Associazione Daimon

Rimini

Presidente: Dott. Giuseppe Leardini

Azienda Sanitaria Locale 04

L'Aquila

U.O. di Dermatologia-Centro Allergologico

Primario: Prof. Giovanni Bologna

 

Impiego di una formula erboristica in tinture madri (T.M) nel trattamento di alcuni casi di dermatite seborroica

 

Sandra Garzanti, Erus Sangiorgi, Giuseppe Leardini,
Paolo Brici,
Marco Brici, & Carlo Di Stanislao.

 


"Io sono così: un cristiano senza chiesa ed un comunista senza partito"

Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza.

 

 

Riassunto: Dopo un inquadramento generale biomedico e relativo alla MTC ed alla fitoterapia Energetico-Costituzionale, si esaminano i risultati ottenuti su un piccolo campione di soggetti di sesso maschile, affetti da forme tenaci di dermatite seborroica e, in due casi, portatori di sindrome di Down Si discute circa l'utilità di miscele dotate non solo di piante ad azione sebonormalizante.

Parole chiave: dermatite seborroica, fitoterapia-energetico costituzionale.

 

 


 

Premessa

La dermatite seborroica è una frequente dermopatia infiammatoria delle aree ricche in ghiandole sebacee, a carattere eritemato-desquamativo, più frequente negli adulti di sesso maschile (1). Si localizza al cuoio capelluto, alla fronte, ai solchi naso-genieni e al centro del petto, spesso con aspetto figurato (dermatite figurata medio-sternale) o infiltrato (discheratosi seborroica di Darier) e squame oleose facili da scollare (2).

Non tanto l'iperseborrera, quanto una modificazione qualitativa del sebo ne è alla base. La presenza di elevate quantità di acidi grassi a lunga catena carboniosa che si ossidano all'aria è alla base della reazione flogistica, mantenuta da contaminazioni secondarie causate da un lievito lipofilo: il pityrosporon ovalis[*] (1-2).

Situazioni di stress o disturbi immunitari possano causare forme estese e gravi di dermatite che, a volte, è il segno inziale di una infezioni da HIV (1-3).

In alcuni casi la dermatite determina eritema e macerazione delle pieghe e la diagnosi è difficile rispetto alla intertrigine, alla candidiasi ed anche alla psoriasi invertita.

Esistono delle situazioni che interessano i bordi del capillizio ed il cuoio capelluto, intermedie fra psoriasi e dermatite seborroica, definite sebiasi (1-3).

La dieta può a volte, ma incostantemente, assumere un ruolo chiave, non tanto in rapporto ai grassi alimentari che non condizioni qualità e quantità di sebo prodotto, ma in relazioni a fenomeni congestizi secondari (alcolici, spezie piccanti, eccessi di sale, ecc.).

Una dermatite seborroica con manifestazioni acneiche ed ipertricosi in una giovane donna, deve richiamare l'attenzione sulla sfera ormonale. Il controllo degli ormoni tiroidei, cortisurrenalici ed ovarici ed una ecografia pelvica, in questi casi, sono indispensabili (1-2).

Nei bambini Down[†]. la dermatite seborroica è frequente e veramente grave e tenace (4-5).

L'impiego topico di corticosteroidi[‡] e sia topico che sistemico di farmaci antifungini di tipo imidazolico[§] sono i presidi biomedici più frequentemente usati (1-2).Poiché, inoltre, si ritiene che il CoA intervenga nel regolarizzare la secrezione sebacea, s'impiega la biotina (vit. H) da somministrare (20 mg/die) per lunghi periodi di tempo (6-7). Anche la piridossina (vit. B6) alla dose di 40 mg/die può essere utile.

L'esposizione solare solitamente migliora la condizione.

In MTC la dermatite seborroica si definisce (8): "mian you feng", "vento che attraversa il viso" e si considera il prodotto di secchezza-calore-umidità.

Le due etiologie principali sono: Vento-Calore / Secchezza del Sangue e Umidità-Calore all'Intestino e allo Stomaco.

In base ai principi della cosiddetta "fitoterapia Energetico-Costituzionale" si riconduce ad un disequilibrio della Terra Yang, con conseguente modificazione del "grasso" cutaneo (9).

Rammentiamo, infatti, che l'insieme funzionale Terra corrisponde al sebo e, in generale, alle sostanze lipidiche degli esseri viventi. Poiché, inoltre, la pelle è esterna, essa corrisponde più allo Yang che allo Yin e pertanto le piante attive sulla Terra Yang trovano più incisive indicazioni dermatologiche (9-10).

 

 

 

Casistica clinica

 

Abbiamo avuto modo di trattare dieci individui di sesso maschile portatori di forme estese (viso e tronco) di dermatite seborroica, tutti reduci da precedenti terapie giudicate parzialmente o totalmente inefficaci.

L'età del campione oscillava fra i 15 ed i 31 anni (media 23) e due membri del gruppo (rispettivamente di 16 e 18 anni) erano Down.

Tutti gli individui appartenevano alla "tipologia" Terra Yang con disturbi digestivi, tendenza alla preoccupazione ed ai ritualismi, intolleranza ai dolci ed agli amidacei, facilità alle ampie oscillazioni di peso, ecc. Non abbiamo arruolato individui con dermatite seborroica nei quali non erano evidenziabili disturbi della coppia Stomaco/Milza, ovvero del' insieme definito Terra Yang.

In tutti i casi abbiamo eliminato dalla dieta alimenti e spezie piccanti e ridotto il sale, proibendo l'uso di caffè, sostituito con carcadè anche a colazione al mattino. Si è inoltre sostituito lo zucchero con del miele e proibito l'uso di vino rosso.

Si sono interrotte (per almeno 10 giorni) le terapie topiche e/o sistemiche e si è somministrata una miscela in parti eguali ed in Tintura madre (T.M) di piante attive sulla Terra Yang. In tutti i pazienti si davano 15 gtt dopo colazione, pranzo e cena per un mese e due volte al dì (a pranzo e cena) per due mesi.

La miscela[**] era composta dai seguenti principi:

- Altea

- Ballota

- Calendula

- Centaurea

- Crespino

- Equiseto.

- Erba Roberta

- Fumaria

- Liquirizia

- Piantaggine

- Robinia

- Tiglio

Disciolta anche dell'Argilla verde.

Liquirizia e Fumaria sono le sole due piante farmacologicamente attive sulla dermatite seborroica, con azione sebonormalizzante ed antinfiammatoria la Liquirizia, e tropismo cutaneo specifico la Fumaria.

Tutti gli altri componenti non sono dotati d'azione antiseborroica ed antidermatitica diretta ma vanno inquadrati da un lato rispetto alla loro azione sul Calore-Umidità con formazione di Catarri e dall'altro per le relazioni energetiche tra la Loggia Terra e le Orbite Fuoco, Metallo Acqua e Legno secondo le Leggi dei Cinque Movimenti (9).

La Piantaggine è pianta elettiva nel contrastare la formazione di Catarri in presenza di Secchezza ed ipersensibilità delle mucose (11).

La sua natura è temperante[††], il sapore è dolce, acido e piccante.

Pur presentando più valenze Legno-Metallo possiamo considerarla principalmente pianta dell'Insieme Terra, principalmente in virtù del simbolismo attribuitole quale pianta della fertilità.

La placenta raccolta dopo ogni parto veniva[‡‡], infatti, sotterrata sotto una Piantaggine e questa funzionava quale veicolo di fertilità per i campi e per gli uomini e le donne del villaggio.

Similmente, Altea si oppone alla riduzione della componente liquida con azione rinfrescante ed idratante sulle mucose bronchiali ed intestinali, dovuta alla forte presenza di mucillagini ed amidi.

Anche Calendula e Robinia, moderatamente rinfrescanti, sono addolcenti e calmano la componente Calore di Stomaco ed Intestino.

Erba Roberta, di natura rinfrescante e sapore acre e amaro, si configura energeticamente come pianta dell'elemento Terra per l'effetto generale antiemorragico su tutti i distretti e per la spiccata azione antinfiammatoria sulle affezioni del cavo orale e del sistema gastroenterico (di questi ci dà ragione l'elevato contenuto in tannini, ac. Gallico e ac. Ellagico ) (11).

La presenza di Tiliae e di Ballota determinano azione sedativa, sempre utile in corso di dermatite seborroica. Abbiamo infatti già segnalato che lo stato di tensione emotiva può causare o aggravare la dermatite.

Crespino è pianta a valenza epatica, circolatoria ed antiproliferativa.

Svolge un'azione antinfiammatoria e detergente sulla superficie delle mucose intestinali., sostiene l'insieme Legno-Terra e modera l'elemento Fuoco.

Nella formala in esame si è usata la corteccia della radice, riimedio dal sapore amaro-caldo, in grado di drenare l'Umidità in eccesso.

Equiseto, infine, per la sua natura riscaldante e il sapore salato, sostiene la funzione Acqua.

Considerando l'azione sui 5 Movimenti, il rimedio denominato Terra Yang agisce sul Calore di Stomaco con azione diretta temperante sull'Elemento in esame, dato che le piante hanno natura complessivamente equilibrata sia in senso raffreddante che riscaldante.

Utilizzando piante del Fuoco Yang (Ballota, Tilia, Crespino ) e piante del Metallo Yang (Altea, Robinia) il rimedio è in grado di moderare il nutrimento dell' Elemento Terra (Ciclo sheng Fuoco-Terra), e di favorire il passaggio secondo la direzione Terra-Metallo.

Inoltre il Crespino sosterrà l'Elemento Legno dai possibili insulti della Terra (secondo il Ciclo di rivolta, wu)  e l'Equiseto l'Elemento Acqua dalla sua eccessiva sottomissione (ko)

 

Da un punto di vista energetico il rimedio Terra Yang presenta una valenza significativa sull'insieme Stomaco-Milza Pancreas.

Svolge primariamente un'azione antimucosità (tan yin), normalizza la via dei Liquidi, presenta un'azione drenante sulla Milza ma soprattutto sullo Stomaco e il livello Yang Ming (Stomaco-Intestino Crasso ) ed elimina il calore dagli Elementi Terra e Metallo.

Terra Yang riequilibra il Centro, quindi sostiene , depura la matrice mesenchimale nelle alterazioni metaboliche, sostiene l'intestino crasso in particolare nelle diverse situazioni legate alla disbiosi intestinale.

Il rimedio presenta un'azione riequilibrante in tutte le manifestazioni d'umidità e calore che coinvolgono l'individuo, trovando indicazione in afte, ascessi dentali, carie foruncolosi, nevralgie, bronchite cronica con catarro.

Tratta l'umidità calore a livello digestivo accompagnata da digestione lenta, pirosi, coliche spastiche, alternanza dell'alvo con feci secche.

E' il rimedio d'elezione in caso di tan calore quando si trova a fronte ad una turba costituzionale o acquisita del TR medio.

Infatti il rimedio Terra Yang potrà essere usato in un soggetto pletorico, ruminativo, ossessivo (presenza di tan sottili) ed in presenza di gastroduodenopatie accompagante da alterazioni metaboliche (dislipidemie, iperuricemia, diabete).

Terra Yang dirige la canalizzazione del colon e migliora la fermentazione causa di alterazione della flora microbica (migliora la funzione di Discesa e Salita della Milza ).

La valenza terapeutica Terra Yang è estremamente significativa anche sulla pelle dato che il rimedio impatta positivamente sulle sue principali lesioni elementari.

Il rimedio vibra energeticamente e sostiene nelle condizioni che presentano:

-pustole (calore umidità con impurità di sangue )

-erosioni (fuoco tossico)

-ulcerazioni (ristagno di sangue con accumulo di umidità e calore).

Possiamo semplicisticamente pensare alla pelle come ad un organo che secerne liquidi (sudore) e grasso (sebo).

L'eccessiva evaporazione di liquidi (Calore ) o la diminuita produzione (Secchezza) sono le cause delle' "ispessirsi" della componente grassosa, con la formazione di "Catarri cutanei" ovvero seborrea, umida nel primo caso, secca nell'altro.

Useremo il rimedio Terra Yang ove vi sia una turba dell'insieme energetico Terra in caso di acne con seborrea a impronta nodulo/cistica nei soggetti obesi, in caso di dermopatie a carattere essudante, umido, con piodermiti (suppurazioni) secondarie.

Terra Yang potrà essere utile comunque ove la pelle è seborroica, lipoidea, "grassa" in maniera evidente.

Tratta inoltre le turbe dello Yang Ming (suppurazione al volto e alla regione del tronco) accompagnate da incapacità di assorbire il mondo esteriore con segni di calore (corrispettivo dell'azione del punto 14 E, kufang: pelle e petto come scudi nei confronti del mondo[§§]).

 Abbiamo valutato in corso di terapia e con controlli mensili, i seguenti parametri (Fig. 1):

- eritema (scala da 0= assente a 3= intenso)

- desquamazione (scala da 0= assente a 3= intenso)

- prurito (scala da 0= assente a 3= intenso)

 

 

Si è inoltre valutata la quantità media in cm/die di topico steroideo (idrocortisone butirrato allo 0,1%), usato come farmaco d'emergenza in corso di acuzie (Fig. 2).

 

Nel corso della terapie nessun paziente ha lamentato pirosi, dispepsia o modificazioni dell'appetito e dell'alvo.

I due individui Down sono risultati responsivi tanto quanto quelli non portatori di trisomia 21. 

Poiché la ricerca è iniziata a febbraio 2000 e si è completata a luglio scorso, non è stato possibile effettuare un follow-up, dal momento che l'esposizione solare, come già segnalato, riduce il numero e la gravità degli episodi di dermatite seborroica.

 

 

Conclusioni e discussione.

 

La miscela di piante medicinali da noi impiegata per os è attiva sulla componente obbiettiva e subiettiva della dermatite seborroica.

Essa risulta rapidamente efficace ed è molto ben tollerata.

Tale miscela si compone non solo di piante con principi antiflogistici e sebonormalizzanti, ma anche in grado di produrre un riequilibrio generale dell'individuo. Si può presumere, pertanto, che l'inquadramento enegertico-costituzionale e le miscele formulate su questa base, consentano una maggiore e più rapida risposta clinica, a patto di selezionare con cura i soggetti da sottoporre a terapia.

In effetti ciò che differenzia i protocolli biomedici da quelli relativi alle MNC è la necessità, per queste ultime, di impiegare prodotti unitari su pazienti con comuni denominatori sotto il profilo sintomatologico e generale (10,15).

Trattandosi, in questo caso, di forme legate alla Terra Yang (che quindi prevedono interessamenti simultanei di Milza, Stomaco, sebo, connettivi, ecc.) è stato possibile impiegare un prodotto ad ampio spettro che ha consentito risultati globalmente positivi. Restiamo persuasi, comunque, che oltre a prodotti generali andrebbero aggiunti presidi personalizzati, cioè impiegati, oltre alle miscele di base, rimedi specifici da selezionare caso per caso (9-10,16).

 

 

 

Bibliografia

 

  1. Fitzpatrick T.B., Eisen A.Z., Wolf K. et al. (eds): Dermatology in General Medicine, Ed. Mc Graw Hill, IV Ed., New York, 1993.

  2. Rook A., Wilckinson D.S., Ebling F.J.G. et al. (eds): Textbook of Dermatology, Ed. Blackwell Scientific Publications, Oxford, 1992.

  3. Wiedermann H.R., Kunzle J., Grousse F.R. and Dibbern H.: Atas of Clinical Syndromes. A visual Aid to Diagnosis, Ed. Mosby-Year Boook, St. Louis, 1992.

  4. Alper J.C.: Genetic Disoders of the Skin, Ed. Mosby-Year Book, St. Louis, 1991.

  5. Giuliani M., Di Stanislao C., Nibid A. et al.: Su un caso di sindrome di Melkersson-Rosenthal in una adolescente Down, La Nouvelle Dermatologique, 2000. 1: 12-14.

  6. Scriver C.R., Beauder A.R., Sly W.S. et al. (eds): The Metabolic Basis of Inherited Diseases, Ed. Mc Graw Hill, VI Ed., New York, 1989.  

  7. Bayliss Mallory S., Leal Khouri S.: Dizionario Illustrato di Dermatologia, voll I-III, Ed. The Parthenon Publishing Group, New York-London, 1998.

  8. De-hui S., Xiu-fen R., Wang N.: Manuale di Dermatologia in Medicina Tradizionale Cinese, ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1997.

  9. Di Stanislao C., Paoluzzi L.: Phytos, Ed. MeNaBi, Terni, 1990.

  10. Iommelli O., Lauro G., Di Stanislao C. et al.: Manuale di Fitoterapia Comparata, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, in press.

  11. Gagliano Raspino M.: Repertorio Fitoterapico, Refit 1997, ed. OEMF, Milano, 1997. 

  12. Della Loggia G.: Calendula Officinalis, Ed. OEMF, Milano, 1994.

  13. Di Stanislao C., Paoluzzi L.: Vademecum Ragionato di Fitoterapia, Ed. MeNaBi, Terni, 1991.

  14. Corradin M., Ceccherelli F., Di Stanislao C.: Dispense del Corso di Fitoterapia Scientifica, policopie, Ed. AIRAS, Padova, 1999.

  15. Di Stanislao C., Baccetti S., & Buiatti E.: Le metodologie di ricerca, in Libro Bianco sull'agopuntura e le altre metodiche terapeutiche estremo-orientali, Ed. SIA/CEA, Milano, 2000.

  16. Requena Y., Iderne M.: Fiches de Phytotherapie en Médicine Chinoise, Ed. Phytoest, Paris, 1987.

 

 

Indirizzo per chiarimenti

Sandra Garzanti, Ass. Daimon

Rimini

E-mail: [email protected]

Carlo Di Stanislao, A.M.S.A.

L'Aquila

E-mail: [email protected]


[*] definito anche Mallasezia furfur ed agente etiologico della Pytiriasis versicolor. Si coltiva su terreni arricchiti con olio d'oliva o altro materiale lipidico. Può essere evidenziato disciogliendo le squame cornee con potassa caustica al 33% e colorando con blu Parker. L'esame microscopico evidenzia piccole spore rotonde e piccoli frammenti miceliali. Si veda: Magelschots E., Lontie M., Vandepitte J.: Atlante di microbiologia medica, Ed. Janssen Pharmaceutica, Beerse, 1990.

[†] Nei primi tre mesi di vita è molto frequente una dermatite seborroica, poiché, a causa degli androgeni materni, le ghiandole sebacee, poi spente sino alla pubertà, sono attive.

Non esiste una specifica correlazione fra habitus seborroico familiare ed incidenza di dermatite seborroica pediatrica o adolescenziale e non si ritiene che i bambini che hanno avuto crisi di dermatite seborroica neonatale vadano incontro a dermatite seborroica in età adulta. Si veda per maggiori dettagli: Meneghini C.L., Bonifiazi E.: Dermatologia Pediatrica Pratica, Ed. CE.DR.IM., Milano, 1983

[‡] Peraraltro oggi molto criticato. Si leggano:

-          AAVV Vademecum di Dermatologia, Ed. Lepetit italia, Miolano, 2000.

-          Zanussi C. (a cura di): Breviario di Terapia, Ed. Selecta Medica, Pavia, 2000.

[§]  Si veda: Jacobs P.H., Nall L.: Terapia Antimicrobica, Ed. It. a cura di Finzi A., Micarelli Ed., Roma, 1993. 

[**] denominata Terra Yang e prodotta dalla Arcangea S.r.l. di Santarcangelo di Romagna (FO).

[††] cioè armonizzante.

[‡‡] Nell'Italia contadina sia del Nord che del Centro-Sud

[§§] De Berardinis D., Di Stanislao C.: Kufang, TMA, 1990, 10: 22-24.