AMBULATORIO AGOPUNTURA E FITOTERAPIA

Responsabile dr. Ottavio IOMMELLI

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F. Hayez: Rinaldo e Armida - 1812-1813 (tela) Approccio agopunturistico nel trattamento delle Sindromi Vertiginose in regime ambulatoriale ospedaliero

Ottavio Iommelli
Guglielmo Lauro


RIASSUNTO:

F. Hayez: Rinaldo e Armida - 1812-1813 (tela) - ParticolareGli autori riportano un lavoro di sperimentazione di un protocollo agopunturistico applicato nelle sindromi vertiginose trattate in regime ambulatoriale ospedaliero. Peraltro, si analizzano le sindromi legate a tale disturbo secondo i canoni della Medicina Tradizionale Cinese e si discute sulla scelta di ogni singolo agopunto del protocollo impiegato.

 

Parole chiave:
stordimento, vertigini, agopuntura, medicina tradizionale cinese, Xuan Yun

 

SUMMARY:

The authors describe an experimental acupuncture protocol for dizziness applied in a hospital ambulatory regimen. Besides, syndromes related to such disorder have to be examined according to Energetic Chinese Medicine and a discussion is to be brought about the selection of the single acupoint according to the established protocol.

 

Keywords:
dizziness, vertigo, acupuncture, traditional chinese medicine, Xuan Yun

 


 

INTRODUZIONE

Nella pratica dell’Ambulatorio di Agopuntura e Fitoterapia dell’Ospedale S.Paolo di Napoli, la Sindrome Vertiginosa si è frequentemente presentata, tant’è che si è deciso di condurre una sperimentazione durante l’anno 1999 su 182 pazienti, trattandoli per tale disturbo con l’agopuntura.

 Di questi: 

 81% (146) era affetto da marcata artrosi cervicale

 5% (10) presentava ateromi dei vasi sopraortici

 4% (8) ernia cervicale

 10% (18) la natura delle vertigini era da determinare

Casi in esame

 I soggetti trattati erano:

 

TRATTAMENTO

In medicina tradizionale cinese per le vertigini si fa riferimento alla patologia cosidetta Xuan Yun, ovvero vista offuscata in maniera parossistica (Xuan) e senzazione di giramento della testa (Yun), e si risale a: Sindromi del Cuore, del Rene, della Milza, del Fegato.

Su tali possibili correlazioni, i pazienti sono stati sottoposti al seguente trattamento agopunturistico di base:

LR-3, KI-3, GB-34, GB-20, TE-17, GV-14, GV-16, LI-4, SI-3, TE-3.

Questo protocollo comune era necessario in regime di sperimentazione, anche se è stato naturalmente integrato con ciò che la costituzione e la storia del singolo paziente richiedevano: premessa a nostro avviso importante, laddove si debbano conciliare principi e metodi di una medicina olistica ed energetica con le necessità di una pratica ospedaliera.

Analizziamo inanzitutto le sindromi cui si faceva riferimento:

 

Sindromi del Cuore

Vuoto di Xue del Cuore

Il Cuore nella sua funzione ministeriale, sappiamo che governa il Sangue, e se questo è in Vuoto, il Cuore ne soffre; i cinesi dicono che “lo Shen non ha residenza”: accanto a insonnia avremo sonno disturbato da sogni, ansia, tendenza alla paura, confusione mentale, memoria carente, palpitazioni alla sera, disagio al torace, e come sintomo specifico le vertigini (tali vertigini possono essere calmate dalla pressione del condotto uditivo esterno a testimonianza di un vuoto dell’endocranio), a causa dell’incapacità del sangue di nutrire il cervello. In questo quadro troviamo anche carnagione pallida e Lingua Pallida, Polso Rugoso o Fine.

Il Vuoto di Sangue del Cuore è spesso provocato da insufficiente produzione o trasformzazione del Xue (deficit della Milza); anche una grave emorragia può essere causa di un Vuoto di Sangue del Cuore (ad es.: parto).

Infine la tristezza e la preoccupazione protratte nel tempo possono provocare un Vuoto di Sangue del Cuore, poiché in quest’ultimo alloggia lo Shen.

 

Vuoto di Yin del cuore

Questa sindrome comprende alcuni sintomi fondamentali della precedente, ma l’insonnia nel Vuoto di Yin non è solo difficoltà ad addormentarsi ma anche sonno leggero ed interrotto, c’è una generale irrequietezza e soprattutto calore al viso (zigomi rossi), calore ai 5 centri (piante dei piedi, palmi delle mani e torace), sensazione di calore avvertita alla sera, bocca e gola secca, sudorazione notturna ovvero sintomi di Calore- Vuoto, derivante da un Vuoto dello Yin. Questa sindrome è diffusa nelle persone di mezza età e negli anziani, mentre la precedente appartiene di più alle persone giovani. La Lingua è Rossa e Spellata, la punta è gonfia con puntini rossi e con possibile fessurazione al centro. Il Polso è Galleggiante – Vuoto. Spesso il Vuoto dello Yin del Cuore si accompagna o è provocato da un Vuoto dello Yin del Rene. Anche qui ansia e preoccupazioni prolungate sono la causa più comune, un'altra causa è un eccesso di attività. In entrambe queste sindromi di Cuore la diagnosi occidentale individua disturbi cardiovascolari caratterizzati da tachicardia, aritmia o anemia, o ipertensione o ipertiroidismo o nevrosi depressive od infine estrema malnutrizione.

 

Sindromi del Rene

Vuoto di Jing del Rene

Vertigini ed acufeni sono un sintomo base di questa Sindrome (si tratta di vertigini lievi e acufeni ad insorgenza lenta e graduale a tipo scrosci d’acqua), altre manifestazioni interessano lo sviluppo e la crescita, la riproduzione, le ossa; si riscontrano in particolare: debolezza delle ginocchia, delle gambe, dei denti e lombalgia.

Poiché il Jing del Rene produce il midollo, quando è in Vuoto, c’è una sofferenza anche del cervello, con i problemi conseguenti della memoria a breve termine; infine c’è una caduta o un incanutimento precoce dei capelli e una debolezza nell’attività sessuale.

Questa sindrome è quasi sempre dell’età avanzata, oppure è addebitabile ad una costituzione ereditaria o ad eccessi dell’attività sessuale.

 

Vuoto di Yin del Rene

Molte manifestazioni cliniche sono comuni alla Sindrome precedente. Poiché il Vuoto di Yin provoca sempre la secchezza dei liquidi corporei, esso si accompagna a bocca secca di notte, sete, stitichezza, urine scarse e scure; la sudorazione notturna impoverisce la Wei Qi corporea. Una lunga malattia cronica o il superlavoro protratto per anni o malattie febbrili od ancora perdita di sangue sono le cause principali di questa sindrome. In medicina occidentale questo quadro corrisponde ad ipertensione essenziale, lombaggine, malattie croniche dell’orecchio, diabete, infezioni croniche dell’apparato uro-genitale.

 

Sindrome della Milza

Vuoto dello Yang della Milza

Mancanza di appetito, gonfiore addominale dopo i pasti ed astenia ne sono le manifestazioni caratteristiche unitamente a pallore (per deficit di produzione di Xue), feci non formate, edemi e freddolosità. Sono, inoltre, presenti sintomi da non innalzamento dello yang puro al cervello: cefalea in genere frontale, vertigini, offuscamenteo visivo e alterazione del tono affettivo (psicoastenia, depressione, poca voglia di parlare). La Lingua è Pallida e improntata. Il Polso è Profondo e Lento. Questa Sindrome è provocata principalmente dal consumo di cibi crudi, freddi od irregolari, poiché la funzione di trasformazione della Milza viene ostacolata. Altre cause sono una dieta priva di proteine, l’eccesso dell’impegno mentale od anche una malattia cronica ma soprattutto l’esposizione al Freddo ed all’Umido. La Carenza di Yang della Milza corrisponde nel quadro delle patologie occidentali ad ulcere gastriche o duodenali, gastrite, enterite, epatite, dissenteria e nefrite.

  

Sindromi del Fegato

 

Vuoto di Xue del Fegato

Le manifestazioni cliniche sono inanzitutto le vertigini, acufeni, vista offuscata, problemi del sonno, disturbi mestruali; la carnagione è pallida e spenta, i muscoli sono deboli e con tendenza ai crampi, c’è fragilità delle unghie e secchezza della pelle e dei capelli; tutto ciò poiché ricordiamo che il Fegato è addetto ad accumulare il Sangue, si apre negli occhi, è il controllore dei tendini e si manifesta anche nelle unghie. Per la sua relazione con il Ren Mai ed il Chong Mai, le mestruazioni sono scarse od assenti. Le cause si rinvengono od a monte in un Vuoto della Milza od in un emoragia grave od anche in Vuoto del Qi o del Jing del Rene. La Lingua è Pallida, nei casi estremi arancione sui lati. Il Polso è Rugoso o Fine. Questo quadro in medicina occidentale si presenta con anemia, epatite cronica, disturbi nervosi, ipertensione, disturbi mestruali e malattie croniche dell’occhio, quali la retinite.

 

Vuoto di Yin del Fegato

Questa sindrome può essere considerata come un aggravamento della precedente ed inoltre presenta segni di Fuoco del Fegato: epatite, colecistite, pancreatite, emorragie digestive o delle vie aeree superiori unitamente ad insonnia. Questa sindrome corrisponde ad un quadro di ipertensione essenziale, disturbi nervosi, malattie croniche dell’occhio e disturbi della menopausa.

 

Fuga in alto del Fuoco del Fegato

Questa Sindrome è caratterizzata da Salita del Fuoco alla testa: cefalea monolaterale di solito localizzata alla tempia o all’occhio, vertigini, acufeni a fischio acuto o a tipo rumore di mare da pieno (migliora col silenzio), sordità ad insorgenza improvvisa, viso ed occhi arrossati (sensazioni di corpo estraneo o di "granelli di sabbia" sottopalpebrali), nistagmo, sonno disturbato da sogni e irritabilità (per turba dello Shen), bocca amara che permane tutto il giorno (per la compartecipazione della GB), herpes zoster, glaucoma acuto. In alcuni casi il Fuoco di Fegato scalda lo Xue e causa perdite ematiche nella parte alta del corpo: epistassi, ematemesi o emottisi. Il Fuoco di Fegato secca i Liquidi Corporei e di conseguenza si ha stipsi con feci secche e oliguria con urine concentrate e scure, bocca secca. Dolori urenti ai fianchi per accumuli nel m. di Fegato. Lingua rossa con puntini rossi ai lati, sete. La causa più comune è l’assunzione di cibi caldi, l’abuso di alcol e di fumo.

 

Fuga in alto dello Yang del Fegato

Sintomatologia analoga a quella vista per la fuga in alto del Fuoco di Fegato che se ne differenzia in quanto in quest’ultimo caso si tratta di un Fuoco “reale” che secca i liquidi corporei con conseguenti segni di secchezza (stipsi, oliguria, sete, bocca secca) assenti nella fuga in alto dello yang di F; il viso è gonfio e arrossato, inoltre, lo yang di F può dare luogo al Vento Interno che a sua volta può provocare un accidente cerebro-vascolare. Nella liberazione di yang di Fegato non sono presenti le manifestazioni emorragiche che caratterizzano l'eccesso di Fuoco. La causa più comune è la collera repressa e i risentimenti prolungati, che causano ristagno di Qi, che origina calore. Questo quadro equivale ad una diagnosi occidentale di ipertensione essenziale, emicrania, emorragie del tratto digestivo superiore e disturbi della menopausa od ancora disturbi dell’occhio, quali congiuntivite acuta o glaucoma, disturbi dell’orecchio, quali labirintiti, sindrome di Ménière e otite.

 

 

Analizziamo ora il protocollo degli agopunti:

 

RISULTATI

 

Il risultato di questa sperimentazione può essere così riassunto:

 

nel 40 % dei casi si è registrata la scomparsa totale della sintomatologia vertiginosa

nel 30% un miglioramento notevole

nel 18% un miglioramento lieve

nel 12 % non risponde

 

In relazione alle patologie dei soggetti esaminati, tali risultati possono essere ulteriormente riassunti come indica la tabella seguente:

 

Risultati

 

BIBLIOGRAFIA

  1. Di Concetto G, Sotte L, Pippa M, Muccioli M: Trattato di agopuntura e di medicina cinese. UTET, 1992.
  2. Maciocia G: I Fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese. Casa Editrice Ambrosiana, 1996.
  3. Maciocia G: La clinica in Medicina Cinese. Casa Editrice Ambrosiana, 1995
  4. Quirico PE: Agopuntura clinica nella patologia muscolo-scheletrica. UTET, 1998.
  5. Ross J: Zang Fu The Organ System of Traditional Chinese Medicine. Churchill Livingstone, 1985.
  6. Guillaume G, Chieu M: Rhumatologie. Edition de La Tisserande, 1990.
  7. Ross J: Combinazione dei Punti di Agopuntura. Casa Editrice Ambrosiana, 1999.
  8. (translated by) Bensky D, O’Connor J: Acupuncture – a Comprensive text. Eastland Press, 1981.