ASSOCIAZIONE MEDICA PER LO STUDIO DELL'AGOPUNTURA SCUOLA ITALO-CINESE DI AGOPUNTURA Inquadramento e terapie (Seconda Parte) |
Parole chiave: cefalea, manopuntura, podopuntura, auricoloterapia, masaggio, postura, fitoterapia, dietetica.
" La storia e' un incubo da cui cerco di destarmi "
J. JOYCE
" Il modo migliore per liberarsi della storia e' scriverne e
parlarne."
W. GOETHE
Il prof. Mingqing Zhu ed la dott.ssa. Chau (Chinese Scalp Acupuncture
Center of Usa, 1993) sottolineano l'efficacia delle Terapie Riflesse dei Microsistemi in
corso di cefalea intensa o acuta.
Si usano, assieme, scalpopuntura (craniopuntura), mano e podopuntura, associati a
somatopuntura, auricoloterapia e micromassaggio, (a volte a chimiopuntura).
1.CRANIOPUNTURA (SCALPOPUNTURA) : |
Si basa sul trattamento con aghi di punti o zone di proiezione sul cuoio capelluto in
relazione alle teorie tradizionali degli Zang/Fu e Jing-Luo ed alle proiezioni esterne
delle diverse aree cerebrali (homunculus di Ponfield ed aree di Broodman). Ideata negli
anni settanta individua 14 aree essenziali ed e' molto efficace in caso di situazioni
acute e croniche secondarie ad ictus o a paralisi (disturbi del SNC). Si usano aghi
filiformi di solito inseriti a profondita' medie di 1,5 cun, con sedute molto lunghe (2
ore) da ripetere ogni 2 giorni o anche piu' volte al giorno (ogni 8 ore).
In caso di cefalea si trattano le zone:
Ezhong Xian (lungo il canale Dumai, al centro della fronte, una distanza dal punto Shenting). E' utile nelle cefalee frontali che Si irradiano al naso (o si associano a segni rinologici). |
Dingzhong Xian (lungo il Dumai, fra il punto Baihui e Qianding). Utile nelle cefalee del vertice (di tipo Jueyin). |
Zhengshang Zhenzhong Xian (lungo il
Dumai, sulla linea mediana dell'occipite, fra Qiangjian e Naohu). E' efficace nelle
cefalee Tai Yang e muscolo tensive occipitali. (NB. J.M. Kespi' consiglia Qiangjian - GV 18 - nelle cefalee oftalmiche). |
Neiqian Xian. (sulla linea temporale anteriore, lungo il canale Shaoyang, fra Hanyan e Xuanli GB 4 e GB 6- ). Attivi (sono biLaterali) nelle cefalee temporali (o laterali). |
Le sedute di 1-2 ore, con metodo rotatorio di manipolazione ogni 5-10 minuti, sono, di
solito, giornaliere.
Le stesse aree sono state indicate come molto efficaci dal Dott. Graf (A.F.E.R.A.) durante
il Corso Giorge Soulie De Morant del 30 Marzo 1996, svoltosi a Parigi.
2. MANOPUNTURA: |
La tecnica prevede l'impiego di aghi filiformi a 0.3-0.5 cun di profondita', manipolati
ogni 5-10 minuti, con tecnica rotatoria. La durata e' di 30-60 minuti. E' molto utile nel
torcicollo, nelle cefalee acute degli stati febbrili (raffreddore, rinosinusite,
influenza) e nelle cefalee tensive occipito-cervicali.
Spesso si usa all'opposto (dolore a destra e puntura alla mano sinistra).
I punti usati sono:
Punto Emicrania: Sul bordo ulnare
della prima interfalangea del IV dito, alla giunzione fra pelle bianca e rossa. E' utile nelle Forme shaoyang o di marca Fegato. |
Punto del Dolore Frontale: sul lato
radiale della prima inter-Falange nella giunzione fra pelle bianca e rossa. E' attivo nelle Cefalee yang-ming o legate a turbe alimentari o digestive. |
Tecnica dolorosa (la pianta del piede e' molto innervata) ma enormemente efficace nel
caso di sindromi algiche acute o di perdita della coscienza. Aghi e tecniche manipolative
sono analoghe a quelle della manopuntura.
Secondo osservazioni (1994-1995) del Dott. M. Corradin (A.M.S.A.) i punti mano sono piu'
psichici di quelli piede, poiche la mano e' "shou" e quindi yang rispetto al
piede ("zu") yin.
Le zone usate sono:
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Zhu sostiene che i punti craniali, mani e piedi, uniti ai punti somatici in
stimolazione forte (metodo Longhuijiaozhan e Lufa) ed al massaggio, risolvono (in 1-3
sedute) oltre i 2/3 di crisi cefalgiche acute.
I punti somatici da lui consigliati sono: Sanjian (LI3), Hegu (LI4) in tutti i casi;
Yintrang (Extra 2), Kunlun (BL 60), Baihui (GV 20) e Qiangjian (GV 18) nelle forme
occipitali; Xingjians(LR2 2) e Baihui (GV 20) nelle affezioni del vertice; Hanyan
(GB 4) e Xuanli (GB 6) nelle forme emicraniche; Zanzhu (BL 2) e Yuyao (Extra 5) nelle
forme frontali; Fengchi (GB 20) e Taiyang (Extra 1) nelle forme laterali irradiate
posteriormente.
La manipolazione (oraria o antioraria) e la durata della puntura di Hegu (LI 4) condiziona
l'intera tonificazione o la dispersione.
Le moxe possono essere usate nelle forme da vuoto severo (sui punti Hegu e Sanjian).
Le forme piu' responsive, in termine energetici, sono: le aggressioni esterne, le forme da
eccesso di yang di fegato, le situazioni da stasi di sangue.
Sugli stessi punti di possono praticare piccoli pomfi (chimiopuntura, shuizhen) di
soluzione fisiologica o cianocobalamina (vitamina B12).
Si usano in tutto 2 - 4 ml di soluzione, suddivisa in 0.2 - 1 ml per punto.
Questa iniettoterapia e la podopuntura sono riservati alle cefalee da ipertensione,
disturbi cerebrali, intossicazioni o malattie infettive severe.
Per quanto concerne il massaggio (Tui-Na) si usano le tecniche di
"pressione-scivolamento" sui meridiani (porzione shou) di Tae Yang e Shaoyang,
piu' rotolamento ai muscoli del collo e delle spalle con pressione crescente per 10-15
passaggi. La tecnica digitopressoria (An-Mo) si esercita sui punti BL 2, GV 20, BL 10, GB
20, GB 21, TB 10, H 7.
In caso di tensione muscolare pinzettamento leggero sui muscoli trapezio, sovrascapolare,
deltoide e sui muscoli dell'avambraccio.
Se vi e' notevole tensione cervicale micromassaggio sui punti:
fengchi, fengfu, jianjin, quepen, jianyu, tianzhong, zusanli, tianrong, shanqiu e punti
dolorosi (ashi) lungo il Dumai (GV).
Si vi sono segni di catarro (tan) (lipotimia, cefalea espansiva, vertigine, polso
scivoloso, induido abbondante, "maiheqi", ecc.) micromassaggiare: quchi, hegu,
waiguan, houxi, pishu, yanglingquan, fenglong.
Zhu (formatosi a Shangai ed attivo a Pechino e Taipei) propone un micromassaggio (metodica
An-Mo) sui punti: hegu, yintang, taiyang, baihui, fengchi e sui lobi delle orecchie
(proiezione cinese della testa).
Lei Jin, direttrice del Dipartimento di Massaggio del College of Traditional Chinese
Medicine di Beijing, propone: micromasaggio energico sui punti Extra 1 ed Extra 2 fino a
rilassarli.
Tecnica di strisciamento sulle linee fra Ex 1 e Du 23 ed Ex1 ed Ex2 per 20-30 volte.
Strofinare energeticamente (ancora per 20-30 volte) la linea tra Ex1 e GB 20 e poi
quella fra GB 20 e GB 22 (quest'ultimo punto va trattato con spinta forte).
Procedere in tale maniera una o due volte al giorno per 2/3 giorni durante le crisi.
In aurolicoterapia ("erzhen") |
si usano aghi (ma anche semi di vaccaria, micromassaggio o pressione con ago a punta arrotonda o la lamina ungueale) sui punti Testa e Colonna Cervicale ed ancora:
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Un interessante lavoro e' stato prodotto da Pulcri e Pistillo (OMOIOS, Roma), nel 1993.
Secondo il Dip. di Mass. Trad. dell'Universita' di Pechino (prof. Lei Jin) accoppiando
auricolterapia e massaggio si ottengono ottimi risultati, anche preventivi, nelle cefalee
da tensione (anche quelle con componente emicranica secondaria).
Alcuni studi cinesi recenti prevedono stimolazioni forti, con tecnica rotatoria ogni 5
minuti, per una durata di 30-60 minuti, sui punti auricolari: occipite, fronte, cervello,
shenmen dell'orecchio.
Si possono usare, anche, aghi a permanenza.
Studiando la meccanica e l'irradiazione muscolare ed i cosiddetti "punti grilletto
motori" di Tailandier e Giullaume il nostro Gruppo (sopratutto il Dott. R. Montanari)
ha apportato delle varianti pratiche molto incisive:
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Ottimi risultati sono stati da noi pubblicati nel 1990 (dopo osservazioni di Cygler del
1988 e dell'AFA del 1987).
La postura puo' avere una importante azione preventiva.
Nelle metodiche Daoyin , che rientrano con l'alimentazione e l'igiene di vita fra le
tecniche di conservazione della salute (Yangshen) la postura, la ginnastica, il controllo
della respirazione e dell'attivita'mentale sono attuati assieme (Tai Ji Juan).
Impiegando anche posture molto semplici statiche (distese o erette) e dinamiche, si
possono raggiungere scopi preventivi molto efficaci (L. Sotte Riv. It. Med. Trad. Chin.,
1993; Di Stanislao-Corradin, Vitality, Rusconi, Milano, 1993).
Un'altra interessante osservazione e' stata presentata dal finlandese T. Toysa nel corso
del "Sofia Acupuncture Days '95"
(I.C.M.A.R., 1-5 Giugno 1995, comunicazione 107, volume degli Atti: Headache treated with
skin magnets of the legs.).
Sferette magnetiche sui punti "shu-antichi" dei meridiani corrispondenti (Tai
Yang, Shao Yang, Yang Ming, Jue Yin) delle gambe, possono dare eccellenti risultati.
Per quanto riguarda la farmacoterapia (zhong yao)
bisogna considerare quanto segue:
Secondo il College of Traditional Chinese Medicine di Nanjing (Hu Lie, Zuo Yang Fu, Li Fei; 1993-1994) questi sono gli schemi:
1. Vento-freddo: (dolore intermittente irradiato al collo e rigidita'): Chuanxiong Chatiao San (Polvere Composta di Ligustico e Camellia o Te' Verde, estratta da "Prescrizioni per la Salute del Popolo") che contiene piante per il dolore Taiyang (Notopterygi), Shaoyang-Jueyin (Ligusticum wallachii) e Yangming (Angelica dahuricae), piante per disperdere il vento (herba Menthae, herba Asari, Ledebouriellae), principi che riducono il dolore di testa Ed aumentano l'appetito (folium Camelliae) e principi armonizzanti (Glycyrrhiza uralensis radix). Esiste, in Cina anche come "patent" da assumere con decotto caldo di zenzero fresco. Nel caso di penetrazione di freddo al TR-medio e nel meridiano del Fegato (dolore intenso al vertice, nausea, scialorrea chiara) si preferisce la formula Wu Zhu Yu Tang (Decotto di Evodia), estratta dallo "Shang Han Lun", composta da Evodiae fructus, Codonopsis pilosulae radix, Zinziber recens rhizoma, Ziziphi jujubae fructus, che scalda fegato e stomaco, scaccia il freddo, arresta il vomito, riduce il dolore epigastrico e cefalico, con l'aggiunta dei principi Chuanxiong (rhizoma Ligustici wallachii), Gaoben (rhizoma Ligustici sinense) e Banxia (rhizoma Pinellae, lievemente tossico). Il prof. Ou Ming (Guangzhou College of Traditional Chinese Medicine) afferma che tale preparazione calma il dolore da freddo penetrato all'interno, con cefalea del vertice (jueyin) e delle tempie (shaoyang), scolo nasale e lacrimale chiaro, freddo al TR-medio. Maciocia sottolinea che le cefalea rinosinusitiche in corso di attacco dello strato Wei da vento e freddo (senza segni di deficit) possono essere trattate con Ma Huang Tang. |
2. Vento-calore: (dolore espansivo, strappante, violento, occhi se faccia rossa,
sete, oliguria, feci secche, polso rapido e superficiale, lingua con induido
giallo-colloso): Xiong Zi Shi Gao Tang a base di Gardenia, Ligustico Chuanxiong, Glycyrriza uralensis radix praeparata, a cui si aggiungono Zhimu (rhizoma Anemarrhena), Lugen (rhizoma phragmitis) e Tian Hua Fen (radix Thrichosanthis) per aumentare l'azione chiarificante sul calore. Tuttavia altri AA (Zhang Dazao, Ouming, Maciocia) consigliano il prodotto Sangjiu Yin (Decotto di folium Mori e Chrysanthemum, tratto dal testo "Analisi delle malattie febbrili epidemiche") che abbassa il calore e calma la cefalea. Puo' essere impiegata anche Ju Hua Cha Tia San (Polvere Composta di Ligustico, Te' Verde e Crisantemo) che deriva da Chuanxiong Chatiao San piu' flos Crysanthemi e Bombix batryticatus (rimedio animale). Se si associano afte buccali si usa (secondo Li Fei) la formula Huang Lian Shang Qing Wan (Pillola di Coptis per Purificare L'Alto). |
3. Vento-umidita': (dolore con senso di ottundimento, pesantezza del corpo e degli
arti, costrizione al petto. Urinazione esitante, feci molli. Polso molle, patina linguale
bianca ed appiccicosa). Terapia: Qiang Huo Shen Shi Tang (Decozione di Notopterygii per
Eliminare l'Umidita', contenuta nel testo "Discorso sulla Differenziazione fra
Malattie Esterne ed Interne"). Originariamente la formula era usata nelle forme di
"Bi" lombare da umidita' (con l'aggiunta di Aconito fresco e preparato e, radix
Stephaniae tetrandae). Ouming ricorda che in caso rinosinusite cronica l'aggiunta di fructus Xanthii la rende piu' attiva. Nella formula Baizhu e Chuanxong sono deputate ad asciugare l'umidita'. |
4. Iperattivita' dello Yang del Fegato: (cefalea o al vertice o retrobulbare o delle tempie. Occhi arrossati, vertigini, ronzii, Irritabilita'. Polso rapido e teso. Lingua secca e rossa). Terapia: Per sottomettere lo Yang del Fegato Tian Ma Gou Teng Yin (o Tang), formula tratta da "Nuove Idee per la Diagnosi e la Terapie delle Diverse Malattie", i cui rimedi principali sono Gastrodiae Elatae rhizoma (Tianma) (un'orchideacea dolce e lievemente tiepida o neutra, che sottomette il vento del Fegato elimina l'umidita' e calma il dolore) e Uncariae rhyncophyllae ramulus cum uncus (Gouteng) (una rubiacea dolce e fredda che calma il vento e purifica il calore del Fegato). Secondo Zhang Dazhao e' opportuno miscelare (in parti proporzionali diverse a seconda dei casi) Tianma Gouteng Yin e Longdan Xiegan Tang (questa formula a base di radix Gentianae e' tratta da "I Segreti della Camera dell'Orchidea" ed e' incisiva in caso di fuoco ed umidita' al Fegato ed alla Vescica-Biliare). La scuola di Nanchino (Hu Lie, Zhuo Yang Fu, Li Fei) precisa che si deve partire da Tianma Gouteng Tang Yin ed apportare alcune aggiunte o modifiche: In caso di Cefalea violentissima: si aggiunge il rimedio animale Ling Yang Jiao (cornus Antilopi che riduce il calore e disintossica i veleni del fuoco). In caso di forme croniche (in cui si prevede un consumo di yin di Fegato e Rene) Qiju Dihuang Wan (che deriva da Liuwei Dihuang Wan). In questo casi Tianma Gouteng Yin e' controindicato poiche' Tianma consuma e lede ulteriormente lo yin. NOTA PERSONALE: Abbiamo notato che nelle cefalee sinusopatiche suppurative irradiate sugli occhi ed alle tempie (seni etmoidale e sfenoidali) con occhi rossi ed irritabilita,' e' molto vantaggiosa dare Longdan Xiegan Tang (in estratto secco Lao Dan) associato a Tianma e Gouteng in decotto (per un'azione diretta sul dolore). |
5. Deficit di Rene: (cefalea distensiva piu' intensa al vertice, vVertigine,
ronzii, difficolta' di concentrazione, ottundimento. Debolezza lombare ed alle ginocchia, polso a fil di ferro, lingua rossa con scarso induido). Terapia: Occorre nutrire lo yin e rinforzare il Rene (yang yin bu shen). Si usa la formula Dabuyuan Jian (da "Lavori completi di Jingyue") a base di radix Ginseng, Radix Eucommiae, radix Rehmanniae, fructus Corni, rhizoma diocoreae, radix Angelicae sinensis, fructus Lycii, radix Glycyrrhizae preaparata. Se vi e' aspetto pallido, avversione al freddo, arti freddi, lingua pallida, polso lento (vuoto anche di yang) usare You Gui Wan sostituendo Fuzi (radix Aconiti preaparata) con la Morinda officinalis (variazione in estratto Lao Dan). Anche questa formula deriva da "Lavori Completi di Jingyue" |
6. Deficit di Sangue: (cefalea pulsante, insonnia, palpitazioni, lingua pallida con
induido sottile, polso rugoso). Terapia: Secondo alcuni AA e' sufficiente Si Wu Tang (dal
"Supplemento della Sinossi della Camera d'Oro") e solo in caso di forme piu'
gravi ed inveterate aggiungere flos Crysanthemi e fructus Viticis che nutrono il
sangue e calmano il vento. Li Fei, invece, propone, in ogni caso di aggiungere flos Crysanthemi, fructus Viticis, Scutellariae baicalensis radix e radix Glycyrrhizae uralensis. |
7. Deficit di Energia: (cefalea continua aggravata dagli sforzi e dagli strapazzi,
astenia, sensazione di freddo, respiro corto, anoressia, lingua pallida e improntata sui
bordi, polso piccolo e Vuoto). Terapia: Shunqi Hezhong Tansche chederiva da Buzhong Yiqi Tang (che rinforza lo yang puro di milza e la zhongqi) con l'aggiunta di fructus Viticis, herba Asari e rhizoma Ligustici Chuangxiong che calmano il dolore. |
8. Stasi di Sangue: (la cefalea e' piccottante e compare dopo un trauma anche di
veccia data. Nella esperienza del dott. Maciocia anche cefalee dopo "colpi di
frusta". La lingua presenta "taches" sui bordi o sulla punta; il polso e' rugoso). Terapia: La Scuola di Nanchino consiglia Tong Qiao Huo Xue Tang (Decotto che combatte il dolore attivando il sangue ed aprendo gli orifizi). La formula (tratta da testo "Correzione degli Errori dei Lavori Medici") e attiva nel far "circolare il sangue" e poiche "apre gli orifizi" molto efficace nel caso di cefalea e vertigine (Ou Ming). Si compone di radix Paeoniae rubra, rhizoma ligustici Chuanxiong, semen Persicae, bulbus Alii fistulosi, rhizoma Zinziberis recens, flos Carthami, fructus Ziziphi jujubae, Muschus ed alcool di vite. |
9. Flegma-torbido interno: (cefalea espansiva con ottundimento del sensorio o difficolta'
di concentrazione. Sensazione di pienezza toracica ed epigastrica, scialorrea. Lingua con
induido abbondante bianco-grigiastro, polso a fil di ferro e scivoloso). Terapia: Banxia Baizhu Tianma Tang (che tratta la Milza, risolve Il flemma ed elimina il vento ed e' estratto dal testo "Sommario Medico per la Pratica Clinica") che si compone di rhizoma Pinelliae (lievemente tossica), rhizoma Gastrodiae, Poria cocos sclerotium, pericarpium Citri reticulatae, rhizoma Atractylodes macrocephala e radix Glycyrrhizae. |
Non vanno mai dimenticate le erbe attive (in senso analgesico e tropico per spostare l'azione di intere formule) sui diversi meridiani:
A) TAI YANG: Notopterygii incisii rhizoma seu radicis (Qianghuo) e Viticis rotundifoliae fructus (Majingzi). |
B) SHAOYANG: Blupeuri scorzoneraefolii radix (Chaihu) e Scutellariae baicalensis radix (Huangqin). |
B) YANGMING: Angelica dahuricae radix (Bazhi) e Puerariae libate radix (Gegen). |
C) JUEYIN: Evodiae rutercarpae fructus (Wuzhuyu) ed anche Ligusticum wallichii rhizoma (Chuangxiong) |
Circa l'uso di singole piante Chen You-Wa (diplomatosi a Shangai ed oggi docente di MTC presso l'Universita' Parigi VI) nota:
A) Nelle forme da raffreddamento con interessamento della fronte e sommita' del capo (punti sinusali dolorosi) utile Qianghuo (rhizoma seu radicis Notopterygii incisum, da 6 a 10 pro die per 2-8 gg).
B) Nelle forme legate a stress psichico con irradiazione ieto-temporale Baishao (radix Paeonia albae, da 9 a 18 die per 2-8 gg).
C) Nelle cefalee mestruali Chuanxiong (rhizoma Ligusticum wallichii, da 6 a 9 per 5-6 gg).
D) Nelle cefalee con ottundimento o dolore espansivo, capo pesante, pallore, ipotensione (accumulo di flegma, blocco d'energia tipo sindrome "jue") Huangqi (Astragalus membranaceus rhizoma, 8-15 g/die per 8-15 giorni).
In Belgio e Francia questi principi sono utilizzati in cp. da 300
mg (come polveri) da prendere 2/3 volte al di'.
Per semplificare le strategie terapeutiche si puo' partire da una formulazione di base
(Tianma Gouteng Yin in cp. da 500 mg, preparate dalla Lao Dan srl e distribuite da GMT
2000) con aggiunte particolari:
Cefalea frontoccipitale con rigidita' e contrattura, aggravata dal freddo o secondaria a
rinosinusite o stato influenzale:
Notopterygii incisii rhizoma seu radicis ed Angelica dahuricae rhizoma (Baizhi) in taglio
tisana. Emicrania o cefalea parietotemporale da stress psichico: Blupeuri scorzoneraefolii
radix (Chaihu) e Paeonia albae radix (Baishao) in taglio tisana.
Cefalea sovraorbitaria o nevralgia facciale atipica: Angelica dahuricae radix (Bazhi) e
Puerariae libate radix (Gegen) in taglio tisana.
Cefalea intensa con sensazione di strappamento agli occhi o di bruciore alla sommita' del
capo: Evodiae rutercarpae fructus (Wuzhuyu)
Cefalea mestruale Ligusticum wallichii rhizoma (Chuangxiong) in taglio tisana e Corydalis
anomala (Yan Hu Suo) in polvere.
Cefalea con dolore sordo ed espansivo, difficolta' di concen trazione, scarso appetito,
suscettibilita' alle brusche variazioni di clima: Astragalus membranaceus rhizoma
(Huangqi) in taglio tisana.
Questi schemi (cp. e tisane assieme, 2-3 volte al di') sono efficaci nelle forme acute
se svolti per 3-8 giorni in piu' della meta' dei casi.
Schemi semplificati sono stati proposti da Poul Alpsen (1993):
A) MAL DI TESTA COMUNE |
Nel caso di forme
flogistiche rinosinusitiche o influenzali: cipolla bianca (5 spicchi) e zenzero fresco (3 fette) in caso di vento e freddo; Vitex negundo e Serissa foetida (o Ma Huang Tang) in caso di vento-calore. |
Nel caso di iperattivita' dello yang del Fegato: Gentiana scabra radix (g. 3.5), Uncaria cum uncus (g. 3.5), flos Crysanthemi (g 3.5), Ostrea gigas cotta a parte (g 10), Magnetite (g 10) cotta a parte, Conoselium univitatum (3.5 g), Prunella vulgaris (3.5 g). |
Nel caso di vuoto di reni occorre tonificare lo yin con : Rehmannia glutinosa radix preaparata (5 g), Campanumaneae pilosula (g 5), Dioscorea opposita radix (5 g), fructus Cornus officinalis (gr. 3), Eucommia ulmoides ( g 5), Lycium chinensis ( g 5), Angelica chinensis ( g 5). |
Nel caso di ritenzione di flegma (cefalea cronica, vertigini, stordimento, pienezza del petto, anoressia, nausea, scarso appetito, polso scivoloso e patina linguale oleosa): Gastrodia elata radix, Poria cocos sclerotium, pericarpium Citri reticulatae, germogli teneri di bambu', Poncirus trifoliata e Coptis chinensis (in caso di calore). |
Nel caso di vuoto di energia e sangue: Sargentoxa cuneata (g 5), fructus Lycii ( uno), Nephelium litchi ( g 2.5), Nephelium longana fructus (g 2.5), Codonopsis pilosula radix (g 2.5), Ziziphus vulgaris fructus (3 pezzi). |
Il prof. Hu Lie (Colege
of Traditional Chinese Medicine di Nanjing) aggiunge: 1) In caso di cefalea subacuta da attacco di perversi ersterni a causa di vuoto della zhengqi (qi, yang e sangue): Si Quan Da Bu Tans(che deriva da Si Wu Tanstonico del sangue, piu' Atragalus membranaceus e Cinnamomum cassia tonici del qi e dello yang). 2) In caso di vuoto di liquidi (cefalea con secchezza): Ma Wei Di Huang Wan (Liu Wei di Huang Wan piu' Ophipogonis japonicus e Schizandra chinensis fructus). 3) In caso di catarro-calore (calore vuoto da vuoto di yin): Lycium barbaricum fructus (g 10), Chrysanthemum mongolicum flos ( g 5), Rehmannia glutinosa radix preaparata (g 6), Peonia alba radix (g 10), Uncaria rincochepala ramulus cum uncus (g 10), Gastrodia eliata rhizoma (g 5), Scutellaria baicalensis radix (g 6), Arisema consanguineum rhizoma (g 6), Tribolus terrestris fructus (s10), Prunus vulgaris spica (g 6), Ligusticum wallichii (g 6), Angelica sinensis radix (g. 6). |
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NB: Le tisane cos� prepatate sono pi� maneggevoli ma meno efficaci delle erbe cinesi |
La dietetica delle forme croniche
prevede:
Le situazione emicraniche tipo "bifeng" (dolore migrante e ripetitivo) si giovano del piccante fresco e degli aromatici leggeri (cipolla bianca, ad esempio). |
BIBLIOGRAFIA |
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