medicina Tradizionale Cinese.

Italo Sabelli.

Riassunto: in questo excursus si pone in evidenza l’importanza della sfera sessuale nell’antica Cina. Non è tralasciato il ruolo dello YIN e dello YANG, della scuola Taoista e Confuciana. Si chiude con la descrizione d’alcuni punti importanti per i disturbi della sfera sessuale.

Parole chiave: sessualità, Yin, Yang, taoismo, confucianesimo, punti d’agopuntura.


Le forme più antiche del pensiero cinese hanno la loro origine in rappresentazioni sessuali: la sessualità è, infatti, parte integrante della visione del mondo che i cinesi avevano nell’antichità. La loro interpretazione dei fenomeni dell’universo è basata sull’unione e sulle diverse combinazioni di due concetti, due principi, quello maschile e quello femminile, indipendenti l’uno dall’altro ma inseparabili, che s’influenzano e si completano a vicenda.

Il principio maschile e quello femminile sono rappresentati rispettivamente dalle forze YIN e YANG; forze che si generano l’un l’altro in un movimento circolare ricorrente: quando YANG raggiunge il suo punto minimo, si tramuta in YIN, che a sua volta cresce e quando raggiunge il suo punto massimo si trasforma in YANG, poiché l’uno contiene l’embrione dell’altro. Ciò è esemplificato nella famosa raffigurazione che risale all’XI secolo: un cerchio diviso da una linea curva. La metà bianca a sinistra rappresenta lo YANG, con un punto nero che indica l’embrione YIN che esso contiene, la metà scura a destra rappresenta lo YIN con un punto bianco che indica l’embrione YANG contenuto in esso.

Basandosi su questa teoria, ogni cosa può essere classificata in base alle caratteristiche YANG o YIN che essa possiede.

Appartenenti al primo gruppo sono considerati il cielo, il sole, il fuoco, la luce, il calore, la vita, al secondo, la terra, la luna, l’acqua, l’oscurità, il freddo, la morte. Tale formulazione può essere estesa a tutti i settori, da quello filosofico a quello sociale; essa trova applicazione anche in campo linguistico, dove molti concetti di rilievo e gli ideogrammi che li esprimono sono tratti da rappresentazioni erotiche. Infatti, ancora oggi, alcuni concetti importanti sono simboleggiati da ideogrammi che riproducono graficamente gli organi sessuali.

Un momento importante della vita della antica Cina erano le feste sessuali. Queste feste cadevano a date precise, ed erano finalizzate ad un buon accordo per due gruppi antagonisti.

Uno rappresentava la società degli uomini, l’altro quello delle donne, poiché l’opposizione dei sessi era la regola cardinale della organizzazione cinese, e non ha mai cessato di esserlo. E neppure la categoria del sesso ha mai perduto il suo prestigio.

Nell’antica Cina uomini e donne si opponevano come due corpo-

razioni concorrenti. Agricoltori e tessitrici formavano gruppi resi rivali, ma anche solidali, dalla differenza dei tipi di vita, degli interessi, delle ricchezze, delle attrattive. Questi gruppi complementari si dividevano il lavoro, ripartendosi le diverse fatiche così come i tempi e i luoghi in cui dovevano essere compiute. Ognuno aveva una formula di vita e la vita sociale risultava dall’interazione di queste due formule.

Le tessitrici, che non abbandonavano mai il loro villaggio, impiegavano l’inverno a preparare per la nuova stagione le stoffe di canapa. L’inverno era per gli uomini una stagione morta: essi si riposavano prima di andare a lavorare nei campi. Allo stesso modo lo YIN e lo YANG si danno il cambio nel loro operare: il primo manifesta la sua attività d’inverno e il secondo nella stagione calda. Gli uomini e le donne arricchiti a turno dal loro lavoro, si incontravano all’inizio e alla fine dell’invernata. Questi incontri erano l’occasione di fiere o convegni in cui ciascuna corporazione, le tessitrici in primavere, gli agricoltori in autunno passava, a turno in primo piano. Lo YIN e lo YANG si danno anch’essi appuntamento e si riuniscono dicono i sapienti, ai termini equinoziali, prima che l’uno o l’altro cessi o cominci il suo regno.

Si sa che lo YIN e lo YANG ha com’emblema la porta: la porta è anche l’emblema delle feste sessuali. In primavera si aprivano le porte delle capanne, i lavoratori partivano per passare l’estate a faticare nei campi: lo YANG evoca l’immagine di una porta che si apre e implica l’idea di generazione, di produzione, di forza che si manifesta. D’inverno le porte dei villaggi erano tenute chiuse: l’inverno è la stagione dello YIN il cui simbolo è la porta chiusa. Tornati ad essere degli agricoltori, gli uomini, una volta restaurate le loro energie, andavano ad affaccendarsi al sole in piena campagna. Le tessitrici, al contrario, lavoravano soltanto in luoghi oscuri: dal momento in cui si mettevano a tessere i vestiti per le feste dovevano fuggire il sole.

I due sessi erano sottomessi ad una disciplina antitetica. Il loro ambito rispettivo era l’interno e l’esterno: sono anche le sfere rispettive dello YIN e dello YANG, dell’ombra e della luce. Così l’opposizione dei sessi si è tradotta miticamente nell’opposizione dello YIN e dello YANG.

Queste opposizioni simmetriche si manifestavano congiuntamente nello spettacolo offerto in primavera e in autunno dalle assemblee delle feste sessuali.

Queste feste avvenivano in valli in cui il fiume segnava una specie di frontiera sacra. Oltrepassandola, i rappresentanti delle due corporazioni rivali cominciavano a mescolarsi e preludevano all’ideografia collettiva che concludeva le feste.

La disposizione delle due comparazioni era nel rispetto dello YIN e dello YANG, infatti, il versante soleggiato era riservato al gruppo dedicato ai lavori in pieno sole, quindi agli uomini apparteneva il solatio e alle donne il bacìo. Il campo della festa offriva lo spettacolo dello YIN e dello YANG tutti interi, versante ombroso contro versante luminoso, raggruppamenti sessuali affrontantisi per unirsi.

<< lo YANG chiama, lo YIN risponde>>; << i giovani chiamano, le fanciulle rispondono>>. Dello YANG si afferma che chiama e comincia il canto: è quel che fanno in realtà i giovani durante la festa cantata. Dello YIN si afferma che risponde con una replica armoniosa: questo era effettivamente il ruolo delle fanciulle. Essi rivaleggiavano per talento d’invenzione e per conoscenza di proverbi, abbandonandosi ad un’improvvisazione tradizionale. Così fu inventata la maggior parte dei centoni poetici che formarono la materia del calendario.

L’opposizione dello YIN e dello YANG non è concepita inizialmente come un’opposizione assoluta confrontabile con quella dell’Essere e del Non - Essere, del Bene e del Male. E’ un’opposizione ritmica, fra due gruppi rivali e solidali, complementari nello stesso modo di due corporazioni sessuali che si alternano com’esse nelle fatiche e passano di volta in volta in primo piano.

Il fondamento di quest’alternanza si trova nel fatto nel tempo in cui si formò la concezione dello YIN e dello YANG l’ordine sociale poggiava non su un ideale d’autorità ma su un principio d’avvicendamento.

La filosofia cinese non si sottraeva al principio dello YIN e dello YANG. Infatti, si presentano come due aspetti complementari, anche se opposti, della civiltà cinese, che si sono evoluti separatamente nei secoli, influenzandosi a vicenda. I principi di entrambe le dottrine sono state interiorizzati da ogni individuo, che finisce così per possedere due anime: da una parte quella confuciana, con la tradizione familiare, il culto degli antenati, la sudditanza all’imperatore, l’istruzione classica, la stretta osservanza dei riti; dall’altra parte quella taoista, con l’unione mistica con il DAO, l’individualismo, la vita secondo natura, l’ebbrezza, l’estasi, la poesia.

Qual è la posizione di entrambi di fronte alla sessualità?

La taoista esaltava il principio del non - agire una forma di passività attiva, un’esaltazione del principio YIN, il taoismo venera la donna poiché la considera per natura più simile alle forze della natura di quanto lo sia l’uomo, dal momento che dal suo grembo nasce e si sviluppa la vita.

I taoisti svilupparono l’idea che l’uomo dovesse preservare la sua essenza attraverso il coitus reservatus. A tal fine i taoisti consigliavano su come compiere l’atto sessuale: premendo sulla base del pene al momento dell’eiaculazione, raccomandavano di far risalire l’essenza al cervello. Un’eiaculazione avvenuta soltanto dopo molti rapporti di coito interrotto non avrebbe rischiato allora di diminuire la forza vitale.

Dopo che il confucianesimo divenne la dottrina ufficiale di stato, nel II - III secolo d.C., l’erotismo fu messo completamente al bando. Ma tale rigore morale che vietava i rapporti liberi tra uomini e donne, separando rigidamente i sessi, non era  però ispirato a principi metafisici e religiosi, come quelli della morale cristiana. Il concetto di peccato, com’è inteso in occidente, è estraneo alla tradizione cinese, in cui non esiste un Dio che vede e punisce gli atti e i pensieri impuri. In Cina è stato invece rilevante il concetto di vergogna, che si prova nei confronti degli altri e della collettività; nel suo intimo l’individuo è libero di concepire le azioni più lussuriose basta solo che eviti ogni comportamento socialmente riprovevole. Il moralismo confuciano ha quindi una preoccupazione esclusivamente sociale. La sessualità costituirebbe un pericolo per la società in quanto eusarirebbe energie che potrebbero essere incanalate verso il lavoro e l’attività sociale. Poiché il suo insegnamento era basato sullo studio della storia al fine di migliorare il presente, il confucianesimo teorizzò che la causa della decadenza delle dinastie del passato era da ricercare in un eccesso di lussuria cui si erano abbandonati quegli imperatori, i quali avevano così perduto il mandato celeste.

Mentre il taoista LAO ZI esalta la donna, diametralmente opposto è l’atteggiamento di Confucio, il quale la considera con indifferenza mista a disprezzo, come un essere inferiore da tenere sottomesso. Egli diceva: “ le donne sono difficili da trattare: se la tratti con familiarità, ti mancano di rispetto; se le tieni a distanza, ti odiano.

Interessante a questo proposito è il testo SOU NU JING del II - III secolo a.C. che si presenta sotto forma di dialogo tra l’imperatore Giallo e la sua precettrice medica SOU NU, questo termine è tradotto con il vocabolo di “Figlia del Candore”, altri autori traducono con “Figlia senza complessi”. Questo perché la sessualità va considerata normale e sana e pertanto se ne deve parlare normalmente e sanamente. Questo è il motivo per cui l’imperatore Giallo ne discute con una donna erudita, al corrente delle problematiche sessuali, d’eventuali problemi personali o di coppia e delle malattie.

Ogni tanto si rivolge ad un uomo allorché i problemi interessano particolarmente l’anatomia o fisiologia maschile. Questo testo era regalato alle giovani coppie che si sposavano, poiché presentava tra l’altro le differenti posture, che appunto erano minuziosamente descritte.

Tra esse quelle fondamentali erano nove, ma potevano essere ampliate in alcuni casi a trenta: la “rotazione del drago”, il “passo della tigre”, “l’assalto della scimmia”, il congiungimento della cicala la “postura della tartaruga”, lo “svolazzare della fenice”, il “lambire del coniglio”, la “sovrapposizione delle squame di pesce”, “l’intreccio dei colli delle gru”. Ma lo scopo delle pratiche raccomandate da alcuni testi non è solo quello di mantenere inalterata la forza dell’uomo e della donna, ma di sottrarsi YIN o YANG a vicenda per rafforzare la propria essenza vitale.

L’imperatore Giallo ad un certo punto si rivolge  a SOU NU e le domanda come l’uomo possa riconoscere che la donna abbia raggiunto l’orgasmo.

SOU NU spiega:

In un altro passo si rileva la centralità che la sessualità assume nella natura e nella vita dell’uomo, i taoisti sostenevano che “ qualsiasi senso di debolezza dell’uomo è dovuto a metodi errati dell’atto sessuale. La donna è superiore all’uomo come l’acqua è superiore al fuoco. Coloro che sono esperti nei rapporti sessuali sono come dei bravi cuochi che sanno armonizzare i cinque sapori per preparare salse appetitose; essi sanno fondere i cinque piaceri, mentre coloro i quali sono inesperti muoiono di una morte prematura, senza neppure aver provato gusto nell’atto sessuale.

Naturalmente YIN e YANG secondo la concezione cinese aveva un’importanza rilevante sul corpo umano, e dall’equilibrio di queste due forze  si ha lo stato di salute dalla disarmonia si genera la malattia. I cinesi, come abbiamo detto all’inizio, avevano posto al primo piano l’aspetto sessuale, ebbene non potevano non dare importanza alla eventuale problematica sessuale sia che riguardasse l’uomo che la donna, e soprattutto agli aspetti psichici che ne derivavano.

Attraverso il sistema di correlazione e dello YIN e dello YANG i cinesi avevano attribuito importanza ad alcuni organi che appunto erano coinvolti nella sessualità maschile e femminile.

Quando parleremo di Rene, Fegato, Milza Pancreas, ecc., secondo la metodologia della medicina tradizionale cinese, questi  devono essere studiati secondo un’accezione energetica, e che possono influenzare l’equilibrio energetico dello YIN e dello YANG. 

Ho citato quegli organi perché appunto sono coinvolti nella sfera sessuale. Il rene ha un’importanza fondamentale poiché presiede alla sessualità, ma è responsabile sotto un profilo psichico alla volontà come attitudine a scegliere e la sua debolezza si manifesta con l’indecisione.

Ecco allora dei punti sul canale del Rene·:

6 KI : TCHAO - RAE indicato nella impotenza e nella frigidità.

7 KI: FOU – LEOU punto dell’energia, e del vigore. Si tonifica nell’indecisione e nelle “défaillance”.

Il Rene è un canale YIN e proprio per il principio dell’alternanza, si associa ad un canale YANG, e il canale con cui coordina l’azione è la Vescica.

Accoppiamenti:

62 BL: CHENN MO

associato al 6 KI particolarmente indicato se il disturbo è associato all’insonnia.

38 BL: KAO ROANG è indicato per tutte le forme di esaurimento o sfinimento, è anche il punto delle mestruazioni e delle spermatoree che “svuotano”.

La Milza governa la sessualità nella sua capacità di generare, di creare la forma, di informare. Nell’uomo, è il possibile padre, nella donna è al contempo madre e figlio.

Appartiene a questo canale uno dei punti fondamentali in agopuntura, soprattutto perché è definito il punto di riunione ed è un punto chiave nel trattamento dell’apparato genitale:

6 MP:SANN INN TSIAO:

Il canale YANG associato è lo Stomaco, e ne completa l’azione.

36 ST: TSOU SANN LI:

Punto universale che combatte l’ansia e la depressione che accompagnano, in genere, questi problemi, fa venire le mestruazioni e accelera il parto.

30 ST: TSRI - TCHRONG:

Può completare l’azione, e a quanto pare aumenta o ravviva il piacere sessuale.

L’azione durante l’atto sessuale è sotto il controllo del Fegato importante è il punto TSIOU - TS’IUANN 8 LR è indispensabile nel trattamento dell’impotenza. L’atto sessuale riguarda il Fegato perché implica il volere e il potere.

Al Fegato è associato la Vescica Biliare, coppia YIN YANG, se uno dei due è carente avremo:

Il Fegato completa l’azione del punto 8, attraverso i punti 4LR, 5LR

10LR, 11LR, 14LR, altro punto interessante è il 2LR in caso d’eccesso: vaginismo, ninfomania, erezioni incontrollate, iperlibido.

Ma cosa sarebbe questa funzione, con tre componenti, senza la pulsione? La medicina cinese, nella sua logica, ha posto il Ministro del Cuore: in simmetria rispetto al Rene. Esso regola la circolazione e la sessualità, soprattutto sotto un profilo emotivo:

9 PC:TCHONG - TCHRONG è indicato nei casi d’impotenza di soggetti giovani, soprattutto se episodica.

Canale associato di natura YANG è il Triplice Riscaldatore di cui  citiamo due punti:

5 JENN MO (CHE - MENN) e il 4 TB: IANG - TCHRE, entrambi efficaci nell’impotenza, soprattutto se trattati con moxa.

Dagli organi sessuali (Reni), si è passati al campo dell’azione (Fegato) e delle pulsioni viscerali (Ministro del Cuore).

L’ultima parola o, se si vuole la prima, spetta al Cuore.

5 H: TRONG - LI , con le sue timidezze, i suoi timori da romanzo, il suo atteggiamento pudico.

4 H: LING – TAO, che   “facilita la comunicazione” ed è utile nei soggetti timidi o intimiditi dall’altro sesso.

Ma non possiamo trascurare il Polmone che è responsabile dell’aspetto esteriore, il sesso sulla pelle, sui vestiti, ovunque sia esposto allo sguardo e al desiderio. Ed è attraverso il suo canale YANG associato che si manifesta a distanza l’energia dei Polmoni.

4 LI: RRO – KOU, che completa l’azione di MP6 e sarà insostituibile se il viso e la testa sono perturbati dalla sessualità. La sua azione è esemplificata dall’acne: che significa

“ vedete come sono brutto/brutta e pertanto non posso essere un oggetto d’amore!” In questo modo il 4LI tratta tutti i sintomi del viso e della testa e sfondo sessuale o con disturbi genitali o della genitalità.

In conclusione questo breve excursus sulla sessualità nella MEDICINA TRADIZIONALE CINESE, ci ha permesso di conoscere il ruolo centrale nella vita di coppia cinese, e la ricerca di un equilibrio in base allo YIN E ALLO YANG. 

 Bibliografia

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  13. Villani P.: Introduzione alla storia del pensiero orientale, Ed. La Città del Sole, Napoli, 1998.


Indirizzo per chiarimenti

Dott. Italo Sabelli
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· Qui ed altrove il nome dei punti è in EFEO