Associazione Medica per lo Studio dell’Agopuntura

Scuola di Agopuntura Tradizionale della città di Firenze

 

Mercato della domenica in Kashgar

 

Inquadramento e terapia delle colonpatie funzionali
alla luce della Medicina Energetica Estremo-Orientale

 

Carlo Di Stanislao, Dennis Konopacki

 

“Forse la spada non è né cattiva né buona, ma la sua qualità dipende dalla mano che la brandisce”

Robert E. Howard, Conan  il Barbaro, 1971.

 

Riassunto: Si inquadrano le colonpatie funzionali (colon irritabile) alla luce della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e si propongono schemi di trattamento in agopuntura, farmacologia cinese, fitoterapia con principi occidentali, oligoterapia e dietetica. Il lavoro rappresenta una sintesi delle esperienze cliniche maturate dagli AA in questi ultimi dieci anni.

Parole chiave: colonpatia funzionale, colon irritabile, agopuntura, farmacologia cinese, fitoterapia, oligoterapia, dietetica.

 

Premessa

Le colonpatie funzionali (sindrome del colon irritabile) sono affezioni frequenti nella pratica quotidiana, più spesso legate a disturbi emotivi ed inserite in quelle che Hunt ha definito “personalità colitiche”: caratterizzate da self-control e con una certa passività della mente e del corpo[1]. Oltre a modificazioni dell’alvo (stipsi nelle forme atoniche e diarrea in quelle ipercinetiche e spastiche; ovvero condizioni d’alvo alternante e mucorrea), compaiono gravosi dolori crampiformi addominali irradiati al dorso e, talvolta, al torace (con pseudoangine)[2]. I soggetti sono più spesso ansiosi, a volte affetti da nevrosi ansioso-depressiva e, come già indicato, con personalità chiusa, passiva e difficile da penetrare e gestire[3]. Alla diagnosi si giunge per esclusione, cioè dopo avere escluso con procedure di semeiotica fisica e strumentali (contrastografia baritata e colonscopia) tutte le cause organiche di patologia colon-rettale[4].L’anamnesi e le condizioni psicocaratteriali da sole possono risultare ingannevoli (episodi di diarrea mattutina in soggetti ansiosi possono rappresentare l’esordio, ad esempio, di una rettocolite ulcerosa o di una malattia segmentaria granulomatosa o diffusa dell’intestino)[5] [6].La dieta personalizzata (in relazione soprattutto alla predominanza o di stipsi o di diarrea), le benzodiazepine,  gi anticolinergici (ottolonio bromuro, mebenzolato bromuro, mebevirina, alcaloidi della belladonna), gli antiserotoninici (ciproeptadina e metercolina) e la sulpiride, oltre alla psicoterapia, sono le risposte terapeutica della Biomedicina[7] [8].

Le terapie sono molto lunghe e le recidive frequenti e, data la personalità della maggior parte dei soggetti colpiti, frequente la richiesta di trattamenti non convenzionali.

L’agopuntura da sola è già in grado di ridurre durata e frequenza delle crisi dolorose[*], di migliorare l’umore e regolarizzare l'alvo[9], soprattutto se si pone una diagnosi individualizzata[10] [11].  L’impiego combinato d’agopuntura e piante medicinali, tuttavia, migliora i risultati e riduce i tempi di trattamento[12] [13]. Di seguito, dopo aver precisato le nosografie tradizionali, indicheremo schemi terapeutici in agopuntura, fitoterapia con piante cinesi ed occidentali e prescrizioni dietetiche, Nell’appendice, poi, illustreremo brevemente l’importanza del massaggio duinaanmo e l’impiego di oligoelementi ed estratti opoterapici in diluizione omeopatica, avvalendoci, nelle ricettazioni, della nostra esperienza personale. 

 

Inquadramento in Medicina Tradizionale Cinese[14] [15] [16] [17] [18] [19] [20] [21] [22]

Le condizioni più spesso in causa sono: Vuoto di Qi di Milza e Stomaco (Vuoto del TR-Medio), Vuoto di Yang di Milza-Pancreas, Vuoto di Yang di Rene e Milza, Vuoto di Qi di Milza e Polmone (Turba dell’Asse Tai Yin), Fegato e Milza il Disarmonia fra Fegato e Milza (Aggressione trasversa del Legno sulla Terra), Vuoto di Qi di Milza e Cuore (Vuoto di Energia di Milza e di Sangue del Cuore), Secchezza del Grosso Intestino, Freddo ed Umidità che invadono la Milza, Colore-Umidità nella coppia Milza-Stomaco, Stasi del Qi nel Grosso Intestino, Calore-Umidità nel Grosso Intestino.

 

1.      Vuoto di Qi di Milza e Stomaco (Vuoto del TR-Medio). Gonfiori addominali post-prandiali mal definiti. La pressione migliora gonfiore e dolore. Le feci sono poco formate o molli e pastose. Spesso vi è diarrea con mucorrea (colonpatia secretiva della Biomedicina).Il paziente si presenta astenico, anoressico, pallido con tinta grigiastra o spenta. Frequenti sono i prolassi e le ernie muscolari e frequentissime le ptosi palpebrali e dei muscoli del collo. La lingua è gonfia e pallida. Il polso molle e lento. Frequenti episodi eritrosici o teleangectasie persistenti delle aree malari, Nell’anamnesi alimentazione fredda e cruda (macrobiotica, veganismo, ecc.).

2.      Vuoto di Yang di Milza. Vi saranno dolori mesogastrici irradiata alle fosse iliache, con gonfiore, diarrea acquosa, a tratti coleriforme, astenia psicofisica, apatia, freddolosità con membra fredde, oliguria, edemi che interessano sia l'addome che gli arti. I soggetti di sesso femminile presenteranno leucorrea sierosa e fluida. I disturbi colitici migliorano con il calore. Il polso è lento e molle, la lingua gonfia, indentata sui bordi, pallida e con abbondante induito di colore bianco. Nell'anamnesi strapazzi fisici o preoccupazioni. Spesso i soggetti sono di costituzione Terra e presentano una familiarità diabetica, gottosa o dislipidemica.

3.      Vuoto di Yang di Rene e Milza.  Diarrea con alimenti indigeriti, diarrea mattutina al risveglio, astenia, freddolosità addominale e lombare, lombalgie e gonalgie, difficoltà a restare a lungo in piedi, frigidità o impotenza, oliguria e edemi (spesso a colonna a livello delle gambe) sono i sintomi più indicativi. Sovente si tratta di donne con note di sterilità e con cellulite (idrolipopessia) generalizzata. Il polso è lento e vuoto, la lingua pallida con induito bianco e scollabile al centro e sulla radice. I lavori usuranti, gli eccessi sessuali, le lunghe terapie farmacologiche (soprattutto antibiotici), le diete improprie (eccesso d’alimenti dolci e salati) ne sono alla base.

4.      Vuoto di Qi di Milza e Polmone (Turba dell'Asse Tai Yin). Gonfiore postprandiale e diarrea cronica con feci poltacee. Dispnea, astenia, voce flebile, gonfiore al viso ed ai piedi. Soggetti chiusi, introversi, schivi. Nelle donne frequenti disturbi mestruali (soprattutto amenorrea) e difficoltà all'allattamento (montata lattea scarsa o tardiva). Polso molle e vuoto soprattutto al pollice ed alla barriera di destra. Lingua pallida con induito bianco alla punta ed al centro del corpo. Nell'anamnesi infezioni respiratorie a ripetizione o varie dermopatie croniche (psoriasi, eczema). La tristezza, un lutto non superato, un’alimentazione ricca di cibi piccanti, dolci, troppo secchi (cottura a microonde) ne sono causa.

5.      Fegato e Milza in Disarmonia. Gonfiore addominale persistente e dolori crampiformi diffusi, con spiccata aerogastria ed aerocolia, alvo alterno e disforia (ansia e depressione). Sovente vi sono dolori intercostali e pseudoangine con dolorabilità palpatoria agli ipocondri. Frequenti sospiri e grande irritabilità. I disturbi si accentuano di giorno e durante i momenti di tensione. Il polso è a corda o teso. La lingua è arrossata ai bordi, pallida sul corpo e con induito grigiastro e grassoso. Sovente si tratta di individui frustrati o smaniosi di successo o di affermazione[23].

6.      Vuoto di Qi di Milza e Cuore. Sarebbe più corretto parlare di Vuoto d’Energia di Milza e di Sangue di Cuore[24]. Vi sono episodi diarroici durante crisi emotive, palpitazioni, insonnia, iperonirismo, amnesie e difficoltà di concentrazione, viso pallido con tinta spenta, oligo-amenorrea. Il polso è vuoto e fine, la lingua pallida, con sottile induito biancastro. Gli eccessivi carichi lavorativi, sia fisici che psicologici, le diete dimagranti, le forti emozioni ne sono spesso alla base.

7.     Secchezza del Grosso Intestino. Si deve ad un Deficit del Liquidi Organici e si caratterizza con dischezia, feci dure, secche e difficili da evacuare, costipazione cronica, bocca secca, desiderio di bere, alitosi, eruttazioni acide frequenti. Il polso è rapido e vuoto, la lingua secca ed arrossata. Colpisce individui anziani ovvero è secondaria a condizioni costituzionali o acquisite di Vuoto di Sangue (numerose gravidanze, mestruazioni abbondanti, malattie emorragiche, lunghe terapie ormonali, ecc.). La costituzione che più n’è affetta è il Metallo Yin.

8.      Freddo ed Umidità nella Milza. Gonfiore e dolore addominale con senso di pesantezza che si aggravano con la pressione e gli alimenti grassi ed idratati (soprattutto latte e latticini, verdure crude e frutta). Anoressia spiccata, nausea senza vomito, sensazione di testa pesante. Gli alimenti riscaldanti ed il calore in generale migliorano i sintomi. Spesso vi è poliuria con urine molto diluite o scolorite (quasi acquose). Il polso è lento e, a volte, scivoloso; la lingua pallida, gonfia, con induito bianco ed abbondante[†]. Il lungo soggiorno in climi umidi e freddi e l’alimentazione troppo ricca di derivati del latte ne sono le cause principali. Colpisce principalmente la costituzione Terra Yin (soggetti vagotonici, pessimisti, nostalgici, depressi, pletorici e flaccidi, con gastropatia cronica ipocinetica).

9.     Calore ed Umidità al TR-Medio. Stomaco e Milza sono invasi dalla coppia di “perversi” Calore e Umidità. Vi è sensazione di pienezza ed espansione (ballonamento) addominale epi-mesogastrico, che si associa a sensazione di masse (pi kan).Vi saranno anche nausea, vomito, diarrea profusa e bruciante, urine scarse e cariche, prurito ai genitali (piccole e grandi labbra o area prepuziale), perdite vaginali giallastre e d’odore forte, bocca impastata, sapore dolciastro in bocca. Il polso è rapido e scivoloso, la lingua mostra induito grasso e giallastro (soprattutto al centro). Le intemperanze alimentari, l’uso di alcolici e nervini, il fumo, la vita troppo sedentaria ne sono le cause principali. Spesso vi è diabete chimico o franco ed anomalie dei livelli di acido urico, trigliceridi e colesterolo.

10.  Calore ed Umidità nel Grosso Intestino. Diarrea che si associa ed emissione di sangue, tenesmo spiccato e dolore che dalle fosse iliache si dirige verso la regione lombare. Sensazione di febbre con brividi, bocca secca, sete. Polso rapido, lingua rossa con induito giallastro. Si tratta d’individui con frequenti episodi di dismicrobismo intestinale o che ingeriscono poca frutta e verdura con conseguente modificazione della microflora intestinale. La disbiosi intestinale è una condizione di alterazione dell’ecosistema microbico del tubo digerente con anomalie nella sintesi di vitamine (soprattutto complesso B) e dell’assorbimento di nutrienti. Le cause sono:

- alimentari (dieta carnea, pochi vegetali, poche fibre, pochi prodotti caseari, ecc.)

- jatrogene (lunghe terapie antibiotiche-sulfamidiche, pillola, lassativi, corticosteroidi, ecc.)

- tossiche (additivi e coloranti, conservanti, pesticidi, steroidi alimentari, ecc.)

- microbiche: infezioni ed infestazioni intestinali[‡].

Trattamento Agopunturistico [25] [26] [27] [28] [29] [30][31].

Naturalmente, fra i molti possibili, indicheremo schemi di cui abbiamo verificato, nella pratica, la buona percentuale di successo. Ci riferiamo all’agopuntura somatica classica e non tratteremo di punti fuori meridiano né di auricoloterapia.

1.      Vuoto di Qi di Milza e Stomaco (Vuoto del TR-Medio). Occorre riscaldare il TR-Medio, armonizzare le funzioni di Milza e Stomaco e sostenere il Qi mediano (zhongqi) che tende ad affondare. Si useranno aghi e moxe sui punti CV12 (zhongwei), LU7 (lieque), GV6 (jizhong).

2.      Vuoto di Yang di Milza. Occorre nutrire e sostenere lo Yang della Milza-Pacreas. Si usano o moxe dirette o aghi e moxe sui punti BL20 (pishu), KI17 (shangqu) e SP2 (dadu).

3.      Vuoto di Yang di Rene e Milza. Bisogno rinforzare lo Yang del Rene e riscaldare quello della Milza. Noi suggeriamo, con aghi e moxe, i punti BL23 (shenshu), BL20 (pishu), CV4 (guanyuan) e CV6 (qihai).

4.      Vuoto di Qi di Milza e Polmone (Turba dell'Asse Tai Yin). Stando al Lingshu[32] [33] si può applicare, con sola agopuntura, la tecnica “radice-nodo”: 1SP (yinbai) e 12CV (weizhong). In caso d’insuccesso si consiglia la formula più complessa 3SP (taibai), 17 SP (shidou[§]), 20BL (pishu), 9LU (taiyuan), 13BL (feishu). Uno schema desumibile dalle ricerche di Kespì si compone di agopuntura semplice sui punti LU2 (youmen) e SP12 (chongmen) soprattutto in caso di grande introversione, stipsi ed oliguria.

5.      Fegato e Milza in Disarmonia. Bisogna disperdere il Fegato ed armonizzare la Milza. Noi consigliamo GB34 (yanglingquan), SP4 (gongsun), LR13 (zhangmen). Nei casi con più intensa componente psicoemotiva aggiungiamo KI20 (tongli)[34]. In molti casi si nota una problematica di tipo Yang Wei Mai con Stasi di Qi di Fegato ed aggressione della Milza[35]. In questi casi la tendenza alla depressione più che all’ansia, la meteoropatia o ciclononeurosi caratteriale, la presenza frequente di fibromialgia consentono la diagnosi. In questi casi il trattamento si attuerà, con agopuntura semplice e sedute di almeno 30 minuti, sui punti: 63 BL (jinmen), 35 GB (yangjiao), 5TB (weiguan), 2SP (dadun), 3SP (taibai), 38GB (yangfu)[36]

6.      Vuoto di Qi di Milza e Cuore. Occorre nutrire l’Energia della Milza ed il Sangue del Cuore. Si usano aghi riscaldati sui punti CV6 (qihai), BL15 (xinshu), SP6 (sanyinjiao), ST36 (zusanli). In caso di grand’emotività con extrasistolia o eretismo cardiaco sostituiamo il BL15 con il KI 23 (shenfeng)[37].

7.      Secchezza del Grosso Intestino. Occorre rinforzare i Liquidi e normalizzare il Grosso Intestino. Siamo soliti usare i punti KI7 (fuliu) in dispersione, KI10 (yingu) in tonificazione e, con puntura neutra, ST37 (juxushanglian) e BL25 (dacangshu). Nel caso in cui la secchezza di debba ad un Vuoto del Sangue (perdita di peso, pallore, insonnia, emotività, polso sottile, ecc.) impieghiamo invece BL17 (geshu), SP6 (sanyinjiao), ST26 (wailing)[**]. Nei casi di Calore e Secchezza (sanguinamento della mucosa, bruciore anale, eczema o eritema perianale, ecc.) si usa lo schema 2TB[††] (yemen), 30BL (baihuanshu), 1SP (yinbai).

8.      Freddo ed Umidità nella Milza. Occorre rinforzare lo Yang e scacciare il Freddo e l’Umidità. Utili le moxe e le coppette. I punti che riteniamo più indicati sono: 9SP (yinlingquan), 9CV (shifen), 4CV (yuanguan), 18ST (rugen)[‡‡]. In caso di predominanza di Freddo (dolori lancinanti, alvo stitico, polso esitante o lento, ecc) sono utili le moxe sul punto ST29 (daju)[38].

9.      Calore ed Umidità al TR-Medio. Si usa la sola agopuntura dei punti 6TB (zhigou), SP16 (tianchuang)[§§] e SP6 (sanyinjiao).

10.  Calore ed Umidità nel Grosso Intestino. Occorre drenare l’Umidità e purificare il Calore. Il punto 40ST (fenglong) può associarsi al 25BL (dachangshu), 4SP (gongsun) ed al punto 11LI (quchi). Nel caso in cui vi siano segni di contaminazione batterica o micotica (Calore Tossico) occorre impiegare la formula 11LI (quchi), 44ST (neiting) 25ST (tianshu) 37ST (juxushanglian) 39ST (juxuxialian), 25BL (dachangshu)[39]. Trattandosi di punti Yang vanno stimolati in dispersione, con sedute mai troppo lunghe (20-25 minuti)[40].

Farmacoterapia Cinese[41] [42] [43] [44] [45] [46] [47] [48].

Si usano principalmente rimedi vegetali ma, a volte, anche animali e minerali indubbiamente meno maneggevoli, più difficili da reperire e, soprattutto, da controllare. Le tisane sono molto efficaci ma difficili da far accettare ai pazienti occidentali. Rispetto, comunque, ai preparati erboristici occidentali, l’azione è più pronta e va riservata ai casi acuti o più gravi. Anche i costi, dato il dosaggio di alcuni principi, appaiono piuttosto elevati.

1.      Vuoto di Qi di Milza e Stomaco (Vuoto del TR-Medio). Sebbene nei casi più lievi si possa usare Si Jun Zi Tang[***], la formula di prima indicazione è Bu Zhong Yi Qi Tang che sostiene il TR-Medio e la zhongqi rinvigorendo lo “Yang-puro di Milza”. Elaborata da Hua Tuo rinforza l’Energia Corretta grazie all’Astragalus, mentre l’Atractydolesd, la Codonopsis e la Glycyrrhiza, di natura dolce, armonizzano la funzione d ascesa della Milza e di discesa dello Stomaco. Inoltre la Cimicifuga ed il Blupeurum fanno elevare la zhongqi e rinforzano il TR-Medio. E’ piuttosto maneggevole, ben digeribile e si può usare anche per un tempo piuttosto protratto. Nel caso in cui il Vuoto di Milza-Stomaco inducono Vuoto di Energia e Sangue (spossatezza, apatia, foce flebile, pallore, traspirazione al minimo sforzo, testa confusa, insonnia, polso fine e vuoto, lingua pallida e molle) impiegheremo Ba Zhen Tang che deriva dalla combinazione di Si Jun Zi Tang e Si Wu Tang. Nel caso in cui le feci siano molto molli o del tutto malformate o quando il paziente presenti una grande freddolosità si aggiunge alla formula precedente Astragalus membranaceus radix (huangqi) e Cinnamomum cassia cortex (rougui) formulando la preparazione nota come Si Quan Da Bu Tang che, comunque, usata per troppo tempo può nuocere allo Yin.

2.      Vuoto di Yang di Milza. Secondo Chen Kai An si può impiegare un decotto così composto: Atractylodes rhizoma g. 1,4, Panax ginseng radix g 2, Poria cocos sclerotium g 1,4 e Glycyrhiza radix g 1,2. In due somministrazioni se ne assumono 6 g/die, con cici di terapia di 15 gg e per 2-3 mesi. Durante tale terapia va tenuta sotto controllo la pressione arteriosa e la funzionalità renale (esame urine con verifica del peso specifico, dei cilindri e di eventuali proteine). Ou Ming consiglia Li Zhong Wan, tratta dallo Shang Han Lun e composta da Zinziber officinalis rhizoma, Ginseng radix, Actractylodes rhizoma e Glycyrrhiza uralensis radix saltata con miele. L’imperatore è lo zenzero, molto attivo nel riscaldare lo Yang della Milza.[†††]

3.      Vuoto di Yang di Rene e Milza. Sostituendo all’Aconito la Morinda officinalis (bajitian) Roberto Gatto ha prodotto una variante molto maneggevole della prescrizione classica You Gui Yin in grado di rinvigorire lo Yang di Rene e Milza. Tuttavia nei soggetti magri o con Vuoto di Yin la formula va interrotta dopo 2-3 settimane. Secondo Yang Jia-san si può usare con più ampi margini un decotto a basso dosaggio composto da: Atractylodes, Magnolia officinalis, Chaenomeles laegonaria, Sussurrea lappa, Amomum, Areca catechu, Zinziber officinalis, Ziziphus jujuba, Poria cocos e Glycyrrhiza uralensis. Secondo Bensky-Barolet e Gatto in questi casi è molto indicata la formula Du Zhong Ji Tian Tang, con Rehmannia glutinosa preparata, Dioscorea opposita rhizoma, Morinda off. radix, Eucommia ulmoide cortex (che attiva la yuanqi), Cinnamomun cassia cortex, Epimedium herba, Psoralea fructus (che essendo ricco in cromoni regolarizza il riassorbimento intestinale), Cuscuta, Lycium, e Polygonum aviculare. Soprattutto nelle forme più inveterate questa formula produce effetti molto incisivi e duraturi. Secondo Zuo Yan Fu, vicedirettore del Nanjing College of Traditional Chinese Medicine, in questi casi si può prescrivere un decotto con Astragalus (g 15), Atractylodes (g 5), Glycyrrhiza (g 5) e Zuzhiphus jujuba (g 5) da impiegare due volte al giorno per 2-3 settimane. Quando vi siano segni di Umidità (corpo pesante, gonfiore mesogastrico con anoressia, difficoltà di concentrazione, tosse, ecc.) si possono combinare alte dosi di Astragalus e Poria cocos sclerotium (fuling) che rinforzano il Qi e drenanono i Liquidi.

4.      Vuoto di Qi di Milza e Polmone (Turba dell'Asse Tai Yin). Si può usare il seguente decotto: Atractylodes macrocephala g 2, Ginseng g 1,2, Poria cocos g 1, Citrus arantium immaturum pericarpium g 1, Pinellia ternata g 1, Sussurea lappa g 0,6, Zinziber officinalis g 0,6 e Glycyrrhiza g 1. Il decotto drena l’umidità da Milza e Polmone e rinvigorisce l’Energia favorente i processi digestivi e controllando l’alvo.

5.      Fegato e Milza in Disarmonia. Si impiega la formula Tong Xie Yao Fang, con Atractylodes rhizoma, Paeonia alba radix, Citrus aurantium immaturum, Ledebouriella sesloides (che tratta il gas intestinale in modo eccellente) e Cimicifuga foetida. Il trattamento può essere eseguito per 15 giorni ogni mese e per tre mesi[49].

6.      Vuoto di Qi di Milza e Cuore. La formula classica è Gui Pi Tang,  che rinforza la Milza ed il Sangue di Cuore e si può impiegare per lunghi periodi di tempo. Deve la sua azione principalmente all’Euphoria longan arillus, alla Poria, all’Astragalus, alla Ziziphus spinosa, all’Atractylodes, alla Saussurrea ed al Ginseng. Nei casi in cui sia molto pronunciato il Vuoto di Sangue di Cuore (paurosità, depressione spiccata, insonnia, incubi, mani fredde, parestesie e formicolii, polso fine, ecc.) si aggiungono g 9 di Rehmannia radix praeparata (shudihuang)[50].

7.      Secchezza del Grosso Intestino. Si usa la formula Ma Zi Ren Wan,  con Cannabis semen, Paeonia alba radix, Prunus armeniaca, Citrus aurantium, Rheum officinalis e Magnolia officinalis. Poiché i principi sono drenanti e disperdenti la ricetta va usata in soggetti di buona costituzione ed è da proibire in gravidanza. Secondo Hu Lie combinazioni di Prunus japonicus semen (yu li ren) e Mirrabilitum (mang xiao) possono umidificare gli intestini e combattere la stipsi anche in individui di debole complessione.

8.      Accumulo di Freddo e Umidità nella Milza. Concordiamo con Roberto Gatto che è da impiegare la formula Liu Jun Zi Tang, che deriva da Si Jun Zi Tang con aggiunta di pericarpium Citri reticulatae (g 6) e rhizoma Pinellae preparatae (fubanxia, g 9).In questo modo si rinvigorisce il TR-Medio e si elimina l’umidità. Se il paziente presenta una forte inappetenza si aggiunge Saussurea lappa radix (g 3) formando il preparato Siang Sha Liu Jun Zi Tang. Se invece prevalgono i dolori addominali ed epigastrici a Si Jiun Zi Tang si aggiungono 6 g di pericarpium Citri reticulatae formando Yi Gong Tang. Chen Kai An propone un decotto con Zinziber officinalis g 2, Magnolia flos g 1, Saussurrea g 0,8, Citrus aurantium g 0,8, Atractylodes lancea g 0,8, radix Ginseng g 0,8, Ziziphus jujuba g 0,6, Cinnamomum cassia g 0,6 da assumere per cicli di quindici giorni intervallati da 15 giorni di riposo. 

9.      Accumulo di Calore-Umidità nella Milza-Stomaco. Yang Jia-san propone una formula così composta: Scutellaria baicalensis g 1, Coptis chinensis g 1, Artemisia capillaris g 1, Lonicera japonica g 1,5, Dendrobium nobile g 0,6, Poria g 0,6, Astagalus g 0,6 e Glycyrrhiza g 0,6. Nei casi più pronunciati e gravi Ou Ming sottolinea l’importanza del preparato Gan Lu Xiao Du Dan, composto principalmente da Gypsum fibrosum, Artemisia capillaris, Akebia trifoliata, Scutellaria, Frittillaria, Mentha hypocalix e Acorus graminei. Questa formula, secondo Zuo Yan Fu, è utile nelle situazioni croniche con situazioni aggiuntive infiammatorie legate a dismicrobismo intestinale. Può a lungo ledere i Liquidi e causare secchezza. Secondo Hu Lie in questi casi decotti semplici con alte dosi di Magnolia, Artemisia capillaris e Atractylodes possono essere di notevole validità.

10.   Calore-Umidità nel Grosso Intestino. Chen Kai An propone la seguente decozione: Scutellaria baicalensis g 1,2, Coptis g 1,2, Pinellia ternata g 1,2, Lonicera japonica g 1,2, Glychyrriza uralensis g 1,2. Buoni risultati si hanno dopo 10-14 giorni. La combinazione fra rhizoma Coptis e radix Pulsatillae è ritenuta efficace da Hu Lie. Altri AA consigliano invece formule più complesse. Ad esempio Bai Tu Weng Tang con Pulsatilla, Phellodendron, Coptis e Fraxinus rynchopylla o Huai Hua San con Sophora, Sanguisorba, Coptis, Fraxinus, Biota e Schizonepeta. 

Fitoterapia Energetica con Piante Occidentali [51] [52] [53] [54] [55]

Occorre rilevare alcune note preliminari. Preferiamo le formulazioni in Estratto Fluido (EF) a quelle in Tintura Madre (™), poiché composte con piante secche e di tenore alcolico decisamente minore[56]. Il dosaggio medio che prescriviamo è di 15-30 gtt da una a tre volte al dì dopo i pasti. Nel caso di piante singole diamo dosaggi pieni, nel caso di combinazioni di piante (fino ad un massiumo di tre) 15 gtt di ciascuna,. L’assunzione viene effettuata con molta acqua e per periodi di 6-8 settimane. Tale tipo di fitoterapia è meno incisiva ma anche più maneggevole di quella con tisane e decotti a base di piante cinesi.

1.      Vuoto di Qi di Milza e Stomaco (Vuoto del TR-Medio). La pianta più indicata è l’Erytrhaea centarium che rinvigorisce l’Energia di Milza e Stomaco. In caso di diarrea profusa si aggiungono Agrimonia eupatoria e Vaccimum myrtillus. In caso di gonfiore e dolore predominanti l’Erythraea si combina con la Spiroea ulmaria.

2.      Vuoto di Yang di Milza. Il principio di base e l’Arctium lappa che rinvigorisce lo Yang della Milza e regolarizza gli intestini. Nel caso in cui siano presenti dolori crampiformi si aggiunge Fumaria officinalis. In caso di intensa diarrea daremo in più Agrimonia eupatoria.

3.      Vuoto di Yang di Rene e Milza. La combinazione Satureia montana e Spiroea ulmaria è di grande utilità. Nei casi con diarrea mattutina o profusa si aggiunge la Melissa officinalis.

4.      Vuoto di Qi di Milza e Polmone (Turba dell'Asse Tai Yin). Il rimedio principale (rinvigorisce il Tai Yin) è la Malva sylvestris, cui si aggiunge, nei casi più gravi o con note psichiche più pronunciate, l’Inula helenium. La combinazione Phytolacca americana[‡‡‡] e Pulmonaria officinalis è da prendersi in considerazione nei casi più refrattari.

5.      Fegato e Milza in Disarmonia. Il rimedio principale è il Cupressus sempervirens che favorisce la circolazione del Qi e drena il Fuoco a livello della Milza. Se domina la diarrea aggiungeremo Melilotus officinalis, se invece vi è stipsi Taraxacum dens leonis.

6.      Vuoto di Qi di Milza e Cuore. Utile la combinazione fra Melissa officinalis, Achillea millefolium e Passiflora incarnata[§§§].

7.      Secchezza del Grosso Intestino. Combinazione fra Malva sylvetris e Plantago major o officinalis[****]. In caso di Vuoto globale dei Liquidi aggiungere Equisetum hiemalis, in caso di Vuoto di Sangue Angelica archangelica o Urtica urens.

8.      Accumulo di Freddo e Umidità nella Milza.  Si usano combinazioni fra Geranium odorantissimum (o robertianum) e Eugenia cariophillata. Nei casi di più vecchia data si aggiunge la Gentiana lutea. In caso di diarrea profusa e sensazione di freddo si può impiegare Quercus ruber.

9.      Accumulo di Calore-Umidità nella Milza-Stomaco. Noi riteniamo molto utili le combinazioni fra Crysanthellum americanum  e Zea mais. (soprattutto in soggetti pletorici e con turbe glicidiche e lipidiche). Nelle forme più gravi o con diarrea violenta daremo Fraxinus excelsior in aggiunta.

10.  Calore-Umidità nel Grosso Intestino. Si daranno miscele rinfrescanti e reiquilibranti a base di Eucalypus globolus e Althea officinalis.

Oligoterapia [57] [58] [59] [60].

Gli studi diatesici di Ménétrier e le ricerche più recenti italiane (Borgonuovo, Brigo) e Francesi (Deville M. & F.) consigliano una strategia terapeutica basata sulla differenziazione fra colonpatie del colon ascendente (con dolore  a destra, stipsi, corda colica in fossa iliaca destra) e colonpatie del colon discendente (con dolori e masse oblunghe o a salsicciotto a sinistra, mucorrea e diarrea). Solitamente le forme da Vuoto (Vuoto di TR-Medio, Yang di Milza o Milza-Rene, Vuoto di Milza e Polmone o Milza e Cuore) danno interessamento del colon destro, quelle da pieno (disarmonia fra Fegato e Milza, Accumulo di  Umidità Calore alla Milza o al Grosso Intestino) risentimento sul colon sinistro.  Inoltre l’accumulo di Freddo-Umidità (energie Yin) e di Secchezza sono più spesso situazione stptiche che rientrano nel primo tipo (colon destro). La terapia si deve protrarre per una durata non inferiore ai tre mesi, con assunzione di fiale orali da 2ml (o 30gtt) lontano dai pasti, da 1 a tre volte al dì. Se si impiega più di una combinazione, le stesse vanno date a settimane alterne. Preferiamo questo tipo di terapia dopo la fase iniziale con piante cinesi o occidentali, oppure in soggetti molto anziani o debilitati fin dai primissimi periodi di terapia.

1.     Colon destro. Si impiega la combinazione Manganese-Rame, 1-2 fiale al dì. Se vi è stipsi ostinata si alterna con Zinco-Nichelio Cobalto, 1-2 fiale al dì.

2.     Colon sinistro. Si usa la combinazione Manganese-Cobalto, sempre 1-2 fiale al dì per almeno tre mesi.

3.     Note aggiuntive. In caso di diarrea profusa o presenza di Calore-Umidità si aggiunge Zolfo, 1-2 fiale al dì. In caso di sistuazioni psicocaratteriali molto pronunciate Litio (1-4 fiale al dì per periodi anche di sei mesi). Il Calcio può regolarizzare l’alvo diarroico, l’Alluminio ed il Magnesio quello stiptico.

Dietetica [61] [62] [63] [64].

Le regole dietetiche avvicinano molto la Biomedicina e la MTC[65] [66]  [67]. In generale si consigliano latte scremato, yogurt, piane bianco (pane e grissini integrali solo in caso di stipsi ostinata), riso, vitello, manzo, agnello arrostiti (le carni lessate sono più difficili da digerire), prosciutto magro e bresaola, uova alla coque o in camicia, patate, piselli freschi, asparagi, zucchine e fagioli (più spesso in purea), frutta ben matura (meglio se cotta). Vanno assolutamente evitati il latte intero, la panna, i formaggi a pasta grassa, crauti, cavolfiori, verze, rape, cetrioli, cavoletti di Bruxelles, peperoni, barbabietola e verdure crude. Un po’ di pomodoro è consentito e sono da proibire susine, noci, mandorle, nocciole, fichi secchi e frutta essiccata. I brodi di carne sono infine da proibire, tranne che nelle forme con Secchezza al Grosso Intestino. Esaminiamo le prescrizioni principali nelle diverse sindromi.

1.      Vuoto di Qi di Milza e Stomaco (Vuoto del TR-Medio). Bisogna eliminare gli alimenti freddi e di sapore Yin (acido, amaro e salato). Vanno eliminati gli zuccheri raffinati ed i grassi animali. Per riscaldare Milza e Stomaco saranno utili gli alimenti dolci e piccanti, in grado inoltre di far salire l’Energia. Il mais, il grano, il riso, il sorgo, il finocchio, il porro, le patate dolci, la carne di bue e di pollo, l’anitra, l’aglio, le castagne, le giuggiole, le carrube, le ciliege, il pepe, il sesamo e il basilico sono molto utili.

2.      Vuoto di Yang di Milza. Bisogna scaldare e far salire lo Yang della Milza. Il grano, il riso, la pecora, il manzo, il pollo, la carpa, le castagne e le ciliege sono gli alimenti indicati. Vanno evitati i formaggi, le verdure crude e fredde, le bevande ghiacciate.

3.      Vuoto di Yang di Rene e Milza. Sono da consigliare carne di pecora e di manzo, carpa e gamberetti, sedano, porro e, principalmente, il grano. Le cotture arrosto ed alla piastra sono quelle da preferire.

4.      Vuoto di Qi di Milza e Polmone.  Vanno usati alimenti dolci e tiepidi ed eliminati quelli piccanti. Il grano, il riso, il formaggio di soia, le zucche, le arachidi, l’uva sono alimenti utili. Anche le carote, le patate, il manzo ed il miele si rivelano alimenti rinvigorenti il Tai Yin. 

5.      Fegato e Milza in Disarmonia. Vanno impiegati alimenti amari e piccanti freddi. La soia, le alghe, la ruta, il basilico, le carote, le patate, i piselli, la carne di vacca e di bue (parti magre) e tutti i cereali sono da consigliare. Bisogno scrupolosamente evitare le fritture.

6.      Vuoto di Qi di Milza e Cuore. Bisogna rinvigorire Energia e Sangue. La carne rossa, i cereali, la carpa, la carne di pecora (ben cotta) ed il tuorlo d’uovo sono molto efficaci. Anche il latte di pecora (per il Sangue di Cuore), naturalmente ben scremato e possibilmente fresco.

7.      Secchezza del Grosso Intestino. Il brodo ristretto di carne, il brodo di verdure, le minestre di piselli e patate, le zuppe di castagne, il latte di pecora scremato, lo yogurt o semplice o con cereali sono d’utilità. Soprattutto vanno evitati latte intero, latticini e gli alimenti salati, (evitare di consumare più di un posto di pesce per settimana), piccanti (fumo, alcolici) ed amari (caffè).

8.      Accumulo di Freddo e Umidità nella Milza. Si daranno alimenti piccanti di natura tiepida o calda. La carne di pecora e di pollo, porri, scololgno, zenzero, pepe e cannella sono da consigliare. Evitare scrupolosamente latte e latticini (colazione al mattino con tè o orzo e fitte biscottate non integrali con marmellata). In queste forme è consigliato del vino ai pasti (un bicchiere a pranzo e a cena).

9.      Accumulo di Calore-Umidità nella Milza-Stomaco. Vanno evitati i grassi animali ed occorre essere molto regolari nell’orario dei pasti. Oltre ai tre pasti principali, prevedere spuntini minimi alle ore 10 ed alle 17[††††]. Il latte di pecora ed i formaggi più leggeri (caciotta senza sale), le carni bianche (agnello, pollo) i pesci magri e i cereali sono da consigliare. Vanno aboliti l’alcool ed il caffè.

10.  Calore-Umidità nel Grosso Intestino. Sono utili i cibi amari e freddi, acidi ed insipidi e vanno evitati gli alimenti piccanti,  dolci ed i cibi grassi e riscaldanti. Eliminati il latte ed i latticini (tranne lo yogurt), vanno preferiti riso, miglio, anguilla, uova, fichi, porri e papaia.

Nota pratica conclusiva

L’agopuntura e la dieta sono da consigliare in tutti i casi. Le sedute d’agopuntura saranno dapprima settimanali, per divenire più distanziate (10-14gg) ai primi miglioramenti sintomatologici. I pazienti che temono gli aghi (Costituzione Legno e Temperamento Jue Yin[68] [69]) possono essere trattati con coppettazione[70] [71] (se vi sono segni di umidità) o con l’impiego di moxe (nelle forme da Vuoto di Qi e di Yang o con Eccesso di Freddo)[72].Nei casi con accumulo di Freddo (diarrea acquosa, urine decolorate ed abbondanti, piedi freddi, freddolosità, induito bianco ed abbondante, polso lento) si può impiegare il “riscaldamento con midollo di giunco”, sotto l’apofisi xifoidea, nell’area compresa fra CV15 (juwei) e CV8 (shenque), soprattutto ove compaiono, in sede cutanea, zone angectasiche o iperemiche[73]. Nei casi di Secchezza nel Grosso Intestino ed avversione per l’agopuntura, si può impiegare la tecnica detta gusha. Essa consiste nello sfregare con una monta di rame (da 20 o 200 lire da noi) la cute sovrastante i punti selezionati. Non occorre imprimere troppa energia per non produrre dolore o lacerare la pelle[74]. A volte la moneta è immersa nel vino, nell’acqua o cosparsa di  Olio Essenziale (OE) (in questi casi Eucalyptus). Quasi tutti i soggetti “colitici” sono ipocondriaci. Le tecniche di autorilassamento (training autogeno, yoga, qigong) sono pertanto di grande utilità, come anche una regolare attività fisica all’aria aperta. Utile può essere l’addestramento all’automasaggio (con movimenti rotatori, ampi, lenti ed in senso antiorario) del punto PC6 (neiguan), da praticare mattina e sera per periodi di 10 giorni ed intervalli di una settimana. Si può usare sul punto una miscela in parti eguali di OE di Ocinum basilicum, OE di Sandalo ed olio di Mandorle dolci[75] [76] [77]. Le formule erboristiche cinesi sono da impiegare nelle forme più gravi e per periodi di 2-3 settimane. Nelle situazioni meno gravi o nelle fasi di mantenimento e consolidamento dei risultati si possono impiegare gli EF di piante occidentali. In caso di controindicazione assoluta all’alcool (epatopatia, ulcera peptica, gastrite ipersecretiva, polineuropatia, ecc.) e nei soggetti anziani, si possono impiegare fin dalle fasi inziali gli oligoelementi.

Indirizzo per chiarimenti

Carlo Di Stanislao

Via Comunità Europea, 12

67100 L’Aquila

E-mail: [email protected]

 



[*] Attraverso una specifica azione sul metasimpatico locale (plessi di Auerbach e di Meisner) e sul rilascio di peptidi attivi a livello intestinale (VIP, CKP, ecc.).

Si consultino:

-          Sembianti G.: Trattato di Agopuntura Reflessoterapia, Ed. Piccin, Padova, 1980.

-          Stux G. Esisenberg H.: Acupuncture Clinic. The Scientific bases of acupuncture, Ed. Springer-Verlag, Berlin, III Ed., 2000.

[†] Patognomonica è, in questi casi, la dolorabilità pressoria sul punto 9SP (yinlingquan).

[‡] Ulteriori chiarimenti si possono ricercare su: Di Stanislao C.: Il dismicrobismo intestinale, policopie, Ed. Nobile Collegio Omeopatico, L’Aquila, 2001.

[§] Un altro nome di questo punto è mingguan (barriera della luce) e noi lo usiamo quando la depressione giunge ad impedire ogni azione od ogni iniziativa all’individuo. Si vedano:

-          Di Stanislao C.: Ming: il sole e la luna in Medicina Cinese, policopie, Ed. AMSA, Roma, 1999.

-          Corradin M., Di Stanislao C. (a cura di): Lo Psichismo in Medicina Energetica, Ed. AMSA, L’Aquila, 1995.

[**] Si ricorda che i punti di Zu Yang Ming sono molto attivi sul Sangue. Leggi: Corradin M., Di Stanislao C., Parini M. (a cura di): Medicina Cinese per lo Shiatsu ed il Tuina, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2001.

[††] Azione sui liquidi ye e sul calore.

[‡‡] Che apporta Calore alle mucose intestinali.

[§§] Che rinfrescale mucose dell’intestino.

[***] Anche in forma di cp. ad un dosaggio medio di 3-6 g/die da somministrare a stomaco pieno

[†††] Nel caso di grave ipofunzione dello Yang di Milza ,  impiegare il seguente decotto, due volte al dì per un minimo di 10-14 giorni

 

Principio

Dosaggio

rhizoma Zingiberis recens

Þ       5 pezzi

rhizoma Pinelliae

Þ       18 g

Poria cocos sclerotium

Þ       25 g

rhizoma Atractylodes lancea

Þ       10 g

Pericarpum Citri reticulatae

Þ       10 g.

herba Agastachis

Þ       12 g

cortex Magnoliae officinalis

Þ       10 g

ramulus Cnnammomi

Þ       6 g

terra Flava usta

Þ       30 g

radix Glycyrrhizae

Þ       6 g

Si veda: Di Stanislao C., Corradin M.: Uso dello zenzero fra scienza e tradizione, Riv. It. D’Agopunt., 2000, 97: 49-56.

[‡‡‡] Piuttosto tossica e da usarsi con molta prudenza.

[§§§] La Passiflora svolge una vigorosa azione spasmolitica intestinale, oltre ad essere ansiolitica ed antidepressiva.  Si veda: Semizzi M.: La Passiflora incarnata L. (o P. alata L.), La Mandorla (www.agopuntura.org), 2001, 15.

 

[****] Nelle stipsi tenaci fare tisane aggiuntive con Finocchio, Carvi e Frangola, da usarsi, tuttavia, per brevi periodi (10-15gg).  Vedi: Perugini Billi F.: Le nostre piante medicinali, Ed. Junior, Azzano S. Paolo (BG), 2000.

 

[††††] Anche semplicemente con una mela o una pera sbucciata. 



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