Associazione Medica per lo Studio dell'Agopuntura

Scuola Italo-Cinese di Agopuntura, Roma

Centro Sheng, Desenzano (BS)

 

 

Fisiopatologia del Cuore e del Piccolo Intestino in MTC 

Maurizio Corradin, Dante De Berardinis, Rosa Brotzu, Carlo Di Stanislao

 

 

 

"Si sperimenta soltanto nella tempesta"

Kamer


Riassunto: Si esaminano gli aspetti fisiopatologico del Cuore e del Piccolo Intestino in MTC. Di ciascuno, poi, s'individuano le sindromi più frequenti e si precisano i trattamenti con agopuntura, fitoterapia cinese ed occidentale e dietetica. L'articolo vuole solo avere un valore didattico e generale.

 

Parole chiave: Cuore, Piccolo Intestino, Xin, Xiaochang, Shen, Vuoto, Pieno, agopuntura, fitoterapia, dietetica

 

 

Premessa

 

Nel cap. 8 del Sowen si immaginano le seguenti funzioni relative agli Organi e Visceri

CUORE (XIN)

Il Cuore è il re, l' imperatore, il sovrano dell’ essere. Aperto in alto è penetrato in permanenza dagli influssi discendenti; comunica, tramite gli Spiriti, con il Cielo.

Al centro non è che vuoto, l' unica sede possibile degli Spiriti .

Al Cuore vengono attribuite diverse funzioni. Alcuni Autori del passato , stranieri  ed italiani,  attribuiscono al Cuore altre funzioni ed in particolare il “governo del Sangue e dei vasi”. Noi preferiamo attribuire questa funzione al Ministro del Cuore  (Xin Shu o Xin Bao), che non va confuso con il concetto di Cuore.

Qui fermeremo la nostra attenzione solo sul cap.8 del S.W. quando afferma che “il Cuore ha la carica di padrone e signore. Quando il padrone diffonde la sua luce i sudditi sono tranquilli. Ma se il padrone non la diffonde le Dodici cariche sono in pericolo”. Ricordiamo anche il cap.9 in cui si afferma che “il Cuore è il radicamento della vita, la mutazione operata dagli spiriti. Il suo splendore si manifesta nel viso; la sua protrusione nella rete di animazione portatrice del Sangue”.

Esaminiamo di seguito i diversi ruoli fisiologici del Cuore.

Cuore sede dello Shen.

 

Generalità e definizione

 

Shen è strettamente legato al Principio Vitale Jing. Quest’ ultimo è associato all’acqua e al principio Yin mentre lo Shen  è legato al Fuoco e al principio Yang (S.W.cap.80).

Il rapporto tra questi due aspetti è ancora più stretto, più profondo poiché Shen stesso è prodotto da Jing. Shen appare al momento del passaggio dal Cielo Anteriore al Cielo Posteriore ed è totalmente associato alla concezione, all’organizzazione innata e acquisita nello sviluppo, alla trasformazione; allo stesso tempo è  l’aspetto più sottile che anima e colora la coscienza individuale.

Il suo ideogramma   secondo E. Rochat de la Vallée e padre Larre  è costituito da una parte (a destra) che indica l' esprimersi alternante delle forze naturali. Per Wieger questa porzione pittogrammatica rappresenta due mani che tendono una corda con associata un’ idea di estensione e di espansione.  La parte di sinistra  indica le influenze, le luci che provengono dall’ alto (il sole, la luna e le stelle). Queste ultime per Wieger  hanno il significato di “istruire”.  Si può concludere affermando che l' ideogramma indica l’ istruzione del Cielo a ciò che è l' insondabile nello Yin e nello Yang. Per Andrès il senso complessivo è legato alla nozione di trascendenza, di espansione e di rivelazione. Per l’A. lo Shen appare come la facoltà dell’ uomo di ricevere le realtà trascendenti.

 

Origine

 

L’incontro  del padre e della madre implica, al momento dell’emissione fecondante, uno straordinario spiegamento di energia, di movimento, di calore, e anche di “luce”, comparabile allo spiegamento totale dello Yang al Sud, e contemporaneamente l’elaborazione del primo seme di sostanza vivente organizzata, materiale e tenue (Yin).

La comprensione più dinamica di Shen è data dal capitolo 8 del Ling Shu: “così ciò da

cui proviene la vita si chiama Jing... quando i due Jing si uniscono lo si chiama Shen

Eyssalet  afferma che quest'asserzione può essere interpretata  in modi diversi:

- i due Jing designano le potenze procreatrici coniugate del padre (Jing Ye lo sperma) e della madre (Jing Xue - la capacità procreatrice del Sangue,  l’ovulo).

- Ciò che proviene dai substrati assorbiti dai genitori attraverso l’aria e gli alimenti; questo Principio vitale dell’ambiente è assimilato in permanenza nel corso dell’esistenza e ne costituisce la condizione   necessaria.

Quindi, per L'A .:

- Shen è il prodotto dinamico dell’incontro degli Jing del Padre e della Madre al concepimento.

- Shen è il prodotto dinamico dell’incontro degli Jing innati (Padre e Madre) e acquisiti (Energie respiratorie e alimentari del Cielo e della Terra) prima, durante e soprattutto a partire dal concepimento.

Affinché quest’incontro abbia luogo si suppone che Shen, che è la relazione per eccellenza, produca una relazione presente ancora prima del concepimento.

Shen formato dal Jing se ne distingue fondamentalmente perché rappresenta un potere specifico, attribuito, dinamico e da questo punto di vista, deriva dalla natura delle energie di cui organizza e coordina l’espressione.

Ma se è distinto da Jing, Shen lo Spirito, ne è fondamentalmente inseparabile nella sua natura profonda - ne è il prodotto - soprattutto nei suoi dinamismi .

Shen rappresenta dunque un principio organizzatore dei Soffi Qi, la cui esistenza riposa sull’apporto di Jing, il Principio Vitale.

E. Rochat de la Valée e padre Larre  interpretano in modo diverso questo passaggio del Ling Shu "al momento del concepimento le essenze iniziano ad elaborare; tessono l' embrione di una forma che si presenta come un nido morbido e tranquillo per gli Spiriti che volano ovunque, liberamente, nell’ immensità dello spazio sotto il Cielo. Gli spiriti malgrado, l' attrazione di un corpo in formazione, restano liberi; possono venire oppure no, rimanere oppure no ed ecco allora che un essere si sviluppa o è abortito”.

Vediamo ora il cap. 25 del Su Wen nella interpretazione di Eyssalet : la forma che prende la via della creazione dell’ uomo ...è  l' inseparabile dello Yin - Yang. Il concetto è ripreso al cap.5 che vediamo con il commento dello stesso A.:

 “Lo Yin Yang ... è la via del Cielo...è il Principio con le regole (corda principale della rete con le sue maglie) da cui dipendono i diecimila esseri”..”è il Padre e la Madre dei cambiamenti e delle metamorfosi” ...”è il primo fondamento della creazione e della distruzione”... “è il palazzo della chiarezza degli Spiriti creatori”

L’insieme della citazione va dallo Yin-Yang allo Shen Ming “il chiarore degli Spiriti Formatori”, cioè l’elaborazione suprema dello Shen.

- Lo Yin Yang è  “il padre e la madre dei cambiamenti e delle metamorfosi”.

La metamorfosi (hua) è direttamente legata alla creazione e alla distruzione, come ce lo mostra la sua etimologia: un uomo in piedi di fronte ad un uomo capovolto. E’ dunque un cambiamento di stato radicale, come il giorno che passa alla notte o che le succede alla notte. L’immagine del padre e della madre (Fu Mu) evoca l’incontro cosmico dei principi fecondanti (Jing) che produce Shen e le cui funzioni riposano sui Cambiamenti (bian) e le Metamorfosi (hua).

- Lo Yin Yang è anche il “primo fondamento della creazione e della distruzione”.

In effetti, il fondamento (ben) è la “radice”, che supporta la vita della pianta, nello stesso tempo in cui entra (ru) nel segreto della Terra, ma questo  movimento è anche l' inizio  della morte.

Si arriva dunque all’unione del primo e dell’ultimo termine: “Yin - Yang  è il palazzo del chiarore  dello Shen”.

Così lo Yin - Yang  permette l’espressione concreta del chiarore illuminante di Shen.

L’intelligenza illuminante di Shen (Shen Ming) si legge nel chiarore dell’essere in particolare nello splendore dei suoi occhi. Lo splendore degli occhi a sua volta è prodotto dalla salita del Principio Vitale Jing verso la massa cerebrale.

Se Shen è associato al concepimento lo Shen Ming è legato alle creazioni dello Spirito più elaborate e più penetranti .

Shen dunque, se si esprime attraverso lo Yin - Yang, non vi si limita. Il capitolo 66 dello Su Wen, commentato da Eyssalet , ne dà conferma:

“l’ insondabile del Yin Yang si chiama Shen...”

“...l’ uso degli spiriti, senza ricorso a ricette, si chiama santità...”

“...quindi i Cambiamenti e le Metamorfosi è ciò che si chiama la Funzione”.

 

Cielo

Anteriore

“Al Cielo si chiama  Mistero (l’oscuro)

“...nell’ Uomo si chiama il Dao...”

“sulla Terra si chiama la Metamorfosi.”

 

Cielo

Posteriore

“l’ Oscuro crea lo Spirito organizzatore”

“il Dao crea l’ intelligenza”

“la Metamorfosi genera i cinque sapori...”

 

Si può considerare questo testo come una evocazione profonda e completa di Shen:

- E’ ciò di cui lo Yin Yang non può rendere conto.

- Solamente il suo impiego diretto, spontaneo senza la scappatoia delle cose imparate, è la garanzia di una virtù agente e reale

- Shen si esprime attraverso i Cambiamenti e le Metamorfosi nelle “Tre potenze” (San Cai)  il Cielo, la Terra, e l’Uomo.

- E’ tipicamente posto nella posizione di un passaggio transitorio tra il “Senza Forma”, il Cielo Anteriore, e il Mondo delle Forme (il Cielo Posteriore).

Così:

 

Si vede come  Shen sia concepito contemporaneamente come:

Andrès, commentando questo stesso “passaggio” del S.W., si sofferma particolarmente sul “mistero”  ed afferma che questo è il mistero originale, quello davanti il quale si tace e che rappresenta la sorgente di tutti gli esseri e la “radice del Cielo e della Terra”

Tornando al concepimento è da sottolineare che per Eyssalet  in questo momento non ci sono tre (Yuan - Jing -Zong) “Energie ereditarie” e Shen che le associa, ma una sola (Jing Qi) che si divide in due (Yuan Qi, Zong Qi) e il cui ulteriore incontro, contemporaneamente produce ed è prodotta da Shen.

La distinzione tra Yuan innato e Zong acquisito (o Jing innato e Jing acquisito) esiste solo a partire dall’istante in cui Shen è concepito; ora, è precisamente sull’incontro di Jing innato e di Jing acquisito che riposa l’apparizione di Shen.

Questa apparente illogicità ci ricorda che gli antichi l’hanno qualificato “insondabile dello Yin - Yang” da cui le tre nature:

sono tutt’al più “invocabili” dall’intuizione e anche poco definibili e circoscrivibili nella loro realtà profonda.

Shen all’articolazione del Cielo Anteriore e del Cielo Posteriore, procede dalle due parti: generato dall’Oscuro (Xuan) regge il chiarore (Shen Ming); sorge dal silenzio, è l’organizzatore dei suoni creatori, dei ritmi e degli accordi che fanno la vita; eterno presente, in lui i tempi hanno inizio, i cicli vita-morte, creazione distruzione, si svolgono e si succedono sotto il filo del rasoio di Hua la trasformazione, la metamorfosi....

Shen non può manifestarsi che attraverso un dialogo permanente tra lo Jing innato dei genitori e lo Jing acquisito della respirazione e dell’alimentazione.

Il concepimento è la condizione e l’occasione di questa manifestazione. L’incontro “degli” Jing, è la manifestazione di Shen e Shen è la creazione permanente dell’individuo, ad ogni istante rinnovata tra l’innato e l’acquisito.

4 caratteri per riassumere la natura di Shen  :

 

Shen è la Forza Creatrice

che fa crescere    

che elabora e completa

che trasforma un essere e

la sua coscienza del mondo

Yuan    

Heng    

Li

Zheng   

Causa iniziale

Crescita

Soddisfazione dei bisogni

Sviluppo perfetto 

virtù

Così nella potenza creatrice di Shen, che è stata riassunta con “concepimento permanente”, sono inclusi i poteri di organizzazione della crescita e dell’elaborazione, e quelli della trasformazione dell’essere umano.

Del resto  che esista una relazione stretta fra ciò che appare ai sensi, la forma (xing) e ciò che è a questi invisibile (Shen) appare chiaramente al cap.26 del Suwen. Lo Shen è Maestro degli esseri, di vita e di trasformazione; “per un cinese la vita, gli esseri non sono che che trasformazioni non solo perché hanno un soffio universale che fa variare tutto e trasformare ma anche perché l' invisibile è presente nel passaggio attraverso la forma e questa trasformazione ha in se stessa un carattere meraviglioso”

 

Funzioni

 

Il potere organizzatore dura tutta la vita e sostiene tutti i ritmi e tutte le distribuzioni di carattere vitale, in particolare la distribuzione delle energie nutritive e ancestrali nei tragitti e canali sottili che si chiamano “Meridiani” (Jing Mai), la distribuzione delle Energie  difensive in tutti i territori corporali.

Shen è una forza trasformatrice, in quanto non possiamo mai, anche nell’età adulta, considerarci come degli esseri compiuti; in noi, e attraverso questo concepimento permanente, continuano a operare le potenze di mutazione (Hua) che si esercitano in molti modi, in particolare attraverso i “Meridiani curiosi” (Qi Jing Ba Mai), i “visceri dalla straordinaria perennità” (Qi Heng Zhi Fu)

Un’altra citazione dà una spiegazione, sia dinamica che inversa della precedente in ciò che concerne il rapporto tra Shen e il suo meccanismo Ji, garante di una direzione e di un ordine d’espressione; la vediamo nel commento di Eyssalet : “Il Dao si tiene nell’ unita”... “Shen circola e non deve ritornare in senso inverso”... “se va controcorrente non circola più”... “allora perde il suo meccanismo”.

Questo testo appare 2 volte in Su Wen al capitolo 15, al capitolo 19, l ’imperatore giallo esclama allora con entusiasmo: “Annoto ciò su di una tavoletta di giada che conserverò nel mio palazzo-conservatorio, alfine di rileggerlo ogni mattino; lo chiamo il meccanismo di giada.

La giada Yu, è il simbolo di ciò che è prezioso e autentico.. lo Shen ha una sola strada, il buon origine dei cicli del Qi, cioè la loro circolazione (zhuan) senza movimento inverso, tragitto all’inverso (hui).

Ogni capovolgimento del senso rappresenta l’offesa e l’aggressione alle leggi dinamiche della vita.

La perdita del supporto (il Meccanismmo Ji), è la perdita di Shen, è la morte.

Il Cuore che “riceve” Shen è vuoto in modo che, il Meccanismo di Shen lasci scorrere liberamente le energie, e che nessun soffio sia trattenuto, bloccato o peggio invertito nella sua traiettoria.

Questo vuoto di Cuore è trasmesso a tutte le cavità, tutti gli orifizi del corpo.

Shen è potenzialmente presente  in tutte le cavità ed il suo meccanismo, assistito dai Soffi circolanti, regola   “la musica” delle grandi cavità del  torace ed addome il Ministro del Cuore, (Xin Bao Luo) ed il Triplo Riscaldatore (San Jiao); equilibra le entrate e le uscite attraverso i grandi orifizi del corpo (i sette orifizi sensoriali Qiao  più l’ano e l’uretra) e modula  il passaggio del Soffio nei “trecentosessantacinque” punti d’agopuntura, che sono delle piccole cavità o Xue  (letteralmente “buco” passo tra le rocce).

Ogni punto è dunque potenzialmente raccoglitore del potere, o mandato  di Shen in luogo e tempo debito, variabili per ognuno.

Sottolineiamo ancora una volta con Andrès che il Cuore è la sede dello Shen (S.W.cap.23), mentre nello Zhejiu Jiayi Jing (cap.1) si afferma che il Cuore tesaurizza i vasi e nei vasi dimora lo Shen. “Il Cuore ha l' intelligenza di tutto ciò che passa nel corpo umano e questa preminente disposizione che ha è legata alla relazione con lo Shen”

Eyssalet accosta il movimento di energie controllate da Shen definizione musicale di contrappunto e di armonia: “il contrappunto è l’arte di fare cantare in apparente indipendenza delle linee melodiche sovrapposte, in maniera tale che la loro simultanea audizione lasci chiaramente percepire, in un insieme coerente, la bellezza lineare e il significato plastico di ognuna di esse, aggiungendovi una dimensione supplementare, nata dalla sua combinazione con le altre”.

Qui la “dimensione supplementare” è la dimensione “per eccellenza” cioè l’espressione armonica e ritmica di Shen.

 

 

La Virtù dello Shen

 

Nel suo movimento di riparazione tra il principio e la molteplicità, lascia piovere la grazia delle Cinque Virtù, o poteri organizzatori benefici, autentici emanatori del Dao.

Le Cinque Virtù, manifestazioni regolatrici della natura fondamentale  (Xing), sono rispettivamente:

Ren, l’umanità o capacità per l’essere umano di tener conto dell’esistenza dell’altro E’ associato al centro sottile del Fegato.

Li, il senso dei rituali, che comporta Shi, le influenze celesti, alle quali si fanno offerte. Attraverso Li si regolarizza la relazione tra l’uomo e il Cielo, i suoi antenati, e gli altri. E’ associato al centro sottile del Cuore.

Xin, la sincerità, la buona fede, letteralmente l’uomo di parola, è la capacità di dire la verità senza giri di parole; è associata al centro sottile della Milza.

Yi, la giustizia, rappresenta etimologicamente la forza egocentrica dell'io, sottomessa ai suoi doveri verso l’umanità. E’ simboleggiata da sacrificio di grande valore offerto per la riconciliazione. E’ una emanazione del centro sottile dei Polmoni.

Zhi, la saggezza, che comporta il carattere Zhi sapere, afferrare ciò che esce dalla bocca, o raggiungere il proprio scopo parlando, associato a Yue la bocca che parla. Questa saggezza, o intelligenza, è sua emanazione del centro sottile dei Reni.

Sun Simiao  chiamava le virtù sopradescritte “le 5 permanenze” ed affermava che al rene vi era la saggezza (i progetti), nel Cuore i riti  (la perspicacia), nel Fegato la virtù umana, nel Polmone il senso del dovere e nella Milza-Pancreas la fiducia (la santità).

Da parte di Vari AA si sinterizzano le altre funzioni del Cuore nel modo seguente:

·        E’ sede dello Shen

·        Governa Sangue e Vasi[†].

·        L’Orifizio esteriore è la lingua[‡]

·        L’apparenza esteriore il colorito[§].

Esso è legato all’Energia del Cielo attraverso il Calore, alla Terra attraverso il Fuoco e all’Uomo attraverso i Vasi.

Si ricollega al Meridiano Shou Shao Yin che ha decorso centrifugo è massimo orario fra le 11 e le 13.

Le espressioni semeiologiche sono:

·        Nel polso il pollice di sinistra

·        Nella lingua alla punta

·        Nell’occhio all’angolo mediale ed alla caruncola

·        Nel viso alla fronte o a tutto il viso in generale

·        Nei denti agli incisivi superiori

·        Nelle volontà alla Gioia (Xi).

 

Le sindromi del Cuore

 

Sindromi da Vuoto

 

Vuoto di Qi e\o- Yang del Cuore (Xin Qi Xu, Xin Yang Xu)

 

Le cause sono da ricondursi a malattia cronica, a malattia acuta di particolare intensità, alla vecchiaia e a debolezza costituzionale. Quando si parla di Qi di Cuore ci si riferisce alla Zong Qi, l' Energia del petto e del TE superiore che ritma i battiti cardiaci e gli atti respiratori. Nel vuoto di Qi di Cuore la circolazione è rallentata ed il colorito è livido. Nel vuoto di Yang oltre al mancato impulso circolatorio compaiono i segni generali di freddo. Talvolta il vuoto di Cuore è secondario a vuoto della Milza perciò inizialmente compaiono i segni di turba di questi’ organo (lingua molle con impronte dei denti, difficoltà digestive ecc.). La sintomatologia comune alle due forme  è rappresentata dalla palpitazione, “respiro corto” che peggiora con gli sforzi e il polso debole (ruo) o annodato (jie). Nel vuoto di Qi il viso è livido, l' affaticamento psico - fisico intenso come pure la traspirazione spontanea. Nel vuoto dello Yang vi è timore del freddo, miglioramento con il calore, colorito con sfumatura plumbea, oppressione toracica e dolori precordiali. La lingua è grossa, tenera di color porpora. Varie situazioni d’insufficienza cardiaca a gettata ridotta e di turbe ipocinetiche sono legate a tale condizione. Anche le cardiopatie dilatative della biomedicina rientrano in questo gruppo.

In agopuntura si utilizzano i punti CV14, e 17, BL15 e H 9. Quando il Vuoto di Yang si deve a Vuoto di Yuanqi  si trattano in moxa CV4 e TB4. Se vi è Vuoto di Yang di Milza e Rene si scaldano BL20-23, GV4, CV6-12, ST36.

In farmacoterapia ccorre scaldare lo Yang del Cuore ( Wen Yang Xin).Due sono i rimedi principali. In primo luogo l’Aconitus carmichaeli radix praeparata (fu zi), certamente tossica ma, a volte, insostituibile. Va detto che l’aconitina si trasforma, nella radice preparata, in pro-aconitina ed aconina, molto meno tossiche. Alcuni studi condotti a Hong Kong dimostrano che gli enzimi di biotrasformazione sono geneticamente indotti e, quindi, per gli occidentali gli effetti neuro e cardiotossici sono superiori agli orientali. Documentata negli animali e sull’uomo (a Nanjing e Taipei) una vigorosa azione cardiotonica. L’altro rimedio è il rhizoma Zinziberis officinalis (gang jiang), molto più maneggevole, ma meno incisivo e controindicato in gravidanza. In fitoterapia energetica con principi occidentali Hamamelis virginiana e Stellaria media. Pochi alimenti sono considerati in grado di trattare, o almeno coadiuvare il trattamento questa sindrome. Ricordiamo il grano, il latte vaccino, il cavolo e la carota.

Vuoto di Yin e\o Sangue del Cuore  (Xin Xue Xu, Xin Yin Xu)

Le cause sono da ricondursi ad emorragie, ad insufficiente produzione di Sangue, consumo dello Yin per malattie febbrili, consumo interno insensibile di Yin o Sangue dovuto a turba dei 7 sentimenti. E’ evidente che nella turba del Sangue vi sono “segni d’alterazione dello Shen”; da sottolineare che il vuoto del Sangue del Cuore è spesso secondario ad una turba della Milza che non produce il Sangue.  Nel vuoto dello Yin si sbilancia il rapporto Yin-Yang con liberazione in alto dello Yang. Questa condizione è spesso secondaria  ad un vuoto dello Yin del rene che aggrava la situazione (l’ Acqua regola il Fuoco). La progressiva diminuzione dello Yin e del Jing renale come è tipico dell’invecchiamento e della menopausa rende ancor più grave la patologia. Comunque sia l' insufficienza di Sangue determina scarso nutrimento del Cuore e la comparsa di palpitazioni, la turba della dimora dello shen determina segni come insonnia ed iperonirismo. Quando lo Yin è vuoto lo Yang si libera e compaiono i sintomi tipici (sudorazione notturna, bocca e gola secca, lingua rossa, calore ai 5 centri).  La sintomatologia, quindi, è caratterizzata da palpitazioni, insonnia, iperonirismo, amnesie. Accanto a questi sintomi comuni nel vuoto di Yin compaiono i sintomi tipici sopraricordati mentre la lingua è rossa senza induito ed il polso fine (xi) e rapido (shuo). Nel vuoto di Sangue si aggiungono vertigini, colorito del viso spento, secchezza cutanea, mancata nutrizione di peli e capelli orticaria e lingua pallida.

In agopuntura si trattano i punti 15-17-20BL, 6PC e 7H. Nei casi con Vuoto più marcato 6MP, 3-6KI, 6-8H.

In farmacoterapia cinese si usano quattro piante, due più attive sul Sangue, due più attive sullo Yin. Per il Sangue Salvia melthiorrizae radix (dangShen) ed Angelica chinensis radix (dangui), mentre per lo Yin Rehmannia radix praeparata (shudihuang) e Paeonia alba radix (baishao).

 

 

In fitoterapia occidentale sono molto utili la Passiflora incarnata ed il Melilotus officinalis.

Il trattamento dietologico, che dovrebbe essere utilizzato ad integrazione di altri trattamenti prevede, l' utilizzo di latte vaccino (che nutre il Sangue del Cuore) , il mais, il giallo d’uovo e la carne di pecora che nutrono il Cuore: utili anche il grano, la giuggiola, il miele, il Fegato di maiale, la valeriana e la liquirizia.

 

Sindromi da pienezza

 

Eccesso di Fuoco del Cuore (Xin Huo Shang Kan O Xing Yang Pian Kang)

 

La pienezza può essere dovuta a ristagno di uno dei sei eccessi di origine esterna, ad abuso di alimenti Yang (piccanti e di natura calda) e di sostanze tonificanti e, specialmente, dai sette sentimenti. Può anche essere secondaria a Fuoco di Fegato. Quando il fuoco è in eccesso vi è turba del Cuore con agitazione e insonnia, secchezza dei liquidi (sete) e manifestazione del Calore al viso (arrossamento) ed alla bocca (afte). Il Calore, per la legge biao - li, può propagarsi all’ Intestino Tenue.

Lo schema più impiegato è 8-9H in dispersione e 4LI con puntura profonda in manipolazione disperdente. Se vi sono segni di calore al Piccolo Intestrino (diarrea, alimenti indiggeriti, secchezza estrema, cistite) si impiega lo schema 6-7PC, 27BL e 39ST.

Nelle forme con pienezza di Fuoco al Cuore ed alla Pelvi (diarrea, cistalgia, menometrorragie) molti impiegano il 3CV (Punto Mu).

In fitoterapia con principi occidentali sono molto impiegati Salix alba, Capsella bursa pastorix e Rumex crispus.

In farmacoterapia bisogna purificare il fuoco del cuore (qing xin huo). Il rimedio che prediligo è la Gardenia jasminoides fructus, rimedio amaro e freddo, che chiarifica il calore e spegne il fuoco dai tre riscaldatori, calma l’ansietà, riduce la febbre, elimina i tossici e rinfresca il Sangue. In effetti, tutti i classici affermano che nel fuoco perverso al suo massimo (huo du), la Gardenia è il rimedio principale Tuttavia non deve essere impiegata o disaggi superiori ai 9-10 g al giorno o per periodi di più di 7-10 giorni, poiché provoca nausea, vomito, epigastralgie, modificazioni dell’alvo e lede la coppia Milza/Stomaco.  Altro rimedio importante è il rhizoma Coptidis (huang lian), che chiarifica il TR-Superiore, ma va usato a dosaggi non superiore (essendo molto amaro e freddo) ai 5 grammi al giorno. Se il paziente è dispeptico, occorre preparare il rhizoma Coptidis arrostendolo con dello Zenzero. Concordo con Sun Je di Nanchino e Lu Yi di Shanghai: nei casi di fuoco del cuore per turba psichica protratta, occorre dare “sedativi pesanti” (zhongzen).Il più usato è la concha Ostreae (mu li), che è fredda e calma lo Shen. Nelle forme dovute a fuoco del fegato che invade il cuore, si preferisce il dens Draconis (long chi), che cura insonnia, agitazioni, incubi, tachicardia, ecc. Questi rimedi, ricchi in calcio, possono rallentare la peristalsi gastroenterica, dare nausea e pesantezza epigastrica ed anche stipsi. Quando il fuoco sia prodotto da un’alimentazione troppo calda, ricca, lipidica o spezziata, occorre dare alimenti rinfrescanti e digeribili (latte fresco, pera, litchii, pesce, carni bianche, verdure non profumate, funghi, ecc.) ed operare una drastica purgazione (xia fa) con rimedi freddi (ad esempio radix et rhizoma Rhei, da huang).

In dietetica si tratta, in genere, di utilizzare alimenti amari e di natura fresca. Fra le sostanze specifiche Eyssalet e coll. propongono il latte vaccino e la pera che agiscono elettivamente sul fuoco del Cuore. fra gli alimenti utili vi sono anche  l' anguria, i kaki, il latte di pecora, il miele, il miglio ed il rabarbaro

 

 

Le mucosità turbano le aperture del Cuore (Tan Mi Xin Qiao)

Il ristagno di umidità (shi)  perversa o l' eccesso dei 7 sentimenti disturbano la normale funzione del Qi causando formazione di mucosità (tan) che “salendo” ricoprono gli orifizi del Cuore per cui “gli shen” non possono più circolare liberamente; ne segue comportamento anormale e mente inebetita, incapacità di riconoscere le persone, sguardo fisso. Nei casi gravi si può avere improvvisa perdita di coscienza. E’ presente un induito linguale bianco mentre il polso è a corda (xian) e scivoloso (hua).

Si impiega molto spesso lo schema 1LI-26GV o, in alternativa, 1KI 26GV. Nei casi più gravi i punti Xuan (all’estremità delle dita), più 40ST, 4LI e 15GV.

In farmacoterapia bisogna usare rimedi che aprono gli orifizi del cuore (kai xin qiao), per lo più di tipo aromatico (xiang). Il rimedio più efficace è la secretio Moschus moschiferi (she xiang), che tuttavia è molto costosa. Si ricorda che poche gocce annusate possono già svolgere azione sugli orifizi del cuore. E’ un rimedio abortivo e quindi vietato in gravidanza. Io prediligo (per il basso costo e la notevole efficacia) il rhizoma Acori graminei (shi chang pu), che oltre a risvegliare la mente, tratta convulsioni ed epilessia. Fra i prodotti pronti sono molto rapide ed efficaci le tavolette Shexiang Bing Pian.

In fitoterapia occidentale sono usate miscele in parti uguali di Crysanthellum americanum, Angelica archangelica e Passiflora incarnata.

Il trattamento dietologico è solo complementare ad altri trattamenti e rimandiamo alla sindrome successiva.

 

Il Fuoco e le mucosità turbano il Cuore (Tan Huo Rao Xin)

 

E’ dovuta a eccesso di sentimenti che si trasforma in Fuoco oppure ad un eccesso relativo di Yang, da vuoto di Yin che si trasforma in fuoco o alla penetrazione di Calore esterno. In ogni caso l' eccessivo Calore consuma i liquidi organici, li concentra e li trasforma in mucosità (tan). Questi seguono il movimento verso l' alto del Cuore e turbano lo shen. Lo Yang in eccesso genera agitazione. La sintomatologia è caratterizzata da agitazione, palpitazioni, insonnia, iperonirismo, sete, bocca amara, stipsi, oliguria e, nei casi gravi, delirio ed agitazione maniacale. La lingua è rossa con induito giallo e grasso mentre il polso è a corda (xian), scivoloso (hua) e pieno (shi).

Lo schema indicato dagli AA che consideriamo come nostro riferimento è 5PC, 8H, 26GV.

In farmacoterapia si attuano schemi duplici: per calmare lo Shen e per “riaprire” gli Orifizi del Cuore. Per controllare lo Shen si usano rimedi particolari, che placano lo “spirito” (an xin Shen).  Sono da preferirsi quelli dolci e neutri, che nutrono il Sangue e lo Yin, come semen Ziziphi spinosae (suan zao ren), semen Biotae (bai zi ren), caulis Polygani multiflori (ye jiao teng). Questi rimedi sono non solo attivi sotto il profilo dell’ansia e della depressione, ma migliorano anche la chiarezza mentale.  Per riaprire gli orifizi, soprattutto se il paziente è depresso o frustrato, si usa principalmente il rhizoma Acori graminei (shi chang pu).

In fitoterapia con rimedi occidentali si usa lo stesso schema della sindrome vista in precedenza.

Come accennato nella sindrome precedente il trattamento dietologico ha solo un ruolo complementare. Fra i prodotti consigliati da Eyssalet e coll. vi è la carne di cinghiale, la carne di pecora, il latte di pecora, il giallo d’uovo, la ruta.

 

Stasi del Sangue del Cuore  (Xin Xue Yu)

 

Le cause sono da ricercarsi in eccessi emozionali, aggressione da freddo, eccessivo affaticamento e presenza di tan. La stasi ostacola la circolazione del Sangue in tutto il corpo e si evidenzia polso irregolare, palpitazioni, lingua e labbra violaceee. La cardialgia vera è sempre rappresentata da un ristagno di Sangue. La sintomatologia si caratterizza per precordialgia con notevole compromissione patologica con dolore preferenzialmente lungo il Meridiano Shu Shao Yin, che lo ricordiamo, oltre al ramo principale (superficiale) ha rami interni che salvano alla gola e scendono all’ intestino, palpitazioni, lingua porpora con  piccole chiazze violacee. Il polso e sottile (wei) prossimo ad arrestarsi.

In agopuntura 17BL, 5H, 4LU; oppure 4-6PC, 14-17CV, 14-15BL.

In farmacoterapia soprattutto piante che spezzano il Blocco del Sangue come Carthamus tintorius flos (honghua) e semen Persicae (tao ren).

In fitoterapia occidentale Angelica archangelica, Stellaria media e Crataegus oxyacantha.  La dietetica ha solo un significato preventivo. Eyssalet e coll. ricordano che può essere di una qualche utilità il fico, la giuggiola, il latte di pecora, il miele e la noce.
 dell’organismo. I colleghi italiani hanno molto studiato quest’aspetto (l’Autore si riferisce al testo “Lo Psichismo in Medicina Energetica”, Ed. AMSA, 1995, N.d.T.). Il paziente è agitato, insonne, disorientato. Per controllare lo Shen si usano rimedi particolari, che placano lo “spirito” (an xin Shen).  Sono da preferirsi quelli dolci e neutri, che nutrono il Sangue e lo Yin, come semen Ziziphi spinosae (suan zao ren), semen Biotae (bai zi ren), caulis Polygani multiflori (ye jiao teng). Questi rimedi sono non solo attivi sotto il profilo dell’ansia e della depressione, ma migliorano anche la chiarezza mentale.

 

 

 

 

Intestino Tenue (Xiao Chang)

 

L' Intestino Tenue è uno dei 6 visceri che hanno la funzione di transito e trasformazione che si riempiono e non possono essere pieni (S.W.cap.11). Questa azione di trasformazione è ben stabilita al cap.8 del S.W (36) dove si afferma che l'Intestino Tenue ha la funzione della digestione. Anche Hua Tuo rileva quest'azione (“l'Intestino tenue ha la funzione di ricevere “le generosità”, il suo vaso è il taiyang della mano”) mentre la traduzione (“l’Intestino Tenue ha l'incarico di ricevere e far prosperare, emana le sostanze trasformate”) ed il commento di E. Rochat de la Vallée e padre Larre  del cap.8 del Suwen è più articolato. “L’ Intestino Tenue riceve il bolo alimentare e lo sfrutta il più possibile continuando l' assimilazione iniziata nello stomaco. Raccoglie un miscuglio di solido e di liquido, una poltiglia, ancora impregnata di diverse essenze. Dissocia, differenzia, usando, forse a livello di fu quel discernimento di cui il Cuore è dotato quella capacità a decomporre che appartiene tanto al fuoco quanto all’ acqua ”. Probabilmente è in questo senso che Sun Simiao (43) ha attribuito all’ Intestino Tenue le caratteristiche di  “ integrità e  sincerità”. Comunque sia continuando il commento al cap.8 gli A.  affermano “si dice che l' Intestino Tenue provvede alla separazione del chiaro dal torbido. Numerosi livelli di interpretazione si incastrano in questa formula: il torbido può rappresentare ciò che continua la sua discesa nel Grosso intestino, mentre il chiaro ciò che non è trasmesso al Grosso Intestino. Questo chiaro può essere il liquido, in contrapposizione al solido: se il solido va al Grosso Intestino i liquidi, alla fine dell’ evacuazione sono comandati dalla vescica (nella quale penetrano per osmosi). Ma il chiaro può anche rappresentare le essenze assimilate ...mentre il torbido è tutto ciò che è diretto verso L' eliminazione agli orifizi inferiori. Si parla anche di sostanze trasformate (hua wu)  a livello dell’ Intestino Tenue perché le sostanze alimentari continuano ad essere sottoposte alle trasformazioni... Si parla di sostanze trasformate perché si è compiuta una nuova trasformazione; dove lo stomaco aveva mescolato i solidi ed i liquidi l’ Intestino Tenue effettua una separazione spingendo i  residui liquidi verso la Vescica Urinaria ed i solidi nel Grosso Intestino”.

Il rapporto con i liquidi non si limita al loro “cammino” durante la digestione; l' Intestino Tenue è in rapporto con i liquidi ye  come è stabilito anche al cap.10 del Ling Shu (“il Meridiano dell’ Intestino tenue comanda, regge i liquidi ye”).

Le sue funzioni sono: portare a termine le mutazioni, sede della seconda scelta. Portare a termine le mutazioni. Come abbiamo accennato il compito dell’ Intestino Tenue è di completare le trasformazioni alimentari. Questa azione è stata estesa da J.M.Kespi alle “mutazioni” intellettuali e psichiche. Ecco quindi che in caso di una sua turba accanto a disturbi digestivi in senso stretto (intolleranze alle verdure crude, astenia, magrezza, meteorismo, feci con alimenti non digeriti ecc) possono essere presenti disturbi psichici o fisici (inizia molte cose e non le completa ecc).

Passando alla “questione”  patogenetica sono molto importanti gli alimenti ingeriti. Questo viscere “soffre” elettivamente turbe da vuoto - freddo ed aggressioni da calore.

Nel primo caso dovuto spesso all ingestione protratta di alimenti freddi saranno utili  alimenti che scaldano e che “fanno circolare” l’ Intestino Tenue (alimento dolci, piccanti e di natura tiepida e calda). Devono essere evitati gli alimenti freddi ed in particolare le “crudità”.

Nel caso di aggressioni da “calore”, dovute  ad una propagazione del “calore del Cuore” o ad un'alimentazione incongrua vanno utilizzati alimenti che rinfrescano ed eliminano la pienezza - calore. Eyssalet e coll  propongono in particolare il latte vaccino, la pera ed anche il latte di pecora, il miele ed il miglio. Probabilmente per stimolare la funzione ministeriale sono indicati gli alimenti che liberano la loro Energia anche nel Meridiano dell’ Intestino tenue: spinaci, uva, pollo.

Mentre per quanto riguarda le “scelte” rinviamo Triplice Riscaldatore per quanto concerne il trattamento dietologico nella turba dei liquidi rinviamo al capitolo sulle 5 sostanze fondamentali (wu bao). 

Il suo Meridiano è lo Shou Tai Yang con un massimo di circolazione fra le 13 e le 15.

Le espressioni semeiologiche più tipiche sono:

-         Nell’occhio angolo esterno e palpebra inferiore.

-         Nel viso le labbra.

-         Nel polso il pollice di sinistra, in superficie.

 

Sindromi dell’ Intestino tenue

 

Calore dell’ Intestino Tenue (Xiaochang Re)

L' origine può essere sia alimentare che una propagazione all’ Intestino tenue del Fuoco del Cuore. La sintomatologia oltre ai già ricordati segni di Calore del Cuore (agitazione ansiosa, viso arrossato, insonnia ecc) si caratterizza per dolore addominale, bocca secca e voglia di bevande fresche, oliguria con, talvolta, ematuria.

Il polso è scivoloso e rapido, la lingua arrossata alla punta e con induito grassoso nella regione anteriore.

In agopuntura si tratteranno, in dispersione, 27BL, 3CV e 39ST. Nel caso di situazioni legate ad ansia protratta si aggiungono 6 e 7PC.

In farmacoterapia si usa soprattutto il caulis Akebiae trifoliate (mutong), che è e' una ranuncolacea ricca d’acido aristolocico (tossico), glucosidi detti achebosidi e grandi quantità di potassio. Svolge azione diuretica ed antiedemigena molto incisiva. Altri rimedi saranno il rhizoma Coptis (huanglian) e folium Phillostachis (zhuye).   A volte la stasi di cibo produce dapprima calore allo stomaco, poi al piccolo intestino. Avremo allora dolori ipogastrici irradiati alla regione lombare bassa e verso i genitali, migliorati dal massaggio, borborigmi e meteorismo. Se domina la stasi d’energia i dolori sono più lievi e mobili, se domina la stasi di sangue il dolore è fisso, violento, profondo e trafittivo. Molto usata la formula Bao He Wan, che promuove le digestioni e rimuove le stasi di cibo. In caso di forte calore (alitosi, gengivorraggie, febbre, ecc.) aggiungeremo radix Scutellaria (huang qin) e rhizoma Coptidis (huang lian).

In fitoterapia con piante occidentali daremo: Salix alba, Carum carvi[**] e Fumaria off.

La terapia dietetica è sovrapponibile a quella del Fuoco di Cuore. Si tratta, in genere, di utilizzare alimenti amari e di natura fresca. Fra le sostanze consigliate da Eyssalet e coll.  vi è il latte vaccino e la pera (che agiscono elettivamente sul Fuoco del Cuore) ed l' anguria, i kaki, il latte di pecora, il miele, il miglio ed il rabarbaro.

 

Freddo - Vuoto dell’ Intestino tenue (Xuhanchang)

E’ una sindrome dovuta all’ ingestione ripetuta d'alimenti  “energicamente” freddi, specie d’ inverno e nelle donne. Compaiono borborigmi, dolori addominali alleviati dal calore, diarrea pastosa e pollachiuria. La lingua è pallida con induito bianco e sottile. Il polso profondo (chen) e lento (huan).

Occorre scaldare con moxe i punti CV6, ST29, LR1, BL23 e, nel caso di un Vuoto di Yang Mediano, trattare anche BL20-21 e CV12. Alcuni AA in caso di sanguinamento consigliano la formula LR1, MP6 e CV4.

In farmacoterapia tradizionale (zhong yao). il trattamento si attua scaldando il TR-medio (wen zhong jiao). Lo Shang Han Lun consiglia il rhizoma Zinziberis (gang jiang), da assumere con altri tonici nei casi di grave Vuoto di Yang (radix Ginseng, radix Atractylodes, Glychyrriza radix e, a volte, Aconito radix). Per riscaldare e dissipare il freddo è anche consigliabile il ramulus Cinnamomi (rou gui), mentre se i borborigmi e l’anoressia sono importanti si aggiunge la Pinellia ternata (ban xia). Infine, in caso di diarrea violenta si può ricorrere alla cortex Magnolia (hou po).

In fitoterapia con principi occidentali Rosa canina, Lavandula off.  e Cinchona succiruba.

La terapia dietetica consiste nell’ utilizzo di alimenti dal sapore dolce - piccante e di natura tiepida o calda. Vanno, ovviamente, evitati gli alimenti freddi (frutta e verdura cruda, latte, yoghurt ecc.).

 

 

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[*] Il concetto di Milza-Pancreas è tardivo e compare durante il periodo Ming, ad esempio nello Zhen Jiu Jia Yi Jing

[†] Il Cuore con il Polmone controlla la diffusione, dal TR-Superiore di Energia e Sangue. Esiste una precisa relazione fra Polmone-Cuore e Zongqi in vari disturbi circolatori generali con sindromi da ipoafflusso in periferia (testa, estremità, ecc.).

[‡] Intesa come parola che sorge dal Cuore, linguaggio in grado di rispecchiare il nostro intimo e di parlare al “cuore” degli altri.

[§] Un colorito spento o pallido oltre ad indicare Vuoto o di Energia o di Sangue, è indicativo di turba del Cuore.

[**] In caso di diarrea sostituire con Foeniculus