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Le 5 Sostanze. Fisiologia e Fisiopatologia
Carlo Di Stanislao, Maurizio Corradin
“Le buone risoluzioni sono come assegni
che uno emette su una banca
dove non ha alcun conto”
Oscar Wilde
Riassunto: Si definiscono ruoli fisiologici ed aspetti fisiopatologici delle 5 Sostanze vitali (Wu Bao) secondo i Canoni Classici della Medicina Cinese. In parti distinte gli AA esaminano gli aspetti e le condizioni relative al Qi, allo Xue, al Jing, ai Liquidi Organici e allo Shen. Si esaminano anche le relazioni reciproche fra le 5 Sostanze e le implicazioni dietologiche più significative relative alle stesse.
Parole chiave: 5 Sostanze, Fisiologia, Fisiopatologia, Dietetica.
Summary: Physiological and physio-pathological roles and aspects of the 5 Vital Substances (Wu Bao) second the modalities of the Classic Chinese Medicine are definided. In distinguished parts the AA examine the aspects and the relative conditions to the Qi, the Xue, the Jing, the Organic Liquids and the Shen. The mutual relations between the 5 Substances and more meaningful dietological implications to the same ones are taken an examination also.
Key words: 5 Substances, Physiology, Physiopathology, Dietetic.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese la vita dell’essere umano è il risultato dell’interazione di particolari sostanze vitali, che pur manifestandosi sotto diversi gradi di aggregazione o materialità, sono tutte forme di Qi, elemento base e costitutivo dell’universo.
Le cinque sostanze vitali sono (1-2):
- Qi
- Xue
- Jing
- Jin/ Ye
- Shen
la formazione, lo sviluppo, la circolazione e la ripartizione di queste sostanze vitali si attua grazie al funzionamento e al supporto dei cinque Organi e dei sei Visceri. L’attività degli Organi e dei Visceri del resto si manifesta tramite l’azione del Qi, dello Xue, del Jing, dei Jinye e dello Shen.(2)
Il mondo medico occidentale ha più volte tentato di tradurre questi termini, ma sempre l’ha fatto partendo dalla propria cultura, cercando tra le nostre conoscenze i riferimenti a loro più assimilabili.
Se da una parte questo sforzo è servito per una maggiore comprensione, dall’altra, tutti i termini adottati non hanno mai esattamente espresso i concetti originari.
E’ per questa ragione che verranno mantenuti i termini cinesi anche se per ognuno di questi cercheremo di dare la spiegazione più esaustiva possibile.
In generale possiamo dire che questi termini esprimono sia concetti materiali che funzionali.
QI
“Il Qi è la radice dell’uomo” Nan Jing (Classico delle Difficoltà) Ottava Difficoltà.(2)
Il Qi è la base reale delle infinite manifestazioni di vita nell’universo. Le diverse manifestazioni sono il risultato della dispersione continua e della continua riunione del Qi sotto diversi gradi di materializzazione. (1)
In medicina, il Qi partecipa alla formazione degli elementi costitutivi del corpo permettendo alla vita di manifestarsi e allo stesso tempo il Qi è prodotto dall’attività fisiologica dei tessuti organici.
Questi due aspetti del Qi sono tra loro strettamente correlati: il primo, è la base materiale del secondo, il secondo è la manifestazione dell’attività del primo.
A seconda della funzione e della localizzazione del Qi, la tradizione medica cinese descrive diversi tipi di Qi.
YANG QI, YIN QI
Yang Qi e Yin Qi sono i due aspetti opposti e complementari del Qi.
YUAN QI
La Yuan Qi, chiamata anche Energia Ancestrale o Energia Originale, racchiude in se il progetto di vita di ogni individuo. E’ assimilabile al nostro patrimonio genetico costituito dall’unione di quello materno e paterno. E’ strettamente correlata con il Jing Innato e il Jing Acquisito (vedi più avanti), si può dire che la Yuan Qi non è altro che il Jing nella sua forma di Qi, anziché essere fluida. (1). Dopo la nascita la Yuan Qi, ha bisogno di essere nutrita e completata dal Jing acquisito degli alimenti. E’ depositata tra i due Reni, è in relazione con il Ming Men e il Dan Tian, è distribuita dal Triplice Riscaldatore, interviene nella formazione e nella trasformazione dei diversi tipi di Qi e nella formazione dello Xue.
Concettualmente possiamo affermare che la Yuan Qi rappresenta il processo di personalizzazione, di soggettivizzazione di ogni attività fisiologica del corpo umano(vedi parte II cap. 1).
GU QI
La Gu Qi, chiamata anche Energia Alimentare, rappresenta il primo stadio nella trasformazione del cibo in Qi e Xue. La Gu Qi è fortemente influenzata dalle abitudini alimentari dell’individuo sia in termini di quantità che di modalità di assunzione degli alimenti. La Milza è l’Organo che si incarica di trasformarla e di trasportarla dal Riscaldatore Medio al Riscaldatore Superiore (vedi parte II cap. 1).
TIAN QI
La Tian Qi, chiamata anche Energia Respiratoria, è contenuta nell’aria respirata. Penetra nel corpo attraverso la funzione dei Polmoni.
ZONG QI
La Zong Qi, chiamata anche Energia Motrice, Energia Essenziale o Energia del Torace, deriva dall’interazione della Gu Qi con la Tian Qi. E’ localizzata nel Riscaldatore Superiore, sostiene l’attività del Cuore e dei Polmoni, promuove la circolazione sanguigna e controlla la capacità di parlare e la forza della voce.
Zong è, per i cinesi, il “tempio degli antenati”. In dietetica energetica, sono in relazione con Zong le abitudini alimentari collegate alla famiglia ed al paese di origine.
Gli alimenti che hanno partecipato a costruire e a modellare il nostro corpo durante l’infanzia rimangono i migliori per tutta la durata della nostra vita. Ognuno conserva sempre il ricordo del sapore dei cibi mangiati a casa durante l’infanzia; e questo sapore non viene dimenticato anche se impariamo ad apprezzare nuovi cibi molto gustosi.
Una delle regole fondamentali della dietetica è quella di mangiare prodotti locali, all’epoca in cui sono maturi, cucinandoli nel modo tradizionale del posto.
ZHEN QI
La Zheng Qi, chiamata anche Energia Vera, rappresenta lo stadio finale del processo di trasformazione del Qi iniziato dall’unione del Qi degli alimenti con il Qi della respirazione. La trasformazione della Zong Qi in Zheng Qi avviene sotto l’azione della Yuan Qi. E’ questo momento che fa si che ogni nostro atto respiratorio, ogni nostra assunzione di cibo rappresenti un evento individuale e soggettivo, il passaggio dalla oggettività alla soggettività. La Zheng Qi entrata in circolo diventa Ying Qi o Wei Qi a seconda della funzione che assume e alla sua localizzazione.
YING QI
La Ying Qi, chiamata anche Energia Nutritiva, ha il compito di nutrire l’intero corpo. Circola assieme al Sangue (Xue) nei vasi sanguigni e nei Meridiani. Secondo il Ling Shu Jing (Il Perno Spirituale) capitolo 16, (4) la Ying Qi circola nelle 24 ore seguendo l’ordine dei Meridiani iniziando il suo percorso alle ore 3 del mattino a livello del Meridiano del Polmone. In ogni Meridiano la Ying Qi per due ore esplica la sua massima attività.
WEI QI
La Wei Qi, chiamata anche Energia Difensiva, è Yang in relazione alla Ying Qi in quanto è più mobile e scorre in modo preferenziale negli strati superficiali del corpo e al di fuori dei Meridiani. E’ in relazione con il Jing e la Yuan Qi dei Reni, con lo Stomaco e la Milza e con i Polmoni. In particolare, la Wei Qi ha la sua radice nel Riscaldatore Inferiore (Reni), è nutrita dal Riscaldatore Medio (Stomaco e Milza) e si diffonde grazie all’azione del Riscaldatore Superiore (Polmoni). (1).
Ha la funzione di proteggere la superficie del corpo dalle aggressioni esterne (fattori climatici, microbici, ecc), controlla la sudorazione e la termoregolazione, protegge e riscalda gli Organi e i Visceri, nutre la pelle e gli annessi cutanei.
La Wei Qi circola 50 volte nelle 24 ore, 25 volte di giorno e 25 volte di notte. Durante il giorno circola nella parte Yang del corpo, all’Esterno e in particolare dal punto 1 BL segue i Meridiani Yang, Tai Yang, Shao Yang e Yang Ming scendendo fino ai piedi per poi risalire all’1BL grazie ai Meridiani Qiao Mai. Di notte circola nella parte Yin del corpo, l’Interno e in particolare negli Organi seguendo il Ciclo di Inibizione (Ciclo Ke).
Lo scambio tra il ciclo diurno e quello notturno avviene nella pianta dei piedi a livello del punto 1KI.
ZHONG QI
La Zhong Qi, chiamata anche Energia Centrale, è l’Energia del Riscaldatore Medio costituita dal Qi dello Stomaco e della Milza
ZHENG QI
Zhengg Qi o Energia Corretta, non è altro che un altro termine generico per indicare l’associazione dei vari tipi di Qi aventi la funzione di proteggere il corpo dalle invasioni dei fattori patogeni esterni.
FUNZIONI DEL QI
Indipendentemente dai vari tipi di Qi, le sue funzioni principali sono:
1) MESSA IN MOVIMENTO E IMPULSO PER TUTTE LE FUNZIONI DEL CORPO
La crescita e lo sviluppo del corpo umano, dall’attività della singola cellula a quella dei tessuti, le
attività fisiologiche degli Organi e dei Visceri, la circolazione nei Meridiani, la circolazione del
Sangue e la distribuzione dei liquidi organici avvengono grazie all’azione di impulso del Qi.
2) TRASFORMAZIONE
Designa sia la trasformazione reciproca tra Qi, Jing, Xue e JinYe che l’attività funzionale degli
Organi e i Visceri. Il Qi della Milza trasforma il cibo in Gu Qi, il Qi dei Reni trasforma i liquidi, il
Qi della Vescica Urinariatrasforma l’urina, il Qi del Cuore trasforma il Qi degli alimenti in Xue.
3) REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA DEL CORPO
La temperatura normale del corpo è mantenuta e regolata dal Qi, in particolare dallo Yang della
Milza e dei Reni e dalla Wei Qi.
4) PROTEZIONE
Il Su Wen (Domande Semplici) al capitolo 33 (2) dice: “Gli agenti patogeni (Xie) penetrano là dove c’e un vuoto di Qi.” Questa funzione e svolta dal Qi del Polmone e in particolare dalla Wei Qi.
5) CONTROLLO
Mantiene il Sangue all’interno dei vasi e gli Organi e i Visceri nella loro sede anatomica in
opposizione alla forza di gravità (Qi della Milza), trattiene l’urina (Qi del Rene e della Vescica),
controlla il sudore (Qi del Polmone).
CIRCOLAZIONE DEL QI
Al di là del nome assunto dal Qi in base alla sua funzione e distribuzione, il Qi circola, nei Meridiani principali, nei Meridiani secondari fino alle strutture più piccole del corpo umano. E’ la circolazione, che collegando ogni parte del corpo fa si che queste siano tra loro interdipendenti.
Senza circolazione non c’è vita e questo e chiaramente espresso nel capitolo 68 del Su Wen (Domande Semplici): “…senza scambi non c’è nascita, crescita, maturità e vecchiaia. …..senza circolazione non c’è vita.” (2).
XUE
Il termine Xue è tradotto in occidente in Sangue, ma in medicina cinese il Sangue ha un significato diverso che nella medicina occidentale. Nella medicina cinese il Sangue è esso stesso una forma di Qi, molto densa e materiale, ma pur sempre Qi.
Inoltre il Sangue è inseparabile dal Qi stesso, il Qi infonde la vita al Sangue; senza Qi il Sangue sarebbe un fluido inerte. (1).
FORMAZIONE DELLO XUE
Principale sorgente del Sangue (Xue) sono gli alimenti introdotti con la dieta, sottoposti all’azione dello Stomaco e della Milza. La Gu Qi così formata è trasformata in Sangue nel petto (Riscaldatore Superiore) grazie all’azione del Cuore e dei Polmoni. Sempre a questo livello intervengono nella formazione del Sangue il Jing del Rene e la Yuan Qi. Questo meccanismo testimonia che nella produzione del Sangue intervengono processi legati alla nostra costituzione, il Jing del Rene e la Yuan Qi (Qi del Cielo Anteriore) e processi legati alle nostre abitudini alimentari, il Jing degli alimenti trasformato in Gu Qi dalla Milza (Qi del Cielo Posteriore).
E’ interessante notare come l’antica cultura medica cinese desse importanza alla costituzione dell’individuo sia nei regolari processi vitali che nel determinismo delle patologie. Concetto questo che avvicina l’antica medicina cinese alle moderne scoperte sul ruolo della genetica nella patogenesi.
FUNZIONI DELLO XUE
Il Sangue (Xue) circola in tutto il corpo, all’Interno irrora gli Organi (Zang) e i Visceri (Fu), all’Esterno irrora la pelle, il tessuto connettivo, i muscoli e i tendini.
La sua circolazione è strettamente legata a quella del Qi.
Il Sangue ha principalmente due funzioni: nutrire e umidificare tutti i tessuti organici, costituire la base materiale per lo Shen.
1) FUNZIONE DI NUTRIMENTO E UMIDIFICAZIONE
Queste funzioni sono citate nel Nan Jing (Classico delle Difficoltà) nella Ventiduesima Difficoltà e nel Su Wen (Domande Semplici) capitolo 10.
: “Il Fegato riceve il Sangue e questo permette di vedere, i piedi ricevono il Sangue e questo permette di camminare, le palme delle mani ricevono il Sangue e questo permette di tenere, le dita ricevono il Sangue e questo permette di afferrare.”
Mentre il Ling Shu Jing (Il Perno Spirituale) al capitolo 47 dice: “ Quando il Sangue è in armonia…i tendini e le ossa hanno forza e le articolazioni si possono muovere con elasticità.”
2) BASE MATERIALE PER LO SHEN
Il Ling Shu Jing (Il Perno Spirituale) al capitolo 22 dice: “Quando il Sangue è in armonia e circola nei vasi, lo Shen ha residenza”. (2).
Il Su Wen (Domande Semplici) al capitolo 26 cita: “Il Sangue è lo Shen di una persona”. (1)
CIRCOLAZIONE DELLO XUE
Il Sangue circola nel corpo incessantemente grazie alla funzione degli Organi e in particolare:
- il Qi del Cuore fornisce la forza propulsiva
- il Qi del Polmone contribuisce alla sua diffusione in tutto il corpo
- il Qi della Milza trattiene lo trattiene all’interno dei vasi
- il Qi del Fegato permette al Fegato di accumulare il Sangue e di metterlo in circolo in base alle necessità del momento.
JING
Il termine Jing, tradotto in genere come Essenza, indicando così la parte più pura che deriva da un processo di distillazione di una sostanza grezza, comprende diverse nozioni:
- il Jing congenito o Jing del Cielo Anteriore
- il Jing acquisito o Jing del Cielo Posteriore
- il Jing
Jing congenito o Jing del Cielo Anteriore
Il Jing congenito o del Cielo Anteriore di un individuo è dato dall’unione dell’ovulo materno e dello spermatozoo paterno veicoli rispettivamente del Jing sessuale della madre e del padre. Questo concetto è assimilabile a quello che noi definiamo patrimonio genetico.
Jing acquisito o Jing del Cielo Posteriore
Il Jing acquisito o del Cielo Posteriore costituisce il complesso di essenze raffinate ed estratte dai cibi ad opera essenzialmente del Qi dello Stomaco e della Milza. E’ chiaro quindi, che se scarse sono le nostre possibilità di agire sul Jing congenito, grandi sono invece le possibilità di influire sul Qi acquisito e la scelta degli alimenti in questo caso è determinante.
Jing
Il Jing deriva sia dal Jing congenito che dal Jing acquisito. E’ quindi costituito da una parte non rinnovabile (ma che può essere conservata tramite stili di vita e pratiche mediche appropriate) e da una parte rinnovabile.
Tutti gli Organi hanno il loro Jing. Quando il Jing degli Organi è abbondante, parte di questo si deposita nei Reni che fungono così da deposito del Jing. Nel caso invece gli Organi ne abbiano necessità i Reni intervengono rifornendoli (11). L’ideogramma che rappresenta lo Jing evoca perfettamente il suo significato. E’ formato da due parti: il radicale, che rappresenta un covone di cereali e suggerisce un’idea collegata all’alimento; e una seconda parte, fonetica, composta da un segno che significa “verde, fresco, limpido”, e da un altro che designa il cinabro, o solfuro rosso di mercurio, utilizzato dagli alchimisti nella preparazione dell’elisir di lunga vita.
Si può riassumere il significato di Jing dicendo che è un termine collegato all’idea di alimento perfettamente fresco, prezioso come il cinabro, e che permette di mantenere la vita nelle migliori condizioni.
Si è anche detto che Jing è la vitalità contenuta negli alimenti e trasmessa al corpo; l’essenza, anzi, la quintessenza degli alimenti. E’ il principio costitutivo delle cose, il principio vitale.
Lo Jing è più abbondante nei vegetali appena colti, ed è particolarmente attivo e vitale nei germogli, nei germi, nelle gemme delle piante, nelle uova fecondate.
Tutti questi alimenti contengono una grande forza vitale potenziale che li trasmette all’organismo che li riceve
Lo Jing è molto fragile e bisognerà rispettare alcune regole per assorbire alimenti ricchi di vitalità. In breve, queste regole possono riassumersi nei 6 punti seguenti:
1) Nutrirsi esclusivamente di alimenti locali. I prodotti di ciascuna regione sono particolarmente adatti agli abitanti di quella regione perchè contengono alti tassi di Zong e di Jing. Esiste un’armonia fra l’uomo, gli animali, i vegetali e i minerali di una data regione: ricevono infatti gli stessi influssi cosmici e tellurici, che si completano a vicenda
2) Mangiare frutta e verdura nella stagione in cui matura, poichè in quel periodo le energie del Cielo e della Terra sono in armonia.
3) Lo Jing è molto fragile lo si trova in abbondanza nei vegetali appena colti, nel pesce fresco, nei germi dei cereali, nelle uova fresche fecondate. Conviene invece evitare le carni poco fresche o frollate, che non solo mancano di Jing ma possono anche essere tossiche
4) Evitare i prodotti molto raffinati (Zucchero bianco, farina bianca) e i cereali privi del loro involucro e del germe, che contiene lo Jing. Spesso è nelle impurità che si trovano le parti più energetiche degli alimenti; quelle che contribuiscono a creare un certo equilibrio fra l’interno, ricco di sostanze che nutrono la “forma”, e l’esterno ricco di Energia che dà il “tono”.
5) Lavare accuratamente la frutta e la verdura per eliminare terra ed eventuali residui di prodotti chimici.
6) Evitare, quando possibile, di sbucciare la frutta e la verdura
FUNZIONI DEL JING (1-2)
1) INTERVIENE NELLA RIPRODUZIONE E SVIPPPO
E’ la base organica per la riproduzione, crescita e sviluppo di una persona. Secondo il Su Wen (Domande Semplici) capitolo 1, il Jing dell’uomo scorre in cicli di 8 anni e quello della donna in cicli di 7 anni.
2) BASE DEL QI DEL RENE
Il Jing è di natura fluida e appartiene allo Yin; può quindi essere considerato come un aspetto dello Yin del Rene. Fornisce le basi materiali affinchè lo Yin del Rene produca il Qi del Rene tramite l’azione di riscaldamento dello Yang del Rene.
3) PRODUCE IL MIDOLLO
Il Jing produce il Midollo che per i cinesi è tutto ciò che è contenuto all’interno di una cavità ossea. Non esiste quindi nessuna differenza per la medicina tradizionale cinese ad esempio, tra midollo osseo e midollo spinale (1-2,6,11).
JIN YE
Il termine Jin Ye indica l’insieme dei liquidi organici normalmente presenti nel corpo umano. Troviamo in questa categoria i liquidi intra ed extracellulari, i liquidi intrarticolari, il liquor cefalorachidiano, il latte, i liquidi presenti negli organi di senso e i liquidi che la medicina cinese attribuisce alla funzione dei singoli Organi come le lacrime, le secrezioni nasali, il sudore, l’urina e le due forme di saliva (quella della Milza e dei Reni)
FORMAZIONE E DIFFUSIONE DEI JIN YE
Il metabolismo dei Liquidi Organici è un processo complesso che implica l’azione di diversi Organi, in particolare dei Polmoni, della Milza, dei Reni e della funzione del Triplice Riscaldatore.
E’ il risultato di una serie di processi di separazione in una componente pura ed una impura fino alla eliminazione dei prodotti di rifiuto.
Il cammino dei liquidi è descritto nel Su Wen (Domande Semplici) al capitolo 21.
Le bevande entrano nello Stomaco dove avviene una prima separazione, la parte più pura va alla Milza. Il Qi della Milza la invia verso l’alto ai Polmoni, che ne diffonde una parte alla pelle e un’altra tramite la “via dei liquidi” verso i Reni.
Dallo Stomaco, la frazione impura scende giù all’Intestino Tenue, dove è di nuovo separata in una parte pura e una impura. La parte pura di questa seconda separazione va alla Vescica Urinariae la parte impura va al Grosso Intestino, dove una parte di acqua è riassorbita e un’altra è eliminata con le feci contribuendo alla loro idratazione. Per ultimo, la Vescica Urinariatrasforma ulteriormente e separa i liquidi che riceve in una parte pura e impura. La parte pura scorre verso l’alto e va alla pelle e ai muscoli e quando in eccesso si trasforma in sudore. La parte impura scorre verso il basso dove è trasformata in urina.
CLASSIFICAZIONE E FUNZIONE DEI JIN YE
I Jin e i Ye sono distinti in base alla loro natura, la loro funzione e la loro distribuzione.
Il Ling Shu Jing (Il Perno Spirituale) al capitolo 36 dice: ”Il Qi del Triplice Riscaldatore va ai muscoli e alla pelle ed è trasformato nei Jin. Gli altri liquidi del corpo non si muovono e sono trasformati nei Ye.”
JIN
Costituiscono la parte più fluida, chiara e limpida dei Liquidi Organici. Circolano velocemente assieme alla Wei Qi nella pelle e nei muscoli. Sono sotto il controllo dei Polmoni che li diffondono alla pelle e del Riscaldatore Superiore che controlla la loro trasformazione e movimento verso la pelle.
La loro funzione è quella di umidificare la pelle, i muscoli e di costituire la componente fluida del Sangue.
Appartengono a questa categoria il sudore, le lacrime, le secrezioni nasali e la saliva
YE
Rispetto ai precedenti sono più torbidi, pesanti e densi. Circolano più lentamente all’interno del corpo insieme alla Ying Qi.
La loro funzione è di umidificare le articolazioni, il cervello e il midollo
Inoltre i Jin Ye, contribuiscono a mantenere l’equilibrio tra lo Yin e lo Yang, mantenere costante la temperatura del corpo e un buon funzionamento degli Organi e Visceri. Infine il rapporto tra i Jin Ye e lo stato di salute è stato sottolineato dai teorici delle “malattie calde” (Wen Bing): “Finché ci sono i Jin Ye, c’è vita”.
SHEN
Shen è un altro termine della tradizione medica cinese di difficile traduzione e convertire il concetto di Shen in spirito o anima è riduttivo.
L’origine dello Shen di un individuo, come cita il Ling Shu Jing (Il Perno Spirituale) al capitolo 8, è dato dall’unione del Jing materno con il Jing paterno.
FUNZIONI DELLO SHEN
Se Jing è la fonte della vita e Qi la capacità di attività e movimento, Shen è la vitalità sottostante a Jing e Qi nel corpo umano. Mentre ogni movimento, animato e inanimato, denota la presenza di Qi, e ogni processo organico istintivo riflette la presenza di Jing, la coscienza umana corrisponde alla presenza di Shen (4).
Shen e la consapevolezza, che rappresenta il principio organizzatore di tutte le attività di un individuo. Lo Shen mette in comunicazione l’essere con ciò che lo circonda, è la base che gli permette sia di influire che di assorbire il mondo.
Lo Shen dopo la nascita continua ad essere nutrito, materialmente attraverso un’appropriata alimentazione, immaterialmente con un adeguato atteggiamento mentale e spirituale.
Per una più’ ampia trattazione vedi in questo capitolo paragrafo sulle funzioni del Cuore.
RELAZIONI TRA LE 5 SOSTANZE VITALI
Le 5 Sostanze Vitali sono tra loro strettamente correlate sia dal punto di vista fisiologico che fisiopatologico.
LA RELAZIONE TRA QI E JING
Il Jing congenito ed il Jing acquisito stimolano la formazione del Qi, il Qi a sua volta, a partire dall’alimentazione contribuisce alla formazione del Jing acquisito, componente rinnovabile e più modificabile del Jing.
Il Qi si muove e cambia rapidamente da momento a momento, mentre il Jing cambia lentamente e gradualmente nel tempo. Il Qi segue cicli molto brevi, il Jing cicli di 7 o 8 anni.
LA RELAZIONE TRA QI E XUE
“Il Qi è il comandante del Sangue” e “Il Sangue è la madre del Qi” sono due aforismi che esprimono compiutamente lo stretto legame esistente tra il Qi e lo Xue.
a) Il Qi produce il Sangue
Il Jing è la base materiale del Sangue. Il Qi permette al Jing di trasformarsi in Sangue.
Quindi un vuoto di Qi può essere causa di un vuoto di Sangue.
b) Il Qi fa circolare il Sangue
La circolazione del Sangue dipende dal Qi del Cuore e dal Qi dei Polmoni
Un Qi stagnante o in vuoto non può spingere il Sangue che quindi ristagna.
c) Il Qi mantiene il Sangue all’interno dei vasi
Il Sangue è mantenuto all’interno dei vasi durante il suo circolare dal Qi della Milza.
Quando questo non avviene il Sangue non più controllato stravasa nelle varie forme
di sanguinamenti: emorragie, ematurie, ematomi ecc.
d) Il Sangue nutre il Qi
Il Sangue è il supporto materiale del Qi, senza di questo si disperderebbe.
LA RELAZIONE TRA QI E JIN YE
Provengono entrambi, attraverso processi estrattivi metabolici, dagli alimenti.
Il Qi stimola la formazione, la circolazione e l’eliminazione dei Jin Ye nel corpo, in particolare il Qi dei Polmoni, della Milza, dei Reni e del Triplice Riscaldatore. Un loro malfunzionamento può causare accumuli patologici nel corpo con formazione di catarri e flegma (Tan Yin). I Jin Ye umettano e nutrono gli Organi e i Visceri a loro volta implicati a vari livelli nella produzione del Qi.
LA RELAZIONE TRA QI E SHEN
Lo Shen è la manifestazione del Jing e del Qi.
LA RELAZIONE TRA XUE E JING
Tra Xue e Jing intercorre un rapporto di trofismo reciproco e ciascuno di essi può trasformarsi nell’altro. Lo Xue regola l’aspetto morfologico “a breve termine”, così come il Jing regola l’aspetto morfologico “a lungo termine”. (5)
LA RELAZIONE TRA XUE E SHEN
Lo Xue è la radice dello Shen. Il Sangue, e in particolare il Sangue del Cuore, ha la funzione di alloggiare lo Shen. Quando il Sangue del Cuore è fiorente lo Shen è tranquillo, se il Sangue del Cuore è in vuoto, lo Shen è turbato e ci saranno turbe mentali e del sonno. Nella stessa maniera tutte le cause che possono alterare lo Shen conducono ad una modificazione patologica del Sangue.
LA RELAZIONE TRA XUE E JIN YE
Il Ling Shu Jing (Il Perno Spirituale) al capitolo 81 dice: “Se i Liquidi Organici sono in armonia, diventano rossi e sono trasformati in Sangue”.
I Liquidi Organici, entrano nella composizione del Sangue e hanno la stessa origine. Una perdita di Sangue può portare ad un vuoto di Liquidi Organici con manifestazioni di secchezza, così una perdita significativa di Liquidi Organici conduce a un vuoto di Sangue.
LE 5 SOSTANZE VITALI NELLA DIALETTICA YIN-YANG
Tutte le Sostanze Vitali possono essere qualificate Yin o Yang a seconda dei loro rapporti. Ad esempio: il Qi è Yang se paragonato allo Xue, lo Xue è Yin se paragonato al Qi. Il Jing è Yin rispetto al Qi ma è Yang rispetto allo Xue. All’interno del Qi, la Wei Qi è Yang rispetto alla Ying Qi che è Yin. In rapporto a questa antica classificazione della cosiddetta Yin Yang Chiao si possono distinguere cibi Yin e cibi Yang ed in base a qusta differenziazione curare ogni tipo di patologia.
CIBI YIN (attivi anche sul Sangue)
· Cozze
· Vongole
· Ostriche
· Carne di manzo
· Quaglia
· Anitra
· Legumi
· Lumache
· Insalata
CIBI YANG (attivi anche sul Qi)
· Costracei
· Gamberetti
· Aragoste
· Aglio
· Cipolla
· Aromi e verdure profumate
Fisiopatologia delle sostanze vitali
Le 5 Sostanze Vitali sono allo stesso tempo necessarie per la fisiologia degli Organi e dei Visceri e prodotte dal funzionamento di queste strutture. Un’alterazione dell’attività degli Organi e dei Visceri produrrà manifestazioni patologiche a livello delle 5 Sostanze Vitali, alterazioni delle 5 Sostanze Vitali si ripercuoteranno sull’attività degli Organi e dei Visceri.
MODIFICAZIONI PATOLOLICHE DEL QI
Quattro sono le modificazioni patologiche del Qi:
1) VUOTO DEL QI (QI XU)
2) AFFONDAMENTO DEL QI (QI XIAN)
3) STASI DEL QI (QI ZHI)
4) RIBELLIONE DEL QI (QI NI)
1) VUOTO DEL QI (QI XU)
Il quadro è caratterizzato da una diminuizione del Qi, con conseguente alterazione di tutte le funzioni del Qi.
Eziopatogenesi
Cause costituzionali, cause acquisite come un eccesso di lavoro o un’alimentazione non equilibrata, malattie croniche, l’invecchiamento.
Manifestazioni cliniche
Astenia, dispnea, voce debole, mancanza di appetito, feci non formate. Lingua pallida. Polso Vuoto (Xu).
Questi sono i sintomi e i segni generali di uno stato di Vuoto del Qi, a questi si aggiungeranno quelli specifici per ogni Organo o Viscere interessato.
Principi terapeutici
Tonificare il Qi. In dietetica dare cereali, carne di manzo, porro, arachidi, latte di pecora e miele.
2) AFFONDAMENTO DEL QI (QI XIAN)
E’ una varietà di Vuoto del Qi, dove a essere compromessa è la funzione di sostegno esplicata dal Qi, in particolare dal Qi della Milza. Lingua pallida, induito bianco. Polso Debole (Ruo).
Eziopatogenesi
Le stesse del Vuoto del Qi.
Manifestazioni cliniche
Astenia, svogliatezza, sensazione di svenimento, prolasso di uno o più organi.
Principi terapeutici
Tonificare e sostenere il Qi. Carne di pecora, gamberetti, litchii, Zucca e spinaci (6,8-10).
3) STASI DEL QI (QI ZHI)
E’ un rallentamento del fluire del Qi fino ad arrivare al suo arresto, che può essere causato da uno stato del Qi in vuoto il quale ha perso la sua forza propulsiva che da ostacoli alla circolazione provocati da cause emotive o fisiche quali, il Flegma, traumatismi, Energie Perverse (Vento, Freddo, Umidità, ecc.).
La Stasi del Qi può avvenire a livello degli Organi e dei Visceri, dei Meridiani di una parte del corpo (ad. esempio un’articolazione).
Il Fegato è l’Organo più colpito dalla Stasi del Qi.
Eziopatogenesi
Cause emotive come sentimenti repressi, penetrazione di Energie Perverse, squilibri alimentari, traumatismi.
Manifestazioni cliniche
Sensazione di gonfiore, tumefazioni che appaiono e scompaiono, depressione, variabilità del tono dell’umore, sospiri frequenti. Lingua leggermente violacea. Polso a Fil di Ferro (Xian).
Principi terapeutici
Far circolare il Qi. La lattuga ed il porro hanno questa funzione specifica. Utili gli alimenti piccanti naturali (peperoncino, melanzane, carne di cavallo) (6,8-10).
4) RIBELLIONE DEL QI (QI NI)
La Ribellione del Qi o Qi Ribelle consiste nel fluire del Qi lungo una direzione diversa dalla sua normale fisiologica. Questa naturalmente varia da un Organo o Viscere all’altro, poiché ognuno ha la sua normale direzione di flusso del Qi. Gli Organi e Visceri più colpiti sono: il Polmone, il Fegato e lo Stomaco.
Eziopatogenesi
A livello del Qi del Polmone: penetrazione di Energie Perverse.
A livello del Qi del Fegato: uno stato di collera repressa.
A livello del Qi dello Stomaco: penetrazione di Energie Perverse, stati di ansia, ristagno di cibo.
Manifestazioni cliniche
La sintomatologia dipende dall’Organo o il Viscere interessato.
Qi del Polmone ribelle: tosse, dispnea.
Qi del Fegato ribelle: cefalea, vertigine, irritabilità, bruciore alla minzione, feci secche, diarrea.
Qi dello Stomaco ribelle: eruttazioni, singhiozzo, nausea, vomito.
Principi terapeutici
Sottomettere il Qi ribelle, ripristinare la corretta direzione del Qi. Aglio, bietola, uova di gallina e carne di carpa svolgono questo ruolo (6,8-10).
MODIFICAZIONI PATOLOLICHE DELLO XUE
Tre sono le modificazioni patologiche dello Xue:
1) VUOTO DELLO XUE
2) STASI DELLO XUE
3) CALORE NELLO XUE
1) VUOTO DELLO XUE
Lo Xue in stato di vuoto non “riempie” più i Meridiani, non nutre e umidifica gli Organi e non “sostiene” lo Shen. Un Vuoto del Qi della Milza è spesso alla base di un Vuoto dello Xue, questo per il ruolo centrale che ha la Milza nella produzione dello Xue
Eziopatogenesi
Alimentazione carente o non equilibrata (mancanza di cibi che favoriscono la produzione di Xue), perdite di Sangue, turbe emotive che perdurano da lungo tempo.
Manifestazioni cliniche
Carnagione giallastra-pallida, labbra pallide, vertigini, diminuizione della memoria, palpitazioni, difficoltà ad addormentarsi, formicolio alle mani e ai piedi, sindrome ansiosa-depressiva. Nelle donne oligomenorrea o amenorrea. Lingua pallida. Polso Fine (Xi) o Rugoso (Sé)
Principi terapeutici
Nutrire lo Xue. Melanzane, ruta, spinaci, castagna, cedro, litchii, anguilla, tuorlo d’uovo, carne di manzo e maiale hanno questa funzione (6,8-10).
2) STASI DELLO XUE
Lo Xue non circola. La Stasi dello Xue può derivare da:
a) Stasi e/o Vuoto del Qi
b) Vuoto dello Xue
c) Calore nello Xue
d) Freddo Interno
a) STASI DELLO XUE PER STASI E/O VUOTO DEL QI
Se il Qi ristagna non fa circolare lo Xue che ha sua volta ristagna e si coagula.
Se il Qi è in vuoto perde la forza per far muovere il Qi.
Eziopatogenesi
La stessa della Stasi e del Vuoto del Qi.
Manifestazioni cliniche
Spossatezza, affanno, sudorazione spontanea, dolori fissi, tumefazioni. Lingua violacea, gonfia. Polso Rugoso (Sé), a Fil di Ferro (Xian)
Principi terapeutici
Tonificare il Qi, far circolare lo Xue. Oltre a cereali e miele (per il Qi) si daranno origano e menta che vanno circolare il Sangue (6,8-10).
b) STASI DELLO XUE PER VUOTO DELLO XUE
Il vuoto dello Xue nel tempo produce un vuoto del Qi che a sua volta non fa circolare lo Xue che ristagna.
Eziopatogenesi
La stessa del Vuoto dello Xue.
Manifestazioni cliniche
Vertigini, palpitazioni, insonnia, dolori fissi, tumefazioni. Lingua pallida con macchie violacee. Polso Rugoso (Sé), Fine (Xì)
Principi terapeutici
Nutrire lo Xue, far circolare lo Xue. Quindi daremo carni rosse, anguilla, porro, origano e menta (6,8-10).
c) STASI DELLO XUE PER CALORE NELLO XUE
Il Calore nello Xue può far sì che lo Xue coaguli e quindi non circoli.
Eziopatogenesi
La penetrazione di un’Energia Perversa esterna, una turba emozionale, un’alterazione della funzione di un Organo.
Manifestazioni cliniche
Dolori fissi, tumefazioni, febbre, perdite di Sangue. Lingua violacea-rossastra. Polso Rapido (Shù).
Principi terapeutici
Disperdere il Calore, sciogliere i coaguli e far circolare lo Xue. Orzo, sesamo e ciliega sono specifici. Dare alimenti freschi ma non freddi che potrebbero causare blocchi del Sangue (zhi Xue) (6,8-10).
d) STASI DELLO XUE PER FREDDO INTERNO
Il Freddo Interno rallenta la circolazione dello Xue.
Eziopatogenesi
Penetrazione di Freddo all’interno del corpo, malfunzionamento di Organi (in genere Milza, Polmoni e Reni).
Manifestazioni cliniche
Dolori fissi migliorati dall’applicazione di calore, freddolosità. Lingua violacea-bluastra. Polso Profondo (Chén), Lento (Chi), Rugoso (Sè).
Principi terapeutici
Riscaldare i vasi, nutrire e far circolare lo Xue. Daremo litchii, gam,beretti, porro, melanzane, carne di pecora e di anitra (6,8-10).
3) CALORE NELLO XUE
Eziopatogenesi
Invasione di calore esterno, alimentazione troppo ricca di cibi “caldi”, turbe emozionali protratte nel tempo.
Manifestazioni cliniche
Sensazione di calore, eruzioni cutanee rosse, bocca secca, sanguinamenti. A seconda della localizzazione possiamo avere in aggiunta altri sintomi e segni.
- se Calore del Sangue del Cuore: ansia, stati maniacali, ulcere nella bocca.
- se Calore del Sangue del Fegato: malattie della pelle con prurito e rossore.
- Se Calore nell’Utero e nel Chong Mai: mestruazioni che anticipano e abbondanti.
Lingua rossa. Polso Rapido (Shù).
Principi terapeutici
Purificare il Calore, rinfrescare e tonificare lo Xue. Orzo, sesamo, spinaci, patate dolci e ciliegie. Dare alimenti rinfrescanti.
MODIFICAZIONI PATOLOLICHE DEL JING
I difetti del Jing possono essere congeniti (familiari e non) ed acquisiti e, sovente, errori dietetici (vedi cap. 1 § 1 della parte tradizionale) o intemperanze sessuali (vedi al cp. 3 § sulle turbe sessuali) ne sono alla base. Le anomalie ed i ritardi di crescita, ma anche le turbe strutturali secondarie (osteoporosi, alisteresi ossea, fragilità dentaria, caduta dei capelli, ecc.) ne possono essere l’espressione. Il cervello è organo strettamente connesso al Jing (vedi in questo capitolo paragrafo generale sui organi e visceri) e nelle deblezze dello stesso compaioni segni di decadimento neurologico contrassegnate da turbe mnestiche, difficoltà di concentrazione, vertigini e ronzii. Un aspetto peculiare dello Shen è detto “Jing Shen” e corrisponde alla razionalità, ma anche al vigore, alla determinazione ed all’iniziativa. Una turba di questo aspetto causa sempre malattie neuropsichiatriche (Jing Shen Bing ). Nei bambini i ritardi auxologici e le turbe intellettive sono acritte a vuoto di Jing. Segni pediatrici importante sono ritardo di saldatura delle fontanelle ed occhi infossati. Nascere da genitori anziani equivale a possedere poco Jing anteriore (del Cielo anteriore) ed essere predisposti a vuoti. Le malattie consuntive (R.A.A., tubercolosi, neoplsie, AIDS e sindromi correlate, ecc.) consumano il Jing. Segni di debolezza del Jing sono inoltre un polso o disperso o a pelle di tamburo, ovvero una radice della lingua priva di spirito (opaca, poco brillante) (1). Nella triade Cielo/Uomo/Terra il Jing corrisponde alla Terra ed ai Reni, il Qi all’Uomo ed alla Milza, il Qi al Cielo ed al Cuore. La radice ed il fondomanto del Jing sono quindi i Reni ed esiste una specifica relazione fra Jing e Qi Renale. Gli attuali orientamenti cinesi (1-2) indicano che lo Bang Renale trasforma il Jing e lo Yin e fa produrre il Qi del Rene. Questo ci induce a ritenere che gli alimenti attivi sullo Yag del Rene (vedi dopo fisiopatologia degli Organi e Visceri) sia in grado di agire indirettamente sul Jing. Si afferma che il Jing non è controllabile attraverso l’agopuntura (anche se punti attivi sono BL52,11 e 1, GV17 e 4, CV 4 e 5, GB 39) ma attraverso una corretta e serena vita sessuale ed una adeguata alimentazione. Gli alimenti freschi e crudi (frutta, verdura, alimenti embrionali) sono importanti per il Jing. Inoltre il Jing ha la funzione, da una parte, di essere al servizio dell’Energia originaria (yuanQi) e dall’altra di venire trasformato da questa Energia. Pertanto gli alimenti (e le piante) che agiscono sulla Energia ancestrale sono attivi anche sul Jing (11-12). In definitiva sono molto indicati: finocchio, carota, piselli, noce e ciliegie (6,8-10). Secondo alcuni AA (6,8) il “succo di grano in erba” (estratto meccanico di erba medica) è un potente tonico del Jing. Infine il Jing si ritiene molto prossimo allo Yin ed al Sangue e nella sua tonificazione sono impiegabili i tonici dello Yin e del Sangue (ostriche, vongole, cozze, pesce, carne rossa, insalata, ecc.). Il Jing presiede alla trasformazione dei liquidi e pertanto anche gli alimenti che fanno produrre (pera, noce, litchii, limone, pomodori) e circolare (anitra, carpa) i liquidi giovano al Jing. In generale è il sapore acido (vedi dopo § 3 di questo capitolo) ad essere il più adatto nei vuoti di Jing.
MODIFICAZIONI PATOLOLICHE DEI JIN YE
Esistono due modificazioni patologiche dei Jin Ye:
1) VUOTO DEI JIN YE
2) ACCUMULO DI JIN YE
1) VUOTO DEI JIN YE
E’ una condizione patologica caratterizzata da una diminuizione dei liquidi corporei presenti nell’organismo che diventano insufficienti per nutrire e idratare le strutture del corpo. Il quadro clinico è caratterizzato da segni di secchezza.
Eziopatogenesi
Alla base può esservi una mancata produzione per alterato funzionamento dello Stomaco e della Milza, un insufficiente apporto di liquidi nell’alimentazione o un’eccessiva eliminazione di liquidi organici per una sudorazione abbondante e prolungata (come in certe malattie febbrili), vomito, diarrea, poliuria, perdite di Sangue o per la presenza di Calore.
Gli Organi e i Visceri più colpiti sono: Polmoni e Reni, Stomaco e Grosso Intestino.
Manifestazioni cliniche
Pelle secca, labbra secche, tosse secca, oliguria, secchezza delle fauci in particolare durante la notte, sete, feci secche.
Lingua secca. Polso Rapido (Shù), Fine (Xì).
Principi terapeutici
Aumentare l’apporto e la produzione di liquidi organici. Pomodori, olive, albicocche, giuggiole, pera, limone, pesca, noce e carne di maiale.
2) ACCUMULO DI JIN YE
Quando il metabolismo dei Jin Ye è alterato per un mal funzionamento degli Organi e dei Visceri o per l’intervento di fattori patogeni esterni, questi si accumulano e a seconda della densità e delle caratteristiche della sostanza accumulata si ha la formazione di Shui, Shi, Tan e Yin.
SHUI (Edema)
Eziopatogenesi
L’edema ha origine da un vuoto di Milza, di Polmoni o di Reni o da un vuoto di tutti e tre gli Organi. I liquidi corporei non sono trasformati correttamente, fluiscono al di fuori dei Meridiani e si stabiliscono sotto la pelle.
Natura
Fine, pesante, ha forma (se viene punta una zona del corpo colpita da edema, fuoriesce un gemitio di liquido chiaro).
Localizzazione
La parte superiore del corpo, come il viso e le mani, se l’edema e causato da un vuoto del Qi del Polmone.
La parte inferiore del corpo, le gambe e le caviglie, se l’edema e causato da un vuoto dello Yang del Rene.
La parte centrale o il corpo intero, se l’edema e causato da un vuoto del Qi della Milza.
Principi terapeutici
Tonificare gli Organi interessati, eliminare l’acqua attraverso le urine. L’nitra e la carpa e gli alimenti insipidi sono da consigliare. Evitare le cotture a bagno maria o a vapore (6,8-10).
SHI (Umidità)
Eziopatogenesi
L’Umidità è dovuta soprattutto alla compromissione della funzione di trasformazione e trasporto dei liquidi corporei propria della Milza.
Natura
Appiccicosa, pesante, senza forma, torbida (da origine a manifestazioni torbide come: urine torbide, diarrea maleodorante, ecc.)
Tipi
A seconda della combinazione con il Freddo o il Calore, o della sua origine abbiamo:
Umidità Calore, Umidità Freddo, Umidità Esterna e Umidità Interna.
Localizzazione
In tutto il corpo, ma in particolare nella parte inferiore.
Principi terapeutici
Dissolvere l’Umidità, trasformarla in acqua per eliminarla attraverso le urine. Importanti sono soprattutto la carpa e l’anitra.
TAN (Flegma)
Eziopatogenesi
Nella formazione del Flegma c’è sempre un anormale metabolismo dei Jin Ye, un vuoto della
Milza e/o dei Polmoni e/o dei Reni e la presenza di Calore.
Natura
Appiccicosa e torbida.
Tipi
Ci sono due forme cliniche di Flegma:
Flegma con forma (You Xing Zhi Tan)
che è una forma visibile di Flegma in quanto si può manifestare come espettorato, pus, leucorrea,
tumori e calcoli renali o della colecisti.
Flegma senza forma (Wu Xing Zhi Tan)
che è una forma non visibile di Flegma responsabile di malattie mentali (in quanto il Flegma può
ostruire gli orifizi del Cuore e annebbiare lo Shen) come la schizofrenia, la depressione maniacale
e l’epilessia. Altre manifestazioni cliniche sono le sindromi Menieriformi, l’infertilità e le malattie
reumatiche.
Il Flegma con forma o senza forma può assumere diverse tipologie a seconda delle sue associazioni con altri fattori patogeni:
Flegma Umidità (Shi Tan)
Flegma Freddo (Han Tan)
Flegma Calore (Re Tan)
Flegma Secchezza (Zao Tan)
Flegma Vento (Feng Tan)
Flegma Qi (Qi Tan)
Flegma Cibo (Shi Tan)
Flegma Persistente (Lao Tan).
Flegma Umidità (Shi Tan)
Eziopatogenesi
Dieta impropria, turbe emozionali, cause climatiche.
Manifestazioni cliniche
Tosse con espettorato abbondante chiaro, sensazione di oppressione al petto, mancanza di appetito, nausea, gonfiori addominali, estremità pesanti.
Lingua leggermente gonfia, improntata con un induito viscoso e bianco. Polso Scivoloso (Hua).
Principi di trattamento
Prosciugare l’Umidità, regolarizzare il Qi, trasformare il Flegma. Carpa, anitra, alghe, aglio e cereali.
Flegma Freddo (Han Tan)
Eziopatogenesi
Vento Freddo Esterno che attacca il Polmone, cibi e bevande fredde che danneggiano lo Yang della Milza o un vuoto costituzionale dello Yang del Rene.
Manifestazioni cliniche
Tosse con espettorato chiaro e acquoso, dispnea, sensazione di pienezza al petto in particolare nella posizione supina.
Nausea, assenza di sete, feci non formate con presenza di muco o cibo non digerito, gonfiori addominali.
Sensazione di freddo alle estremità e alla schiena.
Lingua pallida con un induito bianco e bagnato. Polso Scivoloso (Hua), Profondo (Chén) e Lento (Chi).
Principi di trattamento
Scaldare la Milza, i Reni e i Polmoni, far circolare il Qi, trasformare il Flegma.
Cereali, aglio, anitra.
Flegma Calore (Re Tan)
Eziopatogenesi
Vento Calore Esterno che attacca il Polmone, una Stasi del Qi del Fegato che evolve in Calore, un Calore Vuoto da Vuoto dello Yin.
Manifestazioni cliniche
Tosse con espettorato giallo e viscoso difficile da espellere, tachipnea, sensazione di pienezza al petto.
Viso rosso, possibile acne al viso e nella parte alta della schiena.
Nausea, bocca e labbra secche, sete con desiderio di bere bevande calde.
Cefalea, irritabilità, insonnia, incubi.
Lingua rossa con un induito giallo e viscoso. Polso Scivoloso (Hua), Rapido (Shù).
Principi di trattamento
Eliminare il Calore, far circolare il Qi, nutrire lo Yin, trasformare il Flegma. Grani e formaggio di soia, asparagi, pera e the (6,8-10).
Flegma Secchezza (Zao Tan)
Eziopatogenesi
Secchezza Calore Esterna che attacca il Polmone danneggiando lo Yin del Polmone, o un Calore Vuoto sostenuto da un vuoto costituzionale dello Yin del Polmone che asciuga i liquidi trasformandoli in Flegma.
Manifestazioni cliniche
Tosse secca o scarso espettorato striato di Sangue.
Bocca e labbra secche, sete.
Feci secche, pelle e capelli secchi, urine scarse e scure. Sudorazione notturna.
Lingua rossa e secca con zone ricoperte da un induito appiccicoso alternate a zone della lingua spellata. Polso Scivoloso (Hua), Rapido (Shù), A Fil di Ferro (Xian).
Principi di trattamento
Nutrire i liquidi, eliminare il Calore, trasformare il Flegma. Soprattutto utili sono olive, pomodori e pera (6,8-10).
Flegma Vento (Feng Tan)
Eziopatogenesi
Vento patogeno che invade i Polmoni. Il Qi del Polmone non è più in grado di distribuire i liquidi che si accumulano sotto forma di Flegma.
Turbe emozionali causano una Stasi del Qi del Fegato che può evolvere in Fuoco con agitazione di Vento Interno.
Un vuoto costituzionale dello Yin che sostiene un Calore Vuoto il quale asciuga i liquidi trasformandoli in Flegma associato a Fuga dello Yang e Vento Interno.
Il Vento trasporta il Flegma alla testa ostruendo gli orifizi e nei Meridiani dove viene ostacolata la circolazione del Qi.
a) Vento patogeno che invade i Polmoni
Manifestazioni cliniche
Tosse con scarso espettorato bianco, gola irritata, leggera avversione al freddo, lieve rialzo febbrile.
Lingua con un induito bianco. Polso Superficiale (Fu), Scivoloso (Hua).
Principi di trattamento
Eliminare il Vento patogeno, regolarizzare il Qi del Polmone, fermare la tosse e trasformare il Flegma. Asparagi, carote, alghe e ravanello (6,8-10).
b) Flegma Vento nella testa
Manifestazioni cliniche
Vertigini, cefalea, sensazione di testa pesante, difficoltà alla concentrazione, sensazione di debolezza ai quattro arti.
Lingua normale o rossa con un induito bianco. Polso Rapido (Shù), A Fil di Ferro (Xian), Scivoloso (Hua).
Principi di trattamento
Regolarizzare il Qi del Fegato, nutrire lo Yin, sottomettere il Vento Interno e trasformare il Flegma. Ortaggi, uva, pollo, uova di gallina, anguilla (6,8-10).
c) Flegma Vento che ostruisce gli orifizi
Manifestazioni cliniche
Epilessia, collassi, perdita di coscienza, confusione mentale, accidenti cerebro vascolari.
Lingua con induito bianco e untuoso. Polso Rapido (Shù), A Fil di Ferro (Xian), Scivoloso (Hua).
Principi di trattamento
Eliminare il Flegma, sottomettere il Vento, aprire gli orifizi. Utili gli aromi forti come aglio, origano, maiorana, basalico, ecc (6,8-10).
d) Flegma Vento che ostruisce i Meridiani
Manifestazioni cliniche
Alterata sensazione sulla pelle, sensazione di caldo o freddo, crampi muscolari, emiplegia.
Lingua con induito bianco. Polso A Fil di Ferro (Xian), Scivoloso (Hua).
Principi di trattamento
Sottomettere il Vento, rimuovere le ostruzioni dai Meridiani. Asparagi ed alimenti che combattono la stasi come l’anguilla (vedi anche nel cap. 3 di questa sezione fra le affezioni reumatiche-bi).
Flegma Qi (Qi Tan)
Eziopatogenesi
E’ una forma di Flegma “senza forma” causato da turbe emozionali che provocano una Stasi del Qi del Fegato. I liquidi ristagnano e si trasformano in Flegma. Il Flegma e il Qi stagnante si localizzano principalmente a livello della gola, nei Meridiani o nella testa offuscando lo Shen.
Manifestazioni cliniche
Sensazione di corpo estraneo in gola che non può né essere espulso e né deglutito, descritta in medicina cinese “sindrome del nocciolo di prugna”. Sensazione di pienezza al petto, nausea. Il quadro clinico muta con il variare dello stato dell’umore del paziente.
Depressione, umore instabile, confusione mentale.
Lingua leggermente gonfia con un induito bianco e grasso. Polso Scivoloso (Hua), A Fil di Ferro (Xian).
Principi di trattamento
Risolvere la stasi del Qi del Fegato, trasformare il Flegma, dissolvere gli accumuli, sollevare l’umore. Cipolla, porro, quaglia, menta, camomilla (6,8-10).
Flegma Cibo (Shi Tan)
Eziopatogenesi
Un’alimentazione squilibrata con un eccessivo consumo di latticini, cibi grassi e alcolici e l’assunzione irregolare dei pasti alterano le funzioni di trasformazione e di trasporto dei cibi e dei liquidi della Milza. Il cibo non digerito ristagna nel Riscaldatore Medio formando Flegma.
Manifestazioni cliniche
Sensazione di pienezza e gonfiore all’epigastrio e all’addome. Rigurgiti acidi, eruttazioni fetide, nausea, vomito, inappetenza, diarrea maleodorante.
Lingua leggermente gonfia con un induito spesso, bianco e grasso. Polso Scivoloso (Hua), A Fil di Ferro (Xian).
Principi di trattamento
Rimuovere il ristagno di cibo, trasformare il Flegma. Origano, cipolla e porro (6,8-10).
Flegma Persistente (Lao Tan).
Eziopatogenesi
E’ un tipo di Flegma difficile da eliminare e resistente al trattamento. Può localizzarsi a livello della testa ostruendo gli orifizi o a livello delle articolazioni creando noduli o deformità.
Manifestazioni cliniche
Epilessia, coma. Rigidità, dolore e deformazioni articolari.
Lingua leggermente gonfia con un induito spesso, giallo e grasso. Polso Scivoloso (Hua), Profondo (Chén), Laborioso (Lao).
Principi di trattamento
Espellere il Flegma Persistente. Carpa ed anitra (6,8-10).
YIN (Flegma Fluidi)
E’ un tipo di Flegma “con forma” caratterizzato da fluidi molto acquosi. Il paziente può realmente sentire nel corpo lo sciabordio di questo Flegma.
Natura
Sottile, chiara, leggera e fredda.
Tipi
A seconda della loro localizzazione nel corpo e delle manifestazioni cliniche si dividono in (1-2,6).
Flegma Fluidi al di sopra del diaframma (Xuan Yin)
Flegma Fluidi nell’ipocondrio (Zhi Yin)
Flegma Fluidi nello Stomaco e negli Intestini (Tan Yin)
Flegma Fluidi negli arti (Yi Yin)
Flegma Fluidi al di sopra del diaframma (Xuan Yin)
Manifestazioni cliniche
Tosse con espettorato bianco abbondante, dispnea, vertigini, edema.
Lingua leggermente gonfia con un induito spesso, bianco e viscoso. Polso A Fil di Ferro (Xian).
Flegma Fluidi nell’ipocondrio (Zhi Yin)
Manifestazioni cliniche
Sensazione di gonfiore all’ipocondrio, dolore all’ipocondrio che peggiora con le escursioni respiratorie e la tosse.
Lingua leggermente gonfia con un induito spesso e viscoso. Polso Profondo (Chén), A Fil di Ferro (Xian).
Flegma Fluidi nello Stomaco e negli Intestini (Tan Yin)
Manifestazioni cliniche
Gonfiore e pienezza all’addome, vomito di liquidi acquosi, secchezza delle fauci, assenza di sete, sciabordio nello stomaco, feci non formate.
Lingua gonfia con un induito viscoso. Polso Profondo (Chén), Scivoloso (Hua).
Flegma Fluidi negli arti (Yi Yin) (53)
Manifestazioni cliniche (53).
Sensazione di pesantezza ai quattro arti, dolori muscolari diffusi, assenza di sudorazione e di desiderio di bere.
Lingua gonfia con un induito bianco e viscoso. Polso A Fil di Ferro (Xian), Teso (Jin).
L’Edema (Shui), l’Umidità (Shi), il Flegma (Tan) e i Flegma Fluidi (Yin) oltre ad essere il risultato di un’alterazione del metabolismo dei Jin Ye diventano a loro volta fattori patogenetici andando ad alterare la fisiologia degli Organi e dei Visceri e la circolazione del Qi, dello Xue e dei Jin Ye.
Queste quattro manifestazioni, in particolari condizioni, possono trasformarsi uno nell’altro, ma in generale hanno tutti la tendenza ad evolvere in Flegma (Tan). ( Fig. su carta )
Per quanto concerne la dietetica evitare alimenti acidi e prediligere quelli amari e piccanti. Dare anitra e carpa che favoriscono la circolazione dei liquidi.
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