Associazione Medica per lo Studio dell'Agopuntura
Presidente: Dr. C. Di Stanislao
Scuola Italo-Cinese di Agopuntura di Roma
Direttore: Dr. D. De Berardinis
Due casi di insonnia psifisiologica trattati con il punto Tongli (H5)
Carlo Di Stanislao
"Ecco cosa cerco. Una notte scura e profonda, un sonno intero e senza sogni. Quella davvero sarebbe la mia prima notte di quiete".
Valerio Zurlini, La Prima Notte di Quiete, 1974.
Riassunto: Dopo aver definito l'insonnia psicofisiologica, ovvero l'insonnia da preoccupazione di non poter dormire e dopo avere esaminato il sonno in MTC (sia secondo l'ottica Energetica che in base alla teoria degli Zang/Fu), si rifersicono due casi trattati, dopo altri schemi, con successo mediante puntura del punto Tongli (H5).
Parole chiave: insonnia, disturbi del sonno, agopuntura, tongli.
Abstract: After to have defined the psicofisiologica insomnia, that is the insomnia from worry not to be able to sleep and after to have examined the sleep in MTC (is second the Energetic optical that based on the theory of the Zang/Fu), comes introduces two cases to you deals to you, after other outlines, with happening by means of puncture of the point Tongli (H5).
Key words: insomnia, disturbs of the sleep, acupuncture, tongli.
I disturbi del sonno sono molteplici e molti di essi caratterizzati da una prevalenza importante (Bergamini, 1990). Si calcola che 1\3 della popolazione soffra di insonnia, sia intesa come frammentazione del sonno che come difficoltà di addormentamento (Ferini Strambi, 2002). Molte forme di insonnia si associano ad ipersonnia diurna, con riduzione del rendimento psicofisico sia lavorativo che generale (Bergamini, 1990; Misso, 2002). La terapia, farmacologica e non, va iniziata una volta inquadrato bene il problema; tuttavia essa va avviata precocemente per evitare un condizionamento negativo che produca la cronicizzazione del disturbo (Ferini Strambi, 2002). Le benzodiazepine sono ancora oggi i farmaci più impiegati, capaci di indurre un sonno di tipo molto prossimo al fisiologico, senza residua sonnolenza mattutina (Zanussi, 1999; Misso, 2002). Tuttavia tali farmaci inducono dipendenza e possono causare reazioni avverse di vario tipo, fra cui allergodermie, disendocrine e manifestazioni alopeciche che risultano in forte aumento (Zanussi, 1999). Una forma affatto particolare di insonnia è quella definita psicofisiologica. Tale condizione si riscontra nel 15% dei casi (Ferini Strambi, 2002) ed è legata ad un condizionamento endogeno espresso come consapevolezza, da parte del paziente, di non riuscire a prendere sonno, per cui quando si avvicina il momento di andare a letto vi è un’aumentata apprensione che, paradossalmente, amplifica lo stato di vigilanza. Oltre a questo condizionamento interno i fattori esterni (luce, lampadari, quadri, ecc.) possono rivestire grande importanza. In questi pazienti la terapia si basa su tre principi (Zanussi, 1999; Ferini Strambi, 2002; Misso, 2002):
- regole generali di igiene del sonno
- decondizionamento
- terapia farmacologica.
Le principali regole di igiene del sonno sono (Bergamini, 1990): andare a letto ed alzarsi sempre alla stessa ora; se non riesce ad addormentarsi, alzarsi e recarsi in un'altra stanza iniziando a fare qualcosa di distensivo; evitare attività fisiche o mentali impegnative nelle ore precedenti l'andare a letto. Le tecniche di decondizionamento (Ferini Strambi, 2002) possono riguardare semplici variazioni nella camera da letto (quadri, lampadari, ecc.), training autogeno, terapie di rilasamento o biofeedback. La terapia farmacologica (Zanussi, 1999) si avvale di farmaci rapidi e con breve emivita, poichè in problema è l'induzione e non il mantenimento del sonno.
In Medicina Tradizionale Cinese (MTC), il sonno può essere visto sia nella dialettica Yin/Yang che in relazione all'Energetica generale ed al sistema degli Zang/Fu (Corradin et al., 1995; Brotzu, 2002). Secondo il sistema binario Yin/Yang il sonno è legato all'arrivo dello Yin alla testa e le insonnia riconducibili o a Vuoto di Yin o a pienezza di Yang (Kespì, 1982; Brotzu, 2002). Nel caso di Vuoto di Yin il paziente non riesce ad addomentarsi; invece nel pieno di Yang il sonno è agitato, frammentato da risvegli frequenti e non ristoratore (De L'Home, 1983; Auteroche et al., 1983). Il Vuoto di Yin può essere ricondotto a cause diverse (mancata nascita-3CV; ristagno in basso-6SP; mancata salita alla testa-17SI, ecc.), come anche diverse possono essere le cause di pienezza di Yang (mancata discesa-10BL; ristagno 10TB, ecc.) (Kespì, 1982; Sciarretta, 1983). Importante, da questo punto di vista, la coppia dei dei Meridiani Zu Yang Ming e Zu Shao Yin e quella dei Meridiani Qiao. Nella dialettica temporale (Kespì, 1982) se lo Yang non scende lo Yin non sale.. Nel caso di turbe Yang Ming-Shao Yin avremo, pertanto, insonnia episodica aggravata da pasti abbondanti, piedi freddi e pesanti, lombalgie. Il trattamento, in questi casi, si avvale dei punti 34-27ST e 2-4KI (Sciarretta, 1983). Nei casi di insonnia da Qiao non si dorme di notte e si hanno attacchi improvvisi di sonno durante le ore diurne (AFA, 1997). Nell'ottica dei Movimenti di Energia e dell'equilibrio degli Organi Interni il sonno si deve a rientro in profondità della Weiqi (attraverso i Meridiani Distinti) e all'afflusso di Sangue al Fegato (De Berardinis et al., 1992; Leung, 1993; Gatto et al., 2002). Le turbe del rientro di Energia Difensiva sono caratterizzate da tensione muscolare, sonno superficiale, risvegli frequenti al minimo rumore, allucinazioni ipnopompiche ed ipnagociche. Il Vuoto di Sangue di Fegato da insonnia di addormentamento ed ipersonirismo, nei rari momenti di sonno, con sogni di aggressioni, colluttazioni o ladri in casa (Brotzu, 2002). Attualmente, per la visione cinese moderna, le insonnie (definite bumei) si suddividono nelle seguenti categorie principali: Vuoto di Sangue di Fegato, Vuoto di Yin di Fegato, Vuoto di Sangue di Cuore, Iperattività dello Yang di Cuore, Vuoto di Yin di Rene, Disarmonia fra Rene e Cuore, Vuoto di Sangue di Cuore e di Energia della Milza, Calore allo Stomaco (Morandotti, 1996; AAVV, 2001). Il trattamento, nelle forme più gravi e tenaci (Vuoto di Yin, Vuoto di Energia e Sangue), prevede agopuntura, farmacoterapia, regole di vita e norme dietetiche peculiari. Ad esempio, nel caso di Calore allo Stomaco, vanno evitati pasti serali troppo abbondanti, ricchi di cibi difficili da digerire, con condimenti o salse troppo elaborate. Nel caso, poi, di turbe del Fegato vanno evitati i grassi animali, i fritti, il caffè ed il cioccolato; invece nelle turbe del Rene l’eccesso di salato. Nelle disfunzioni del Cuore occorre dare cereali ed eliminare cibi riscaldanti (carni rosse, formaggi fermentati, ecc.) (Bologna et al., 1999). Le tecniche di massaggio (Corradin et al., 2001), sono molto incisive nelle condizioni con forte tensione a livello muscolare (turbe del rientro di Weiqi). Il massaggio sui curiosi Qiao e sui Principali Shou Shao Yang e Zu Yang Ming e la digitopressione sui Punti Fuori Meridiano Yintang e Anmian (fra TB17 e GB20) risulta di grande utilità. La maggior parte dei clinici (Morandotti, 1996; AAVV, 2001) impiega tecniche integrate (agopuntura e farmacoterapia); tuttavia in un nostro precedente lavoro (Di Stanislao et al.,) abbiamo dimostrato l'efficacia della sola agopuntura anche se in caso di insonnia episodica.
Presentiamo di seguito due casi di insonnia psicofisiologica che riteniamo paradigmatici per dimostrare che occorre sempre una selezione razionale dei punti e non sempre gli schemi più diffusi risultano efficaci. Questo modo di procedere certo induce difficoltà nella raccolta di casistiche ampie ed omogonee e non riteniamo che la selezioni di punti specifici o singoli possa da sola suffragare la ricerca e la validazione in agopuntura (AAVV, 2000; Di Stanislao, 2000). Tuttavia, proponendo come unico modello lo schema fisso e ripetitivo e trascurando l'importanza di singole osservazione, si opera nella direzione di un "tradimento epistemiologico" dell'agopuntura tradizionale (Kuptchuk, 1985; Caspani, 2000). Crediamo, pertanto, che sia le casistiche con schemi fissi e buona numerosità, sia le osservazioni numericamente minori possono giovare alla causa della ricerca in agopuntura (Caspani, 1983; Caspani, 2000).
1° Caso.
A.L., libero professionista celibe di 39 anni. Da circa tre anni soffre di insonnia e uno studio dettagliato presso l'Ambulatorio del Sonno della Unità Operativa Complessa di Fisiopatologia Neurologica della AUSL 04 de L'Aquila, ha posto diagnosi di insonnia psicofisiologica. Ha impiegato benzodiazepine a breve tempo di emivita e, stanco delle terapie farmacologiche, ha poi eseguito, ma senza successo, cure fitoterapiche (Valeriana Rossa e Tilia Europea) ed omeopatiche (Coffea e Zincum Valerianicum da 9 a 30 CH). Poichè erano presenti anche agitazione, eretismo cardiaco (sindrome di Da Costa), eritrosi episodica del viso, abbiamo pensato ad un trattamento orientato a sottomettere l'eccesso di Fuoco di Cuore con i punti 15BL, 14CV, 7H e 6KI. Dopo tre sedute settimanali l'insonnia non era migliorata e l'eretismo restava molto evidente. La lingua continuava a presentare arossamenti diffusi più intensi alla punta e sul rafe mediano ed il polso era rapido con saltuarie irregolarità. Interrogato più a fondo il paziente sono emersi due fatti che ci hanno fatto riflettere. In primo luogo difficoltà del rapporto con l'altro sesso, non nel senso di timidezza ma di incapacità a creare condizioni per relazioni stabili, profonde e durature. In secondo luogo frequenti afonie che, dopo vari accertamenti ORL, non sono mai state ben inquadrate. Questi nuovi elementi ci hanno portato a pensare al Luo del Cuore che, secondo la Scuola Francese (Kespì, 1982; Perrey, 1988), è in relazione con voce, occhi, legami sentimentali e sonno (Kespì, 1982). Abbiamo eseguito due sedute settimanali pungendo, con puntura tangenziale centrifuga, il punto tongli (H5). L'addormentamento è migliorato dopo la prima seduta ed il sonno si è definito "ristoratore e soddisfancente" dopo dieci giorni. Abbiamo eseguito due altre sedute a cadenza mensile. Rivisto il paziente dopo un periodo di non trattamento di tre mesi, abbiamo riscontrato sonno normale, riduzione delle palpitazioni, episodi di eritrosi meno pronunciati e frequenti, polso regolare, riduzione del rossore linguale del rafe e della punta. Persuasi che ogni "sovraeccitazione" potesse compromettere l'equilibrio di tale paziente abbiamo prescritto, come farmaco di emergenza, Tian Wang Bu Xin Dan (cp. da 500 mg; 2 cp assieme al bisogno) (AAVV, 2001) e consigliato una dieta con latte e latticini, pesce, frutta e verdura, grano e povera di carne rossa e di grassi animali (Bologna et al., 1999).
2° Caso
F.C.,casalinga di 50 anni, sposata da 25 e madre di due figli (di 21 e 18 anni). Da sei mesi, e senza un motivo apparente, soffre di insonnia. In effetti essa ha paura di non riuscire ad addormentarsi e più si sforza di farlo più si rigira inutilmente nel letto. L'interrogatorio fa emergere una situazione latente di frustrazione e di insoddisfazione (maestra d'asilo che ha smesso di lavorare per dedicarsi al marito e ai figli), una certa oscillazione dell'umore, una difficoltà nel digerire grassi e fritti. Le unghie sono fragili (da sempre), la lingua arrossata sui bordi ed il polso fine e teso. La menopausa, vissuta malissimo, ha avuto inizio precocemente, a 47 anni, ed ancora, saltuariamente, avverte, terribili vampate. L'appetito è sempre stato scarso, la digestione lenta, l'alvo stitico. La palpazione rivela contratture muscolari in sede mesogastrica, nell'area di proiezione di Zue Yin (De L'Homme, 1983). Trattiamo i punti 3LR, 18BL, 34GB, 6PC, 20GV per sostenere il Sangue di Fegato e Calmare il Mentale. Dopo un mese (4 sedute a cadenza settimale con infissione semplice di aghi Huatwo da 0,30 X 30 mm), il sonno non risulta variato, mentre l'appetito e la digestione erano lievemente migliori. E' emerso, nel frattempo, un notevole pudore nel manifestare, al marito e ai figli, i propri sentimenti ed una difficoltà (vero e proprio blocco), nell'esprimersi attraverso baci e carezze. Abbiamo allora punto (sempre settimanalmente e con le medesime modalità) il punto Tongli (H5), legato, come Luo del Cuore, alla capacità di espromere agli altri, soprattutto con il tatto e la bocca, le nostre più intime emozioni (Corradin et al., 1995). Dopo due sedute il sonno risultava normale, con addormentamento rapido e senza rtisvegli al mattino. Alla fine del trattamento (altre due sedute a distanza di un mese l'una dall'altra), il polso era solo un po' fine e la lingua del tutto normale circa colore, induito e motilità. Scomparsi i disturbi digestivi, tranne la stipsi e l'intolleranza ai fritti. Abbiamo rivisto la paziente dopo 4 mesi e le condizioni erano ancora buone, anche sotto il profilo generale. Palpata l'area mesogastrica era scomparsa la tensione sovraombelicale sulla zona Zue Yin.
Conclusioni
Gli schemi attuali di agopuntura nascono dall'esperienza di molti AA e garantiscono, in una larga percentuale dei casi, un successo totale o parziale (AAVV, 2001). Tuttavia va ricordato che, a volte, occorre usare ragionamenti e punti fuori da tali rigidi schemi (Sciarretta, 1983). Soprattutto quando gli stessi si sono rivelati inefficaci (Kespì, 1989; Kespì, 1999). La perfetta conoscenza non dei punti più spesso usati ma di tutti i punti di agopuntura consente, a volte, insperati successi (AFA, 1997; De Berardinis, 2002).
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Indirizo per chiarimenti
Carlo Di Stanislao
Via Lussemburgo, 31
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