Abstracts


Sindrome da Immunodeficienza Acquisita: lo stato sulle terapie non convenzionali

Riassunto: L’articolo analizza il risultato degli studi più recenti sull’impiego delle risorse delle Medicine Non Convenzionali  in corso di infezione HIV. Una bibliografia esauriente completa ogni sezione. L’articolo vuole solo avere valore interlocutorio e non si propone affermazioni o conclusioni definitive. 

Parole chiave:  HIV, AIDS, Medicina Non Convenzionale.

Acquired Immune Difficiency Syndrome

Summary: The article analyses the result of recent studies on the uses of the resources of Non-Conventional Medicine in treating HIV infection. Each section has an extensive bibliography. The article  makes no definite conclusions or affirmations and is meant as a basis for discussion.

Key Words: HIV,AIDS,Non-Conventional Medicine.


“Gli otto broccati” o “Ba duan jin”: studio di un’antica pratica di Qigong ancora molto diffusa in Cina

Riassunto: All’interno delle innumerevoli tecniche di Qigong studiate e praticate in Cina, gli “Otto Broccati” sono tra quelle più comunemente insegnate anche in occidente. Nelle pagine seguenti vengono prese in esame le loro origini storiche, filosofiche e terapeutiche per comprenderli e poterli praticare più correttamente. 

Gli “Otto Broccati” sono una tecnica di Qigong statico – dinamico molto diffusa tra il popolo cinese. E’ molto antica, ha una storia lunga almeno mille anni, è stata molto studiata e perfezionata nel corso della storia, perché potesse rappresentare una terapia completa. E’ adatta per stirare i meridiani e sbloccare tutti i percorsi dell’energia (qi) all’interno dell’organismo umano. Equilibra l’energia in tutti gli organi interni ed elimina ogni tipo di tensione nervosa o emotiva. Può essere praticata in modi differenti, a seconda dello scopo che ci si prefigge, marziale o terapeutico, o a seconda del tipo di praticante (bambino, anziano, sano o malato). Gli esercizi che la compongono possono essere fatti uno per volta o tutti insieme, uno di seguito all’altro separatamente, o uniti in un’unica sequenza. Qui li analizziamo singolarmente per poterli meglio comprendere dal punto di vista terapeutico e funzionale.

 

Parole chiave: Qigong, Otto broccati, Ba duan jin, ginnastica medica cinese.  

"The eight brocades" or "Ba duan jin": the study of an ancient Qigong practice which is still widespread in China.

Summary: Among the innumerable Qigong techniques studied and practiced in China, the “Eight Brocades” are one of the most commonly taught in the West.  In the following pages we examine their historical, philosophical and therapeutic origins, in order to understand and be able to practice them more correctly.

The “Eight Brocades” are a static – dynamic Qigong technique widely diffused among the Chinese people.  The technique is extremely ancient, with at least a thousand year history. It has been highly studied and perfected throughout the course of its history, to the point where it could represent a complete therapy.  It is ideal for stretching the meridians and unblocking the energy channels (qi) in the human organism.  It balances the energy in all of the internal organs and eliminates every type of nervous or emotional tension.  It can be practiced in different ways, according to the predetermined scope, martial or therapeutic, or according to the person practicing it (young, old, healthy or sick).  The exercises of which it is composed can be practiced individually or all together, one after the other separately or in a continuous sequence.  Here we analyse them individually to understand them better from a therapeutic and functional point of view.

 

Key words: Qigong, Eight brocades, Ba duan jin, Chinese medical gymnastics.


Sindromi BI

Riassunto: Si analizzano la definizione, le caratteristiche e le peculiarità delle cosiddette "sindromi BI" in Medicina Tradizionale Cinese. Si inquadrano le diverse nosografie e si forniscono gli schemi differenziati di trattamento in agopuntura e moxa revulsivante. Si differenziano i trattamenti in rapporto alle scuole e si riportano schemi etiologici e sintomatici, in rapporto alla teoria degli zang/fu ed a quelle relative ai Meridiani.

Parole chiave: bi, reumatismo, agopuntura, moxa.

Bl Syndromes

Summary: The definition, the characteristics and the peculiarities of the so-called "Bl sindromes in Tradional Chinese Medicine are analysed. The various nosographies are put into perspective and differentiated outlines are supplied for acupuncture and revulsive moxa treatment. A differentiation  between treatments is made and etiological and symptomatic outlines are reported in relation to the zang/fu theory and to those of Meridians.

Key words: bi, rheumatism, acupuncture, moxa


NUOVA TECNICA DI AGOPUNTURA NELL’ALGIA CRANIO FACCIALE (NEVRALGIA TRIGEMINALE) ALLA LUCE DELLE RECENTI ACQUISIZIONI INTERPRETATIVE FISIOPATOLOGICHE DEL DISTRETTO CEFALICO

Riassunto: Il trigemino in modo prevalente veicola per la cavità orale tutti i tipi di sensibilità che nel resto del soma richiedono ben tre sistemi di conduzione. Così nel trigemino si sommano fibre che conducono tutti i tipi di sensibilità conosciuti tranne forse quella viscerale. La sensibilità generale esterocettiva (termica, tattile e dolorifica, protopatica ed epicritica) è correlata al centro trofico nelle cellule a T del ganglio di Gasser, mentre la sensibilità propriocettiva al centro trofico nel nucleo mesencefalico (questo nucleo in realtà è un ganglio incastrato nel nevrasse) che offre il braccio afferente ad un arco diastaltico che si completa con il nucleo motore del 5° nervo cranico e gestisce il riflesso di chiusura della mandibola e l’entità del morso. La sensibilità generale ha nel II neurone nel nucleo pontino l’interprete più fedele della via tattile e nel nucleo bulbo gelatinoso l’elaborazione più fedele della sensibilità dolorifica. Questi II neuroni non sono centri di trasmissione ma importanti centri di elaborazione, infatti oltre al 5° nervo cranico gestiscono messaggi provenienti da C1 - C2 - C3, 7°, 9° e 10° nervo cranico, fibre discendenti corticali che modulano i messaggi in transito rielaborandoli.  I rapporti di interdipendenza fra via tattile e via dolorifica sono il substrato della crisi nevralgica. Il trigemino è praticamente una via complessa e di trasporto, che in una serie di incroci (5° - 7°, 5° - 9°, 5° - 10°) e pseudoincroci (5° - 3°) influenza attività vegetative un tempo negate. Inoltre influenza la funzione gustativa, la capacità auditiva, l’equilibrio vestibolare e l’acuità visiva. Il rapporto con la sensibilità gustativa deriva dalla commistione tra il nervo linguale ramo del 5° e il 7°, 9° e 10°. L’influenza sulle funzioni del 8°  è mediata dalla componente motrice del trigemino che innerva il muscolo tensore del timpano, il muscolo del martello e il muscolo peristafilino esterno. Il rapporto con le funzioni visive trova motivo nella presenza delle cellule sensitive propriocettive dei muscoli del bulbo oculare nel ganglio di Gasser. Eppure malgrado le conoscenze ormai acquisite sulle funzioni trigeminali, il trigemino è considerato dagli anatomisti il più semplice dei nervi cranici misti. La sensibilità esterocettiva del 5° è una via polisinaptica che implica commistioni straordinarie: un esempio per tutti è la sostanza (formazione) reticolare come parte integrante dei secondi neuroni nevrassiali (pontino e bulbo gelatinoso). La proiezione a seguire è al nucleo ventrale postero mediale del talamo e da qui al giro post-centrale 3, 1, 2 di Brodmann e all’area 5 parietale (verosimilmente zona associativa). Va ribadito invece il comportamento monosinaptico della sensibilità propriocettiva e l’esistenza inequivocabile di proiezioni trigemino-cerbellari. Alla luce della complessità della via trigeminale abbiamo analizzato la possibilità di trattare l’algia trigeminale non più seguendo la diagnostica e la terapia della divisione nelle tre classiche branche, piuttosto utilizzando una terapia che segua una diagnostica imprescindibilmente individuale. I pazienti reclutati dopo una approfondita anamnesi sono valutati tramite la pressione sui punti paraungueali delle dita delle mani e dei piedi. La terapia è attuata solo sui punti rilevati algici alla pressione (punti Ashi). Spesso, in fase acuta, dalla sede di infissione dell’ago, una volta tolto, fuoriesce  qualche goccia di sangue. In ogni seduta si valutano i punti algici paraungueali e si modifica l’infissione degli aghi in base alla risposta soggettiva del paziente. Più il paziente migliora sintomatologicamente meno punti sono algici e quindi meno aghi si inseriscono nella sede paraungueale. Questo tipo di terapia antalgica individuale è accompagnata a quella di base in accordo con la diagnosi in medicina tradizionale cinese valutata tramite l’anamnesi, l’osservazione della lingua, la palpazione dei polsi e l’osservazione del viso. La terapia di base è sempre in relazione alla diagnosi energetica valutata. La terapia di base ha lo scopo di stabilizzare gli effetti terapeutici della terapia antalgica. Interessante è rilevare come non siano mai stati trattati in alcun paziente agopunti nel distretto cervico-facciale. Con questa tecnica terapeutica si ottengono ottimi risultati anche sui pazienti preventivamente trattati chirurgicamente per l’algia del 5° che non hanno dato esito soddisfacente o che dopo qualche mese hanno presentato delle recidive con grave ripresa della sintomatologia algica. Questa nuova tecnica deve essere ancora applicata su larga scala sui pazienti affetti dal algia trigeminale poiché è da considerarsi ancora in fase di sperimentazione, però dato gli eccellenti risultati ottenuti sui primi casi (10 persone), ci obbliga  rendere pubblica questa nuova possibilità terapeutica con agopuntura. I buoni risultati nel tempo si sono dimostrati duraturi e a tuttora dopo un anno e mezzo dalla fine dei primo trattamento nessun paziente ha ancora incorso in recidive tali da dover essere trattato nuovamente.

Parole chiave: agopuntura, algia cranio facciale, dolore trigeminale, nevralgia del trigemino

   

NEW ACUPUNCTURE TREATMENT  FOR CERVICOFACIAL ALGIA (TRIGEMINAL NEURALGIA) in the light of A recent physiopathological interpretation of the cephalic region

Summary: The trigeminal nerve alone transmits every kind of sensibility, while the rest of the body requires no less than three conduction ways. Thus all sensibility fibers join in the trigeminal nerve, with the possible exception of visceral sensibility. General exteroceptive sensibility (thermal, tactile and dolorific, protopathic and epicritic)  is linked with the trophic center in the T-neural cells of Gasser's ganglion, while proprioceptive sensibility is linked to the mesencephalic trophic center (this nucleus is in fact a ganglion inside the neuraxis). The mesencephalic trophic center is the afferent way  for a diastaltic arch, the efferent way is the motor nucleus of the fifth cranialis nerve for mandible closing  reflex and bite extent. As far as general sensibility is concerned the second neuron of the pontine nucleus is the most important element of  the tactile way, as is the gelatinous bulbo nucleus for the dolorific way. These second neurons are not trasmission centres, but important elaboration centres. In fact, they conduct messages not only from the 5th cranialis nerve, but also from C1 - C2 - C3, the 7th, 9th and 10th cranialis nerves, as well as the descending cortical fibers, which  modulate the messages for their elaboration. The interdependence relation between tactile and dolorific ways is at the basis of the neuralgic crisis. Therefore, the trigeminal nerve is a complex transport way that in a series of crossways (the 5th - 7th, 5th - 9th, 5th - 10th) and  pseudocrossways (5th - 3rd) influences vegetative activities, fact which was denied in the past.  Moreover, the trigeminal nerve influences gustative and auditive functions, vestibular balance and vision acuity. The relation to the  gustative function derives from the association between the lingual nerve (5th cranialis nerve branch) with the 7th, 9th and 10th cranialis nerves. The trigeminal nerve influences the 8th cranialis nerve function by its motorial innervation of the tensor tympani muscle, the hammer muscle and the peristaphyline externus muscle. The influence on the vision function is explained by the presence, inside the Gasser's ganglion, of the proprioceptive sensibility cells of ocular bulbus muscles. Yet, despite all that is known on trigeminal functions, the anatomists still consider the trigeminal nerve the simplest among cranial mixed nerves. Trigeminal exteroceptive sensibility is an extraordinary polysynaptic way, an example of which is the reticular formation as integration of the neuraxial second neurons. Its projection goes to the nucleus ventralis postero medialis thalami and from there to Brodmann's postcentral girus 3, 1, 2 and to the 5 parietal area (likely association area). On the contrary, the monosynaptic behaviour of proprioceptive sensibility and the undeniable existence of trigemino-cerebellar projections need to be emphasized. In the light of trigeminal complexity, we analyse the treatment of trigeminal neuralgia not by following the classical three branches, but rather by using an exclusively individual therapy based on traditional Chinese medicine diagnosis. Patients are selected by means of an in-depth  anamnesis and assessed by means of a pressure on the paraungual cutaneous acupoints of hands and feet (Ashi extra-channel points). Only the Ashi points are needled. During the acute phase some bleeding after the extraction of needles is often observed. In each session we have to assess paraungual Ashi points and if necessary change the number of acupoints in relation to the patient's subjective response. The more the patient's symptoms improve, the fewer Ashi points you find and the fewer needles you use in the paraungual zone. This individual antalgic therapy is combined with pathogenetic therapy in accordance with traditional Chinese medicine diagnosis based on anamnesis, complexion, tongue observation and  pulsological technique. The pathogenetic therapy aims at stabilizing the therapeutical effects of the antalgic therapy. It is worth pointing out that no patient was needled in the cranial or cervical zone. This new technique is still experimental and needs further testing on a large number of trigeminal neuralgia cases, but we feel the need to mention it because it has given excellent results in all the cases we reported (10 individuals). Follow up results are good and as late as 15 years after the treatment no relapse has been observed in the patients.

Key words: acupuncture, cranio-facial pain, trigeminal pain, trigeminal neuralgia. 


ELEMENTI DI VALUTAZIONE IN AMBITO GNATOLOGICO – POSTURALE: INTEGRAZIONE CLINICA

Riassunto: Convinti che la visione  “olistica” del paziente necessiti soprattutto di una rivalutazione della semeiotica clinica e di una approfondita osservazione e raccolta anamnestica, gli Autori propongono, per l’approccio alle problematiche gnatologico-posturali, elementi diagnostici caratteristici della Medicina Tradizionale Cinese (quale l’osservazione della lingua) e ne consigliano l’integrazione ai protocolli  tradizionali utilizzati.

 

Parole chiave: Occlusione, Postura, MTC, ATM

   

ELEMENTS OF EVALUATION IN POSTURAL GNATOLOGY: CLINICAL INTEGRATION

Summary: Sure that patient's olistic consideration needs above all a revaluation of clinic semeiology, a careful observation and a anamestic collection; the authors propose , for the approach to problems postural and gnathological, diagnostic elements of traditional chinese medicine ( just like tongue observation) and suggest integration to used traditional protocols.

 

Key Words: Occlusion, posture, MTC, TMJ.


Impiego di una miscela erboristica in tintura madre (TM) nella sindrome da privazione di corticosteroidi

Riassunto: In un certo numero di pazienti sottoposti a protratte terapie gluco-steroidee, nella fase di sospensione, s'induce un'ipocorticismo da scarsa stimolazione ipotalamica, definito sindrome da privazione di corticosteroidi. Questa condizione, in MTC, si può attribuire a deficit dello Yang del Rene. Una miscela d’erbe occidentali, in tintura madre, si è mostrata efficace in una casistica consecutiva relativa a diciotto pazienti.

Parole chiave: corticosteroidi, ACTH, Rene Yang, fitoterapia.  

The use of a herbal mixture in TINTURA MADRE* (TM) in the syndrome caused by corticosteroid deprivation.

Summary: On reaching the suspension phase, a number of patients undergoing prolonged gluco-steroid therapy are induced with poor hypothalmic- stimulation hypocorticism, defined as corticosteroid deprivation syndrome. In TCM, this condition can be attributed to a Yang deficit of the kidney. A mixture of western herbs, in TINTURA MADRE*, has shown to be effective in eighteen consecutive case-studies.

Key words: corticosteroids, ACTH, Yang Kidney, phytotherapy


Fisiopatologia del Cuore e del Piccolo Intestino in MTC

Riassunto: Si esaminano gli aspetti fisiopatologico del Cuore e del Piccolo Intestino in MTC. Di ciascuno, poi, s'individuano le sindromi più frequenti e si precisano i trattamenti con agopuntura, fitoterapia cinese ed occidentale e dietetica. L'articolo vuole solo avere un valore didattico e generale.

Parole chiave: Cuore, Piccolo Intestino, Xin, Xiaochang, Shen, Vuoto, Pieno, agopuntura, fitoterapia, dietetica

Physiopathology of the heart and of the small intestine in TCM

Summary: Physiopathological aspects of the heart and of the small intestine in TCM are examined.
The more frequent syndromes of each aspect are then pin-pointed and acupuncture, Chinese and Western phytotherapy and dietetic treatments are stated. The article is merely of a didactic and general  nature.

Key words: Heart, Small Intestine, Xin, Xiaochang, Shen, Empty, Full, Acupuncture, Phytotherapy, Dietetics


Generalità sui punti di più frequente impiego dei Meridiani di Cuore e Piccolo Intestino

Riassunto: si esaminano le funzioni e le indicazioni principali dei punti più usati dei Meridiani detti del Cuore e del Piccolo Intestino. Si forniscono le sintesi offerte sia  da AA cinesi che europei e, spesso, considerazioni scaturite da esperienze personali. Ove possibile si indicano schemi per trattamenti sinergici di tipo combinato.

Parole Chiave: Agopuntura, Meridiani, Cuore, Piccolo Intestino, Shou Shao Yin., Shou Tai Yang, Xin Jing, Xiaochang Jing.

Generalities on the more frequently used points of the Meridians of the heart and of the small intestine

Summary: The functions and the principal indications of the more widely used Meridians of the heart and of the small intestine are examined. Syntheses are offered by both Chinese AA and europeans and often also considerations of personal experiences are put forward. When possible, outlines for combined synergic treatments are indicated.

Key Words: Acupuncture, Meridians, Heart, Small Intestine, Shou Shao Yin, Shou Tai Yang, Xin Jing, Xiaochang Jing.


Riflessioni su un caso di ipertiroidismo

Riassunto: In questo lavoro è esposto un caso clinico di Morbo di Basedow, corredato da spunti di riflessione personali sia su alcuni aspetti clinici di questa malattia, sia su altri aspetti correlati alla storia personale di questa paziente. 

Parole chiave: Morbo di Basedow, centri dell’uomo, punti di apertura del giorno, zhong qi  

Thoughts on a case of Hyperthyroidism

Summary: A clinical case of Basedow ‘s disease is explained with some personal opinions and thoughts on Basedow ‘s disease and on the patient’s personal history.

Key words: Basedow’s disease, body’s centers, agopuncture day’s keys, zhong qi


DA il grande (l'articolo è in formato Acdobe Acrobat - click qui per scaricare il lettore)

Riassunto: L’articolo analizza il significato di DA e , attraverso i classici, cerca di spiegare il significato dei 21 punti (12 + 9 ) che nel nome principale e secondario portano questo appellativo. Non si danno indicazioni specifiche dei vari punti, ma linee guida per spunti ed approfondimenti ulteriori.

Parole chiave: agopuntura, ideogrammi, taoismo, tradizione, punti DA.

Summary: The article analyses the meaning of DA and, through classics, tries to explane meaning of 21 points ( 12 + 9 )  wearing this term in principal and secondary name. Author don’t put precise indications about  different points, but guide-lines as initial impulses for further investigations and mastering.

Key words: acupuncture, ideograms, taoism, tradition, DA points.