Federazione Italiana delle Scuole di Agopuntura del Centro

Azienda Sanitaria Locale 04 L'Aquila
PO S. Salvatore
UO di Dermatologia-Centro Allergologico
Dipartimento di Medicina
Direttore: Prof. G. Bologna

 

Studio clinico sull'azione di una formula di erbe cinesi in cp
nel trattamento di adolescenti atopici

Carlo Di Stanislao, Antonietta Fulminis,
Giovanni Flati,  Giovanni Bologna

 

Riassunto: Si riferisce di una ricerca clinica effettuata mediante prodotto pronto della erboristeria cinese, impiegato in venti soggetti adolescenti con gradi medio-elevati di dermatite atopica. Si riferisce delle caratteristiche delle piante impiegate e si dimostra che il prodotto è efficace ma esposto a risposte molto individuali.
Parole chiave: dermatite atopica, formule erboristiche con piante cinesi. 

Premessa

La terapia tradizionale con erbe cinesi (T.C.H.T., Traditional Chinese Erbal Teherapy) si è dimostrata attiva in corso di dermatite atopica, con azione sia sintomatica che di tipo immunomodulante (1). Le formule normalmente più usate nella T.C.H.T. (2) comprendono da 8 a 12 piante, variamente combinate, utilizzate bis in diem sotto forma di decotti da 100 ml.

Ancora in gran parte sconosciuti sono i meccanismi d'azione delle erbe impiegate e gli effetti collaterali a breve e a lungo termine, sebbene la tossicità epatica di alcune erbe impiegate sia largamente nota (1,3).

La formula più studiata nel mondo occidentale è denominata Zemaphyte (Phytoparm P/C, Cambridge, UK) e si compone di 10 piante tutte ad attività antinfiammatoria non di tipo steroideo (1). Gli studi controllati su tale miscela hanno inoltre dimostrato (4) che l'azione è legata alla capacità della combinazione di diminuire l'induzione da parte dell'IL-4 dei recettori a bassa affinità per le IgE (CD23) sia sui monociti periferici che sulle cellule cutanee presentanti l'antigene, oltre a far descrescere il livello ematico di reagine (IgE) e di IL-2R.

In due studi controllati in doppio cieco della fine dello scorso decennio (5) si è visto che formule di T.C.H.T. sono attive sia negli adulti che nei bambini e, in asenza di significativi effetti collaterali, impiegando un mantenimento di due somministrazioni settimanali per periodi anche di tre mesi, si sono avuti eccellenti risultati. Tuttavia, soprattuto in età pediatrica, si è registrato un indice di abbandono molto elevato, dovuto in parte a mancanza di risposta, in parte alla palatabilità ed alla difficoltà di preparazione del decotto. Inoltre in due paziente si è registrato una variazione degli indici di funzionalità epatica, perarltro tornata nella norma alla sospensione del trattamento (1,5).

Uno studio condotto nel '99 ad Hong Kong in doppio cieco cross-over su pazienti fra i 5 ed i 70 anni, con forme di dermatite atopica (DA) grave e recalcitrante, ha dimostrato non grandi differenze fra tisana attiva e placebo e tuttavia escluso effetti collaterali degli di nota (6).

Due studi italiani (7-8) condotti fra il 1997 ed il 2001 hanno dimostrato che formule più semplici (con cinque-sei principi) e con erbe prive di epatossicità, possono essere utili sia nella DA dei bambini che degli adulti, con buona riduzione dello scorad ma risultati non significativi sulle IgE.

 

Protocollo clinico

Lo studio, aperto e solo clinico, si è proposto di valutare l’efficacia sintomatologica di un prodotto pronto in cp da 300 mg denominato Ku Shen Pian (distribuito in Italia dalla Shen Long S.r.l., di Giudonia). 

La dose giornaliera è stata di 18 g in tre somministrazioni dopo i pasti principali.

Il periodo attivo è stato di 6 settimane ed il follow-up di 2 mesi. Sia durante il periodo attivo che il follow-up la necessità di dover ricorrere ad antistaminici o cortisonici tipici e sistemici costituiva criterio di esclusione dallo studio. Lo studio, aperto e sequenziale, si è svolto  fra il gennaio ed il giugno 2001 ed ha  riguardato 20 adolescenti di ambo i sessi (dodici donne e otto uomini), di età compresa fra i 12 ed i 15 anni con SCORAD[*] superiore a 25[†] e wash-out farmacologico[‡] di almeno 2 settimane.

All'inizio della terapia e ogni settimana, durante il periodo attivo, si sono valutati i più comuni indici di funzionalità epatica e renale (9) alfine di interrompere la somministrazione in caso di modificazioni patologiche anche minime di tali indici.

 

Caratteristiche del prodotto impiegato

La composizione percentuale del prodotto impiegato è la seguente (10-12):

• fructus Cnidii, Shen Chuang Zi, 40%

• cortex seu radix Dictami, Bai Xianpi, 20%

• rhizoma Actractylodes, Cang Zu, 10%

• radix Sophorae flavescentis, Ku Shen, 10%

• radix Rehmanniae glutinosae, Sheng Dihuang, 10%

• Boncarus multigenitus, Bai Huashe, 9,9%

• Borneolo, Bing Pian, 0,015%.

Secondo i dati tradizionali (10-12) la formula è in grado di: nutrire il Sangue, eliminare il Vento, drenare l'Umidità ed espellere i tossici. In Cina il prodotto è largamente impiegato in corso di eczema, prurito, prurigine, dermopatie da incremento dei livelli glicemici (compreso lichen e psoriasi in diabetici) (2,10).

Non sono stati segnalati effetti tossici e non sembra che il prodotto possa creare danni epato-renali o relativi alla crasi ematica.

I dati tradizionali sui singoli composti ci informano(13-14):

• Il fructus Cnidii espelle il Vento, drena l'Umidità rinvigorisce l'Energia Difensiva (attraverso una fortificazione dei Reni) e combatte sia i "Tossici" (du) che i parassiti (chong). In termini più attuali svolge azione antistaminica, ma anche antiflogiscita ed antipiogenica.

• La cortex Dictamii svolge sia azione di dispersione sul Vento (antipruriginosa) che sulla Umidità (riduce l'essudazione flogistica).

• Il rhizoma Atractylodes è dotato di azione drenante sull'umidità (gomatte gli essudati) che di rinforzo sulla Milza (azione anche sul sistema macrofagico-dendritico tegumentario).

• La radice di Sophora è soprattutto antiflogistica (chiarifica il Calore) ed antiedemegine (drena l'Umidità), oltre ad essere efficace contro le contaminazioni piogeniche secondare (zi chong). Essa contiene alcaloidi in grado di produrre, a dosaggi elevati, sia sedazione centrale che, a volte, crisi convulsive[§].

• La radice fresca di Rehmannia riduce lo stato infiammatorio (elimina il Calore dal Sangue), è immunomodulante ed anche dotata di azione vulneraria e cicatrizzante. Contiene glicosidi, resine, saponine e tannini, agisce sul microcircolo periferico ed è dotata di azione immunomodulante[**].

• il Bungarus disperde il Vento e pertanto ha una vigorosa azione antiprurito che rinforza quella dello Cnidium e della cortex Dictamii.

• Il Borneolo riduce in parte il prurito ma, soprattuto, combatte il calore (azione antiflogistica che si somma a quella di Sophora, Rehmannia e Cnidium).

In Cina il prodotto (in dosi unitarie di 0,30g)  viene somministrato sino ad un massimo di 45 g/die (10-11).

 

Risultati

Cinque pazienti (25%) hanno abbandonato lo studio durante il periodo attivo poiché non responsivi e necessitanti di terapia cortisonica ed antistaminica[††]. Un paziente è stato escluso dallo studio[‡‡] in II settimana poiché si è registrato un incremento delle transaminasi (GOT 32 e GPT 43), peraltro rientrato nella norma ad un controllo dopo 10 giorni.

Circa l’andamento dello SCORAD (Graf. 1) e dell’intensità del prurito (Graf. 2) si è registrato un decremento positivo con risultati persistenti anche durante il follow-up.

Non si è mai registrata sedazione, né fenomeni di intolleranza gastrica e/o modificazioni dell’alvo.

Comunque la percentuale di abbandona è risultata tale da confermare l’impressione che un certo numero di individui sono poco responsivi a tale tipo di terapia che, comunque, appare maneggevole e quasi del tutto priva di significativi effetti collaterali.

Bibliografia

1. Patrizi A., Neri I.: Il ruolo della terapia desensibilizzante e dell'immunoterapia nella dermatite atopica, in Modelli di Infiammazione cutanea, a cura di T. Lotti, Ed. UTET-Periodici, Torino, 2001, pp 102-103.

2. De-hui S., Xiufen R., Wang N.: Dermatologia in MTC, Ed. It. a cura di C. Di Stanislao, I Ristampa, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2000, pp 60-64. 

3. Breheler R., Hildebrand A., Luger T.A.: Recents developments in the treatment of atopic eczema, J. Am. Acad. Dermatol., 1997, 36: 983-994.

4. Gatto R., Maiola M.: Farmacoterapia cinese, in Libro Bianco sull'agopuntura e le altre terapie della tradizione estremo-orientale, Di Stanislao C. (coordinatore), Ed. SIA/CEA, Milano, 2000, pp 134-140.

5. Sidsbury R., Hanifin J.M., Old, new and emerging therapies for atopic dermatitis, Dermatol.  Clin., 2000, 18(1): 1-11.

6. Fung A.Y.P., Look P.C.N., Chong L.Y. et al.: A controllated trail of traditional Chinese herbal medicine in patients with recalcitrant atopic dermatitis, J. Am. Acad. Dermatol., 1999, 38: 387-392.

7. Di Stanislao C., Nibid A., Bologna G.: Nostra esperienza sull'impiego di una formula erboristica cinese nella dermatite atopica in età pediatrica, Sillabo Medico, 1998, 1: 12-14.

8. Di Stanislao C., Gatto R.: Impiego della formula Gui Zhi Tang nella dermatite atopica del'adulto, Riv. It. D'Agopunt., 2001, 100: 55-60.

9. Carter W.J.: Interpretazione degli esami di laboratorio, Ed. CE.DRI.M., Milano, 1990.

10. Lin L.: Diagnosis and Treatment of Skin Diseases in TCM, Ed. Hai Feng Publishing House, Hong Kong, 1995.

11. Ming O. (chef ed.): Hyglly Efficacious Patent Medicine, Ed. Shanghai College of TCM, Shanghai, 1992.

12. Anonimo: Formule dell'erboristeria cinese, Ed. Shen Long, Guidona (RM), 2000, scheda n. 35.

13. Giullaume G., Chieu M.: Pharmacopèe et Médicine Traditionnelle Chinoise, Ed. Presence, Paris, 1987.

14. Benshy D., Barolet R.: Farmacologia Cinese. Formule e Strategie, Ed. It. a cura di R. Gatto, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2000.

 

 

Indirizzo per chiarimenti

Carlo Di Stanislao
UO di Dermatologia
ASL 04 L'Aquila
E-mail: amsaaq@tin.it; dermoaq@tkatamail.com

 

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[*] Cameli N. (a cura di): Diagnosi e Valutazione della dermatite atopica, CD, Ed. Medical Comunication, Torino, 2001.

[†] Da un minimo di 29 ad un massimo di 47.5

[‡] Si intende sia per topici steroidei che per steroidi ed antistamici sistemici.

[§] Vedi: Tang N., Eisebrand G.: Chinese Drugs of Plant Origin, Ed. Springer Verlag, Berlin, London, New York, 1993.

[**] Vedi: Massarani E.. Erbe in Cina, Ed. ESI, Milano, Roma, 1981.

[††] Tre pazienti dopo 10-14 gg e due dopo 15-21 giorni.

[‡‡] Donna di 16 anni senza precedenti epatici di rilievo né assunzione concomitante di estro-progestinici o farmaci epatotossici.