Società Italiana di Agopuntura
Sede
Di Milano
L'Aquila
Ambulatorio di Agopuntura e Moxa
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Impiego della coppia zulinqi/waigan
nella patologia fibromialgica ad impronta psicosomatica
L. Lauer |
" I nostri segnali vengono dal corpo e dietro al
corpo l'anima condiziona i segnali "
" Se dietro al corpo non fi fosse un'anima, ogni
cosa scadrebbe ad abbecedario
di
schifezze"
Mario
Pomilio, Corporale, 1983.
Riassunto: L'articolo riferisce di una esperienza clinica policentrica
che ha riguardato 16 individui di ambo i sessi con sindrome fibromialgica,
trattati con la coppia zulinqi/waigan
più i punti "trigger" specifici per i muscoli in ipertonia.
Si
discutono le basi razionali della scelta dei punti ed i risultati dello studio.
Parole chiave: tendino-muscolari, dai-mai, yangweimai, waigan, zulinqi,
fibromialgia.
La
forma corporea (xing) rappresenta
l'inevitabile conseguenza della nostra vita, delle nostre gioie e delle nostre
tragedie, delle vittorie e delle sconfitte durante l’intera esistenza, sicché,
simbolicamente, nel corpo (attraverso la postura sia statica che dinamica) si
inscrivono memorie averbali che sono l'oggetto privilegiato dello studio
dell'Agopuntura Tradizionale Cinese (Kespi', Yuen, Sciarretta).I
tendino-muscolari (o muscoli dei meridiani, jin
jing) compongono un carapace fisico ed energetico che sottende il nostro
stato mentale (Schatz et al.), l'insieme delle emozioni in grado, attraverso
ripercussioni sul sangue (xue)
e sulla weiqi, di condizionare la forma corporea ed il suo movimento, cioè
di favorire o inibire l'azione di determinati muscoli e catene muscolari (si
pensi alla relazione vissuto-postura-patologia miofasciale delle scuole di
Mezeres, Souchard, Lowen, ecc.).
Dei
meridiani tendino-muscolari (secondo Van Nghi) o muscolari (EEA) o muscoli dei
meridiani si parla nel Lingshu cap.
XIII indicandone il decorso e la terapia. L’argomento è ripreso da Huang Fu
Mi e trattato nel vol. 3, cap. 3 dello Zhen
Jiu Jia Yi Jing. Nella suddivisione energetico/meridianica del corpo (Low,
Ding, Yuen) va rammentato quanto segue:
·
Weiqi Tendino-Muscolari:
Istintualità, Riflessi, Temperamento
|
·
Yingqi Luo, Nutrizione,
intelligenza, apprendimento, cognizione. |
·
Yuanqi, Energia ereditaria,
meridiani straordinari. ·
Meridiani
distinti: collegamento reciproco weiqi e yingqi
|
Oggi siamo
soliti considerare i meridiani dei muscoli (Yuen, Andrès, Ding) come catene
muscolari che si articolano in vari punti “nodali” (nell’ideogramma jin vi è, oltre ai radicali di carne e di forza, quello
jie che ricorda i nodi del bambù). Quasi tutti i punti “ashi” e
“pipou” sono posti in aree ricche di terminazioni tendinee di Golgi e quindi
in grado, per stimoli meccanici, di aprire un riflesso gamma-motoneuronico
d’inibizione degli alfamotoneurini e pertanto del tono e della tensione
muscolare (Sciatteria, Hempen). Essi sono descritti nei classici (Lingshu
e Zhen Jiu Jia Yi Jing) secondo un ordine sempre uguale:
·
Yang
del piede |
·
Yin
del piede |
·
Yang
della mano |
·
Yin
della mano. |
Quest’ordine
ha una sua precisa logica gerarchica e pertanto lo ZuTaiYang (muscolo della
Vescica) appare il più importante (d’altronde sappiamo che, stando ai
classici, ZuTaiYang governa i muscoli, ZuShaoYang le ossa, ZuYangMing il sangue,
ShouTaiYang i liquidi torbidi, ShouShaoYang il soffio ed il sudore e
ShouYangMing i liquidi limpidi).Così non meraviglia che vari punti di ZuTaiYang
abbiano una specifica azione muscolare (kunlun,
fuyang, feiyang, chengshan, ecc.).
Gli
studi dell’AFA e dell’EEA ci fanno concludere che: i muscoli come sostegno e
tensione posturale sono controllati dal TaiYang e come motricità dallo ShaoYang
(yanglingquan è detto “hui”
dei muscoli).
Tornando
ai tendino-muscolari essi sono responsabili di patologie stagionali che si
susseguono secondo un ordine particolare e preciso:
·
ZuTaiYang: I mese (meng) della Primavera |
·
Zu ShaoYang: II mese (zhong) della Primavera |
·
ZuYangMing: III mese (ji) della Primavera |
·
ZuShaoYin: I mese dell’Autunno |
·
ZuTaiYin: II mese dell’Autunno |
·
ZuJueYin: III mese dell’Autunno |
·
Shou Yang Ming: I mese dell’Estate |
·
Shou Tai Yang: II mese dell’Estate |
·
Shou Shao Yang: III mese dell’estate |
·
Shou Jue Yin: I mese dell’Inverno |
·
Shou Tai Yin: II mese dell’Inverno |
·
Shou Shao Yin: III mese dell’Inverno |
Pertanto
avremo che (AMSA):
·
La
Primavera si lega allo Yang del piede, ai muscoli posteriori delle gambe e delle
cosce, all’esteriorizzazione.
·
L’Estate
allo Yang della mano, ai muscoli supero-esteriori, alla circolazione.
·
L’Autunno
ai muscoli interni ed inferiori, all’interiorizzazione.
·
L’Inverno
ai muscoli interni e superiori, al ripiegamento
Sappiamo
dal Lingshu che l'insieme degli jin
jing è controllato dal Fegato (gan)
e poiché il Fegato è legato al sangue ed alla libera circolazione del
Qi si stabilisce una precisa relazione fra psiche-Shen-muscoli e forma corporea (Shatz-Larre-Rochat De La Vallée, G.
Boschi, M. Porkertt, C.H. Hempen).
Negli
anni passati sono stati condotti vari studi sulla relazione fra catene muscolari
ed assi energetici (Low, Yuen):
1.
TAI
YANG: muscolatura postulare posteriore, muscoli estensori degli arti. Difficoltà
ai movimenti d’iperestensione.
2.
SHAO
YANG: muscoli di rotazione degli arti e del tronco. Difficoltà ai movimenti
d’abduzione, adduzione, supinazione e pronazione.
3.
YANG-MING:
Inizio e fine di un movimento. Sono i muscoli che serrano gli orifizi
(orbicolari), e muscoli addominali anteriori (retti) e quelli ventrali degli
arti (bicipite, quadricipite, tibiale anteriore) ad essere controllati. Soggetti
bloccati, come impacciati o inibiti a completare un movimento.
4.
TAI
YIN: Sono i muscoli delle iperflessioni (braccia, gambe, tronco). Tutte le
flessioni sono impedite o causano dolore.
5.
SHAO
YIN: movimenti di lateralità a gomito o ginocchio flesso.
6.
JUE
YIN: completa paralisi o blocco articolare (secondo vari AA le sequele
paralitiche delle forme sia zhongfeng che weizheng si trattano con punti di
jueyin e yangming in controlaterale).
Va
inoltre ricordato che esiste una precisa relazione, ontogeneticamente precedente
a quella relativa agli jin jing, fra
strutture muscolari e meridiani straordinari (qi
mai).
Questa
relazione, già operante in fase embrionale, è stata segnalata da diversi AA,
giapponesi (K. Matsumoto), statunitensi (S. Birsch), italiani (Y. Mollard,
Sciarretta) ed inglesi (Low).
Più
segnatamente, secondo la Mollard e Maiola, la coppia Daimai/YangWeiMai s’incarica della crescita trasversale e dello
sviluppo muscolare ed è in relazione con la maturazione degli arti, attraverso
una precisa relazione con il "muscolo degli antenati" (zong
jin) e con le superfici corporee.
L'impiego
in coppia dei punti chiave di questi due "curiosi" DaiMai e YangWeiMai
è molto attivo nei dolori migranti mioarticolari, soprattutto quando
contrassegnati da forte impegno psichico o particolare sensibilità atmosferica
(Da Cheng, Qi Qing Ba Mai Kao, J. Ross).
Secondo
alcuni autori anglofoni (Yuen, Matsumoto) il Daimai consente l'eliminazione di sentimenti negativi come rancore e
risentimento, mentre YangWei è la
perdita dell’innocenza e della fiducia verso gli altri. Nelle situazioni di
stress protratto con rancore profondo e senso di sfiducia, sono presenti
ipertonie muscolari (più spesso dei retti addominali e sopraeleverai, ma
talvolta generalizzate) causanti reumatismi polindromici e fibrositi.
La
fibromialgia (o fibrosite o reumatismo fibromialgico) è un complesso di
manifestazioni dolorose artromialgiche per lo più senza un riscontro obiettivo.
Le forme croniche o recidivante presentano una forte componente psicosomatica
(tanto che nei paesi anglofono si parla di "reumatismo psicogeno")
rilevabile con il corteo dei sintomi d’accompagnamento (irritabilità,
insonnia, cefalea, crisi vagali, nevrosi cardiaca, ecc.) e con negatività degli
indici di laboratorio. Alcune fibromialgie possono essere secondarie a fasi
iniziali d’artrite reumatoide, polimiosite o essere manifestazioni
paraneoplastiche. Le regioni più spesso colpite sono: collo, spalle, aree
scapolari, regione lombosacrale, glutea e toracica.
Esistono
cause concomitanti contrassegnate da traumi o posture lavorative (fibrositi del
collo in guidatori d’automezzi e facchini, fibrosite delle mani in
giardinieri, ecc.) e sovente il clima freddo ed umido aggrava la sintomatologia.
L'infiltrazione
dei punti grilletto e le benzodiazepine sono di solito più efficaci degli
analgesici anche codeinici. Utile la ginnastica posturale.
Fra
il dicembre del 1997 ed il maggio del 1998 abbiamo avuto modo di trattare 16
pazienti affetti da fibromialgia, in cui i parametri di laboratorio e
strumentali (VES, PCR, alfa1-glicoproteina, R.A.test, creatina, CPK, sangue
occulto feci, CEA, alfa1-fetoglobina, PSA, CA-19-9, Rx-torace) erano negativi.
Il campione era composto da 11 donne (68,7%) e 5 uomini (31,5%), d’età
compresa fra i 31 ed i 49 anni (media 40 +/- 1,1).
In 5 casi (31,2%) vi era localizzazione al collo, in 3 casi (18,7%) alla
regione infrascolapare, in 3 (18,7%) in sede lombosacrale, in 2 (12,5%) alla
regione gluteo-trocanterica, e nei 3 (18,7%) casi restanti localizzazioni
multiple (dorsale, lombosacrale ed al tronco).
Tutti
presentavano sensibilità alle variazioni barometriche ma nessuno manifestava
una vera meteoropatia (segno di shaoyang secondo Giullaume).
In
tutti i casi era presente uno stato di "tensione muscolare" e di
"profondo rancore" nei confronti o di fatti o di persone.
Abbiamo
eseguito sedute bisettimanali (per 6 settimane) trattando i punti:
waigan, zulinqi più i punti
"grilletto" dei muscoli coinvolti (secondo Gluillaume e Mach-Chieu).
Le sedute, di trenta minuti, hanno previsto l'impiego d’aghi a perdere da 28
gauche, bimetallici, ruotati fino al "deqi"
solo all'inizio delle sedute. S’impiegavano da un minimo di 5 ad un
massimo di 8 aghi per paziente, bilateralmente sui punti base (waigan/zulinqi), dal lato interessato su quelli muscolari.
Questi
ultimi sono stati:
1.
COLLO
·
Sternocleidomastoideo:
dolore latero-cervicale irradiato all’occhio con impossibilità alla rotazione
ed inclinazione laterale. Punto attivo LI18 (Futu)
·
Muscolo
occipitale: dolore occipitale irradiato in alto, limitazione alla
flesso-estensione. Punto attivo BL9 (Yuzhen)
·
Trapezio
(fasci superiori): Dolore nucale e mastoideo che s’irradia verso la parte
laterale del cranio verso le tempie ed il fondo dell’orbita. Punti attivi o
TB15 (Tianliao) o GB21 (Jianjing).
·
Trapezio
(Fasci inferiori): dolore nucale retromastoideo e sottoccipitale che s’irradia
verso l’acromion scapolare. Punto attivi BL45 (Yixi).
·
Splenio
o grande complesso del collo: Dolore nucale che si irradia verso l’angolo
scapolare superiore. Punto attivo fuori meridiano, di lato all’apofisi spinosa
della VII cervicale.
SPALLE
·
Elevatore
della spalla o angolare della scapola: Dolore che dall’angolo superiore della
scapola scende verso in bordo vertebrale dell’omoplata e si spinge sulla
faccia posteriore della spalla. Trigger sono 15 LI (Jianzhong) e BL41 (Fufen)
·
Muscolo
multifido: Dolore cervicale che sale fino all’occipite e scende in basso verso
il bordo posteriore-superiore della scapola. Punto attivo PN67 secondo la
numerazione di Roustan (Xiaxinshi).
REGIONE
INFRASCAPOLARE
·
Trapezio:
Dolori infrascapolari con irradiazione diversa fra fasci superiori (fino alla
regione cervicale alta), medi (bordo interno dell’omoplata e passaggio
cervico-dorsale) ed inferiori (dolori nucali e retromastoidei irradiasti all’acromion
con bisogno continuo di stirarsi).Per i fasci superiori il già menzionato TB15,
per i medi LI16 (Jugu) per gli
inferiori SI11 (Tianzhong), BL 44 (Shentang)
e BL43 (Gaohuang).
·
Semispinoso.
Dolore infrascapolare, più intenso al bordo interno della scapola, irradiato in
sede sottoccipitale. Punto attivo PN67 di Roustan.
DORSO
·
Muscolo
grande dorsale. Dolore angolare della scapola più intenso in sede
sottopostinosa. Punto attivo GB25 (Jingmen).
·
Muscolo
piccolo dentato postero-inferiore: Dolore dorsale che è più incenso verso le
ultime costole, migliorato dalla torsione. Punto attivo BL 48 (Yanggang)
REGIONE
TORACICA
·
Grande
pettorale: Dolore toracico anteriore che si irradia in sede sottoclaveare (capo
clavicolare), verso il bordo anteromediale del braccio (capo sternale) o alla
zona mammaria con ipersensibilità dei capezzoli capo costo-addominale). I punti
attivi del capo clavicolare sono Lu 1 (Zhongfu)
ed un punto extra, PN 159 di Roustan (Jubi).;
di quello sternale o 15 St (Wuyi) o 16
St (Yingchuang), infine per il capo
costale il punto 1H (Jiquan).
·
Piccolo
pettorale. Dolore nell’area deltoidea che scivola dalla fossa sottoclavicolare
all’area pettorale al bordo antero-mediale del braccio. Punto trigger Lu1 (già
indicato).
·
Muscolo
sternale: Dolore del manubrio sternale che si irradia alla faccia anteriore
della spalla ed al bordo antero-mediale del braccio. Punto attivo Ki24 (Lingxu).
REGIONE
LOMBARE
·
Ilio-costale.
Dolore della parte costale posteriore che sale all’omoplata in alto e verso la
fossa iliaca in basso. Punto attivo BL49 (Yishe).
·
Muscolo
lunghissimo del dorso: Dolore lombare ad irradiazione glutea verso la spina
iliaca postero-superiore. Punto attivo BL 22 (Sanjyinjiaoshu).
·
Muscolo
Paraspinoso profondo: Dolore lombare e sacrococcigeo che può irradiarsi fino
alla regione scapolare. Punti attivi possono essere: BL 30 (Baihuanshu),
BL 23 (Shenshu), BL 27 (Xiaochangshu).
REGIONE
GLUTEO-TROCANTERICA
·
Gluteo
medio: Dolore gluteo-trocanterico a fascia trasversale. Punto attivo il PC101 di
Roustan (Zhongkong).
·
Legamento
ileo-femorale. Dolore irradiato verso l’ano, la faccia interna della coscia ed
i genitali esterni. Punto attivo BL26 (Guanyuanshu).
Settimanalmente
(T0-T6) abbiamo valutato:
*
Andamento del dolore con scala analogica (VAS) a 10 punti (Tab.1).
*
Consumo di bromazepam in mg/die (Tab. 2).
*
Riduzione dei sintomi correlati valutati con scala a tre punti (modesto, medio,
intenso) (Tab.3).
Alla
fine della terapia solo il 25% dei pazienti esprimeva un giudizio negativo (Tab.
4).
Conclusioni
Si può affermare che il trattamento dei punti chiave di
Daimai e YangWeiMai più punti locali attivi sul tono muscolare, riduce
l'intensità delle crisi fibromialgiche, favorendo una scomparsa anche dei
sintomi psicogeni associati ed una più rapida riduzione nell'uso perorale di
benzodiazepine.
Il
lavoro sarebbe stato più interessante se avessimo potuto operare, su un
campione omogeneo a quello trattato, con punti diversi prescelti secondo gli
attuali orientamenti cinesi e vietnamiti (Nguyen Tai Tu, Ma, ecc.).
-
FORME ESTERNE
*
Vento: Tai Yang
*
Umidità': Shao Yang
*
Calore: Yang Ming
NB:
Tecnica dei "tendino muscolari" dei piedi per sintomi minori, mani e
piedi per sintomatologia grave.
-
FORME INTERNE:
*
Vuoto di Milza con Vuoto di liquidi ye e di sangue ed accumulo di umidità
(MP10, MP6, ST36)
*
Stasi di Qi e Sangue di Fegato (LR3, GB34, PC6).
Ci
proponiamo, per il futuro, questo lavoro di confronto su un campione di più di
20 pazienti, in modo da poter valutare i risultati sia con test parametrici sia
non parametrici.
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Indirizzo
per estratti e chiarimenti:
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