Libri da Leggere e Rileggere
 

Il Primo Imperatore

 

 

“Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo”

Isaia

 

“Vedere un mondo in un grano di sabbia,
E un cielo in un fiore selvatico,
Tieni l'Infinito nel palmo di una mano,
E l'Eternità in un'ora”
William Blake

 

“Quando arrivò a Bagdad davanti alle porte della città, le guardie posero a Baha ud-dîn la domanda abituale: -Da dove vieni? Dove vai?- E Baha ud-în Walad con tutta l'autorità di un gran dottore dell'Islam rispose:- Vado da Dio a Dio. Non vengo da nessuna parte e non vado da nessuna parte”
Eric Edelmann

 

“La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c'è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un'illusione (mâyâ) ; la stessa illusione si produce in una galleria di specchi e nello stesso modo Gaurisankar e il monte Everest risultano essere la stessa montagna vista da valli diverse”
Erwin Schrödinger 

 

“Un giorno Hyakujo era uscito con il suo maestro Baso.
Sopra le loro teste passò uno stormo di anatre selvatiche e Baso domandò: -Che cosa sono?-
-Sono anatre selvatiche, Maestro!-
-E dove si dirigono?-
-Se ne sono volate via, maestro?-
A queste parole, Baso afferrò il naso di Hyakujo torcendoglielo così forte che per il dolore questo gridò.
-Dici che se ne sono volate via- disse Baso,
eppure esse sono qui fin dalle origini”

Storia Zen

 

“Gesù diceva: ... Io sono il Tutto.
Il Tutto è uscito da me
E il Tutto torna a me.
Spacca la legna, sarò là.
Solleva una pietra,
mi troverai”
Il vangelo di Tommaso

 

”La durata non stravolge, / mi rimette al posto giusto. / Senza esitazione rifuggo la luce abbagliante dell’accadere / quotidiano / e mi riparo nell’incerto rifugio della durata”.

P. Handke

 


McArdle W.D., Katch F.I., Katch V.L.: Alimentazione nello Sport, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2001.

Negli ultimi quindici anni l’evoluzione della scienza dell’alimentazione ha accresciuto l’importanza di quest’area di studio nell’ambito accademico. Inizialmente la ricerca si è rivolta in particolare agli atleti d’élite e agli effetti su questi ultimi dei supplementi nutrizionali al fine di migliorarne le performance. Più recentemente, concetti di uso corrente relativi a “un’alimentazione corretta” hanno allargato gli obiettivi tradizionali della scienza dell’alimentazione, andando così oltre il principio della sola prevenzione delle deficienze nutrizionali legate alle malattie. Quest’opera intende evidenziare lo stretto legame tra alimentazione, metabolismo energetico e risposta fisica all’esercizio. La trattazione riguarda sei aree principali che riguardano gli individui attivi fisicamente: aumento nutrizionale, massima funzionalità fisiologica, salute e longevità, sicurezza, bilancio energetico e composizione corporea, crescita ottimale. Questo genere di informazioni interessa non solo gli atleti professionisti, ma anche chi pratica regolarmente attività fisica senza fini agonistici per il benessere fisico e il controllo del peso, e si sottopone a un livello di stress analogo a quello degli atleti.


Swayne J.: Churchill Livingstone's Dizionario Internazionale di Omeopatia, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2001.

Questo autorevole dizionario riporta definizioni e interpretazioni chiare e aggiornate dei concetti correlati ai principi e alla pratica dell’omeopatia. Tali concetti vengono inoltre inseriti nel proprio contesto storico e ne vengono individuate le opportune correlazioni con la medicina convenzionale. Compilato da in gruppo di esperti internazionali, questo dizionario costituisce un’indispensabile opera di riferimento per gli studenti e i medici omeopati professionisti.

 


Speciani A., Speciani F.: Resistere all'inquinamento; a tavola, in casa, nella vita quotidiana, Ed.  Tecniche Nuove, Milano 2001.

Libro di facile uso, che oltre a spiegare da che cosa dobbiamo difenderci, non solo nel piatto, ma anche nell'aria, nell'acqua e nei farmaci, fornisce anche delle soluzioni pratiche, come le 80 ricette alimentari antismog. Non è possibile infatti conoscere fino in fondo tutti i possibili inquinanti e i loro effetti. Allora con questo libro si impara ad affilare tutte le armi a nostra disposizione per contrastare i meccanismi capaci di alterare il nostro potenziale vitale e il codice genetico. Possiamo imparare uno stile alimentare salutare, che sostenga il sistema immunitario in tutte le sue funzioni, con molti trucchi pratici che il libro insegna nei più disparati campi.



Stux G., Hammershalg R.: Clinical Acupuncture, Ed. Verlag, Berlin, 2001.

Il testo  descrive l’inquadramento ed il trattamento agopunturistico delle più comuni patologie, inquadrate sotto il profilo sia biomedico che della MTC. Note bibliografiche relative ai dati della letteratura in lingua inglese completano ogni sezione. Ove possibile sono riportati i trail clinici relativi ai trattamenti descritti, con vantaggi e svantaggi di ciascuno.
 


 

Baccetti S.: La Comunicazione Interculturale in Sanità. Centro Scientifico Editore, Torino, 2001. pp 201.

Documentato, rigoroso e utile testo dedicato ad uno dei problemi emergenti della sanità italiana, ossia il confronto con pazienti stranieri, nei quali la diversa concezione della salute e della malattia si associa allo smarrimento che deriva dall’essere malati in un contesto alieno, dove sarebbe necessario conoscere vocaboli che non si conoscono e avere mentalità differenti e dove necessariamente tocca agli operatori sanitari adeguarsi all’utenza e non viceversa. L’Autrice, con competenza e con uno stile che rende facile la lettura anche di argomenti ostici, racconta la sua esperienza di donna sensibile ai problemi dei popoli e innamorata dell’uomo sotto qualsiasi veste si presenti, di moglie che ha sposato un uomo di altra cultura e di medico che cura persone di varie etnie in Toscana; presenta storie di pazienti stranieri; espone dati recenti sulla situazione sanitaria e sull’epidemiologia delle popolazioni immigrate e sulla legislazione italiana in merito ai diritti all’assistenza sanitaria da parte degli immigrati e propone infine dei percorsi pratici di interazione e formazione alla comunicazione possibile tra varie culture dimostrando che la medicina “multietnica” è non solo auspicabile ma possibile anche nella nostra società italiana. Tutto il discorso viene condotto in modo scientifico e rigoroso, supportato da molte autorevoli e aggiornate voci bibliografiche. Il testo è senz’altro un utile e documentato strumento tecnico per chi voglia occuparsi di questa urgente e interessante tematica e nello stesso tempo è un coinvolgente percorso umano che trasmette al lettore la passione autentica per l’umanità che ispira Sonia Baccetti in ogni sua scelta.

 


Yamashita M.: Marco Polo, Ed. White Star, Vercelli, 2002.

Non sarà esattamente quel che si dice un libro scientifico, ma il Marco Polo di Michael Yamashita, pubblicato in Italia da White Star, è uno dei migliori libri fotografici che si siano visti dalle nostre parti negli ultimi anni. Sarà anche perché di libri di questo genere il nostro paese ne digerisce pochini, e in piccole dosi (vale a dire in tirature al contagocce), ma almeno per una volta non ci siamo fatti sfuggire l’occasione.Il volume nasce dall’idea balzana di uno dei più celebri fotografi del «National Geographic», che si è messo in mente di ripercorrere il cammino del mercante veneziano dalla Serenissima fino all’impero di Kubilai Khan. Certo, non è un’idea originale, se la si guarda con l’occhio del viaggiatore inguaribile. Ma lo è per un fotografo, sia pure non nuovo a imprese di questo genere. Yamashita aveva infatti già seguito il corso del Mekong dalla sorgente fino al grande delta, per pubblicare un volume di eccezionale sensibilità fotografica. Ma questa volta c’è di più. C’è un progetto. Ambizioso a tal punto da far arrivare Yamashita fino al Cipango, il Giappone di Marco Polo, ma anche da imbarcarsi, sulla rotta del ritorno, per toccare le coste del Vietnam, di Sumatra e dell’India. E su questo percorso a ritroso, che pure ha riscontro nel Milione, non si era mai avventurato nessuno. Archiviata la ferrea convinzione di Yamashita sulla genuinità del viaggio di Marco, l’aspetto più interessante dell’opera è, senza dubbio, la capacità di interpretare le immagini nascoste tra le righe di Rustichello da Pisa. E di ripescare nel nostro mondo tecnologico e affollato i silenzi e i vuoti delle rotte medievali sulla Via della Seta. Le luci e le penombre di Yamashita si integrano con naturalezza con il testo del Milione. E fanno nascere il sospetto - fondato - che quel mondo che credevamo perduto sia, in realtà, ancora lì, come lo aveva visto Marco Polo. Si tratta solo di fermarsi a guardarlo. E di ritrovare la curiosità per culture diverse, non omologate, che ancora si ostinano a fondarsi su valori, e colori, lontani dai nostri. Quanto alla «qualità» degli scatti di Yamashita, beh, parlino per tutte le poche immagini pubblicate in questa pagina. Un cenno, infine, lo merita la scelta dell’editore di tenere contenuto il prezzo del volume per favorirne la diffusione. Un regalo per quegli appassionati di fotografia che troppo spesso sono dissuasi da prezzi di copertina scoraggianti.



Longzhou C.:
I giardini cinesi, Ed. Muzzio, Milano, 2002.

In questo volume sono esposti tutti i princìpi che, da millenni, regolano la costruzione dei giardini cinesi: composizione dei paesaggi secondo le vedute “da fermo” o “in movimento”, disposizione delle acque e dei rilievi secondo la struttura “aperta” o “chiusa”, proporzioni degli edifici, forme delle rocce, senso del concreto o del vago e altre norme altrettanto complesse e ricche di significato. Il libro contiene trentadue tavole, opera di Li Zhiyun, che illustrano il giardino Xu Yuan della contea Haiyan nella regione di Zhejiang.
 


Mercadante S., Ripamonti C.: Medicina e cure palliative in oncologia. Aspetti clinici, assistenziali ed organizzativi, Ed. Masson Italia, Milano, 2002.

La malattia neoplastica è caratterizzata dall'insorgenza di sintomi fisici ed emozionali che si presentano con frequenza ed intensità differenti secondo il tipo di tumore primitivo e lo stadio della malattia. Per migliorare la qualità di vita dei pazienti neoplastici è indispensabile impostare un adeguato regime terapeutico, assistenziale ed un supporto psicosociale. Tra i sintomi fisici il dolore è sicuramente quello più comune e spesso quello più facile da trattare per la disponibilità di diversi farmaci efficaci, mentre i sintomi gastrointestinali e quelli respiratori, le alterazioni neurologiche e le problematiche di fine vita sono decisamente più complessi da gestire. Questo libro offre un esame completo ed esaustivo degli aspetti fisiopatogenetici, dei criteri di valutazione e delle opportunità terapeutiche per un efficace controllo di tutti i sintomi che affliggono il paziente oncologico; è quindi rivolto a tutti gli operatori (oncologi, palliativisti, anestesisti, geriatri, medici di medicina generale, psicologi, psichiatri, infermieri) che lavorano non solo nelle unità di terapia del dolore e cure palliative degli istituti oncologici, ma anche al domicilio del paziente e in hospice.


Cavicchioli A., Corbetta S., Marquez M., Petrucci B.M., Springhetti I., Valsecchi L.: Manuale di ausili e cure del paziente geriatrico a domicilio, Ed. UTET, Torino, 2002.

Questo libro si prefigge di divulgare un approccio diverso nei confronti dell'anziano e delle sue esigenze e di diffondere la conoscenza degli ausili e delle cure che possono essere fruiti in casa, favorendo così la permanenza delle persone della "grande età" nel loro ambiente familiare. Si tratta di un contributo edito da specialisti, ma concepito per essere divulgativo e di immediata utilità per i medici di famiglia, per tutti gli operatori sanitari specialisti e non del settore e per le famiglie stesse che possono trovare utili esemplificazioni e pratici suggerimenti per rendere effettiva la possibilità di cura al domicilio e più adeguata la gestione del paziente.


Zenobio G., Armocida B.: Storia della medicina, 2° Ed. Aggiornata, Ed. Masson Italia, Milano, 2002.

Il continuo avanzamento delle acquisizioni in campo medico e l'incalzante progresso delle loro applicazioni fanno avvertire oggi più che mai l'importanza di adeguate conoscenze storiche. Ciò non solo all'interno della Facoltà e delle scuole di medicina, ma in tutti coloro che desiderano disporre di almeno una traccia storica per avvicinarsi meglio alla comprensione dei problemi sanitari odierni, delle dottrine e dello stesso linguaggio medico. Il volume, giunto alla seconda edizione, si offre come strumento di approccio alla materia, con una trattazione accessibile anche a chi non ha raggiunto conoscenze mediche approfondite. Questa seconda edizione è aggiornata alle scoperte ed agli eventi che hanno caratterizzato storicamente la medicina negli ultimi anni. 356 pagine, 80 tavole, che formano un percorso iconografico posto in fondo al volume.


Touchon J., Portet F.: La malattia di Alzheimer, Ed. Delfino, Roma, 2002.

Questo trattato fa il il punto sulla malattia di Alzheimer tenendo conto dei recenti progressi che permettono di diagnosticare con maggior affidabilità questa forma patologica, di poterla gestire in modo più efficace e di proporre soluzioni adatte al paziente ed al suo circondario familiare in modo di ritardare, per quanto possibilie, l'ospedalizzazione od il ricovero del malato. Nella trattazione vengono illustrati i fattori di rischio e di protezione, le ipotesi fisiopatologiche più recenti, i segni che in modo precoce o ritardato possono far pensare a quello specifico tipo di patologia ed i test di conferma o esclusione della diagnosi. Vengono approcciati in maniera egualmente dettagliata le competenze farmacologiche ed i nuovi sviluppi che vi sono stati oltre alle tipologie di trattamento non farmacologiche.



Polo M.: Il Milione, Ed. TEA, Milano, 2002

Il Milione di Marco Polo (1254-1324) è uno dei massimi capolavori della letteratura di viaggio. Non solo per il suo valore storico, in quanto primo documento che ha dato all’Occidente l’immagine più vera di un mondo pressoché ignoto, l’Oriente, ma soprattutto per la sua attualità che si rinnova attraverso i secoli. Pur essendo, infatti, trascorsi oltre settecento anni da quando il mercante veneziano, detenuto in una prigione genovese, dettò a Rustichello da Pisa le memorie dei suoi lunghi anni di viaggio attraverso l’Asia, vive e nitide, e straordinariamente precise, sono le immagini e le descrizioni che balzano dalle pagine del suo diario. Così, ad esempio, insieme a Marco possiamo ripercorrere ancor oggi la leggendaria Via della Seta: l’Armenia, la Persia (cioè l’Iran), l’attuale Afghanistan, il Pamir, il deserto dei Gobi fino al mitico Catai, la moderna Cina… Tradotto in molte lingue nel corso dei secoli, utilizzato in Europa fin dal 1300 per la stesura delle prime carte geografiche, punto di riferimento per studiosi, esploratori, missionari, Il Milione non ha mai cessato di affascinare e commuovere. Questa edizione, che ne presenta il testo integrale in italiano corrente, e con un ricco apparato di note, appendici e cartine, si propone, nell’assoluto rispetto dell’originale, di offrire al lettore di oggi la possibilità di leggere con partecipazione e immediatezza il più straordinario diario di viaggio che sia mai stato scritto.

 


 

Scarpati M.: Studi sul Mengzi, Ed. Cafoscarina, Venezia, 2002.

Mencio (IV secolo a.C.) è il maggiore interprete della dottrina di Confucio e uno dei più brillanti filosofi della Cina antica. Il suo contributo allo sviluppo e al successo della scuola confuciana e l’influenza che le sue idee hanno avuto per oltre due millenni non trovano paragoni nell’intera storia del pensiero cinese. L’opera che porta il suo nome, il Mengzi, fonte principale di conoscenza del suo pensiero, è un gioiello di stile tra i più preziosi della letteratura cinese classica. L’edizione a noi giunta, curata e commentata in epoca Han da Zhao Qi, è stata canonizzata nel XII secolo come uno dei Quattro Libri, il cui apprendimento mnemonico fu reso obbligatorio per ogni candidato all’esame imperiale. Oltre a introdurre il lettore alle dottrine di Mencio e al contesto politico e culturale nel quale egli operò, il presente volume illustra il pensiero e il ruolo di un altro intellettuale confuciano, Gaozi, con il quale Mencio si confrontò su temi di grande interesse, in particolare sul rapporto tra uomo e morale.

 


 

Carmignola C., Speronello M.R., Zampieri F.: Auricoloterapia cinese. Guida a localizzazione, diagnosi e terapia, Ed. Istituto Prosa, Sperea (VE), 2003.

Manuale pratico ove si concretizza la decennale esperienza degli AA  e si compendia al meglio quanto fin’ora espresso dall’auricoloterapia cinese, con un occhio attento alle evidenze. Oltre alla descrizione dei punti (150) attraverso tavole ed immagini molto chiare, si descrivono, con precisione didattica, tecniche di diagnosi e terapia e si elencano 50 diverse patologie, con relativi schemi di trattamento e bibliografia aggiornata sui lavori clinici più significativi.


 

Kirschbaum B.: Atlante Ragionato dell’Esame della Lingua in Medicina Tradizionale Cinese, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2002. 

Benché vi siano in medicina cinese molte valide tecniche diagnostiche, l’uso della diagnosi linguale, specialmente in associazione alla diagnosi del polso, costituisce uno degli strumenti più importanti. Questa tecnica può inoltre essere insegnata rapidamente, e le sue conclusioni tendono a essere più obiettive di quelle fornite dalla diagnosi pulsologica. Come per gli altri metodi diagnostici in medicina cinese, sono fondamentali la conoscenza, la percezione e l’intuizione del terapista. Le condizioni energetiche di un paziente si possono vedere nella forma e nel colore della lingua, e una patologia che si sta sviluppando si riflette nel cambiamento di queste caratteristiche. Normalmente questo procedimento può richiedere settimane, mesi, e anche anni, fornendo così al terapista la possibilità di formulare delle ipotesi sulla profondità e sulla durata delle malattie. La valutazione del colore, della localizzazione, della consistenza e dei mutamenti patologici nella patina linguale è importante soprattutto nella diagnosi delle malattie acute. Questo atlante non si propone di fornire le basi della diagnosi linguale, quanto piuttosto di insegnare come si osservano e si interpretano i vari segni della lingua. A tal fine, in questo libro ciascuna fotografia della lingua è accompagnata da una spiegazione delle alterazioni patologiche degli organi. In alcuni casi, un aspetto specifico della lingua sarà particolarmente significativo per la diagnosi del disordine sottostante. Nel testo queste caratteristiche sono state indicate con carattere corsivo. In ciascun capitolo, la sequenza di fotografie riflette un aumento dello squilibrio energetico. La prima fotografia mostra uno squilibrio leggero, mentre l’ultima riflette una situazione grave. Questo aiuta a sviluppare una percezione degli aspetti essenziali della lingua, come pure i livelli differenti di gravità della patologia.I casi clinici alla fine di ogni paragrafo sono concepiti come integrazione delle indicazioni della diagnosi linguale con quelle di altre diagnostiche nel caso in oggetto.

 


 

Maciocia G.: Ostetricia & Ginecologia in Medicina Cinese, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2002. 

La pubblicazione dell’edizione italiana di Obstetrics & Gynecology in Chinese Medicine completa la serie di libri scritti dal professor Maciocia e dedicata alla medicina tradizionale cinese. Come nei precedenti, anche in questo volume è possibile apprezzare le doti espositive dell’Autore. Il contenuto del testo è una riuscita sintesi tra l’analisi dettagliata delle fonti classiche cinesi e la straordinaria esperienza clinica quotidiana di Giovanni Maciocia. Da queste punto di vista vale la pena sottolineare che, tra le 34 sindromi trattate, sono discusse anche patologie “moderne” non presenti nei testi classici tradizionali.Il testo tratta in maniera sistematica molte patologie, presentandone l’eziologia, la patogenesi e la classificazione per sindromi con i relativi trattamenti agopunturali e erboristici. Inoltre, presenta numerosi casi clinici esemplificativi che permettono di comprendere quale sia la differenza fra la conoscenza teorica e la pratica clinica quotidiana. Ogni sindrome viene considerata anche dal punto di vista prognostico, indicando le possibilità di successo, i tempi e le metodiche più adatte al trattamento e delineando le possibili modificazioni del quadro clinico nel corso della terapia e i successivi aggiustamenti della stessa.


 

Kespì J.M.: L’homme e ses symboles en médicine traditionnelle chinoise, Ed. Albin Michel, Paris, 2002.

Dopo tredici anni[1] Kespì ci regalo un nuovo capitolo del suo originale modo di intendere la Medicina Tradizionale Cinese. In sei paragrafi il maestro francese si propone di rispondere all’interrogativo su cosa può dare la Medicina Cinese al mondo occidentale di oggi. L’uomo inserito come microcosmo nell’universo, con analogie “architettoniche” con il creato, è analizzato attraverso la chiave simbolica, comune ai diversi modelli tradizionali e diviene così l’emanazione dell’Uno nella molteplicità del manifesto.  Lo studio parte dall’esame dei sistemi che regolano il mantenimento della vita (organi ordinari e curiosi e triplice fuoco) per passare poi all’esame degli archetipi che regolano le manifestazioni proprie della vita. Naturalmente non mancano gli esempli clinici ed ampie discussioni sulla scelta specifica dei punti di agopuntura. L’opera è completata da una vasta bibliografia relativa ai classici del pensiero medico cinese e da un’ampia e dettagliata analisi dei più importanti ideogrammi medici. Un vero capolavoro: denso, autentico, profondo, ispirato.
 


 

Billeteur J.F.: Lecons sur Tchouang-Tseu, Ed. Allia, Paris, 2002.

Lo Tchouang-Tseu è un’opera filosofica del IV secolo il cui autore ci è ignoto. Il testo, che commenta in chiave ironica gli aforismi e gli insegnamenti confuciani, non è mai stata tradotto in lingua occidentale ed è, oggi, poco noto anche in Cina. Jean Francois Billeteur si è occupato di quest’opera a partire dalla fine del secolo scorso, realizzando quattro conferenze tematiche su di essa al Collegio di Francia, nell’autunno del 2000. Oggi pubblica l’intero testo commentato ricordando come, in passato, filosofi di grande caratura come Mantaigne e Michaux, consideravano il Tchouang-Tseu uno dei gioielli del pensiero cinese antico. Attraverso una serie di racconti apologetici, il libro c’induce a ripensare al senso della vita e all’importanza delle scelte consapevoli, personali, fuori dagli schemi sociali precostituiti.

 


 

Eysselet J.M. et Meng T.: L’Océan de saveurs, l’intention du corps, Ed. Guy Trèdaniel, Paris, 202.

Riflessione sui concetti di Acqua, Sapori e strutturazione del corpo in Medicina Cinese, condotta a partire dal Nei Jing e che tiene conto delle indicazioni tradizionali sulla formazione delle 5 Sostanze e dei diversi tessuti corporei. Tutte le funzioni (yong) dei tessuti (pelle, carne, tendini, ossa) e le caratteristiche qualitative e quantitative dei sapori vengono dettagliati attraverso un charo excursus che, oltre alle deduzioni personali, tiene conto dei classici citati non precisione certosina. Un’opera di ricerca che diviene, grazie agli AA, libro-chiave per comprendere a fondo molti parti poco chiare della Medicina Cinese. In definitiva un testo sull’acquisito (jing e guqi) come elementi centrali del comportamento e del funzionamento corporeo.
 


 

Larre J.C.: Trois racines dans un jardin, Ed. Institute Ricci, Paris, 2002.

Libro postumo che è una sorta di dialogo interiore di padre Larre, sui temi a lui più cari: il rapporto fra Taoismo e Cristianesimo, le radici comuni fra lingue orientali, gli elementi originale del pensiero medico cinese. Al centro di questo dialogo l’essere umano, essere seducente e complesso, vero specchio e riflesso del Principio Creatore. Echeggia nel testo la frase di Blaise Pascal:” La natura è il riflesso di Dio, ma le sue imperfezioni ci ricordano che essa è solo un riflesso”. Nel testo padre Larre affronta il tema dell’essere e dell’avere in chiave assieme cristiana e taoista e conclude, con parole davvero vive, che lo scopo d’ogni esistenza è solo quella di seguire ideali.

 


 

Tae-Woo Y.: La Manupuncture Coréenne, Ed. Green Line Medical Books, Bruxelles, 2002.

La scuola tradizionale coreana ha dedicato una particolare attenzione allo studio dei cosiddetti microsistemi. Mentre nella Cina attuale sono state condotte molte ricerche sui punti craniali, auricolari e sulle linee polso-caviglia, in Corea si sono studiati particolarmente i punti attivi della mano sia in corso di patologie acute che croniche. In questo testo uno dei maestri attuali di maggio credito analizza in dettaglio i punti della mano e le indicazioni principali degli stessi. Molto curata l’iconografia e molto articolata la spiegazione dei differenti effetti.
 


 

Stipp D., Wagstaff S.: Tsubo-Acupoint Encyclopedia, CD ROM, Ed. Verlag, Berlin, 2002. 

CD sulla Medicina Tradizionale Giapponese che ne specifica le basi e le applicazioni, con particolare riferimento alle tecniche manuali. Si descrivono i Meridiani ed i diversi punti (tsubo) con le loro indicazioni primarie e secondarie. Il CD contiene anche una parte audio, la pronuncia cinese e giapponese dei diversi Meridiani e Punti.

 



Baschaden J.: ShenProfessional.
Software for Acupuncture and Traditional Chinese, CD ROM, ED. Verlag, Berlin, 2003.

Oltre ad un eccellente atlante anatomico il CD contiene documenti per la diagnosi e la terapia in agopuntura e MTC e files di database per la gestione dei pazienti. Una sezione particolare consente la diagnosi assistita secondo i principi della Medicina Cinese. L’installazione è rapida e la gestione molto semplice.
 



Stux G., Berman B., Pomeranz B.: Basic of Acupuncture, 5th Edition, Ed.
Verlag, Berlin, 2003.

Quinta edizione, ampiamente aggiornata, del celebre trattato di Stux ed altri, considerato uno dei testi di riferimento per lo studio dei principi teorici e delle basi scientifiche dell’agopuntura. In questa edizione si aggiunge una interessante sezione che confronta i quadri tradizionali con le diagnosi occidentali e propone schemi di trattamento verificati attraverso la letteratura internazionale. Schematiche ma efficaci le illustrazioni e numerose e chiare le tavole sinottiche.

 


 

Xingrong Y.: Traditional Chinese Medicine-A manual from A-Z, Ed. Verlag, Berlin, 2003.

Affidato ad un illustre professore del Nanjing College of TCM, il libro, in ordine alfabetico, si occupa di sintomi, terapia agopunturistica e farmacologia cinese. Tutte le spiegazioni sono chiare e sintetiche, senza mai risultare sbrigative o troppo succinte. I termini impiegati sono quelli dello standard WHO del 1984. Le illustrazioni (delle piante medicinali e dei punti di agopuntura) sono estremamente curate.
 



Cherniak P., Cherniak N.: Alternative Medicine for Elderly, Ed.
Verlag, Berlin, 2003.

Interessante volume dedicato alle Terapia Complementari (CAM) in età geriatria, che comprende principi di base e schemi di trattamento (agopuntura, fitoterapia, omeopatia, vitaminoterapia, ecc.) nelle patologie senili di più frequente riscontro. Particolarmente dettagliati i capitoli dedicati alle forme reumatiche e quelli su patologie polmonari ed oncologia. Di ogni Terapia Complementare, infine, sono descritti vantaggi e rischi.

 

 



[1] Sia Cliniques che i capitoli de Encyclopedie de Medicine Naturrelle  sono del 1989