Associazione Medica per lo Studio dell’Agopuntura
Foto Natalino Gaparini - www.travelphoto.too.it
Termostimolazione somatica ed auricolare
in adolescenti con enuresi notturna
Carlo Di Stanislao, Vincenzo D’Onofrio, Dennis Konopachi.
“Uno dei principali doveri del medico è quello di educare i suoi clienti a non prendere le medicine”
W.Osler
“La medicina antica, non potendo curare i malati, si accontentava di resuscitare i morti”
J.Charles
Riassunto: L’enuresi ha caratteristiche di familiarità. Si pensa che quattro cromosomi sarebbero coinvolti nella genesi del disturbo: il cromosoma 13 nella regione 13q13-13q14.2, il cromosoma 12 nella regione 12q13, il cromosoma 8q ed il cromosoma 22 nella regione 22q11. Questi dati, riportati all’Energetica Classica Cinese, ci fa porre attenzione ai punti Yuan dei Meridiani Principali in relazione con la parte automatica cerebrale: Meridiano del Polmone, Grosso Intestino, Stomaco e Milza. Sono inoltre chiamati in causa, come punti locali, il GV16, il BL9, il GB 19. Abbiamo trattato, dal gennaio 2002 al marzo 2003, tre adolescenti (due maschi ed una femmina) di età compresa fra i 12 ed 1 14 anni, con un minimo di tre ed un massimo di sette notti bagnate la settimana, tutti con diagnosi di enuresi primaria senza disfunzioni urogenitali né spina bifida. Si sono attuate due sedute (somatico-auricolari) la settimana per 10 settimane e si è stabilito un follow-up mensile per sei mesi. Riferiamo di seguito i risultati.
Parole chiave: enuresi, familiarità, cromosomi, termostimolazione cutanea e auricolare.
L'enuresi è definibile come una minzione involontaria in bambini d'età maggiore di 6-7 anni. Sono molteplici le definizioni che sono state date, con differenze talora non semplicemente formali ma sostanziali. Attualmente, in accordo con la definizione dell'Incontinence Children Society, per enuresi si intende "una normale minzione in un momento od in un posto inappropriato o socialmente inaccettabile" ad un'età in cui è previsto il controllo minzionale volontario (verso il 5° anno per la femmina e verso il 6° per il maschio).
Essa si distingue in:
· diurna;
· notturna.
L'enuresi notturna definisce un involontario passaggio di urine durante il sonno; l'enuresi diurna, invece, si riferisce ad una minzione involontaria od intenzionale nei vestiti da sveglio.
L'enuresi si distingue, inoltre in:
· primaria;
· secondaria.
La primaria si ha se i bambini non hanno mai acquisito il controllo notturno della diuresi, la secondaria è un'enuresi acquisita dopo un periodo di diuresi regolare di almeno 6 mesi. Un'altra classificazione dell'enuresi, ricavata dalla recente letteratura, è basata sulla presenza od assenza di altra sintomatologia a livello vescicale: l'enuresi polisintomatica è associata ad una severa urgenza, severa frequenza ed altri sintomi di instabilità vescicale. L'enuresi monosintomatica è, invece, associata ad una normale minzione durante il giorno. L'incidenza del disturbo nella popolazione, secondo la maggior parte degli Autori, è del 15-20% all'età di 5 anni, una percentuale del 5-7% all'età di 10 anni ed una percentuale pari all'1-2% a 15 anni. L'enuresi tende a risolversi spontaneamente con l'età; circa il 15% degli enuretici cessa ogni anno di bagnare il letto spontaneamente. Entro i 15 anni, limite della cosiddetta estinzione fisiologica, diventa asciutta una percentuale pari al 98-99% dei soggetti enuretici. L'enuresi è di più frequente riscontro nei maschi rispetto alle femmine, con un rapporto di 3 a 2 se si considera l'enuresi primaria; questo rapporto diventa 1 ad 1 con l'adolescenza[1].
Da oltre un secolo sappiamo che l'enuresi ha caratteristiche di familiarità; fin dagli anni '60, infatti, si sono moliplicati studi epidemiologici che hanno avvallato questa tesi. In Italia si ha una prevalenza del 60% tra i parenti di primo grado dei bambini enuretici. Inoltre Jarvelin ha calcolato che il rischio di sviluppare enuresi aumenta da 5 a 7 volte se il padre o la madre sono stati enuretici e di 10 volte se entrambi i genitori lo sono stati. Miller, nel 1999, ha rilevato come i bambini con una storia familiare positiva rispondono meglio al trattamento con desmopressina. Dallo studio sulla familiarità si è passati ad indagare le componenti genetiche di cui, tuttavia, non sono ancora chiare le modalità di trasmissione e quali geni siano coinvolti. Si pensa che quattro cromosomi sarebbero coinvolti nella genesi del disturbo: il cromosoma 13 nella regione 13q13-13q14.2, il cromosoma 12 nella regione 12q13, il cromosoma 8q ed il cromosoma 22 nella regione 22q11. In alcune famiglie sembra che l'enuresi venga ereditata come carattere autosomico dominante[2] [3] [4].
LOCI CANDIDATI PER L'ENURESI
Una recente ricerca italiana su 200 famiglie con enuresi ha mostrato un elevato linkage, nelle forme primarie, con i marcatori con i marcatori dei cromosomi 8, 12, 13 e 22 [5]. Si è inoltre dimostrato, in uno studio Elettroencefalografico di confronto con bambini sani, che, nell’enuresi notturna primaria, l’insufficiente maturazione cerebrale è un importante fattore patogenetico[6]. Questi dati, riportati all’Energetica Classica Cinese, ci fa porre attenzione ai punti Yuan dei Meridiani Principali in relazione con la parte automatica cerebrale: Meridiano del Polmone, Grosso Intestino, Stomaco e Milza. Sono inoltre chiamati in causa, come punti locali, il GV16, il BL9, il GB 19. Poiché occorre Tonificare, i punti a distanza e locali si tratteranno sempre a sinistra. Al fine di incrementare l’azione sulla Energia Ancestrale (Yuanqi[*]), si potranno usare delle moxe[7] [8]. A livello auricolare possono essere scaldati, con bastoncini d’incenso[†], i punti della cymba relativi al Rene ed alla Vescica Urinaria[‡], determinati con palpeur[§] da 250g/cm2 e con bastoncini di vetro[**], dal lato più sensibile dopo palpazione e massaggio auricolare[9] [10]. Questo trattamento si discosta sia da quello della Medicina Tradizionale Cinese[11] [12] [13], sia da quello proposto dal AA Europei nel passato[14]. Abbiamo trattato, dal gennaio 2002 al marzo 2003, tre adolescenti (due maschi ed una femmina) di età compresa fra i 12 ed 1 14 anni, con un minimo di tre ed un massimo di sette notti bagnate la settimana, tutti con diagnosi di enuresi primaria senza disfunzioni urogenitali né spina bifida. Si sono attuate due sedute (somatico-auricolari) la settimana per 10 settimane e si è stabilito un follow-up mensile per sei mesi. I risultati sono riportati nel sottostante grafico.
Il nostro campione è certamente esiguo in generale e nel confronto di studi recenti[15] [16] anche solo preliminari[17]. Tuttavia può essere preso come pilot testing[18] per eseguire, con uno standard diverso da quello com’unente applicato, ricerche più ampie e meglio documentate[19].
Indirizzo per chiarimenti
Carlo Di Stanislao
E-mail: [email protected]
[2] Eiberg H., Berendt I., Mohr J.: Assignment of dominant inherited nocturnal enuresis (ENUR1) to chromosome 13q. Nat, Gen, 1995 , 10: 354-346.
[3] Schwab S.G., Wildenauer D.B.: Chromosome 22 workshop report, Am. J. Med. Genet.,1999 88 (3), 276-278.
[4] Arnell H. et al. : The genetics of primary nocturnal enuresis : inheritance and suggestion of a second major gene on chromosome 12q, J. Med. Genet, 1997 34 (5): 360-365.
[5] AAVV: http://www.medicina.uniba.it/bioetaev/Enuresi2.htm, 2003.
[6] Hallioglu O., Ozge A., Comelekoglu U. et al. : Evaluation of cerebral maturation by visual and quantitative analysis of resting electroencephalography in children with primary nocturnal enuresis, J. Child. Neurol., 2001,16:714-718.
[7] C.S. SIA: Principi di moxibustione, www.sia-mtc.it/Pagine culturali, 2003.
[8] Yuen J.C.: Energetica generale, policopie, Ed. a cura di E. Simongini e L. Bultrini, Ed. AMSA, Roma, 1997
[9] Carmignola C., Speronello M.R., Zampieri F.: Auricoloterapia cinese. Guida a localizzazione, diagnosi e terapia, Ed. Istituto Prosa, Sperea (VE), 2003.
[10] Nogier P.: Introduzioone Pratica all’Auricoloterapia, Ed. Masson, Milano, 1999.
[11] Stux G., Berman B., Pomeranz B.: Basic of Acupuncture, 5th Edition, Ed. Verlag, Berlin, 2003.
[12] Ross J.: Combinazione dei punti di agopuntura, Ed.CEA, Milano, 1999.
[13] Bancrazi Alfio, Petti F., Liquori A.: Agopuntura: manuale energetico dei punti
Ed. Paracelo, Roma, 1999.
[14] Kespì J.M.: Cliniques, Ed. Guy Trèdaniel, Paris, 1989.
[15] Hu J. Acupuncture treatment of enuresis, J Tradit. Chin. Med., 2000, 20(2):158-160
[16] Bosson S., Lyth N.: Nocturnal Enuresis, Clin. Evid., 2002, 7: 341-348.
[17] Honjo H., Kawauchi A., Ukimura O., et al.: Treatment of monosymptomatic nocturnal enuresis by acupuncture: A preliminary study, Int. J. Urol., 2002, 9 (12):672-676.
[18] AAVV SAT-P Satisfication Profile, Ed. Erickson, Trento, 1998.
[19] Di Stanislao C., Palermo P., Porzio G., Konopacki D.: Riflessioni sulla medicina delle prove di efficacia. Ricadute nella creazione di gold-standard in agopuntura, La Mandorla (www.agopuntura.org), 2003, 25.