Associazione
Medica per lo Studio dell'Agopuntura
Scuola
Italo-Cinese di Agopuntura, Roma
Centro
Sheng, Desenzano (BS)
Fisiopatologia
del Cuore e del Piccolo Intestino in MTC
Maurizio
Corradin, Dante De Berardinis, Rosa Brotzu,
Carlo Di Stanislao
"Si sperimenta soltanto
nella tempesta"
Kamer
Riassunto: Si esaminano gli aspetti fisiopatologico del Cuore e del
Piccolo Intestino in MTC. Di ciascuno, poi, s'individuano le sindromi più
frequenti e si precisano i trattamenti con agopuntura, fitoterapia cinese ed
occidentale e dietetica. L'articolo vuole solo avere un valore didattico e
generale.
Parole chiave: Cuore, Piccolo Intestino, Xin, Xiaochang, Shen, Vuoto, Pieno, agopuntura,
fitoterapia, dietetica
Premessa
Nel
cap. 8 del Sowen si immaginano le seguenti funzioni relative agli Organi e
Visceri
Il Cuore (xin): corrisponde al Sovrano, al Signore
Supremo. Occupa il Centro del Corpo
(plesso Solare) e comanda e coordina tutti gli altri organi. In lui
risiede il mentale e lo psichico (nel senso latino di mens e greco di psuché).
Il Polmone (fei): è il primo ministro, il
cancelliere, il funzionario che ricevute le direttive dal Sovrano-Cuore si
occupa delle connessioni ed istruzioni interne (17).
Il Fegato (gan): è una sorta di generale, di
funzionario militare che si occupa di formulare piane e strategie più
difensive, però, che offensive (16).
Vescica
UrinariaBiliare (dan): è un ufficiale
giudiziario responsabile dei verdetti.
Il Ministro del Cuore
(xinzhu, chanzhong, tanzhong) è una
sorta di difensore ultimo del Cuore (si veda il Lingshu al cap. 35), il regolatore dei messaggeri, capace di far
provare la gioia e l’armonia all’intero organismo.
La Milza e lo Stomaco[*]
(pi-wei): descritti come due
funzionari che controllano i depositi, i granai, le riserve di cibo. Fanno
provare all’individuo il gusto per le cose.
L’Intestino Tenue (xiaochang): si occupa delle
trasformazioni e dei raffinamenti del cibo.
Il Grosso intestino (da chang): si preoccupa di trasportare
ai diversi organi il cibo raffinati e di eliminare le impurità.
Il Rene (Shen): è l’attivatore, il rafforzatore
che obbliga il corpo a compiere le sue attività fisiche e mentali e controlla
tutte le facoltà dell’individuo.
La Vescica Urinaria(pangguang): è il funzionario delle acque,
il viscere che si preoccupa dei territori, della messa in riserva e della
trasformazione dei liquidi.
Il Triplice
Riscaldatore (sanjiao): è
responsabile dei corsi d’acqua, della apertura delle chiuse, dell’irrigazione
del corpo (in questa veste paragonato al nostro sistema linfatico). Attualmente in Cina è molto in voga la
teorizzazione secondo la fisiopatologia degli Zang/Fu dopo che, per secoli, si è passati dai Sei Livelli, ai 4
Strati, ai Tre Riscaldatori, ai Meridiani Principali e Secondari. Leung Kwow-po
ha scritto “la teoria degli Organi e dei Visceri rappresenta il frutto matura
della MTC”.
CUORE (XIN)
Il
Cuore è il re, l' imperatore, il sovrano dell’ essere. Aperto in alto è
penetrato in permanenza dagli influssi discendenti; comunica, tramite gli
Spiriti, con il Cielo.
Al
centro non è che vuoto, l' unica sede possibile degli Spiriti .
Al
Cuore vengono attribuite diverse funzioni. Alcuni Autori del passato ,
stranieri ed italiani, attribuiscono al Cuore altre funzioni
ed in particolare il “governo del Sangue e dei vasi”. Noi preferiamo attribuire
questa funzione al Ministro del Cuore
(Xin Shu o Xin Bao), che non va confuso con il
concetto di Cuore.
Qui
fermeremo la nostra attenzione solo sul cap.8 del S.W. quando afferma che “il
Cuore ha la carica di padrone e signore. Quando il padrone diffonde la sua luce
i sudditi sono tranquilli. Ma se il padrone non la diffonde le Dodici cariche
sono in pericolo”. Ricordiamo anche il cap.9 in cui si afferma che “il Cuore è
il radicamento della vita, la mutazione operata dagli spiriti. Il suo splendore
si manifesta nel viso; la sua protrusione nella rete di animazione portatrice
del Sangue”.
Esaminiamo
di seguito i diversi ruoli fisiologici del Cuore.
Cuore sede dello Shen.
Generalità e definizione
Shen è strettamente legato al Principio Vitale Jing. Quest’ ultimo è associato
all’acqua e al principio Yin mentre
lo Shen è legato al Fuoco e al
principio Yang (S.W.cap.80).
Il
rapporto tra questi due aspetti è ancora più stretto, più profondo poiché Shen stesso è prodotto da Jing. Shen appare al momento del passaggio dal
Cielo Anteriore al Cielo Posteriore ed è totalmente associato alla concezione,
all’organizzazione innata e acquisita nello sviluppo, alla trasformazione; allo
stesso tempo è l’aspetto più
sottile che anima e colora la coscienza individuale.
Il
suo ideogramma secondo E.
Rochat de la Vallée e padre Larre
è costituito da una parte (a destra) che indica l' esprimersi alternante
delle forze naturali. Per Wieger questa porzione pittogrammatica rappresenta
due mani che tendono una corda con associata un’ idea di estensione e di
espansione. La parte di
sinistra indica le influenze, le
luci che provengono dall’ alto (il sole, la luna e le stelle). Queste ultime
per Wieger hanno il significato di
“istruire”. Si può concludere
affermando che l' ideogramma indica l’ istruzione del Cielo a ciò che è l'
insondabile nello Yin e nello Yang. Per Andrès il senso complessivo è legato
alla nozione di trascendenza, di espansione e di rivelazione. Per l’A. lo Shen
appare come la facoltà dell’ uomo di ricevere le realtà trascendenti.
L’incontro del padre e della madre implica, al
momento dell’emissione fecondante, uno straordinario spiegamento di energia, di
movimento, di calore, e anche di “luce”, comparabile allo spiegamento totale
dello Yang al Sud, e contemporaneamente l’elaborazione del primo seme di
sostanza vivente organizzata, materiale e tenue (Yin).
La
comprensione più dinamica di Shen è
data dal capitolo 8 del Ling Shu: “così ciò da
cui
proviene la vita si chiama Jing...
quando i due Jing si uniscono lo si chiama Shen”
Eyssalet afferma che quest'asserzione può essere
interpretata in modi diversi:
-
i due Jing designano le potenze procreatrici coniugate del padre (Jing Ye lo sperma) e della madre (Jing Xue - la capacità procreatrice del
Sangue, l’ovulo).
-
Ciò che proviene dai substrati assorbiti dai genitori attraverso l’aria e gli
alimenti; questo Principio vitale dell’ambiente è assimilato in permanenza nel
corso dell’esistenza e ne costituisce la condizione necessaria.
Quindi,
per L'A .:
-
Shen è il prodotto dinamico
dell’incontro degli Jing del Padre e della Madre al concepimento.
-
Shen è il prodotto dinamico
dell’incontro degli Jing innati (Padre e Madre) e acquisiti (Energie respiratorie
e alimentari del Cielo e della Terra) prima, durante e soprattutto a partire
dal concepimento.
Affinché
quest’incontro abbia luogo si suppone che Shen,
che è la relazione per eccellenza, produca una relazione presente ancora prima
del concepimento.
Shen formato dal Jing
se ne distingue fondamentalmente perché rappresenta un potere specifico,
attribuito, dinamico e da questo punto di vista, deriva dalla natura delle
energie di cui organizza e coordina l’espressione.
Ma
se è distinto da Jing, Shen lo Spirito, ne è fondamentalmente
inseparabile nella sua natura profonda - ne è il prodotto - soprattutto nei
suoi dinamismi .
Shen
rappresenta dunque un principio organizzatore dei Soffi Qi, la cui esistenza riposa sull’apporto di Jing, il Principio Vitale.
E.
Rochat de la Valée e padre Larre
interpretano in modo diverso questo passaggio del Ling Shu "al
momento del concepimento le essenze iniziano ad elaborare; tessono l' embrione
di una forma che si presenta come un nido morbido e tranquillo per gli Spiriti
che volano ovunque, liberamente, nell’ immensità dello spazio sotto il Cielo.
Gli spiriti malgrado, l' attrazione di un corpo in formazione, restano liberi;
possono venire oppure no, rimanere oppure no ed ecco allora che un essere si
sviluppa o è abortito”.
Vediamo
ora il cap. 25 del Su Wen nella interpretazione di Eyssalet : la forma che
prende la via della creazione dell’ uomo ...è l' inseparabile dello Yin
- Yang. Il concetto è ripreso al cap.5 che vediamo con il commento dello
stesso A.:
“Lo Yin
Yang ... è la via del Cielo...è il Principio con le regole (corda
principale della rete con le sue maglie) da cui dipendono i diecimila
esseri”..”è il Padre e la Madre dei cambiamenti e delle metamorfosi” ...”è il
primo fondamento della creazione e della distruzione”... “è il palazzo della
chiarezza degli Spiriti creatori”
L’insieme
della citazione va dallo Yin-Yang
allo Shen Ming “il chiarore degli
Spiriti Formatori”, cioè l’elaborazione suprema dello Shen.
-
Lo Yin Yang è “il padre e la madre dei cambiamenti e
delle metamorfosi”.
La
metamorfosi (hua) è direttamente
legata alla creazione e alla distruzione, come ce lo mostra la sua etimologia:
un uomo in piedi di fronte ad un uomo capovolto. E’ dunque un cambiamento di
stato radicale, come il giorno che passa alla notte o che le succede alla notte.
L’immagine del padre e della madre (Fu
Mu) evoca l’incontro cosmico dei principi fecondanti (Jing) che produce Shen e le cui funzioni riposano sui
Cambiamenti (bian) e le Metamorfosi (hua).
-
Lo Yin Yang è anche il “primo
fondamento della creazione e della distruzione”.
In
effetti, il fondamento (ben) è la
“radice”, che supporta la vita della pianta, nello stesso tempo in cui entra (ru) nel segreto della Terra, ma
questo movimento è anche l'
inizio della morte.
Si
arriva dunque all’unione del primo e dell’ultimo termine: “Yin - Yang è il
palazzo del chiarore dello Shen”.
Così
lo Yin - Yang permette l’espressione concreta del
chiarore illuminante di Shen.
L’intelligenza
illuminante di Shen (Shen Ming) si legge nel chiarore
dell’essere in particolare nello splendore dei suoi occhi. Lo splendore degli
occhi a sua volta è prodotto dalla salita del Principio Vitale Jing verso la
massa cerebrale.
Se
Shen è associato al concepimento lo Shen Ming è legato alle creazioni dello
Spirito più elaborate e più penetranti .
Shen dunque, se si esprime attraverso lo Yin - Yang, non vi si limita. Il capitolo 66 dello Su Wen, commentato da Eyssalet , ne dà conferma:
“l’
insondabile del Yin Yang si chiama Shen...” |
“...l’
uso degli spiriti, senza ricorso a ricette, si chiama santità...” |
“...quindi
i Cambiamenti e le Metamorfosi è ciò che si chiama la Funzione”. |
Cielo Anteriore |
“Al
Cielo si chiama Mistero
(l’oscuro) |
“...nell’
Uomo si chiama il Dao...” |
“sulla
Terra si chiama la Metamorfosi.” |
Cielo Posteriore |
“l’
Oscuro crea lo Spirito organizzatore” |
“il
Dao crea l’ intelligenza” |
“la
Metamorfosi genera i cinque sapori...” |
Si
può considerare questo testo come una evocazione profonda e completa di Shen:
-
E’ ciò di cui lo Yin Yang non può
rendere conto.
-
Solamente il suo impiego diretto, spontaneo senza la scappatoia delle cose imparate,
è la garanzia di una virtù agente e reale
-
Shen si esprime attraverso i
Cambiamenti e le Metamorfosi nelle “Tre potenze” (San Cai) il Cielo, la Terra, e l’Uomo.
-
E’ tipicamente posto nella posizione di un passaggio transitorio tra il “Senza
Forma”, il Cielo Anteriore, e il Mondo delle Forme (il Cielo Posteriore).
Così:
Al Cielo, livello dei principi, è l’Oscuro;
Nell’Uomo, posizionato nel vuoto mediano del Cuore, è la Via, Dao, che sola permette l’intelligenza veritiera Zhi e la saggezza
Sulla Terra, livello delle realizzazioni concrete è la metamorfosi, fattore di
ridistribuzione delle forme del mondo attraverso l’intermediario dei Cinque
Sapori, che ne simbolizzano l’elemento microscopico e instabile, portatore di Jing.
Si
vede come Shen sia concepito
contemporaneamente come:
un principio metafisico insondabile
un principio organizzatore del nostro psichismo, delle nostre emozioni, ma più
ancora l’elemento fondamentale della nostra trasformazione spirituale
un principio di organizzazione dinamica della nostra forma corporea attraverso
i nostri cinque organi (zang) che sono nutriti dai Cinque Sapori
Andrès,
commentando questo stesso “passaggio” del S.W., si sofferma particolarmente sul
“mistero” ed afferma che questo è
il mistero originale, quello davanti il quale si tace e che rappresenta la
sorgente di tutti gli esseri e la “radice del Cielo e della Terra”
Tornando
al concepimento è da sottolineare che per Eyssalet in questo momento non ci sono tre (Yuan - Jing -Zong) “Energie ereditarie” e Shen che le associa, ma
una sola (Jing Qi) che si divide in
due (Yuan Qi, Zong Qi) e il cui
ulteriore incontro, contemporaneamente produce ed è prodotta da Shen.
La
distinzione tra Yuan innato e Zong acquisito (o Jing innato e Jing
acquisito) esiste solo a partire dall’istante in cui Shen è concepito; ora, è precisamente sull’incontro di Jing innato
e di Jing acquisito che riposa l’apparizione di Shen.
Questa
apparente illogicità ci ricorda che gli antichi l’hanno qualificato
“insondabile dello Yin - Yang” da cui
le tre nature:
al Cielo, il Mistero Xuan,
nell’Uomo, il Dao
sulla Terra, la Metamorfosi Hua,
sono
tutt’al più “invocabili” dall’intuizione e anche poco definibili e
circoscrivibili nella loro realtà profonda.
Shen
all’articolazione del Cielo Anteriore e del Cielo Posteriore, procede dalle due
parti: generato dall’Oscuro (Xuan)
regge il chiarore (Shen Ming); sorge
dal silenzio, è l’organizzatore dei suoni creatori, dei ritmi e degli accordi
che fanno la vita; eterno presente, in lui i tempi hanno inizio, i cicli
vita-morte, creazione distruzione, si svolgono e si succedono sotto il filo del
rasoio di Hua la trasformazione, la
metamorfosi....
Shen non può manifestarsi che attraverso un dialogo permanente
tra lo Jing innato dei genitori e lo Jing acquisito della respirazione e
dell’alimentazione.
Il
concepimento è la condizione e l’occasione di questa manifestazione. L’incontro
“degli” Jing, è la manifestazione di Shen e Shen è la creazione permanente dell’individuo, ad ogni istante rinnovata
tra l’innato e l’acquisito.
4 caratteri per riassumere la natura di Shen :
Shen è la Forza Creatrice che fa crescere che elabora e completa che trasforma un essere e la sua coscienza del mondo |
Yuan
Heng Li Zheng |
Causa iniziale
Crescita Soddisfazione dei bisogni Sviluppo perfetto virtù |
Così nella potenza creatrice di Shen, che è stata riassunta con “concepimento permanente”, sono
inclusi i poteri di organizzazione della crescita e dell’elaborazione, e quelli
della trasformazione dell’essere umano.
Del resto che
esista una relazione stretta fra ciò che appare ai sensi, la forma (xing) e ciò che è a questi invisibile (Shen) appare chiaramente al cap.26 del
Suwen. Lo Shen è Maestro degli
esseri, di vita e di trasformazione; “per un cinese la vita, gli esseri non
sono che che trasformazioni non solo perché hanno un soffio universale che fa
variare tutto e trasformare ma anche perché l' invisibile è presente nel
passaggio attraverso la forma e questa trasformazione ha in se stessa un
carattere meraviglioso”
Il potere organizzatore dura tutta la vita e sostiene tutti
i ritmi e tutte le distribuzioni di carattere vitale, in particolare la
distribuzione delle energie nutritive e ancestrali nei tragitti e canali
sottili che si chiamano “Meridiani” (Jing
Mai), la distribuzione delle Energie
difensive in tutti i territori corporali.
Shen è una forza trasformatrice, in quanto non possiamo mai,
anche nell’età adulta, considerarci come degli esseri compiuti; in noi, e
attraverso questo concepimento permanente, continuano a operare le potenze di
mutazione (Hua) che si esercitano in molti modi, in particolare attraverso i
“Meridiani curiosi” (Qi Jing Ba Mai),
i “visceri dalla straordinaria perennità” (Qi
Heng Zhi Fu)
Un’altra citazione dà una spiegazione, sia dinamica che
inversa della precedente in ciò che concerne il rapporto tra Shen e il suo
meccanismo Ji, garante di una direzione e di un ordine d’espressione; la
vediamo nel commento di Eyssalet : “Il Dao
si tiene nell’ unita”... “Shen
circola e non deve ritornare in senso inverso”... “se va controcorrente non
circola più”... “allora perde il suo meccanismo”.
Questo testo appare 2 volte in Su Wen al capitolo 15, al capitolo 19, l ’imperatore giallo esclama
allora con entusiasmo: “Annoto ciò su di una tavoletta di giada che conserverò
nel mio palazzo-conservatorio, alfine di rileggerlo ogni mattino; lo chiamo il
meccanismo di giada.
La giada Yu, è il
simbolo di ciò che è prezioso e autentico.. lo Shen ha una sola strada, il buon origine dei cicli del Qi, cioè la loro circolazione (zhuan) senza movimento inverso,
tragitto all’inverso (hui).
Ogni capovolgimento del senso rappresenta l’offesa e
l’aggressione alle leggi dinamiche della vita.
La perdita del supporto (il Meccanismmo Ji), è la perdita di Shen,
è la morte.
Il Cuore che “riceve” Shen
è vuoto in modo che, il Meccanismo di Shen
lasci scorrere liberamente le energie, e che nessun soffio sia trattenuto,
bloccato o peggio invertito nella sua traiettoria.
Questo vuoto di Cuore è trasmesso a tutte le cavità, tutti
gli orifizi del corpo.
Shen è potenzialmente presente in tutte le cavità ed il suo meccanismo, assistito dai Soffi
circolanti, regola “la
musica” delle grandi cavità del
torace ed addome il Ministro del Cuore, (Xin Bao Luo) ed il Triplo Riscaldatore (San Jiao); equilibra le entrate e le uscite attraverso i grandi
orifizi del corpo (i sette orifizi sensoriali Qiao più l’ano e
l’uretra) e modula il passaggio
del Soffio nei “trecentosessantacinque” punti d’agopuntura, che sono delle
piccole cavità o Xue (letteralmente “buco” passo tra le rocce).
Ogni punto è dunque potenzialmente raccoglitore del potere,
o mandato di Shen in luogo e tempo debito, variabili per ognuno.
Sottolineiamo ancora una volta con Andrès che il Cuore è la
sede dello Shen (S.W.cap.23), mentre
nello Zhejiu Jiayi Jing (cap.1) si
afferma che il Cuore tesaurizza i vasi e nei vasi dimora lo Shen. “Il Cuore ha
l' intelligenza di tutto ciò che passa nel corpo umano e questa preminente
disposizione che ha è legata alla relazione con lo Shen”
Eyssalet accosta il movimento di energie controllate da Shen definizione musicale di
contrappunto e di armonia: “il contrappunto è l’arte di fare cantare in
apparente indipendenza delle linee melodiche sovrapposte, in maniera tale che
la loro simultanea audizione lasci chiaramente percepire, in un insieme
coerente, la bellezza lineare e il significato plastico di ognuna di esse,
aggiungendovi una dimensione supplementare, nata dalla sua combinazione con le
altre”.
Qui la “dimensione supplementare” è la dimensione “per
eccellenza” cioè l’espressione armonica e ritmica di Shen.
Nel suo movimento di riparazione tra il principio e la
molteplicità, lascia piovere la grazia delle Cinque Virtù, o poteri
organizzatori benefici, autentici emanatori del Dao.
Le Cinque Virtù, manifestazioni regolatrici della natura fondamentale (Xing),
sono rispettivamente:
Ren, l’umanità o capacità per l’essere umano di tener conto
dell’esistenza dell’altro E’ associato al centro sottile del Fegato.
Li, il senso dei rituali, che comporta Shi, le influenze celesti, alle quali si fanno offerte. Attraverso
Li si regolarizza la relazione tra l’uomo e il Cielo, i suoi antenati, e gli
altri. E’ associato al centro sottile del Cuore.
Xin, la sincerità, la buona fede, letteralmente l’uomo di
parola, è la capacità di dire la verità senza giri di parole; è associata al
centro sottile della Milza.
Yi, la giustizia, rappresenta etimologicamente la forza
egocentrica dell'io, sottomessa ai suoi doveri verso l’umanità. E’
simboleggiata da sacrificio di grande valore offerto per la riconciliazione. E’
una emanazione del centro sottile dei Polmoni.
Zhi, la saggezza, che comporta il carattere Zhi sapere, afferrare ciò che esce dalla bocca, o raggiungere il
proprio scopo parlando, associato a Yue
la bocca che parla. Questa saggezza, o intelligenza, è sua emanazione del
centro sottile dei Reni.
Sun Simiao
chiamava le virtù sopradescritte “le 5 permanenze” ed affermava che al
rene vi era la saggezza (i progetti), nel Cuore i riti (la perspicacia), nel Fegato la virtù
umana, nel Polmone il senso del dovere e nella Milza-Pancreas la fiducia (la
santità).
Da parte di Vari AA si sinterizzano le altre funzioni del
Cuore nel modo seguente:
·
E’ sede dello Shen
·
Governa Sangue e Vasi[†].
·
L’Orifizio esteriore
è la lingua[‡]
·
L’apparenza esteriore
il colorito[§].
Esso è legato all’Energia del Cielo attraverso il Calore, alla Terra attraverso il Fuoco e all’Uomo attraverso i Vasi.
Si ricollega al Meridiano Shou Shao Yin che ha decorso
centrifugo è massimo orario fra le 11 e le 13.
Le espressioni semeiologiche sono:
·
Nel polso il pollice
di sinistra
·
Nella lingua alla
punta
·
Nell’occhio
all’angolo mediale ed alla caruncola
·
Nel viso alla fronte
o a tutto il viso in generale
·
Nei denti agli
incisivi superiori
·
Nelle volontà alla
Gioia (Xi).
Vuoto di Qi e\o- Yang del Cuore (Xin Qi Xu, Xin Yang Xu)
Le cause sono da ricondursi a malattia cronica, a malattia
acuta di particolare intensità, alla vecchiaia e a debolezza costituzionale. Quando
si parla di Qi di Cuore ci si
riferisce alla Zong Qi, l' Energia
del petto e del TE superiore che ritma i battiti cardiaci e gli atti
respiratori. Nel vuoto di Qi di Cuore
la circolazione è rallentata ed il colorito è livido. Nel vuoto di Yang oltre al mancato impulso
circolatorio compaiono i segni generali di freddo. Talvolta il vuoto di Cuore è
secondario a vuoto della Milza perciò inizialmente compaiono i segni di turba
di questi’ organo (lingua molle con impronte dei denti, difficoltà digestive ecc.).
La sintomatologia comune alle due forme
è rappresentata dalla palpitazione, “respiro corto” che peggiora con gli
sforzi e il polso debole (ruo) o
annodato (jie). Nel vuoto di Qi il viso è livido, l' affaticamento
psico - fisico intenso come pure la traspirazione spontanea. Nel vuoto dello Yang vi è timore del freddo,
miglioramento con il calore, colorito con sfumatura plumbea, oppressione
toracica e dolori precordiali. La lingua è grossa, tenera di color porpora.
Varie situazioni d’insufficienza cardiaca a gettata ridotta e di turbe
ipocinetiche sono legate a tale condizione. Anche le cardiopatie dilatative
della biomedicina rientrano in questo gruppo.
In agopuntura si utilizzano i punti CV14, e 17, BL15 e H 9.
Quando il Vuoto di Yang si deve a Vuoto di Yuanqi si trattano in moxa CV4 e TB4. Se vi è
Vuoto di Yang di Milza e Rene si scaldano BL20-23, GV4, CV6-12, ST36.
In farmacoterapia ccorre scaldare lo Yang del Cuore ( Wen Yang Xin).Due sono i rimedi principali. In primo luogo l’Aconitus carmichaeli radix praeparata (fu zi), certamente tossica ma, a volte, insostituibile. Va detto che l’aconitina si trasforma, nella radice preparata, in pro-aconitina ed aconina, molto meno tossiche. Alcuni studi condotti a Hong Kong dimostrano che gli enzimi di biotrasformazione sono geneticamente indotti e, quindi, per gli occidentali gli effetti neuro e cardiotossici sono superiori agli orientali. Documentata negli animali e sull’uomo (a Nanjing e Taipei) una vigorosa azione cardiotonica. L’altro rimedio è il rhizoma Zinziberis officinalis (gang jiang), molto più maneggevole, ma meno incisivo e controindicato in gravidanza. In fitoterapia energetica con principi occidentali Hamamelis virginiana e Stellaria media. Pochi alimenti sono considerati in grado di trattare, o almeno coadiuvare il trattamento questa sindrome. Ricordiamo il grano, il latte vaccino, il cavolo e la carota.
Vuoto
di Yin e\o Sangue del Cuore (Xin
Xue Xu, Xin Yin Xu)
Le cause sono da ricondursi ad emorragie, ad insufficiente
produzione di Sangue, consumo dello Yin
per malattie febbrili, consumo interno insensibile di Yin o Sangue dovuto a turba dei 7 sentimenti. E’ evidente che nella
turba del Sangue vi sono “segni d’alterazione dello Shen”; da sottolineare che
il vuoto del Sangue del Cuore è spesso secondario ad una turba della Milza che
non produce il Sangue. Nel vuoto
dello Yin si sbilancia il rapporto Yin-Yang con liberazione in alto dello Yang. Questa condizione è spesso
secondaria ad un vuoto dello Yin del rene che aggrava la situazione
(l’ Acqua regola il Fuoco). La progressiva diminuzione dello Yin e del Jing renale come è tipico dell’invecchiamento e della menopausa
rende ancor più grave la patologia. Comunque sia l' insufficienza di Sangue
determina scarso nutrimento del Cuore e la comparsa di palpitazioni, la turba
della dimora dello shen determina segni come insonnia ed iperonirismo. Quando
lo Yin è vuoto lo Yang si libera e compaiono i sintomi
tipici (sudorazione notturna, bocca e gola secca, lingua rossa, calore ai 5
centri). La sintomatologia,
quindi, è caratterizzata da palpitazioni, insonnia, iperonirismo, amnesie.
Accanto a questi sintomi comuni nel vuoto di Yin compaiono i sintomi tipici
sopraricordati mentre la lingua è rossa senza induito ed il polso fine (xi) e rapido (shuo). Nel vuoto di Sangue si aggiungono vertigini, colorito del
viso spento, secchezza cutanea, mancata nutrizione di peli e capelli orticaria
e lingua pallida.
In agopuntura si trattano i punti 15-17-20BL, 6PC e 7H. Nei
casi con Vuoto più marcato 6MP, 3-6KI, 6-8H.
In farmacoterapia cinese si usano quattro piante, due più attive sul Sangue, due più attive sullo Yin. Per il Sangue Salvia melthiorrizae radix (dangShen) ed Angelica chinensis radix (dangui), mentre per lo Yin Rehmannia radix praeparata (shudihuang) e Paeonia alba radix (baishao).
In fitoterapia occidentale sono molto utili la Passiflora
incarnata ed il Melilotus officinalis.
Il trattamento dietologico, che dovrebbe essere utilizzato
ad integrazione di altri trattamenti prevede, l' utilizzo di latte vaccino (che
nutre il Sangue del Cuore) , il mais, il giallo d’uovo e la carne di pecora che
nutrono il Cuore: utili anche il grano, la giuggiola, il miele, il Fegato di
maiale, la valeriana e la liquirizia.
Eccesso di Fuoco del Cuore (Xin Huo Shang Kan O Xing Yang
Pian Kang)
La pienezza può essere dovuta a ristagno di uno dei sei
eccessi di origine esterna, ad abuso di alimenti Yang (piccanti e di natura calda) e di sostanze tonificanti e,
specialmente, dai sette sentimenti. Può anche essere secondaria a Fuoco di
Fegato. Quando il fuoco è in eccesso vi è turba del Cuore con agitazione e
insonnia, secchezza dei liquidi (sete) e manifestazione del Calore al viso
(arrossamento) ed alla bocca (afte). Il Calore, per la legge biao - li, può propagarsi all’ Intestino
Tenue.
Lo schema più impiegato è 8-9H in dispersione e 4LI con
puntura profonda in manipolazione disperdente. Se vi sono segni di calore al
Piccolo Intestrino (diarrea, alimenti indiggeriti, secchezza estrema, cistite)
si impiega lo schema 6-7PC, 27BL e 39ST.
Nelle forme con pienezza di Fuoco al Cuore ed alla Pelvi
(diarrea, cistalgia, menometrorragie) molti impiegano il 3CV (Punto Mu).
In fitoterapia con principi occidentali sono molto impiegati
Salix alba, Capsella bursa pastorix e Rumex crispus.
In farmacoterapia bisogna purificare il fuoco del cuore (qing xin huo). Il rimedio che prediligo è la Gardenia jasminoides fructus, rimedio amaro e freddo, che chiarifica il calore e spegne il fuoco dai tre riscaldatori, calma l’ansietà, riduce la febbre, elimina i tossici e rinfresca il Sangue. In effetti, tutti i classici affermano che nel fuoco perverso al suo massimo (huo du), la Gardenia è il rimedio principale Tuttavia non deve essere impiegata o disaggi superiori ai 9-10 g al giorno o per periodi di più di 7-10 giorni, poiché provoca nausea, vomito, epigastralgie, modificazioni dell’alvo e lede la coppia Milza/Stomaco. Altro rimedio importante è il rhizoma Coptidis (huang lian), che chiarifica il TR-Superiore, ma va usato a dosaggi non superiore (essendo molto amaro e freddo) ai 5 grammi al giorno. Se il paziente è dispeptico, occorre preparare il rhizoma Coptidis arrostendolo con dello Zenzero. Concordo con Sun Je di Nanchino e Lu Yi di Shanghai: nei casi di fuoco del cuore per turba psichica protratta, occorre dare “sedativi pesanti” (zhongzen).Il più usato è la concha Ostreae (mu li), che è fredda e calma lo Shen. Nelle forme dovute a fuoco del fegato che invade il cuore, si preferisce il dens Draconis (long chi), che cura insonnia, agitazioni, incubi, tachicardia, ecc. Questi rimedi, ricchi in calcio, possono rallentare la peristalsi gastroenterica, dare nausea e pesantezza epigastrica ed anche stipsi. Quando il fuoco sia prodotto da un’alimentazione troppo calda, ricca, lipidica o spezziata, occorre dare alimenti rinfrescanti e digeribili (latte fresco, pera, litchii, pesce, carni bianche, verdure non profumate, funghi, ecc.) ed operare una drastica purgazione (xia fa) con rimedi freddi (ad esempio radix et rhizoma Rhei, da huang).
In dietetica si tratta, in genere, di utilizzare alimenti
amari e di natura fresca. Fra le sostanze specifiche Eyssalet e coll.
propongono il latte vaccino e la pera che agiscono elettivamente sul fuoco del
Cuore. fra gli alimenti utili vi sono anche l' anguria, i kaki, il latte di pecora, il miele, il miglio
ed il rabarbaro
Le mucosità turbano le aperture del Cuore (Tan Mi Xin
Qiao)
Il ristagno di umidità (shi) perversa o l' eccesso dei 7 sentimenti
disturbano la normale funzione del Qi causando formazione di mucosità (tan) che
“salendo” ricoprono gli orifizi del Cuore per cui “gli shen” non possono più
circolare liberamente; ne segue comportamento anormale e mente inebetita,
incapacità di riconoscere le persone, sguardo fisso. Nei casi gravi si può
avere improvvisa perdita di coscienza. E’ presente un induito linguale bianco
mentre il polso è a corda (xian) e
scivoloso (hua).
Si impiega molto spesso lo schema 1LI-26GV o, in alternativa, 1KI 26GV. Nei casi più gravi i punti Xuan (all’estremità delle dita), più 40ST, 4LI e 15GV.
In farmacoterapia bisogna usare rimedi che aprono gli orifizi del cuore (kai xin qiao), per lo più di tipo aromatico (xiang). Il rimedio più efficace è la secretio Moschus moschiferi (she xiang), che tuttavia è molto costosa. Si ricorda che poche gocce annusate possono già svolgere azione sugli orifizi del cuore. E’ un rimedio abortivo e quindi vietato in gravidanza. Io prediligo (per il basso costo e la notevole efficacia) il rhizoma Acori graminei (shi chang pu), che oltre a risvegliare la mente, tratta convulsioni ed epilessia. Fra i prodotti pronti sono molto rapide ed efficaci le tavolette Shexiang Bing Pian.
In fitoterapia occidentale sono usate miscele in parti
uguali di Crysanthellum americanum, Angelica archangelica e Passiflora
incarnata.
Il trattamento dietologico è solo complementare ad altri
trattamenti e rimandiamo alla sindrome successiva.
Il Fuoco e le mucosità turbano il Cuore (Tan Huo Rao Xin)
E’ dovuta a eccesso di sentimenti che si trasforma in Fuoco
oppure ad un eccesso relativo di Yang, da vuoto di Yin che si trasforma in
fuoco o alla penetrazione di Calore esterno. In ogni caso l' eccessivo Calore
consuma i liquidi organici, li concentra e li trasforma in mucosità (tan). Questi seguono il movimento verso
l' alto del Cuore e turbano lo shen. Lo Yang
in eccesso genera agitazione. La sintomatologia è caratterizzata da agitazione,
palpitazioni, insonnia, iperonirismo, sete, bocca amara, stipsi, oliguria e,
nei casi gravi, delirio ed agitazione maniacale. La lingua è rossa con induito
giallo e grasso mentre il polso è a corda (xian),
scivoloso (hua) e pieno (shi).
Lo schema indicato dagli AA che consideriamo come nostro
riferimento è 5PC, 8H, 26GV.
In farmacoterapia si attuano schemi duplici: per calmare lo
Shen e per “riaprire” gli Orifizi del Cuore. Per controllare lo Shen si usano
rimedi particolari, che placano lo “spirito” (an xin Shen). Sono da
preferirsi quelli dolci e neutri, che nutrono il Sangue e lo Yin, come semen
Ziziphi spinosae (suan zao ren),
semen Biotae (bai zi ren), caulis
Polygani multiflori (ye jiao teng).
Questi rimedi sono non solo attivi sotto il profilo dell’ansia e della
depressione, ma migliorano anche la chiarezza mentale. Per riaprire gli orifizi, soprattutto
se il paziente è depresso o frustrato, si usa principalmente il rhizoma Acori
graminei (shi chang pu).
In fitoterapia con rimedi occidentali si usa lo stesso
schema della sindrome vista in precedenza.
Come accennato nella sindrome
precedente il trattamento dietologico ha solo un ruolo complementare. Fra i
prodotti consigliati da Eyssalet e coll. vi è la carne di cinghiale, la carne
di pecora, il latte di pecora, il giallo d’uovo, la ruta.
Stasi del Sangue del Cuore (Xin Xue Yu)
Le cause sono da ricercarsi in eccessi emozionali, aggressione da freddo, eccessivo affaticamento e presenza di tan. La stasi ostacola la circolazione del Sangue in tutto il corpo e si evidenzia polso irregolare, palpitazioni, lingua e labbra violaceee. La cardialgia vera è sempre rappresentata da un ristagno di Sangue. La sintomatologia si caratterizza per precordialgia con notevole compromissione patologica con dolore preferenzialmente lungo il Meridiano Shu Shao Yin, che lo ricordiamo, oltre al ramo principale (superficiale) ha rami interni che salvano alla gola e scendono all’ intestino, palpitazioni, lingua porpora con piccole chiazze violacee. Il polso e sottile (wei) prossimo ad arrestarsi.
In agopuntura 17BL, 5H, 4LU; oppure 4-6PC, 14-17CV, 14-15BL.
In farmacoterapia soprattutto piante che spezzano il Blocco del Sangue come Carthamus tintorius flos (honghua) e semen Persicae (tao ren).
In
fitoterapia occidentale Angelica archangelica, Stellaria media e Crataegus
oxyacantha. La dietetica ha solo
un significato preventivo. Eyssalet e coll. ricordano che può essere di una
qualche utilità il fico, la giuggiola, il latte di pecora, il miele e la noce.
dell’organismo. I colleghi
italiani hanno molto studiato quest’aspetto (l’Autore si riferisce al testo “Lo
Psichismo in Medicina Energetica”, Ed. AMSA, 1995, N.d.T.). Il paziente è
agitato, insonne, disorientato. Per controllare lo Shen si usano rimedi
particolari, che placano lo “spirito” (an
xin Shen). Sono da preferirsi
quelli dolci e neutri, che nutrono il Sangue e lo Yin, come semen Ziziphi
spinosae (suan zao ren), semen Biotae
(bai zi ren), caulis Polygani multiflori
(ye jiao teng). Questi rimedi sono
non solo attivi sotto il profilo dell’ansia e della depressione, ma migliorano
anche la chiarezza mentale.
Intestino Tenue (Xiao Chang)
L'
Intestino Tenue è uno dei 6 visceri che hanno la funzione di transito e
trasformazione che si riempiono e non possono essere pieni (S.W.cap.11). Questa
azione di trasformazione è ben stabilita al cap.8 del S.W (36) dove si afferma
che l'Intestino Tenue ha la funzione della digestione. Anche Hua Tuo rileva quest'azione
(“l'Intestino tenue ha la funzione di ricevere “le generosità”, il suo vaso è
il taiyang della mano”) mentre la traduzione (“l’Intestino Tenue ha l'incarico
di ricevere e far prosperare, emana le sostanze trasformate”) ed il commento di
E. Rochat de la Vallée e padre Larre
del cap.8 del Suwen è più articolato. “L’ Intestino Tenue riceve il bolo
alimentare e lo sfrutta il più possibile continuando l' assimilazione iniziata
nello stomaco. Raccoglie un miscuglio di solido e di liquido, una poltiglia,
ancora impregnata di diverse essenze. Dissocia, differenzia, usando, forse a
livello di fu quel discernimento di cui il Cuore è dotato quella capacità a
decomporre che appartiene tanto al fuoco quanto all’ acqua ”. Probabilmente è
in questo senso che Sun Simiao (43) ha attribuito all’ Intestino Tenue le
caratteristiche di “ integrità
e sincerità”. Comunque sia
continuando il commento al cap.8 gli A.
affermano “si dice che l' Intestino Tenue provvede alla separazione del
chiaro dal torbido. Numerosi livelli di interpretazione si incastrano in questa
formula: il torbido può rappresentare ciò che continua la sua discesa nel
Grosso intestino, mentre il chiaro ciò che non è trasmesso al Grosso Intestino.
Questo chiaro può essere il liquido, in contrapposizione al solido: se il
solido va al Grosso Intestino i liquidi, alla fine dell’ evacuazione sono
comandati dalla vescica (nella quale penetrano per osmosi). Ma il chiaro può
anche rappresentare le essenze assimilate ...mentre il torbido è tutto ciò che
è diretto verso L' eliminazione agli orifizi inferiori. Si parla anche di
sostanze trasformate (hua wu) a livello dell’ Intestino Tenue perché
le sostanze alimentari continuano ad essere sottoposte alle trasformazioni...
Si parla di sostanze trasformate perché si è compiuta una nuova trasformazione;
dove lo stomaco aveva mescolato i solidi ed i liquidi l’ Intestino Tenue
effettua una separazione spingendo i
residui liquidi verso la Vescica Urinaria ed i solidi nel Grosso
Intestino”.
Il
rapporto con i liquidi non si limita al loro “cammino” durante la digestione;
l' Intestino Tenue è in rapporto con i liquidi ye come è stabilito
anche al cap.10 del Ling Shu (“il Meridiano dell’ Intestino tenue comanda,
regge i liquidi ye”).
Le
sue funzioni sono: portare a termine le mutazioni, sede della seconda scelta.
Portare a termine le mutazioni. Come abbiamo accennato il compito dell’
Intestino Tenue è di completare le trasformazioni alimentari. Questa azione è
stata estesa da J.M.Kespi alle “mutazioni” intellettuali e psichiche. Ecco quindi
che in caso di una sua turba accanto a disturbi digestivi in senso stretto
(intolleranze alle verdure crude, astenia, magrezza, meteorismo, feci con
alimenti non digeriti ecc) possono essere presenti disturbi psichici o fisici
(inizia molte cose e non le completa ecc).
Passando
alla “questione” patogenetica sono
molto importanti gli alimenti ingeriti. Questo viscere “soffre” elettivamente
turbe da vuoto - freddo ed aggressioni da calore.
Nel
primo caso dovuto spesso all ingestione protratta di alimenti freddi saranno
utili alimenti che scaldano e che
“fanno circolare” l’ Intestino Tenue (alimento dolci, piccanti e di natura
tiepida e calda). Devono essere evitati gli alimenti freddi ed in particolare
le “crudità”.
Nel
caso di aggressioni da “calore”, dovute
ad una propagazione del “calore del Cuore” o ad un'alimentazione
incongrua vanno utilizzati alimenti che rinfrescano ed eliminano la pienezza -
calore. Eyssalet e coll propongono
in particolare il latte vaccino, la pera ed anche il latte di pecora, il miele
ed il miglio. Probabilmente per stimolare la funzione ministeriale sono
indicati gli alimenti che liberano la loro Energia anche nel Meridiano dell’
Intestino tenue: spinaci, uva, pollo.
Mentre
per quanto riguarda le “scelte” rinviamo Triplice Riscaldatore per quanto
concerne il trattamento dietologico nella turba dei liquidi rinviamo al
capitolo sulle 5 sostanze fondamentali (wu
bao).
Il
suo Meridiano è lo Shou Tai Yang con un massimo di circolazione fra le 13 e le
15.
Le
espressioni semeiologiche più tipiche sono:
-
Nell’occhio angolo
esterno e palpebra inferiore.
-
Nel viso le labbra.
-
Nel polso il pollice
di sinistra, in superficie.
Calore
dell’ Intestino Tenue (Xiaochang Re)
L' origine può essere sia alimentare che una propagazione all’ Intestino tenue del Fuoco del Cuore. La sintomatologia oltre ai già ricordati segni di Calore del Cuore (agitazione ansiosa, viso arrossato, insonnia ecc) si caratterizza per dolore addominale, bocca secca e voglia di bevande fresche, oliguria con, talvolta, ematuria.
Il polso è scivoloso e rapido, la lingua arrossata alla punta e con induito grassoso nella regione anteriore.
In agopuntura si tratteranno, in dispersione, 27BL, 3CV e 39ST. Nel caso di situazioni legate ad ansia protratta si aggiungono 6 e 7PC.
In
farmacoterapia si usa soprattutto il caulis Akebiae trifoliate (mutong), che è e' una ranuncolacea ricca
d’acido aristolocico (tossico), glucosidi detti achebosidi e grandi quantità di
potassio. Svolge azione diuretica ed antiedemigena molto incisiva. Altri rimedi
saranno il rhizoma Coptis (huanglian)
e folium Phillostachis (zhuye). A volte la stasi di cibo produce
dapprima calore allo stomaco, poi al piccolo intestino. Avremo allora dolori
ipogastrici irradiati alla regione lombare bassa e verso i genitali, migliorati
dal massaggio, borborigmi e meteorismo. Se domina la stasi d’energia i dolori
sono più lievi e mobili, se domina la stasi di sangue il dolore è fisso,
violento, profondo e trafittivo. Molto usata la formula Bao He Wan, che
promuove le digestioni e rimuove le stasi di cibo. In caso di forte calore
(alitosi, gengivorraggie, febbre, ecc.) aggiungeremo radix Scutellaria (huang qin) e rhizoma Coptidis (huang lian).
In fitoterapia con piante occidentali daremo: Salix alba, Carum carvi[**] e Fumaria off.
La terapia dietetica è sovrapponibile a quella del Fuoco di Cuore. Si tratta, in genere, di utilizzare alimenti amari e di natura fresca. Fra le sostanze consigliate da Eyssalet e coll. vi è il latte vaccino e la pera (che agiscono elettivamente sul Fuoco del Cuore) ed l' anguria, i kaki, il latte di pecora, il miele, il miglio ed il rabarbaro.
Freddo - Vuoto dell’ Intestino
tenue (Xuhanchang)
E’ una sindrome dovuta all’ ingestione ripetuta d'alimenti “energicamente” freddi, specie d’ inverno e nelle donne. Compaiono borborigmi, dolori addominali alleviati dal calore, diarrea pastosa e pollachiuria. La lingua è pallida con induito bianco e sottile. Il polso profondo (chen) e lento (huan).
Occorre scaldare con moxe i punti CV6, ST29, LR1, BL23 e, nel caso di un Vuoto di Yang Mediano, trattare anche BL20-21 e CV12. Alcuni AA in caso di sanguinamento consigliano la formula LR1, MP6 e CV4.
In
farmacoterapia tradizionale (zhong yao).
il trattamento si attua scaldando il TR-medio (wen zhong jiao). Lo Shang Han Lun consiglia il rhizoma Zinziberis (gang jiang), da assumere con altri
tonici nei casi di grave Vuoto di Yang (radix Ginseng, radix Atractylodes,
Glychyrriza radix e, a volte, Aconito radix). Per riscaldare e dissipare il
freddo è anche consigliabile il ramulus Cinnamomi (rou gui), mentre se i borborigmi e l’anoressia sono importanti si
aggiunge la Pinellia ternata (ban xia).
Infine, in caso di diarrea violenta si può ricorrere alla cortex Magnolia (hou po).
In fitoterapia con principi occidentali Rosa canina, Lavandula off. e Cinchona succiruba.
La terapia dietetica consiste nell’ utilizzo di alimenti dal sapore dolce - piccante e di natura tiepida o calda. Vanno, ovviamente, evitati gli alimenti freddi (frutta e verdura cruda, latte, yoghurt ecc.).
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E-mail:
[email protected]
Centro Sheng
Tel.
0309141318
[*] Il concetto
di Milza-Pancreas è tardivo e compare durante il periodo Ming, ad esempio nello
Zhen Jiu Jia Yi Jing
[†] Il Cuore con
il Polmone controlla la diffusione, dal TR-Superiore di Energia e Sangue.
Esiste una precisa relazione fra Polmone-Cuore e Zongqi in vari disturbi
circolatori generali con sindromi da ipoafflusso in periferia (testa,
estremità, ecc.).
[‡] Intesa come
parola che sorge dal Cuore, linguaggio in grado di rispecchiare il nostro
intimo e di parlare al “cuore” degli altri.
[§] Un colorito
spento o pallido oltre ad indicare Vuoto o di Energia o di Sangue, è indicativo
di turba del Cuore.
[**] In caso di
diarrea sostituire con Foeniculus