Trattamento di 22 casi di orticaria cronica mediante erbe cinesi.
Carlo Di Stanislao
“Il dubbio è un omaggio alla speranza”
Samuel Luzzato
Riassunto: L’orticaria cronica è una malattia molto invalidane e di difficile controllo farmacologico. Una combinazione di due erbe cinesi è risultata utile ed efficace nel trattamento di 22 pazienti adulti di ambo i sessi con tale affezione.
Parole chiave: orticaria, erbe cinesi, radix Ledebouriellae, radix Rehmannia glutinosa.
Abstract: The chronic urticaria is one disease many invalidane and of difficult pharmacologycal control. A combination of two Chinese herbs has turned out useful and effective in the treatment of 22 adult patients it enters the seies with such affection.
Key word: urticaria, Chinese herbs, radix Ledebouriellae, radix Rehmannia glutinosa.
Introduzione
L'orticaria è una reazione allergica comune. L'allergia può essere di tipo alimentare (crostacei, uova, fragole, ecc.), infettiva (orticaria che accompagna alcune micosi, infezioni digestive, otorinolaringoiatriche, urinarie, ecc.) o , infine, provocata da medicamenti. Si può manifestare anche il altre circostanze, come ad esempio dopo esposizione al sole, oppure in seguito a un bagno in acqua fredda o a uno sforzo accompagnato da intensa sudorazione. L'eruzione si manifesta sotto forma di una moltitudine di piccole placche (dette pomfi) rosate o rossastre, rilevate al tatto, dal contorno ben determinato. La crisi d'orticaria ha la particolarità di provocare prurito, accompagnato da un forte desiderio di grattarsi[1] [2]. L'orticaria in Medicina Cinese è attribuita a un fenomeno di intossicazione del sangue, con accumulo e ristagno di calore all'interno del corpo, che poi si esteriorizza a livello della superficie cutanea (reazione vento-calore). Questa manifestazione origina da un conflitto interno energia-sangue di tipo allergico; ne consegue una reazione infiammatoria, che può essere causata sia dalla lotta tra l'energia difensiva corporea (WEI QI) e un'energia esterna di tipo alimentare, oppure da un'improvvisa variazione climatica (alternanza caldo-freddo), avvertita in questo caso come un'aggressione da parte dell'organismo. Il ripetersi di contrarietà può anche, alla lunga, turbare l'equilibrio dell'energia psichica e produrre una sintomatologia simile (accumulando di energia calore e fuoco all'interno del
corpo, che finisce per liberarsi sotto forma di vento-calore a livello cutaneo).
- In caso di origine esterna o alimentare è essenziale eliminare innanzitutto l'elemento responsabile dell'allergia.
- In caso di orticaria cronica dipendente da variazioni di temperatura o da tensione psichica, è possibile ottenere una quasi completa guarigione facendo ricorso alla regolazione energetica (agopuntura, trattamento di tipo fitoterapico)[3] [4] [5].
Già in passato avevamo descritto buoni risultati mediante l’impiego di agopuntura[*] in corso di orticaria cronica di tipo autoimmune[6]. Va inoltre aggiunto che le casistiche recenti[7] dimostrano che nel 50-80% dei casi non si riesce a formulare una diagnosi etiologica di orticaria cronica (durata superiore alle 6-8 settimane) e che l'impatto sulla qualità della vita non è inferiore a quello di tre bypass coronarici[8] [9]. Non sempre gli antistamini sono efficaci e vari protocolli terapeutici hanno preso in considerazione rimedi di notevole peso economico e/o non scevri da effetti collaterali (immunoglobuline E.V. ad alte dosi, Ciclosporina A, plasmaferesi)[10] [11] [12] [13] [14]. In effetti non sempre la via d'attivazione è recettoriale (IgE-mediata) e può invece legarsi ad attivazione dei canali del calcio, a rilascio di sostanza P, di nerwe growth factor o di peptidi vasoattivi intestinali (soprattutto VIP). Così, ad esempio, le manifestazioni allergodermiche del paziente con infezione HIV-1, si devono in parte agli elevati livelli di IgE correlati con la gravità di malattia e legati a riduzione dei CD8 suppressor, in parte ad anomalie del metabolismo della vitamina E (scarso apporto nella dieta, alcolismo, epatopatia), con conseguente accumulo radicalico e secondaria attivazione o instabilità mastocitaria. Questi meccanismi extraimmunitari potrebbero spiegare reazioni pseudoallergiche a farmaci, additivi ed alimenti ed anche rappresentare la via finale comune di risposte urticariose in corso di gastrite ed ulcera da helicobacter pylori, da infestazione intestinale, in corso di epatite C, ecc. Dal momento le orticarie croniche riconoscono principalmente una patogenesi legata all'attivazione lipossigenasica dei leucotrieni è sembrato reazionale, ad alcuni AA, impiegare farmaci selettivi antileucotrienici nella gestione farmacologica di pazienti con orticaria cronica idiopatica. Tuttavia ali farmaci sono di alto costo e, inoltre, non scevri da effetti collaterali anche severi[15]. Studi cinesi rilevano che in corso di orticaria cronica si ottengono buoni risultati utilizzando un'associazione di due piante[16] [17] [18].
1 Nome cinese: FANG FENG
Nome botanico: Ledebouriella sesloides (Radix) (radici essiccate
al sole, poi inumidite e affettate)
Nome farmaceutico: Radix Ledebouriellae
PROPRIETA': di natura tiepida e di sapore piccante, questa pianta libera la superficie cutanea, disperdendo il vento-freddo e il vento-calore a tale livello. Grazie alla sua azione diaforetica (facilita la sudorazione) ed emostatica (arresta le emorragie) e' indicata nella terapia di ogni allergia cutanea.
2 Nome cinese: SHENG DI HUANG
Nome botanico. Rehmannia glutinosa (Radix) (erba perenne e irsuta, di altezza compresa tra i 15 e i 50 cm, con fiori di color viola-arancio, dalle sfumature purpuree. Le radici si raccolgono in autunno e in primavera)
Nome farmaceutico: Radix Rehmanniae recens seu viridis
PROPRIETA': di natura fredda di sapore amaro e dolce, elimina il calore, rinfresca il sangue, nutre l'energia yin e cura il deficit di liquidi organici causato da eccessivo calore all'interno
dell'organismo. Possiede inoltre proprieta' diaforetiche, antiinfiammatorie e antipiretiche.
Circa la posologia e le modalità d’uso sono consigliate[19] [20]:
FANG FENG
Ledebouriella sesloides
(Radix) 150 mg 30 ml 9 g
SHENG DI HUANG
Rehmannia glutinosa
(Radix) 150 mg 30 ml 9 g
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300 mg 60 ml 18 g
- Capsule: 2 capsule da 300 mg, mattina e sera
- Soluzione: 30 gocce in poca acqua, mattina e sera
- Decozione-pianta: 18 grammi al di'
Nostra esperienza
Trattandosi di uno studio spontaneo, aperto e sequenziale, non è stato sottoposto all’approvazione del Comitato Etico della ASL 04 de L’Aquila. Tutti i pazienti (13 uomini e 11 donne, di età compresa fra i 24 ed i 49 anni, media 36.5 ± 1.6), affetti da orticaria cronica idiomatica, hanno firmato un consenso informato redatto secondo gli stanard degli studi dermatologici italiani[21]. Tutti erano affetti da orticaria cronica idiomptica risultata refrattaria al trattamento (per un periodo minimo di 6 settimane e massimo di 8 settimane) con antistaminici di tipo antiH1. I pazienti hanno assunto, dopo pranzo e cena, 1 cp. da 300 mg composta da Fang Feng (150mg in estratto secco) e Sheng Di Huang (150 mg in estratto secco). Le compresse ci sono tate fornite dal Dipartimento di Farmacologia del China Medical College di Taipei (Taiwan). La terapia ha avuto una durata di due mesi ed il follow up è stato di tre mesi. Abbiamo valutato, durane il periodo attivo, la durata (Graf. 1) ed il numero delle crisi (Graf. 2) e, dopo follow-up, il giudizio soggettivo dei pazienti espresso in termini di qualità della vita (ripresa comuni abitudini lavorative e voluttuarie, crisi notturne, ecc.) (Graf. 3). Come si vede dall’andamento dei grafici i risultati sono stati considerevolmente positivi.
Nessun paziente è uscito dallo studio e non si sono registrati eventi avversi gastrointestinali o di altro tipo. I parametri standard di laboratorio (emocromo con formula, creatinina, tranaminasi, fosfatasi alcalina, bilirubina, colesterolo-HDL, PT e PTT) non hanno subito modificazioni significative (prelievo ai tempi T0 e T8).
Indirizzo per chiarimenti
Carlo Di Stanislao
E-mail: [email protected]
[*] Punti selezionati sono stati:
- Sanyinjiao (SP 6) : che tonifica il sangue e lo Yin; combatte indirettamente il Vento e presenta varie indicazioni dermatologiche.
- Qimen (LR 14): punto Mo del Fegato, dotato di specifica azione di tonificazione del Sangue del Fegato.
- Fengmen (BL 12): punto Vento per eccellenza, capace di disperde il Vento sia interno che esterno ed impiegato per dermopatie sia acute che croniche.
Le sedute sono state bisettimanali per un tolale di dieci (5 settimane di terapia).
[1] Lotti T.: L'orticaria. Nuovi concetti e nuove terapie, Ed. UTET-Divisione eriodici, Torino, 2001.
[2] Errigo E.: Allergologia, Voll I-II, Ed. Lombardo, Roma, 2000.
[3] Di Stanislao C.: Le malattie della pelle in MTC, www.sowen.it/Materiale Didattico, Milano, 2000.
[4] De-hui, Xu-fen R., Wang N. : Manuale di Dermatologia in Medicina Tradizionale Cinese, Ed. CEA, Milano, 1997.
[5] Lin L.: Skin Disease in TCM, Ed. Hai Feng Publishing House, Hong Kong, 1995.
[6] Di Stanislao C.: Trattamento agopunturistico di alcuni casi di sindrome orticaria-angioedema di probabile natura autoimmunitaria, http://www.agopuntura.org/area/rivista/arretrati/dicembre%5F1999/orticaria%5Fin%5Fagopuntura.htm, 1999.
[7] Sabroe R.A., Greaves M.W.: The pathogenesis of chronic idiopathic urticaria, Arch Dermatol, 1997, 103:1003-1008
[8] Naldi L.: Qualità della vita in Dermatologia, Dermotime, 1998, Supp. 4/5: 1-14.
[9] O' Donnel B.F., Lawlor F., Simpson J. et al.: The impact of chronic urticaria in quality of life, Brt J Dermatol., 1997, 136:197-201.
[10] Finzi A., Marinovich M. (a cura di): Dermofarmacologia, Ed. UTET-Periodici, Torino, 1999.
[11] O' Donnel B.F., Greaves M.W.: Intravenous immunoglobulin (IVIG) in autoimmune chronic urticaria, Brit J Dermatol, 1998, 1998, 140: 180-183.
[12] Grattan C.E.H., Prancis D.M., Slater N.G.P. et al.: Plasmapheresis for severe unremitting chronic urticaria, LANCET, 1998, 339:1078-1080.
[13] Del Giacco S.: Evoluzione del trattamento antistaminico nella terapia antiallergica, Ed. Momento Medico, Milano, 1998.
[14] Meccia A., Nibid A., Tiriticco T. et al.: Vantaggi dei nuovi Anti-H1 in campo allergologico, Sillabo Medico, 1998, 1: 10-14.
[15] Zanussi C.: Breviario Terapeutico, Ed. Selecta Medica, Pavia, 2000.
[16] Zhufan X.: Clinica pratica della medicina cinese. Il primo trattato di medicina integrativa cinese e occidentale, Ed. ed/Studio Redazionale, Como, 2004.
[17] AAVV: Manuale dei medici scalzi cinesi. Curarsi con le erbe, Ed. RAI-Radiotelevisione italiana, Torino, 1982.
[18] Massarani E.: Erbe in Cina, Ed. ESI-Stampa Medica, Milano-Roma, 1981.
[19] Di Concetto G.: Fondamenti di Terapia in Agopuntura e Farmacologia Cinese, Ed. CEA, Milano, 2002.
[20] Maciocia G.: La clinica in medicina cinese. Il trattamento delle malattie con agopuntura e erbe cinesi, Ed. CEA, Milano, 1995.
[21] Regora A. (A cura di): Il dermatologo italiano, Ed. Hyppocrates, Milano, 2004.