AUSL 04 L'AQUILA
DIVISIONE DERMATOLOGICA-CENTRO ALLERGOLOGICO
PRIMARIO: PROF. G. BOLOGNA
AMBULATORIO DI AGOPUNTURA E MOXA
Incaricato: Dott. Carlo Di Stanislao

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Punti auricolari sensibili in corso di patologia allergica:
risultati su sessanta osservazioni.

Carlo Di Stanislao

"Il dubbio è da una parte la tortura dell’intelletto,
dall’altra il padre della scienza e del diritto"

C. Bini


Riassunto: Si riferisce di una esperienza sui punti auricolari sensibili in corso di patologia allergica respiratoria. L'articolo, solo osservazionale, dimostra che i punti più attivi sono presenti sulla faccia laterale del padiglione auricolare, senza preponderanza di lato.

Parole chiave: Punti auricolori, allergia, oculorinite, sindromi rinobronchiali, asma.

Summary: 60 patients with respiratory allergic disease are testate for auricular sensibility, with electrical and mechanical instrument. This article analyse the results

Key words: auricular points, allergy, hay fever, rinobronchial syndrome, asthma


I diversi AA riferiscono di vari punti auricolari sensibili sia alla detezione elettrica sia meccanica in corso di patologia allergica (1-3).

A partire dal cinese Li Su Huai (inizio degli anni settanta) i punti auricolari più usuali in coso di patologia allergica sono stati considerati:

  • Fegato Yang
  • Zona della Vescica Biliare
  • Apparato respiratorio
  • Apice dell'elice
  • Apice dell'antitrago
  • Occipite
  • Diaframma.

Esistono differenze anatomiche nelle varie cartografie auricolari francesi e cinesi (1-4) e nel nostro lavoro ci siamo riferiti a due mappe attuali (5-6), una di derivazione cinese e l’altra europea.

Abbiamo ricercato le zone mediante un sistema definito "auricolo-master", che è un regolo di facile e pratica utilizzazione concepito dalla Phu-Xuan di Parigi nel 1996.

Dopo aver definito l'area, i singoli punti erano precisati sia mediante detettore elettrico (Pointer Plus di fabbricazione cinese), che meccanico (palpeur da 250g/cmquadro).

Abbiamo esaminato sia la superficie laterale sia posteriore dei padiglioni auricolari, studiando consecutivamente 60 individui con allergia di tipo I (oculorinite, asma e sindrome rinobronchiale), tutti in fase attiva di patologia.

Il gruppo, esaminato in modo consecutivo, era composto da individui senza terapia sistemica da almeno sette giorni, in trattamento sintomatico con topici vari (colliri antistaminici o a base di cromoglicato disodico, spray nasali e/o bronchiali a base di corticocoidi, antistaminici e/o cromalin-sodico).

Come segnalato dal dott. Romoli nel 1996 (7), poiché la condizione allergica (atopica) è legata ad una disregolazione multifattoriale e coinvolge diversi organi e vari apparati (8-9), i punti più positivi si situano, in generale, su un angolo di 30° dal punto Zero (vertice dell'angolo dell'angolo all'apice dell'antielice che coinvolge l'apparato respiratorio, il digerente, le zone del fegato, ecc.).

Il nostro campione si è composto di 32 donne e 28 uomini, d’età compresa fra i 21 ed i 63 anni (norma 42).

Tutti i pazienti sono stati sottoposti a skin-prick-test, titolazione delle IgE totali e specifiche (metodica fluorimetrica FAST per 12 allergeni), rinostimolazione specifica con misura impedenziometrica (rinomanometria anteriore con apparecchio Markos computerizzato) e, nel caso di soggetti asmatici, spirometria (presso il Centro Spirometrico della Divisione Pneumologica della AUSL 04 de L'Aquila, Aiuto Responsabile dott. Massimo Cialente).

I soggetti non cooperativi, in gravidanza, in terapia sistemica con antistaminici, antileucotrinici e cortisonici, sono stati esclusi dallo studio.

Risultati

Riferiamo i risultati suddividendo i pazienti in tre gruppi.

1.Con oculorinite stagionale

2. Con rinite ed asma bronchiale (sindrome rinobronchiale).

3. Con asma bronchiale estrinseco

1. Oculorinite (Tab. 1)

Sono stati esaminati 23 pazienti con forme stagionali polliniche o da graminacee o da composite.

I punti più spesso positivi sono risultati:

- Superficie Laterale: apice dell'elice, area antitragica, incisura intertragica, Fegato Yang (Gan Yang).

- Superficie Posteriore: zona superiore prossima all'area detta di shock (in prossimità del punto antitermico di Pellin).

Non si sono registrate variazioni di lato.

Tab. 1 - Positività del gruppo con oculorinite

2. Sindrome rinobronchiale (rinite + asma) (Tab. 2)

Il gruppo era composto di 20 individui con ipersensibilità per Dermatofagoidi, Oleacee e Parietaria judaica. I punti più spesso positivi sono risultati:

- Superficie Laterale: Punto ershenmen, Fegato Yang, sistema tracheobronchiale, incisura intertragica.

- Superficie Posteriore: Solo poche positività (4 su 20) nell'area descritta per la oculorinite.

Anche in questo caso non si sono registrate variazioni significative fra destra e sinistra.

Tab. 2 - Positività del gruppo con rinite ed asma

3. Asma bronchiale (Tab. 3)

Il gruppo si componeva di 17 individui con livelli II-III d’asma estrinseco e positività esclusiva per inalanti perenni. I punti più spesso sensibili sono risultati:

Superficie Laterale: gli stessi delle forme rinobronchiali con maggiore frequenza di positività dell'area endocrina della regione tragica ed antitragica.

Superficie Posteriore: lo stesso tipo di positività nella zona alta e posteriore delle forme rinobronchiali, ma con bassissima incidenza.

Non differenze di lato.

Tab. 3 - Positività del gruppo con asma

Conclusioni

In corso di patologia allergica IgE-mediata (atopica) si ritrovano punti attivi più sulla superficie laterale che posteriore del padiglione auricolare, senza differenze di lato (punti e zone per lo più simmetrici).

Le forme oculorinitiche mostrano aree sensibili più varie e numerose di quelle delle basse vie respiratorie e nelle situazioni francamente asmatiche sono molto attivi i punti endocrini del trago, antitrago ed incisura intertragica. In effetti, anche segnalazioni di esperti cinesi (11) dimostrano che i punti della regione tragico-intertragica sono simpaticotonici ed attivi in corso di crisi asmatica acuta (assieme ai punti somatici dingchuan e kongzhui, eventualmente aggiungendo taichong, suliao e neiguan). L’area detta Fegato Yang è molto rappresentata nei tre gruppi, mentre nella superficie posteriore esistono zone sensibili soprattutto in corso di oculorinite.

L'apice dell'orecchio è soprattutto attivo nelle forme oculo-nasali, mentre non si sono mai fatte notare positività a livello del lobulo (area della testa, del'occhio, ecc.) nei tre gruppi esaminati.

Abbiamo rivelato maggiore sensibilità con detezione meccanica che elettrica e non abbiamo registrato differenze sognificative fra sessi o per gruppi d'età.

L'area di 30 gradi segnalata da Romoli (vedi sopra) è risultata positiva in molti casi (57,5%), soprattutto nei portatori di elevati livelli di IgE (superiori a 300 mU/100ml) e con storia familiare allergica.

Il punto "shenmen" dell'orecchio (ershenmen) è positivo in più del 50% dei soggetti con sindromi bronchiali o rinobronchiali, a testimonianza della spiccata componente emotiva nel corso di tali affezioni (disregolazione autonomica ed ipertono vagale) (8). A differenza delle segnalazioni di Li Su Huai e di Jinsheng, le zone Occipite e Diaframma non sono risultate particolarmente sensibili.

 

Bibliografia

  1. Nogier P.F.M.: De L'Aurocolothérapie a L'Aurocolomédicine, Ed. Maissonneuve, Moulin les Metz, 1980.
  2. Bourdiol R.J: L'Auricolo-Somatologie, Ed. Maissonneuve, Moulin les Metz, 1980.
  3. Yu M.: Auricular Acupuncture, Ed. Accademy of Chinese Acupuncture, Beijing, 1987.
  4. Pellin H.: Cartographie de l'oreille, in Auricolotherapie di Bommer E., Biblioteque Interuniversitaire de Montpeiller, La Fortesse, 1979.
  5. AAVV: La plus recente charte auricolaire, Ed. Pi-Xuan, Paris, 1997.
  6. Iommelli O.: Regolo di agopuntura ed auricoloterapia, Ed. Ambulatorio di Agopuntura e Fitoterapia, Ospedale S. Paolo, Napoli, 1998.
  7. Romoli M.: Comunicazione Personale, 1996.
  8. European Allergy Withe Paper: Allergic diseases as a health problem, Ed. UCB Institute of Allergy, Chemin du Forreist, 1997.
  9. Bologna G., Di Stanislao C.: Lo stato atopico nella patologia asmatica, Seminario Interdisciplinare di Aggiornamento sull'Asma, Accademia Nazionale di Medicina, L'Aquila, 5 Dicembre 1997, Atti.
  10. Jinsheng H.: Trattamento dell'asma con agopuntura, J. Trad. Chin. Med., 1996, 15(1) (Ed. Italiana Rivista Italiana di Agopuntura e Medicina Cinese, 1997, 67(1): 74-76.

 

 

Indirizzo per estratti e chiarimenti

Carlo Di Stanislao

Divisione Dermatologica e Centro Allergologico

Ospedale S. Salvatore

P.zza Giulio Natali

67100 L'Aquila (Loc. Coppito)

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