LE OTTO REGOLE DIAGNOSTICHE (BA GANG)

 

Mauro Navarra

 

 

Riassunto: Tutti i criteri, Yin-Yang, Vuoto e Pienezza, Superficie e Profondità, Freddo e Calore, si combinano fra loro, nell’ambito dello spazio e del tempo, al fine di avere un adeguato approccio terapeutico.  Ma è anche sovente necessario superarli per trovare la vera eziologia della malattia e la struttura della personalità del paziente che condiziona l’espressione della patologia.

Parole chiave: otto regole della diagnosi, Yin, Yang, Vuoto, Pieno, Superficie, Profondità, Freddo, Caldo.

 

Summary: All the criteria, Yin-Yang, Empty and Fullness, Surface and Depth, Cold and Heat, are arranged between they, in the within of the space and the time, to the aim of having an adequate therapeutic approach. But it is also sovente necessary to exceed them in order to find the true aetiology of the disease and the structure of the personality of the patient who conditions the expression of pathology.

Key words:  eight rules of the diagnosis, Yin, Yang, Empty, Full, Surface, Depth, Cold, Warmth.


Rappresentano i principi di base della diagnosi e sono il primo livello di diagnosi differenziale per classificare i sintomi presentati dal paziente.

Non si tratta dell’unico metodo di diagnosi poiché in MC sono presenti altri metodi, ma rappresenta la base di tutti gli altri . Per esempio la diagnosi basata sui meridiani o sui 6 livelli o sugli zang-fu è possibile solo se queste strutture sono sede di patologia, mentre è sempre possibile valutare lo squilibrio energetico di qualsiasi disturbo in base alle 8 regole. Il medico, attraverso le otto regole,  può sempre riconoscere la sede e la natura della patologia e di stabilire il principio di trattamento.

Le 8 regole sono costituite da 4 coppie:

Queste referenze non sono altro che ulteriori specificazioni dello yin e dello yang. Infatti esterno-pieno-caldo appartengono allo YANG mentre interno-vuoto-freddo allo YIN.

Ciò che dobbiamo tenere sempre presente in MC è che la scissione tra filosofia e scienza non è mai avvenuta, non si è mai verificata la “rivoluzione” cartesiana che si è verificata in occidente. Tutto proviene dal DAO, l’unità, che si manifesta attraverso due fasi, due aspetti opposti e complementari : lo YIN/YANG. Da queste due energie prende inizio tutta la manifestazione attraverso il loro continuo dispiegarsi e la loro incessante differenziazione

 

 

 Questo è simbolicamente rappresentato nel disegno del TAIJI.                          

 

                                    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

consideriamo le 4 leggi fondamentali

 

 

  1. lo yin e lo yang sono opposti.

Lo spazio è diviso in due colori e questo è ciò che permette di definirli. Non esistono spazi grigi all’interno del diagramma, in ogni punto l’uno o l’altro colore si manifesta solo per la presenza del suo opposto. Questo è ciò che viene espresso dalla prima legge.

  1. lo yin e lo yang hanno origine reciproca.

Osserviamo che c’è una piccola zona di nero nel bianco e viceversa. Si fondono a vicenda e non possono sussistere indipendentemente uno dall’altro. Sono inscindibili e comunicanti. Sono inclusi entrambi in un unico cerchio per mettere in rilievo la sostanziale unità. Questo cerchio rappresenta il DAO, la legge universale che crea, sostanzia e ritma la vita esprimendosi attraverso questi due principi polari.

  1. la crescita e la riduzione dello yin e dello yang sono inversamente proporzionali.

La linea che divide il cerchio non è una retta perché rappresenta un rapporto dinamico, uin modello di movimento completo autoregolato . I due movimenti sono in una stretta relazione inversa, più cresce uno e più diminuisce l’altro. Da un punto di vista temporale questo avvicendarsi dà luogo ad una alternanza ma la quantità di yin e di yang del totale rimane invariata

 

  1. lo yin e lo yang si alternano  trasformano reciprocamente

possiamo osservare che il nero inizia dove il bianco raggiunge il suo apice e viceversa. Questa è la legge dei mutamenti , giunto all’ estremo necessariamente si inverte, yin e yang si trasformano reciprocamente.

 

Questi due pricipi o energie danno forma al cielo e alla terra e, con la loro ininterrotta differenziazione e specificazione, a tutto ciò che esiste. Nella fisiologia diventeranno i 5 movimenti, gli ZANG-FU accoppiati secondo la regola  Biao-Li (yin-yang), i 6 livelli energetici, i 12 meridiani e così via. Eppure nel loro differenziarsi ci ricorderanno sempre l’unità che è alla loro origine.

 

Storicamente le 8 regole sono molto antiche, i principi diagnostici dello yin-yang, del caldo e del freddo, superficiale e profondo, vuoto e pieno si trovano nel neijing Suwen e nello Shang Han Lun.  Ma la sistematizzazione dell’0ttuplice schema è molto più recente. In un’opera del XII secolo (dinastia Song), il Bencao Gangmu, si parla di otto principi e nello sesso periodo viene introdotta da Chen Yan la classificazione dei fattori patogeni in cause:

·         esterne

·         interne

·         né interne né esterne

Alla fine della dinastia Ming (1368-1644)  viene introdotta la teoria dei 6 cambiamenti:

 

per tutte le terapie impostate sulla base dei sintomi bisogna anzitutto distinguere cautamente tra gli aspetti yin e yang, questo è il principio portante di tutta l’arte medica…..

i sei cambiamenti sono : esterno-interno, caldo- freddo, insufficienza-eccesso.

 

All’inizio della dinastia Qing (1644-1911) furono aggiunti yin e yang come principi che comprendevano e riassumevano gli altri. Nasceva l’ottuplice schema oggi in uso.

Ora dobbiamo introdurre un concetto molto importante, la mc non è un monolito.

Nella sua storia si sono presentati almeno tre grossi periodi in cui le conoscenze, che risalivano agli albori delle civiltà cinese, sono state revisionate e rielaborate subendo l’influenza della filosofia predominante . Quindi è solo inquadrando il periodo storico che potremo comprendere in pieno la portata delle teorie che vengono analizzate.

 

 

 

 

 

Nell’epoca della MCC i classici dell’agopuntura vengono interprati nell’ottica della filosofia predominante: il Taoismo. L’uomo viene visto come unità di materia, energia e spirito. L’agopuntura è basata sul trattamento dei meridiani principali e secondari e dei meridiani e visceri curiosi.

 

All’epoca della repubblica popolare nasce la MTC, che quindi è molto recente rispetto al nome che porta. Il pensiero che predomina è pragmatico, scientifico e viene impostato per formare un ponte tra oriente e occidente. L’agopuntura è basata sul trattamento degli Zang-Fu.

 

Durante il periodo Song prevale il pensiero neoconfuciano, nasce l’accademia imperiale. Il confucianesimo rappresenta il mettere in ordine le cose e individuare il loro preciso collocamento. Ecco che in questa fase vengono studiate le funzioni specifiche dei punti di agopuntura, come muovono il Qi, e che effetto hanno sull’energia, il sangue ed i liquidi.

La visione che ne deriva è una visione dinamica ed energetica.

La materia è condensazione di energia e può dissolversi liberando la sua energia potenziale, dato che l’energia e la materia sono continuamente in movimento e continuamente trapassano l’una nell’altra.

L’energia proviene da due fonti:

·         energia congenita

·         energia acquisita con l’alimentazione e la respirazione

Sono rappresentate simbolicamente dall’immagine di un fuoco acceso sotto una pentola dalla quale esce vapore acqueo. Il fuoco rappresenta la porzione congenita che brucia l’acquisito trasformandolo in ZHENG QI. Questa è l’immagine del Triplice Riscaldatore.

La Zheng Qi, unione di congenito ed acquisito, riempie gli zang fu e circola nei meridiani.

Finché tutto avviene seguendo il ritmo armonioso del Taiji l’uomo non si ammala. Ma qualcosa può rompere questo equilibrio, questo qualcosa per l’accademia imperiale dell’epoca Song è rappresentato dai:

·         6 eccessi:   energie perverse esterne (caldo, freddo, vento, secchezza, umidità)

 

·         7 ferite: squilibri interni o endogeni (emotivi, psichici)

Le cause né interne né esterne:errori alimentari (eccesso o carenza quantitativi, natura sbagliata, sapore sbagliato o eccessivo o carente)                                                                                    errori comportamentali (eccessi di movimento, di sonno, di sesso; sedentarietà, carenza di sesso, di sonno, alterazione dei ritmi circadiani, eccetera) possono rientrare nelle 7 ferite come comprensibile anche nell’ottica della psicodinamica occidentale.

La diagnosi viene formulata attraverso l’anamnesi e l’esame obiettivo che servono a rispondere alle domande che costituiscono le "otto regole diagnostiche":

1.      lo squilibrio viene dall’esterno (è esogeno)?

2.      lo squilibrio viene dall’interno (è endogeno)?

3.     si tratta di uno squilibrio Yang?

4.      si tratta di uno squilibrio Yin?

5.      è uno squilibrio da calore? Vero o falso?

6.      è uno squilibrio da freddo? Vero o falso?

7.      è uno squilibrio da pieno?

8.      è uno squilibrio da vuoto?

 

Data una qualsiasi noxa la malattia è determinata dalla incapacità di reazione ad essa dell’organismo.

L’incapacità di risposta dipende  dalla disarmonia tra yin e yang

 

Quindi le 8 regole rappresentano una tappa fondamentale per arrivare alla diagnosi e dopo alla terapia. Bisogna però fare attenzione a non esercitare una applicazione troppo  rigida del tipo “o-o”, non sempre le situazioni rispondono in maniera precisa. Potremo avere condizioni in cui sono presenti sia segni di Esterno e di interno, o caldo e freddo contemporaneamente. Le 8 regole non servono per categorizzare la disarmonia ma per capirne la genesi e la natura. Inoltre non tutte le condizioni presentano tutte e 4 le caratteristiche né è prova il vuoto di sangue che non implica la presenza di sintomi  di caldo o freddo.

DIAGNOSI

 

Le quattro analisi

Osservazione
Percezione
Anamnesi
Palpazione

 
 

|

 
 

Le otto regole

Yin/Yang- qualità
Interno/Esterno - localizzazione
Pieno/Vuoto - quantità
Freddo/Calore - natura

 

/

|

\

Classificazione in:
6 livelli
4 strati
sanjiao

Analisi quantitativa
Qi-xue-jin/ye
Funzioni degli organi/visceri

Analisi dei meridiani
principali e secondari

 

 

TERAPIA

 

YIN-YANG

 

“Gli eccelsi diagnosi osservano cautamente i colori, tastano i polsi e innanzitutto distinguono tra lo yin e la yang.

Se lo yin è in eccesso lo yang si ammala.

Se lo yang è in eccesso si ammala lo yin.

L’eccesso di yang produce calore

L’eccesso di yin freddo”

                                                              SW cap. 5

 

Innanzitutto dobbiamo distinguere se la patologia è yin o yang. E’ dallo squilibrio di queste due energie che nasce la malattia.

 

YIN

sordo,notturno,continuo, profondo-cronico

YANG

acuto,diurno,recente, discontinuo,superficiale, parossistico

 

 

Si deve inquadrare il sintomo in una o l’altra di queste categorie. Questo inquadra la qualità dello squilibrio.

Accanto ad un dolore yin o yang esiste una sintomatologia generale:

 

YIN

astenia, sudorazione, sensazione di freddo agli arti, urine pallide e abbondanti, feci non formate, lombalgia, ipersonnia, ricerca del calore, assenza di sete,

Polso:lento e profondo

Lingua: pallida, gonfia con impronte

 

YANG

cefalea, vertigini, ronzii, insonnia, urine scarse e scure, costipazione, irrequietezza, ricerca del freddo

Polso: rapido e superficiale

Lingua: rossa, spellata e secca

 

 

 

 

 

YIN

 

 

Può essere in vuoto, e allora determina una sintomatologia apparentemente yang per pieno relativo di quest’ultimo, o in pieno .

 

                                        VUOTO DI YIN

Segni e sintomo dovuti a carenza dei liquidi

Dimagrimento, bocca e gola secchi, vertigini, insonnia, oliguria, feci secche, stipsi.

Segni e sintomi dovuti ad eccesso di yang

Sudori nel sonno, febbre ciclica più alta nel pomeriggio, calore al palmo della mano, pianta dei piedi e precordio, guance rosse, agitazione ansiosa, diminuzione visiva

Polso: sottile e accelerato

Lingua: rossa e senza induito

 

Le manifestazioni e i sintomi da vuoto miglioreranno con la pressione e con il freddo e peggioreranno con il calore.

Nel pieno di yin, che abbiamo visto in precedenza. I sintomi peggiorano co la pressione ed il freddo e migliorano con il calore.

 

 

 

YANG

Anche in questo caso si può manifestare un vuoto od un pieno.

 

 

VUOTO DI YANG

Segni e sintomi legati a vuoto di yang

Astenia, freddolosità, viso pallido e brillante, traspirazione al minimo sforzo, urine abbondanti e chiare, feci non formate

Segni e sintomi legati all’eccesso di yin

Edemi stasi venosa, obesità

Polso: debole e lento

Lingua : pallida e gonfia

 

 

Nel vuoto le manifestazioni migliorano con la pressione ed il calore e peggiorano con il freddo

Nel pieno, visto sopra, peggiorano con la pressione ed il calore e migliorano con il freddo.

Per ricercare il carattere yin o yang ci si deve aiutare con una serie di fenomeni accessori. 

Mangiare corrisponde ad un apporto di yin, ma nel corso della digestione gli alimenti , yin, vengono trasformati in energia, yang. Perciò un gonfiore addominale che peggiora subito dopo il pasto corrisponde ad un pieno di yin, mentre se peggiora due ore dopo il pasto è un pieno di yang.

La gravidanza è un pieno di yin perciò aggrava i sintomi yin e peggiora quelli yang. Una persona astenia per vuoto di yin sta meglio durante la gravidanza.

Immaginiamo una persona con difficoltà respiratorie. Se la causa è un pieno di yin al torace migliora o peggiora con la pressione? Tollera o no pressioni al torace, come il reggiseno? Migliora o peggiora respirando aria fredda? E calda?

 

Donna di 45 anni. Soffre di vertigini e acufeni. Ha sudorazione notturna,lombalgia. Il polso è fine e la lingua ha induito senza radice e di colore normale.

 

Donna di 30 anni. Astenia freddolosità e lombalgia. Urine frequenti e feci non formate. Polso debole, lingua pallida e bagnata.

 

 

Per concludere dobbiamo inserire una categoria diversa che è la stasi di yin o yang. Questa ha una sintomatologia simele alle forme da piene con delle difformità riassunte in tabella.

 

Sindrome

Sintomatologia

Miglioramento

Peggioramento

 

 

 

 

Pieno di yang

Yang

Freddo

Pressione,calore

Vuoto di yang

Yin

Caldo,pressione

Freddo

Pieno di yin

Yin

Caldo

Freddo,pressione

Vuoto di yin

Yang

Pressione,freddo

Calore

Stasi di yang

Yang

Calore,movimento

Freddo, riposo

Stasi di yin

Yang

Calore,movimento

Freddo,riposo

  

ESTERNO/ INTERNO

 

La coppia esterno/interno serve per determinare la localizzazione della patologia.

 

Non è in stretta relazione con la causa della disarmonia ma con la sua localizzazione.  In linea generale le malattie esterne sono legate dall’ambiente nel quale l’uomo circola: i 6 eccessi ma anche la desincronizzazione tra uomo e macrocosmo. Le malattie interne sono connesse  con le sette ferite, cioè i sette sentimenti. In casi di estrema aggressività o di deficit dell’energia dell’organismo i fattori patogeni esterni possono colpire la profondità e determinare una sintomatologia  interna.

 

 

  1. una condizione esterna interessa la pelle i muscoli e i meridiani. Una interna gli zang-fu e le ossa

 

  1. il concetto di esterno-interno può essere riferito, ma solo in generale, alle cause delle malattie. Un fattore patogeno esterno producano almeno come primo impatto una sindrome esterna. Le cause interne, i sentimenti e le malattie ereditarie una sindrome interna

 

 

  1. la malattia può avere una evoluzione. Un passaggio dall’interno all’esterno è un segno prognostico favorevole. Viceversa un approfondimento è un segno sfavorevole.

 

  1. vi sono condizioni che presentano contemporaneamente segni di interno ed esterno in relazione agli aggravamenti o peggioramenti che caratterizzano l’evoluzione dello squilibrio

 

ESTERNO

 

L’attacco di un fattore patogeno esterno colpisce le aree esterne del corpo che abbiamo visto essere la pelle i muscoli e i meridiani. Tuttavia è sbagliato pensare che la pelle rappresenti sempre l’invasione di un patogeno esterno, per esempio casi di acne, psoriasi e rosacea sono legate a disarmonie interne.

Possiamo dividerle in due gruppi:

  1. pelle e muscoli
  2. meridiani

 

 

PELLE E MUSCOLI

Causate da un patogeno esterno e caratterizzate da insorgenza acuta. La sindrome esterna dipende anche da altri aspetti : freddo-caldo e vuoto-pieno.

Sono attaccate le vie di comunicazione tra esterno e interno: naso, gola, pori. È il classico raffreddore. In generale c’è febbre, avversione al freddo e al vento, vie nasali ostruito o mal di gola, dolori muscolari e cefalea.

 

Se la condizione è di freddo prevale la sintomatologia dolorosa con dolori a tutto il corpo. Freddolosità, rigidità del collo, febbricola o assenza di febbre, mancanza di sete.

Polso superficiale (galleggiante), come in tutte le sindromi esterne.

Lingua con induito bianco.

Se la condizione è di calore prevale la febbre e la sete.

Polso superficiale.

Lingua con induito sottile e giallo.

 

Questi sintomi sono causati dalla lotta tra fattore patogeno esterno e l’energia corretta del corpo. Il fattore patogeno causa sempre un pieno di energia perversa, da qui il polso superficiale. L’energia corretta può essere in Pieno o in Vuoto determinando delle sfumature dei sintomi. Quando è in pieno i sintomi sono più acuti e la malattia di durata ridotto, il polso è superficiale ma vigoroso. In vuoto i sintomi sono più sfumati, la malattia dura più a lungo ed il polso è superficiale ma debole.

 

 

 

 

 

MERIDIANI

I meridiani sono colpiti quando un fattore patogeno esterno li invade gradualmente. I disturbi sintomi insorgono in maniera cronica e graduale. Ciò che si verifica è il blocco del qi e del sangue che scorre nei meridiani causando una “ sindrome ostruttiva dolorosa “ o sindrome BI. Interessa le articolazioni con dolori cronici ti tipo pienezza e legati al tipo di FPE:

Freddo- è di solito interessata una sola articolazione. Il dolore è molto forte ed è migliorato dal caldo.

Vento- il dolore interessa più articolazioni ed è di tipo migrante, si sposta da una parte all’altra.

Umidità- le articolazioni dono dolenti e gonfia

Calore- le articolazioni sono gonfie e calde.

 

 

 

 

 

 

 

INTERNO

 

Una sindrome interna è caratterizzata da un’evoluzione lenta. Interessa la profondità, gli zang-fu e il sangue, e tende a cronicizzarsi. Il patogeno è arrivato nella profondità degli organi provocando una sintomatologia diversa a secondo dell’orbis colpita.

Può essere un patogeno esterno che si è approfondito o una turba dei 7 sentimenti. Nei paesi industrializzati è frequentemente legata a disturbi alimentari, errori qualitativi, come un’alimentazione eccessivamente fredda o calda, o quantitativi.

Tra le cause si devono annoverare anche deficit congeniti.

Questa sindrome si qualifica per il polso che è sempre profondo, segno di interessamento dell’interno; rapido o lento in relazione al calore-freddo, pieno o vuoto in relazione ad un eccesso o ad un deficit energetico.

 

 

CALDO/FREDDO

 

In questa referenza la specificazione dello yin/yang è molto più netta. Ci consente di cogliere maggiori sfumature molto importanti per la terapia, infatti in caso di freddo ci rivolgeremo alla moxibustione, assolutamente controindicate in caso di calore dove dovremo applicare l’agopuntura.

Le sfumature che ci permette di cogliere sono:

 

1-         le sindromi di reciproca trasformazione

2-         le sindromi da vero calore-falso freddo e da vero freddo-falso calore

3-         le sindromi complesse freddo-calore

 

 

Importante è comprendere che non riguardano il calore o il freddo esterno, che sono stati trattati nella regola esterno-interno, ma alla natura della malattia.

 

Dal punto di vista diagnostico freddo e caldo hanno una entità statica e una dinamica che ci consentono con poche domande di capire la natura della malattia.

 

STATICA

Se il freddo aggrava la sintomatologia: pieno di yin. Se il freddo la migliora: vuoto di yin o pieno di yang.

Se il caldo aggrava la sintomatologia : pieno di yang. Se la migliora: vuoto di yang o pieno di yin.

 

DINAMICA

Freddo e caldo sono due agenti in grado di modificare il movimento di energia, il freddo la rallenta ed il caldo la accelera.

Se il caldo migliora la sintomatologia: ristagno sia dello yin che dello yang che sarà peggiorato dal freddo.

Se il freddo migliora i sintomi: ipercircolazione di energia che sarà peggiorata dal caldo.

Alla dinamica dobbiamo aggiungere domande sul massaggio e sul movimento.

Questi migliorano i sintomi dovuti a stasi di energia e anche quelli dovuti a pieno di energia in quanto riescono a disperdere le energie circolanti. Invece peggiorano i sintomi dovuti ad una ipercircolazione e quelli dovuti ad un vuoto perché disperdono energie circolanti.

 

Oltre a queste indicazioni anamnestiche si hanno delle indicazioni cliniche.

 

CALORE

Qualsiasi eruzione cutanea rossa, rilevata o calda. L’orticaria ha di solito queste caratteristiche.

Per quanto riguarda il dolore tutte le sensazioni di bruciore denotano calore.

Qualunque perdita di grosse quantità di sangue di colore rosso denota calore nel sangue.

Per lo stato mentale tutte le condizioni di irrequietezza estrema o di comportamento maniacale denota la presenza di calore nel sangue.

Polso rapido

Lingua rossa con induito giallo

 

FREDDO

Il freddo provoca contrazione e ostruzione che causano calore. Il dolore, soprattutto quello addominale, è una manifestazione frequente di freddo-pieno.

A livello cutaneo ogni segno bianco, concavo, bluastro-violaceo denota la presenza di freddo.

Polso lento teso profondo

Lingua pallida con induito spesso e bianco.

 

 

Per quanto riguarda la sintomatologia generale dobbiamo dire che è sovrapponibile a quella già vista dello yin/yang.

 

 

 

CALORE

Senso di calore o febbre alleviata dal fresco, sete con desiderio di bere bevande fredde, viso e occhi rossi, agitazione, urine scarse e concentrate, costipazione secca.

 

I liquidi e lo yin sono in deficit consumati dall’eccesso di calore, c’è sete e oliguria, anche le feci sono secche. Inoltre il calore, assimilato al fuoco, sale secondo la sua natura provocando occhi e viso rossi.

 

 

FREDDO

Timore del freddo, mancanza di sete, desiderio di bevande calde, pelle fredda, colore bluastro della cute, urine chiare e abbondanti, feci pastose, ipersonnia,

 

Lo yangqi dell’organismo è indebolito e non riesce ad adempiere il suo ruolo nella termogenesi da cui : freddolosità e timore del freddo, non riesce a trasformare i liquidi ed i solidi : urine pallide e abbondanti e feci non formate.

Daltra parte lo yin è abbondante e non c’è sete , gli escreti (saliva, catarro ) sono abbondanti, chiari e fluidi.

 

 

 

 

 

1-         Le sindromi da reciproca trasformazione

 

FREDDO IN CALORE

Nei casi in cui il freddo esogeno si approfondisce all’esterno si ha una trasformazione progressiva del freddo in calore. Pur rimanendo la febbre sparisce la paura del freddo, l’induito linguale si modifica assumendo sfumature giallastre, il polso assume carattere profondo e diventa rapido.

 

CALORE IN FREDDO

Si tratta di pazienti con deficit costituzionali dello yang. Per cui ai segni di calore pieno si sostituiscono quelli di freddo vuoto. Si assiste alla trasformazione dei sintomi: la febbre si abbassa e diviene ipopiretico, gli arti diventano freddi con un colorito pallido del volto. Il polso da rapido diviene lento.

 

2-         le sindromi da vero calore-falso freddo e da vero freddo-falso calore

 

VERO CALORE- FALSO FREDDO

C’è una dissociazione tra lo yang-calore e lo yin-freddo.

Lo yang-calore si concentra all’interno e spinge lo yin-freddo all’esterno.

Le manifestazione apparenti sono di freddo:

arti freddi, diarrea, pallore.

Ma ad un esame approfondito si evidenziano segni di calore interno: sensazione di corpo caldo, assenza di timore del freddo ma anzi timore del caldo, stipsi, sete, ricerca di bevande fredde, alitosi, lingua rossa con induito giallo.

 

VERO FREDDO-FALSO CALORE

 

Anche in questo caso c’è una dissociazione con il freddo che si accumula all’interno e spinge il calore all’esterno.

Avremo dei sintomi da calore: occhi e viso rossi, cefalea, sensazione di caldo, ansia.

Tuttavia il paziente si copre e teme il freddo, assume bevande calde e migliora con il calore. La lingua è pallida con induito biancastro, le urine sono chiare.

 

 

 

 

3-         le sindromi complesse freddo-calore

 

 

FREDDO IN ALTO

Vomito, turbe dispeptiche ed esofagee

FREDDO IN BASSO

Diarrea con alimenti non digeriti, dolori addominali alleviati dal calore, freddo agli arti inferiori, possibilità di ernie e fibromi uterini o adenomi prostatici

CALORE IN ALTO

Cefalea, occhi rossi, dolori alla gola, ascessi dentali, gengiviti, acne del volto

CALORE IN BASSO

Piedi gonfi e caldi, urine cariche, stipsi.

 

 

 

 

 

 

VUOTO/PIENO

 

 

Esprime un’altra sfumatura dello yin/yang che ci identifica la quantità. È il terreno di scontro tra le energie perverse e quelle corrette. Ciò è importante per impostare la terapia perché in caso di pieno si deve rimuovere innanzitutto il patogeno per tonificare l’organismo in un secondo momento, durante la fase di convalescenza. Mentre in caso di vuoto dovremo prima tonificare  l’organismo per renderlo in grado di sostenere l’azione terapeutica.

 

 

Importante da ricordare che un vuoto è migliorato dalla pressione e peggiorato dal movimento, un pieno è peggiorato dalla pressione e migliorato dal movimento. Un’altra caratteristica importante è il polso che sarà vuoto o pieno e risentirà delle caratteristiche caldo/freddo.

 

PIENO

Il pieno si riferisce in genere alle energie patogene esterne che sono state analizzate nella coppia esterno/interno.

In alcuni casi è legato ad un ristagno di alimenti, feci o liquidi, oppure ad una stasi di qi e sangue. In questo caso i sintomi sono localizzati in una zona del corpo, come ad esempio i dolori addominali che peggiorano con la pressione e migliorano con il calore ed il massaggio.

Il ristagno o la stasi possono essere dovuti, oltre che ai FPE anche a fattori emotivi che provocano un blocco.

 

VUOTO

Il vuoto si riferisce al deficit di energie corrette o Zhengqi.

Le malattie dovute ad un vuoto in genere sono croniche, migliorano con la pressione ed hanno sintomi tipici generali legati al tipo di energia che è in deficit.

1-         Deficit di yin

2-         Deficit di yang

3-         Deficit di qi

4-         Deficit di sangue

 

 

                                        VUOTO DI YIN

Segni e sintomo dovuti a carenza dei liquidi

Dimagrimento, bocca e gola secchi, vertigini, insonnia, oliguria, feci secche, stipsi.

Segni e sintomi dovuti ad eccesso di yang

Sudori nel sonno, febbre ciclica più alta nel pomeriggio, calore al palmo della mano, pianta dei piedi e precordio, guance rosse, agitazione ansiosa, diminuzione visiva

Polso: sottile e accelerato

Lingua: rossa e senza induito

 

 

 

VUOTO DI YANG

Segni e sintomi legati a vuoto di yang

Astenia, freddolosità, viso pallido e brillante, traspirazione al minimo sforzo, urine abbondanti e chiare, feci non formate

Segni e sintomi legati all’eccesso di yin

Edemi stasi venosa, obesità

Polso: debole e lento

Lingua: pallida e gonfia

 

 

 

VUOTO DI SANGUE

Viso pallido e dal colore spento, capelli sottili e fragili con tendenza a spezzarsi, unghie fragili e solcate, labbra pallide, riduzione visiva, depressione, insonnia, scarsa memoria e intontimento, mestruazioni scarse o amenorrea.

Polso: sottile e rugoso

Lingua pallida e sottile

 

VUOTO DI QI

Viso pallido ma brillante, voce debole, sudorazione lieve durante il giorno o/ al minimo sforzo, astenia, voglia di dormire.

Polso: debole

Lingua: normale

 

 

Bibliografia

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10-     Maciocia G. : La Diagnosi in Medicina Cinese, Ed. CEA, Milano, 2004.

11-     Natacha R.,  Mesto M. ( a cura di): Il manuale della medicina cinese, Ed. Hobby & Work Italia, Milano, 1997.

12-     Occhipinti E. (a cura di): La grande medicina cinese. Le terapeutiche fondamentali della medicina preventiva cinese, Ed. Jaca Book, Milano, 2004.

13-     Porkert M.: Medicina Cinese, Ed. Armenoia, Milano, 1984.

14-     Silla F.: La medicina tradizionale cinese, Ed. Xenia, Milano, 2003.

15-     Simongini E., Bultrini L.(a cura di): I seminari di Jeffrey C. Yuen, 1997-2004, CD-ROM, Ed. AMSA, Roma, 2004.

 

 

 

 

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Mauro Navarra

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