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Azienda Sanitaria Locale 04 L'Aquila
UO di Dermatologia-Centro Allergologico
Primario:
Prof. Giovanni Bologna
Servizio di Agopuntura e Moxa
Responsabile:
Dott. Carlo Di Stanislao
Un caso di angioedema lieve e tosse persistente da
Ace-inibitore,
trattato a breve termine mediante agopuntura.
"Quando un uomo mi guarda non riesco
a non farmene carico"
F. Dostoevskij
Riassunto: Si riferisce di un caso di edema angionerotico e tosse secca
persistente da enelapril maleato, trattato con successo, a breve termine, con
agoputura. Viene fornita una breve discussione sul significato dei punti
prescelti. Il trattamento può definirsi efficace ma non efficiente.
Parole
chiave: reazione avverse ai farmaci, Ace-inibitori, enelapril maleato, edema
angioneutico, tosse., efficacia, efficienza.
Summary:
This
article referes about a case of angioedema and dry cough related to Ace-inibitor (enelapril maleate) intake.
Short-term treatment by acupuncture induced positive results. The selection of the points are discussed.
Acupunture treatment in this case is effective but not efficient.
Key
words: adverse reactions drugs, Ace-inibitors, enelapril maleate, angioedema,
cough, efficacy, efficiency.
Premessa
Gli Ace-inibitori possono indurre, per
azione farmacologica diretta rivolta verso la compagine masto-basofilica,
rilascio di bradichinina[*],
pepdite in grado di elicitare tosse secca persistente e/o edema angioneurotico
(1). L'angioedema può essere particolarmente severo e riguardare il viso, la
bocca, la lingua, l'orofaringe, risultando, nei casi più gravi, anche fatale (2).
Reazioni angioedematose anche modeste
possono precedere fasi veramente gravi e mortali ed inoltre il trattamento con
antistaminici e cortisonici è per lo più poco efficace (1-3).
L'impiego, come farmaci alternativi
per il controllo dell’ipertensione, di beta-bloccanti non pone al riparo da
rischi (1). Infatti, i soggetti con gravi reazioni avverse al captopril ed
altri Ace-inibitori possono sviluppare shock anafilattico da beta-bloccanti
(propanonololo, atenololo, pipendolo, ecc.) (1,4), che abbisogna, per essere
trattato, di dosi superiori alla norma di dopamina e/o adrenalina, ovvero
d’intubazione e tracheotomia d'urgenza (4).
Non potendosi utilmente impiegare
beta-bloccanti possono essere usati vasodilatatori periferici e
Calcio-antogonisti (nefedipina e derivati), che tuttavia non garantiscono la
stessa azione sul rimodernamento vascolare del paziente iperteso (5)[†].
In Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
le reazioni avverse ai farmaci sono descritte come "eccesso di
Calore" (shire) che invade o la
superficie (pelle e mucose) o gli organi interni (epato-cardio-nefropatie
farmacologiche) (6).
Poiché le forme più gravi (necrolisi
epidermica tossica, sindromi lupoidi, agranulocitosi) riconoscono una base
genetica, si deve considerare coinvolto il Jing
congenito e la funzione del Rene (shen).
In questi casi occorre trattare i punti che "amministrano" il Jing
e soprattutto quelli della branca esterna della Vescica (Zu Tai Yang) in
relazione con i 5 Organi (52BL, 49BL, 47BL, 44 BL e 42 BL) ed i punti jing distali (e forse
he) dei Meridiani corrispondenti[‡].
Alcune osservazioni non strutturate né pubblicate[§]
c'inducono a ritenere che, soprattutto i farmaci antipertensivi, possono
indurre reazioni avverse non immunomediate in rapporto alla biotipologia
individuale e secondo il seguente
schema di massima:
Ace-inibitori: reazione avversa nei
soggetti Metallo (jin) o nelle
debolezze del Polmone (fei).
Diuretici
tiazidici: reazioni
avverse nei soggetti Acqua (shui) o
nelle debolezze del Rene (shen)[**].
Beta-bloccanti ed
Alfa-litici:
reazioni avverse nei soggetti Fuoco (huo)
o nelle debolezze del Cuore (xin).
Per l'inquadramento biotipologico si
rimanda ai testi citati in bibliografia (7-10) e qui segnaliamo solo quanto
segue:
Metallo:
Soggetto pallido, astenico, longilineo, con voce flebile, fiato corto, cute
secca, viso asimmetrico ed allungato, mento aguzzo, naso aquilino, mano lunga
con palmo più sviluppato delle dita.
Acqua:
Taglia atletica e robusta, aspetto giovanile, colorazione scura, andatura
decisa, sguardo fiero, volto quadrato, naso dritto, labbra pronunciate, mano
forte, armoniosa, con cute lievemente imbibita.
Fuoco: Soggetto armonioso, elegante,
piacevole da guardare. Volto luminoso e sguardo intelligente. Grand’emotività.
Mano con dita allungate e molto mobili. Lieve ectasia dei capillari dell'area
malare.
Caso clinico
A.S. di 54 anni, iperteso, in
trattamento con enelapril maleato 5mg/die da 15 mesi ed in condizioni di perfetto controllo pressorio. Presenta da
3 settimane crisi di angioedema persistente del volto e del labbro superiore,
senza interessamento dell'orofaringe e della lingua, con intenso bruciore.
Le crisi sono pressoché giornaliere,
durano da 2 a 6 ore e non si dimostrano controllabili con associazione fra
triamcilone (0,1 mg) e destroclorfeniramina (10 mg) per os , mentre
regrediscono con metilprednisolone I.M., alla dose di 40 mg. Non si riferiscono precedenti allergologici
personalI e/o familiari, né storia di precedente intolleranza ai farmaci. Il
PRIST non è indicativo di movimento reaginico (IgE pari a 25 mU/100ml).
L'ecocardiogramma ed il doppler dei vasi del collo mostrano rispettivamente un ispessimento parietale delle cavità cardiache ed un flusso vorticoso delle carotidi comuni, la qual cosa induce a ritenere i Calcio-antagonisti poco utili sotto il profilo preventivo. Il rischio globale è acuito dalla familiarità per ictus (il padre ed uno zio paterno) ed infarto del miocardio (tre cugini matrilineari).
Ci consulta nella speranza esista una
"desensibilizzazione" per l'Ace-inibitore assunto.
Nel corso della visita riferisce tosse secca episodica da quattro mesi, edemi declivi bilaterali soprattutto serotini e profonda astenia.
Il dermografismo mediante punta
smussa è negativo[††]. La lingua
è pallida nel terzo anteriore ed il polso flebile e vuoto soprattutto alla
barriera di destra[‡‡], inoltre è
rapido. L'alvo è stitico con feci
secche, caprine, brucianti. Riferisce di avvertire sensazione di gola riarsa
con desiderio di bere. Tipologicamente è un individuo Metallo: alto,
longilineo, con dismetria evidente del viso (mento aguzzo, zigomi sporgenti,
naso deviato) e del tronco (asimmetria fra parte superiore ed inferiore). La
mano è lunga ed ovalare, le unghie bianche e fragili. Riferisce predilezione
per i colori tenui (il bianco e le tinte pastello) e per il sapore piccante.
Non ricorda di sognare[§§].
Lo informiamo della potenziale
gravità delle manifestazioni allerghiche, ma alle nostre osservazioni egli
oppone la convinzione di un rischio maggiore eliminando un farmaco che è grado
di controllare le complicanze della ipertensione[***]
. Accetta il trattamento in agopuntura e sottoscrive il consenso informato in
cui si precisa che trattasi di un tentativo non suffragato da riscontri clinici
pubblicati (11).
Poniamo diagnosi di Vuoto di Energia
del Polmone (bufeiqi) e di Calore
Interno (neire) che si esprime con
manifestazioni cutanee (pifubing)
contrassegnate da eritema (re) e
gonfiore[†††] (zhang).
Selezioniamo, pertanto, i punti
(6,8,12):
BL 13 (feishu) che rinforza il Polmone e giova alla pelle.
LI 11 (quchi) che drena il Calore.
CV 5 (shimen). che agisce sui Tre Riscaldatori e prevalentemente sul
TR-Inferiore deputato all’eliminazione di sostanze tossiche e di rifiuto,
intendendosi con queste anche metaboliti farmacologici.
KI 4 (dazhong),
attivo sul TR-Inferiore e capace di rinforzare il punto
precedente (13).
Le prime cinque sedute sono state
giornaliere ed eseguite con paziente ospedalizzato al fine di garantire un
pronto intervento medico in caso di grave forma angioneurotica.
Nel corso di questo primo periodo non
si sono avute crisi di orticaria ed angioedema, la tosse stizzosa è scomparsa
dopo la terza seduta, il polso ha ripreso un carattere di maggiore forza e
tonicità, l'alvo è divenuto più regolare.
Dopo aver esortato il paziente ha
rivolgersi al locale Pronto Soccorso al minimo accenno di angioedema o pomfi
orticaroidi, abbiamo concordato una seduta settimanale per otto settimane[‡‡‡]
in regime ambulatoriale.
Durante gli ulteriori due mesi di
osservazione non si sono registrate manifestazioni di orticaria-angioedema,
mentre la tosse è risultata solo saltuaria e mai notturna o francamente
disturbante. Alla fine di questo secondo periodo il polso appariva
equilibrato ed erano scomparsi la sete
intensa, la sensazione di bruciore alla gola e gli edemi declivi serotini[§§§].
Essendo tuttavia consapevoli che il
rischio di reazione avversa cresce con il prolungamento della terapia,
riteniamo necessario concertare, d'accordo con i colleghi internisti, strategie farmacologiche altrettanto
efficaci sui livelli pressori e le complicanze vascolari, ma meno attive nel produrre reazioni
psedoallergiche che, nel tempo, potrebbero risultare anche mortali (14). Non può essere impiegato un altro
Ace-inibitore (captopril, quinapril, ecc.), poiché in letteratura questa
opzione risulta del tutto inutile al fine delle prevenzione della reazione
avversa (1-3). Inoltre abbiamo già
indicato i motivi quindi la classe dei beta-bloccanti è controindicata.
Pertanto va tentata la via dei
diuretici o quella dei farmaci alfalitici, verificando, nel tempo, la risposta
morfo-funzionale cardiocircolatoria.
Alla luce della nuova economia medica
(15) l'agopuntura, in questo caso, può definirsi efficace ma non efficiente,
poiché non ha risolto ma solo ritardato la risoluzione del problema di fondo, a
fronte di un costo aggiuntivo per le sedute, il periodo di ospedalizzazione ed
i controlli successivi.
In un'epoca in cui le risorse vanno
impiegate con razionalità e all'interno di strategie non solo valide ma
economicamente vantaggiose, la pratiche
non convenzionali dovrebbero limitarsi al trattamento di forme croniche, non
gestibili o malgestibili in senso farmacologico e senza causare ulteriori costi
che apparirebbero ingiustificati. In altri periodi il trattamento in acuto, che
ha consentito la gestione sintomatologica con eliminazione di farmaci ricchi di
effetti collaterali (metil-predinosolone parenterale), sarebbe stato giudicato
in modo positivo. Alla luce, tuttavia, dei nuovi orientamenti sanitari (16-18)
è considerato dubbio l'inserimento di un tal tipo di paziente in protocolli
alternativi destituiti, anche se attivi, della possibilità di un controllo
radicale.
Bibliografia
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Avversa ai Farmaci della Società Italiana di Allergologia ed Immunologia
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Indirizzo per
chiarimenti
Carlo Di
Stanislao
UO di Dermatologia-Centro
Allergologico
ASL 04
P.zza Giulio Natali
67100 L'Aquila
Tel. 0862369642
Fax 0862368739
E-mail:[email protected]
[*]
Polipetide vasoattivo capace di indurre aumento della permeabilità
vascolare.
Vedi:
- Pastorello E.: La dinamica
della risposta immune, Ed. Mediamix, Milano, 1990.
- AAVV: Manuale Merck di Diagnosi e Terapia, Ed. Merck Italia, Roma,
1999.
[†]
AAVV: Ace-inibitori e
prevenzione del danno renale, Bollettino d'Informazione sui Farmaci, 2000, 3:
10-11.
[‡]
De Beradinis D.: La tonificazione degli Organi,
Lezione Finale Congiunta Scuola Italo-Cinese di Agopuntura di Roma, Roma,
Istituto Gianelli, 17 giugno 2.000, non pubblicata
[§]
Dante De Berardinis, comunicazione personale, 1997.
[**]
L'effetto
lesivo diretto dei diuretici tiazidici sul pancreas (pancreatite
necrotico-emorragica), c’induce a ritenere che essi possono essere rischiosi
nei soggetti di costituzione Terra e con note d’ipofunzionamento della Milza (pi): digestione laboriosa, sonnolenza
postprandiale, gonfiore addominale, feci poltacee, preoccupabilità, polso lento
e/o scivoloso, induito abbondante al centro o lingua improntata, ecc. Nel corso
di diabete mellito o dismetabolie, essendo sempre presente un interessamento
della Milza, tali presidi terapeutici sarebbero da evitare. Vedi: Bologna M., Di Stanislao C., Corradin M. et
al.: Dietetica Medica Scientifica e Tradizionale. Curarsi e Prevenire con il
Cibo, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1999
[††]
Mediante una superficie smussa si sfrega la cute del dorso del
paziente. In caso di liberazione istaminica o di peptidi vasoattivi si rileva
eritema e pomfi (dermografismo rosso), ovvero impallidimento cutaneo
(dermografismo bianco). Si veda: AAVV:
Dermatologia diagnostic Charts, Ed. Lutsia Italia, Milano, 1997.
[‡‡]
Area di proiezione di Polmone e Grosso Intestino, ovvero dell'orbis definita
Metallo. Si veda: Borsarello J.F.: Sphygmologie Chinoise Traditionnelle, ed.
Masson, Paris, 1990.
[§§]
Una turba del Po determina
una mancata "presa di forma" dei sogni. Vedi: Corradin M., Di Stanislao C. (a cura di): Lo Psichismo in Medicina
Energetica, Ed. AMSA, L'Aquila, 1995.
[***]Il paziente è laureato in farmacia ed esercita la professione di
informatore medico.
[†††]
Spesso il
gonfiore cutaneo si ascrive ad Umidità, ma a volte questa Umidità si deve a
"Ristagno dei Liquidi" a causa del Calore. Vedi: Di
Stanislao C.: Malattie della pelle in
MTC, policopie, Ed. Sowen, Milano, 1999
[‡‡‡]
Consigliato anche Fastjekt
della Bracco S.p.A. di Milano., pur avvertendo il paziente dei rischi d'impiego, a causa
dell'epinefrina che svolge azione cronotropa
e badmotropa positiva e determina
rapido e brusco incremento della pressione arteriosa. E' stato tuttavia
preferito questo presidio all'impiego di corticosteroidi perché più rapido e
maneggevole nel caso d'acuzie fuori da presidi ospedalieri o strutture mediche
ambulatoriali. Vedi: Bartocciani F.:
Terapia 98, Ed. Paper Book, Città di Castello (PG), 1998.
[§§§]
Gli edemi localizzati dal ginocchio in giù indicano spesso Vuoto di
Energia del Polmone. Vedi:
Souliè De Morant G.:
L'Acuponcture chinoise, Ed. Maloine, Paris, 1974.
Lavier J.: Storia, dottrina
e pratica dell'agopuntura cinese, Ed. Mediterranee, Roma, 1977.
Kwok-Po L. (a cura di): Zhen
Jiu Da Cheng, vol .II, Ed. Darras, Paris, 1981.
Roustan C.: Traité D'Acupuncture, vol. III, Ed. Masson, Paris, 1983.