Associazione Medica per lo Studio dell’Agopuntura
Presidente: Dr. C. Di Stanislao
Scuola Italo-Cinese di Agopuntura di Roma
Direttore: Dr. C. De Berardinis
Esperienza nel trattamento del punto guanming (GB37)
in corso di mastopatia fibrocistica.
Dante De Berardinis[*], Tiziana D’Onofrio[†], Carlo Di Stanislao[‡],
Riassunto: Dopo un inquadramento originale della mastopatia fibrocista e la indicazione, secondo i classici, della possibilità d’impiego del punto GB37 (guanming), gli AA riferiscono di una esperienza clinica condotta fra il 1999 ed il 2001 con risultati molto significativi in termini sia sintomatologici che ecografici.
Parole Chiave: mastopatia fibrocistica, jing, yuanqi, Vescica Biliare, guanming
Summary: After an organization it originates them of the fibrocistic mastopathy and the indication, second the classics, of the possibility of employment of point GB37 (guanming), the AA report of a lead clinical experience between 1999 and 2001 with turn out a lot meant to you to you in terms are sintomatological that ecographic.
Key words: fibrocistic mastopathy, jing, yuanqi, Gall Bladder, guanming
Note introduttive
La mastopatia fibrocistica (o displasia mammaria, ovvero mastite cronica cistica) è una frequente condizione patologica aspecifica della ghiandola mammaria femminile caratterizzata dalla presenza di una o più cisti con aumentata consistenza, alla palpazione, del tessuto stromale soprattutto dei quadranti superiori e mastodinia generalmente premestruale. Si accompagna di norma a dolore e iperestesia. Può facilmente evolvere verso il carcinoma mammario (Budzar et al., 1999).Si ritiene che la familiarità e la particolare sensibilità agli estrogeni predisponga a tale patologia, sovente associata con policistosi ovarica. Vi sono 4 varianti della mastopatia fibrocistica, e solo una, la ”iperplasia atipica”, predispone al carcinoma mammario. Pertanto l’ago aspirato è indispensabile nella definizione del tipo istologico e, comunque, in caso di soggetti giovani o con obesità o familiarità per cancro mammario, la mastopatia è controindicazione assoluta alla assunzione di estro-progestinici (Marrow et al., 2002). Il fumo di sigaretta la favorisce e l’aggrava, mente le metilxantine (per esempio la teina) ne riducono l’espressione (Bologna et al., 1999). L’esame mammografico e la ecografia sono indispensabili per la diagnosi e per monitorarne l’andamento. Tuttavia esistono dati contraddittori circa la reale efficacia preventiva (circa la diagnosi precoce di cancro) di tali metodiche strumentali (Altamore, 2002).La terapia prevede l’impiego di enzimi proteolitici ed anticianosidi del mirtillo per ridurre l’edema ed il dolore e, talvolta, progestinici. Nei casi di cisti di grande volume e con quadro istologico atipico è necessaria l’escissione chirurgica (Zanussi, 1999; Marrow et al., 2002). In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) la ghiandola mammaria è sotto il controllo dei Meridiani Zu Yang Ming e Zu Jue Yin nei due sessi e, per la donna, della Milza e per l’uomo del Rene (Leung, 1993; Truong, 1996). Ciò spiega, secondo l’impostazione tradizionale, la ginocomastia senile del maschio (turba del Rene) e le variazioni mammarie in funzione della pubertà e dell’allattamento (tutte le trasformazioni corporee, infatti, riguardano la Milza) (De Berardinis et al., 1992). Secondo l’esperto cinese Jiao Gourui, la mastopatia fibrocistica si deve a Stasi di Qi di Fegato ed accumulo di Umidità. Il protocollo agopunturistico consigliato si basa sui punti ST15, CV17, ST36, SI11, GB21 e BL23. Tuttavia si afferma che i risultati sono scarsi e deludenti (Ting-Liang et al., 1987; Chen et al., 1988; Mc Pherson et al., 1998).Il prof. Jeffrey C. Yuen ricorda che, a partire dai classici che descrivono le Wen Bing, sappiamo come il Calore-Umidità bloccando il Triplice Riscaldatore impedisca alla Yuanqi di diffondere verso gli Organi (Yuen, 1997). Poiché la Vescica Biliare (dan) è deputata ad eliminare il Calore e l‘Umidità (Borsarello, 1980) essa favorisce la diffusione di Jing dagli Organi verso i Midolli (sui) e in particolare dal Jing e Xue del Bao Mai che è il vaso che collega l’utero ed il polmone e diviene attivo durante l’allattamento. Quando questo non avviene il Jing e Xue si trasforma in noduli (anche i fibromi uterini potrebbero avere la stessa eziopatogenesi). Pertanto i noduli della mastite cronica cistica sono accumulo patologico di Jing e Xue che non va verso i Midolli e ristagna per blocco da Calore ed Umidità, Fra i punti del Meridiano Zu Shao Yang abbiamo concentrato la nostra attenzione su GB37 (guanming), impiegato oggi in Cina per interrompere la lattazione (Perrey, 1988; Giullaume et al., 1995; Konopacki, 2002). Lo Jia Yi Jing e lo Yi Xue Ru Men lo relazionano con i Midolli (Corradin et al., 2001), mentre il Ling Shu al cap. 5 ne da una più convincente descrizione (Wong, 1987). In epoca antica e prima del Qi Qing Ba Mai Kao di Li Shi Zhen era considerato il Punto Chiave di Dai Mai e viene ancora oggi elettivamente impiegato nelle Follie Agitate (kuang) (AFA, 1997). Tornando al Ling Shu 5 in esso si afferma che “ La radice di Zu Shao Yang è Qiao Yin [§], poi passa al punto Qiu Xu[**], indi diffonde a Yang Fu[††], per poi penetrare risalendo al punto Tian Rong[‡‡]. Infine in Meridiano discende ed entra nel punto Guan Ming[§§].
Per la straordinaria azione del punto Guan Ming sugli occhi e la vista si può pensare che questo punto specifichi la funzione della vescica biliare (viscere curioso) di collegare il Jing e Xue acquisito con il Jing del Fegato conservato nel “Mare del Midollo”..
Nei testi moderni (Giullaume et al., 1995; Konopacki, 2002) si precisano per questo punto le seguenti indicazioni:
Purifica il Calore del Fegato
Chiarifica la vista
Rilascia i tendini
Vivifica i Luo
Disperde il Vento
Elimina l’Umidità
Tratta i dolori ed i gonfiori lungo il decorso del Meridiano ed in particolare al petto.
Si può quindi concludere che il punto agisce:
Sul Calore e l’Umidità
Sulla Stasi di Qi di Fegato
Sul dolore (tong) e gonfiore (zhang) al petto.
Si ricordi inoltre che il Ling Shu cap. 10 (Wong, 1987), ricorda che la Vescicola Biliare ( o meglio il Fuoco Bliare) è un serbatoio di Jing in relazione con i Grassi Vitali (gao) e con i Midolli (sui). Probabilmente molti punti di Zu Shao Yang sono in relazione con il Jing dei diversi Organi, ma certamente il 37GB sembra attivo sul Jing bloccato a causa del Calore e dell’Umidità (estrogeni, fumo, obesità, ecc.) con formazione di cisti e di nodi a livello del seno.
Casistica
In due anni di attività (1999-2001), abbiamo trattato con il punto guanming[***], dodici donne non mastopatia fibrocistica . Tutte le pazienti erano portatrici di forme bilaterali e diffuse, in fase algica acuta, con mastodinia acuita nel periodo immediatamente precedente la mestruazione. Tutte avevano eseguito mammografia, ecografia . L’età oscillava fra i 25 ed i 37 anni (media 30,5 anni) e otto donne (66%) aveva già eseguito terapie con progestinici e/o antiinfiammatori (Fig. 1), abbandonate o per scarsa efficacia o per l’insorgenza di effetti collaterali (dispepsia, gastropatia, androgenismo, disfunzioni mestruali, ecc.). In tutti i casi si sono effettuate 6 sedute settimanali di 30 minuti, con puntura semplice e bilaterale del punto GB37. Oltre all’andamento clinico del dolore (valutato con scala analogica a 10 punti) e della mastodinia premestruale (valutata con scala soggettiva a 4 punti) (Fig.2), si sono effettuate, prima e dopo le sedute, misurazioni ecografiche del volume delle cisti. Tutte le donne, infine, si sono sottoposte ad una intervista telefonica mensile e ad una ecografia dopo sei mesi nel periodo di follow-up (pari a 24 settimane). Si sono considerati buoni i risultati caratterizzati da assenza del dolore, mastodinia lieve premestruale e non incremento volumetrico cistico superiore al cm. Gi altri risultati sono stati definiti non significativi (Fig. 3). Le ecografie di controllo a sei mesi non hanno mai mostrato progressione della malattia. L’edema si è ridotto in tutti i casi e in 7 casi su 12 (58,3%) si è avuta una riduzione di almeno 2/3 del diametro dei noduli maggiori.
Conclusioni
A differenza di quanto segnalato in altri studi l’impiego dell’agopuntura sul punto guanming migliora il quadro clinico ed ecografico della maggior parte delle donne con mastite cronica cistica. La riduzione del dolore e della mastodinia si registrano sin dalla prima seduta di agopuntura.
I risultati restano validi per almeno sei mesi anche sotto il profilo ecografico nell’80% dei soggetti trattati. Come abbiamo già avuto modo di segnalare la selezione di un punto specifico si dimostra, a volte, più attiva di combinazioni di molti punti (De Berardinis et al., 2001).
Bibliografia
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Indirizzo per chiarimenti
Dott. Dante de Berardinis
E-mail: [email protected]
Tel. 0861752483.
[*] Direttore della Scuola Italo-Cinese di Agopuntura di Roma, membro del Comitato Scuole della FISA. Revisore dei Conti della SIA.
[†] Specialista in Ginecologia ed Ostetricia. Dirigente Medico di 1° Livello della AUSL 06 di Teramo.
[‡] Responsabile del Servizio di Agopuntura e Moxa del Dipartimento di Medicina della AUSL04 L’Aquila
[§] GB 44
[**] GB 40
[††] GB 38
[‡‡] SI 17.
[§§] GB 37.
[***] Puntura semplice e senza manipolazione, perpendicolare all’asse della gamba, con aghi huatwo a perdere, da 0,30 X 30 mm di fabbricazione cinese.