Belvedere

ASSOCIAZIONE MEDICA PER LO STUDIO DELL'AGOPUNTURA

SCUOLA ITALO-CINESE DI AGOPUNTURA
SEDE DI ROMA

LE CEFALEE IN MTC:
Inquadramento e terapie
(Seconda Parte)

Carlo Di Stanislao, Maurizio Corradin, Mauro Navarra, Emilio Simongini.

Riassunto: Si analizzano i trattamenti delle cefalee utilizzando la stimolazione riflessa dei diversi microsistemi (scalpo, mano, podopuntura), il massaggio, la postura, la fitoterapia energetica con piante cinese ed occidentali e la dietetica.

Parole chiave: cefalea, manopuntura, podopuntura, auricoloterapia, masaggio, postura, fitoterapia, dietetica.

" La storia e' un incubo da cui cerco di destarmi "
J. JOYCE

" Il modo migliore per liberarsi della storia e' scriverne e parlarne."
W. GOETHE


Il prof. Mingqing Zhu ed la dott.ssa. Chau (Chinese Scalp Acupuncture Center of Usa, 1993) sottolineano l'efficacia delle Terapie Riflesse dei Microsistemi in corso di cefalea intensa o acuta.
Si usano, assieme, scalpopuntura (craniopuntura), mano e podopuntura, associati a somatopuntura, auricoloterapia e micromassaggio, (a volte a chimiopuntura).

1.CRANIOPUNTURA (SCALPOPUNTURA) :

Si basa sul trattamento con aghi di punti o zone di proiezione sul cuoio capelluto in relazione alle teorie tradizionali degli Zang/Fu e Jing-Luo ed alle proiezioni esterne delle diverse aree cerebrali (homunculus di Ponfield ed aree di Broodman). Ideata negli anni settanta individua 14 aree essenziali ed e' molto efficace in caso di situazioni acute e croniche secondarie ad ictus o a paralisi (disturbi del SNC). Si usano aghi filiformi di solito inseriti a profondita' medie di 1,5 cun, con sedute molto lunghe (2 ore) da ripetere ogni 2 giorni o anche piu' volte al giorno (ogni 8 ore).
In caso di cefalea si trattano le zone:

Ezhong Xian (lungo il canale Dumai, al centro della fronte, una distanza dal punto Shenting). E' utile nelle cefalee frontali che Si irradiano al naso (o si associano a segni rinologici).
Dingzhong Xian (lungo il Dumai, fra il punto Baihui e Qianding). Utile nelle cefalee del vertice (di tipo Jueyin).
Zhengshang Zhenzhong Xian (lungo il Dumai, sulla linea mediana dell'occipite, fra Qiangjian e Naohu). E' efficace nelle cefalee Tai Yang e muscolo tensive occipitali.
(NB. J.M. Kespi' consiglia Qiangjian - GV 18 - nelle cefalee oftalmiche).
Neiqian Xian. (sulla linea temporale anteriore, lungo il canale Shaoyang, fra Hanyan e Xuanli – GB 4 e GB 6- ). Attivi (sono biLaterali) nelle cefalee temporali (o laterali).

Le sedute di 1-2 ore, con metodo rotatorio di manipolazione ogni 5-10 minuti, sono, di solito, giornaliere.
Le stesse aree sono state indicate come molto efficaci dal Dott. Graf (A.F.E.R.A.) durante il Corso Giorge Soulie De Morant del 30 Marzo 1996, svoltosi a Parigi.

2. MANOPUNTURA:

La tecnica prevede l'impiego di aghi filiformi a 0.3-0.5 cun di profondita', manipolati ogni 5-10 minuti, con tecnica rotatoria. La durata e' di 30-60 minuti. E' molto utile nel torcicollo, nelle cefalee acute degli stati febbrili (raffreddore, rinosinusite, influenza) e nelle cefalee tensive occipito-cervicali.
Spesso si usa all'opposto (dolore a destra e puntura alla mano sinistra).
I punti usati sono:

Punto Emicrania: Sul bordo ulnare della prima interfalangea del IV dito, alla giunzione fra pelle bianca e rossa.
E' utile nelle Forme shaoyang o di marca Fegato.
Punto del Dolore Frontale: sul lato radiale della prima inter-Falange nella giunzione fra pelle bianca e rossa. 
E' attivo nelle Cefalee yang-ming o legate a turbe alimentari o digestive.

Tecnica dolorosa (la pianta del piede e' molto innervata) ma enormemente efficace nel caso di sindromi algiche acute o di perdita della coscienza. Aghi e tecniche manipolative sono analoghe a quelle della manopuntura.
Secondo osservazioni (1994-1995) del Dott. M. Corradin (A.M.S.A.) i punti mano sono piu' psichici di quelli piede, poiche la mano e' "shou" e quindi yang rispetto al piede ("zu") yin.
Le zone usate sono:

  • Zona del Fegato: Sulla pianta, alla giunzione fra I e II falange con I e II metatarso delle prime due dita. Utile nelle cefalee violente con ronzii o vertigini, sopratutto shaoyang o irradiate agli occhi.
  • Zona del Rene: Sulla pianta del piede, fra la II e la III falange, nella giunzione ai rispettivi metatarsi. Attivo su tutte le cefalee, sopratutto interne e da vuoto.

Zhu sostiene che i punti craniali, mani e piedi, uniti ai punti somatici in stimolazione forte (metodo Longhuijiaozhan e Lufa) ed al massaggio, risolvono (in 1-3 sedute) oltre i 2/3 di crisi cefalgiche acute.
I punti somatici da lui consigliati sono: Sanjian (LI3), Hegu (LI4) in tutti i casi; Yintrang (Extra 2), Kunlun (BL 60), Baihui (GV 20) e Qiangjian (GV 18) nelle forme occipitali; Xingjians(LR2 2) e  Baihui (GV 20) nelle affezioni del vertice; Hanyan (GB 4) e Xuanli (GB 6) nelle forme emicraniche; Zanzhu (BL 2) e Yuyao (Extra 5) nelle forme frontali; Fengchi (GB 20) e Taiyang (Extra 1) nelle forme laterali irradiate posteriormente.
La manipolazione (oraria o antioraria) e la durata della puntura di Hegu (LI 4) condiziona l'intera tonificazione o la dispersione.
Le moxe possono essere usate nelle forme da vuoto severo (sui punti Hegu e Sanjian).
Le forme piu' responsive, in termine energetici, sono: le aggressioni esterne, le forme da eccesso di yang di fegato, le situazioni da stasi di sangue.
Sugli stessi punti di possono praticare piccoli pomfi (chimiopuntura, shuizhen) di soluzione fisiologica o cianocobalamina (vitamina B12).
Si usano in tutto 2 - 4 ml di soluzione, suddivisa in 0.2 - 1 ml per punto.
Questa iniettoterapia e la podopuntura sono riservati alle cefalee da ipertensione, disturbi cerebrali, intossicazioni o malattie infettive severe.
Per quanto concerne il massaggio (Tui-Na) si usano le tecniche di "pressione-scivolamento" sui meridiani (porzione shou) di Tae Yang e Shaoyang, piu' rotolamento ai muscoli del collo e delle spalle con pressione crescente per 10-15 passaggi. La tecnica digitopressoria (An-Mo) si esercita sui punti BL 2, GV 20, BL 10, GB 20, GB 21, TB 10, H 7.
In caso di tensione muscolare pinzettamento leggero sui muscoli trapezio, sovrascapolare, deltoide e sui muscoli dell'avambraccio.
Se vi e' notevole tensione cervicale micromassaggio sui punti:
fengchi, fengfu, jianjin, quepen, jianyu, tianzhong, zusanli, tianrong, shanqiu e punti dolorosi (ashi) lungo il Dumai (GV).
Si vi sono segni di catarro (tan) (lipotimia, cefalea espansiva, vertigine, polso scivoloso, induido abbondante, "maiheqi", ecc.) micromassaggiare: quchi, hegu, waiguan, houxi, pishu, yanglingquan, fenglong.
Zhu (formatosi a Shangai ed attivo a Pechino e Taipei) propone un micromassaggio (metodica An-Mo) sui punti: hegu, yintang, taiyang, baihui, fengchi e sui lobi delle orecchie (proiezione cinese della testa).
Lei Jin, direttrice del Dipartimento di Massaggio del College of Traditional Chinese Medicine di Beijing, propone: micromasaggio energico sui punti Extra 1 ed Extra 2 fino a rilassarli.
Tecnica di strisciamento sulle linee fra Ex 1 e Du 23 ed Ex1 ed Ex2 per 20-30 volte.
Strofinare  energeticamente (ancora per 20-30 volte) la linea tra Ex1 e GB 20 e poi quella fra GB 20 e GB 22 (quest'ultimo punto va trattato con spinta forte).
Procedere in tale maniera una o due volte al giorno per 2/3 giorni durante le crisi.

In aurolicoterapia ("erzhen")

si usano aghi (ma anche semi di vaccaria, micromassaggio o pressione con ago a punta arrotonda o la lamina ungueale) sui punti Testa e Colonna Cervicale ed ancora:

  1. Se vento e freddo: Shenmen, Sanjiao, Rene;
  2. Se umidita': Shenmen, Rene, Milza
  3. Se stasi di sangue (dolori piccottanti, punticini rossi linguali) Shenmen, Fegato, Cuore.

Un interessante lavoro e' stato prodotto da Pulcri e Pistillo (OMOIOS, Roma), nel 1993.
Secondo il Dip. di Mass. Trad. dell'Universita' di Pechino (prof. Lei Jin) accoppiando auricolterapia e massaggio si ottengono ottimi risultati, anche preventivi, nelle cefalee da tensione (anche quelle con componente emicranica secondaria).
Alcuni studi cinesi recenti prevedono stimolazioni forti, con tecnica rotatoria ogni 5 minuti, per una durata di 30-60 minuti, sui punti auricolari: occipite, fronte, cervello, shenmen dell'orecchio.
Si possono usare, anche, aghi a permanenza.
Studiando la meccanica e l'irradiazione muscolare ed i cosiddetti "punti grilletto motori" di Tailandier e Giullaume il nostro Gruppo (sopratutto il Dott. R. Montanari) ha apportato delle varianti pratiche molto incisive:

  • contrattura del trapezio: TB 15 e GB 21;
  • contrattura dello splenio del collo: TB 16;
  • contrattura dello sternocleidomastoideo: LI 18
  • contrattura del grande complesso o semispinale: BL 9 e 10
  • contrattura del piccolo complesso GB 20;
  • contrattura del sottoccipitale: TB 16;
  • contrattura del Temporale: GB 3-4-7 per la meta' anteriore; TB
  • 20-23 per meta'posteriore;
  • contrattura del Frontale: BL 3-4; GB 14;
  • contrattura dell'occipitale: BL 9 e GB 19.

Ottimi risultati sono stati da noi pubblicati nel 1990 (dopo osservazioni di Cygler del 1988 e dell'AFA del 1987).
La postura puo' avere una importante azione preventiva.
Nelle metodiche Daoyin , che rientrano con l'alimentazione e l'igiene di vita fra le tecniche di conservazione della salute (Yangshen) la postura, la ginnastica, il controllo della respirazione e dell'attivita'mentale sono attuati assieme (Tai Ji Juan).
Impiegando anche posture molto semplici statiche (distese o erette) e dinamiche, si possono raggiungere scopi preventivi molto efficaci (L. Sotte Riv. It. Med. Trad. Chin., 1993; Di Stanislao-Corradin, Vitality, Rusconi, Milano, 1993).
Un'altra interessante osservazione e' stata presentata dal finlandese T. Toysa nel corso del "Sofia Acupuncture Days '95"
(I.C.M.A.R., 1-5 Giugno 1995, comunicazione 107, volume degli Atti: Headache treated with skin magnets of the legs.).
Sferette magnetiche sui punti "shu-antichi" dei meridiani corrispondenti (Tai Yang, Shao Yang, Yang Ming, Jue Yin) delle gambe, possono dare eccellenti risultati.
Per quanto riguarda la farmacoterapia (zhong yao) bisogna considerare quanto segue:

Secondo il College of Traditional Chinese Medicine di Nanjing (Hu Lie, Zuo Yang Fu, Li Fei; 1993-1994) questi sono gli schemi:

1. Vento-freddo: (dolore intermittente irradiato al collo e rigidita'):
Chuanxiong Chatiao San (Polvere Composta di Ligustico e Camellia o Te' Verde, estratta da "Prescrizioni per la Salute del Popolo") che contiene piante per il dolore Taiyang (Notopterygi), Shaoyang-Jueyin (Ligusticum wallachii) e Yangming (Angelica dahuricae), piante per disperdere il vento (herba Menthae, herba Asari, Ledebouriellae), principi che riducono il dolore di testa Ed aumentano l'appetito (folium Camelliae) e principi armonizzanti (Glycyrrhiza uralensis radix). Esiste, in Cina anche come "patent" da assumere con decotto caldo di zenzero fresco.
Nel caso di penetrazione di freddo al TR-medio e nel meridiano del Fegato (dolore intenso al vertice, nausea, scialorrea chiara) si preferisce la formula Wu Zhu Yu Tang (Decotto di Evodia), estratta dallo "Shang Han Lun", composta da Evodiae fructus, Codonopsis pilosulae radix, Zinziber recens rhizoma, Ziziphi jujubae fructus, che scalda fegato e stomaco, scaccia il freddo, arresta il vomito, riduce il dolore epigastrico e cefalico, con l'aggiunta dei principi Chuanxiong (rhizoma Ligustici wallachii), Gaoben (rhizoma Ligustici sinense) e Banxia (rhizoma Pinellae, lievemente tossico). Il prof. Ou Ming (Guangzhou College of Traditional Chinese Medicine) afferma che tale preparazione calma il dolore da freddo penetrato all'interno, con cefalea del vertice (jueyin) e delle tempie (shaoyang), scolo nasale e lacrimale chiaro, freddo al TR-medio.
Maciocia sottolinea che le cefalea rinosinusitiche in corso di attacco dello strato Wei da vento e freddo (senza segni di deficit) possono essere trattate con Ma Huang Tang.
2. Vento-calore: (dolore espansivo, strappante, violento, occhi se faccia rossa, sete, oliguria, feci secche, polso rapido e superficiale, lingua con induido giallo-colloso):
Xiong Zi Shi Gao Tang a base di Gardenia, Ligustico Chuanxiong, Glycyrriza uralensis radix praeparata, a cui si aggiungono Zhimu (rhizoma Anemarrhena), Lugen (rhizoma phragmitis) e Tian Hua Fen (radix Thrichosanthis) per aumentare l'azione chiarificante sul calore. Tuttavia altri AA (Zhang Dazao, Ouming, Maciocia) consigliano il prodotto Sangjiu Yin (Decotto di folium Mori e Chrysanthemum, tratto dal testo "Analisi delle malattie febbrili epidemiche") che abbassa il calore e calma la cefalea.
Puo' essere impiegata anche Ju Hua Cha Tia San (Polvere Composta di Ligustico, Te' Verde e Crisantemo) che deriva da Chuanxiong Chatiao San piu' flos Crysanthemi e Bombix batryticatus (rimedio animale).
Se si associano afte buccali si usa (secondo Li Fei) la formula Huang Lian Shang Qing Wan (Pillola di Coptis per Purificare L'Alto).
3. Vento-umidita': (dolore con senso di ottundimento, pesantezza del corpo e degli arti, costrizione al petto. Urinazione esitante, feci molli. Polso molle, patina linguale bianca ed appiccicosa). Terapia: Qiang Huo Shen Shi Tang (Decozione di Notopterygii per Eliminare l'Umidita', contenuta nel testo "Discorso sulla Differenziazione fra Malattie Esterne ed Interne"). Originariamente la formula era usata nelle forme di "Bi" lombare da umidita' (con l'aggiunta di Aconito fresco e preparato e, radix Stephaniae
tetrandae). Ouming ricorda che in caso rinosinusite cronica l'aggiunta di fructus Xanthii la rende piu' attiva. Nella formula Baizhu e Chuanxong sono deputate ad asciugare l'umidita'.
4. Iperattivita' dello Yang del Fegato: (cefalea o al vertice o retrobulbare o delle tempie.
Occhi arrossati, vertigini, ronzii, Irritabilita'. Polso rapido e teso. Lingua secca e rossa).
Terapia: Per sottomettere lo Yang del Fegato Tian Ma Gou Teng Yin (o Tang), formula tratta da "Nuove Idee per la Diagnosi e la Terapie delle Diverse Malattie", i cui rimedi principali sono Gastrodiae Elatae rhizoma (Tianma) (un'orchideacea dolce e lievemente tiepida o neutra, che sottomette il vento del Fegato elimina l'umidita' e calma il dolore) e Uncariae rhyncophyllae ramulus cum uncus (Gouteng) (una rubiacea dolce e fredda che calma il vento e purifica il calore del Fegato).
Secondo Zhang Dazhao e' opportuno miscelare (in parti proporzionali diverse a seconda dei casi) Tianma Gouteng Yin e Longdan Xiegan Tang (questa formula a base di radix Gentianae e' tratta da "I Segreti della Camera dell'Orchidea" ed e' incisiva in caso di fuoco ed umidita' al Fegato ed alla Vescica-Biliare).
La scuola di Nanchino (Hu Lie, Zhuo Yang Fu, Li Fei) precisa che si deve partire da Tianma Gouteng Tang Yin ed apportare alcune aggiunte o modifiche:
In caso di Cefalea violentissima: si aggiunge il rimedio animale Ling Yang Jiao (cornus Antilopi che riduce il calore e disintossica i veleni del fuoco).
In caso di forme croniche (in cui si prevede un consumo di yin di Fegato e Rene) Qiju Dihuang Wan (che deriva da Liuwei Dihuang Wan). In questo casi Tianma Gouteng Yin e' controindicato poiche' Tianma consuma e lede ulteriormente lo yin.

NOTA PERSONALE: Abbiamo notato che nelle cefalee sinusopatiche suppurative irradiate sugli occhi ed alle tempie (seni etmoidale e sfenoidali) con occhi rossi ed irritabilita,' e' molto vantaggiosa dare Longdan Xiegan Tang (in estratto secco Lao Dan) associato a Tianma e Gouteng in decotto (per un'azione diretta sul dolore).
5. Deficit di Rene: (cefalea distensiva piu' intensa al vertice, vVertigine, ronzii, difficolta' di concentrazione, ottundimento.
Debolezza lombare ed alle ginocchia, polso a fil di ferro, lingua rossa con scarso induido). Terapia: Occorre nutrire lo yin e rinforzare il Rene (yang yin bu shen).
Si usa la formula Dabuyuan Jian (da "Lavori completi di Jingyue") a base di radix Ginseng, Radix Eucommiae, radix Rehmanniae, fructus Corni, rhizoma diocoreae, radix Angelicae sinensis, fructus Lycii, radix Glycyrrhizae preaparata.
Se vi e' aspetto pallido, avversione al freddo, arti freddi, lingua pallida, polso lento
(vuoto anche di yang) usare You Gui Wan sostituendo Fuzi (radix Aconiti preaparata) con la Morinda officinalis (variazione in estratto Lao Dan). Anche questa formula deriva da "Lavori Completi di Jingyue"
6. Deficit di Sangue: (cefalea pulsante, insonnia, palpitazioni, lingua pallida con induido sottile, polso rugoso). Terapia: Secondo alcuni AA e' sufficiente Si Wu Tang (dal "Supplemento della Sinossi della Camera d'Oro") e solo in caso di forme piu' gravi  ed inveterate aggiungere flos Crysanthemi e fructus Viticis che nutrono il sangue e calmano il vento.
Li Fei, invece, propone, in ogni caso di aggiungere flos Crysanthemi, fructus Viticis, Scutellariae baicalensis radix e radix Glycyrrhizae uralensis.
7. Deficit di Energia: (cefalea continua aggravata dagli sforzi e dagli strapazzi, astenia, sensazione di freddo, respiro corto, anoressia, lingua pallida e improntata sui bordi, polso piccolo e Vuoto). 
Terapia: Shunqi Hezhong Tansche chederiva da Buzhong Yiqi Tang (che rinforza lo yang puro di milza e la zhongqi) con l'aggiunta di fructus Viticis, herba Asari e rhizoma Ligustici Chuangxiong che calmano il dolore.
8. Stasi di Sangue: (la cefalea e' piccottante e compare dopo un trauma anche di veccia data. Nella esperienza del dott. Maciocia anche cefalee dopo "colpi di frusta".
La lingua presenta "taches" sui bordi o sulla punta; il polso e' rugoso).
Terapia: La Scuola di Nanchino consiglia Tong Qiao Huo Xue Tang (Decotto che combatte il dolore attivando il sangue ed aprendo gli orifizi). La formula (tratta da testo "Correzione degli Errori dei Lavori Medici") e attiva nel far "circolare il sangue" e poiche "apre gli orifizi" molto efficace nel caso di cefalea e vertigine (Ou Ming).
Si compone di radix Paeoniae rubra, rhizoma ligustici Chuanxiong, semen Persicae, bulbus Alii fistulosi, rhizoma Zinziberis recens, flos Carthami, fructus Ziziphi jujubae, Muschus ed alcool di vite.
9. Flegma-torbido interno: (cefalea espansiva con ottundimento del sensorio o difficolta' di concentrazione. Sensazione di pienezza toracica ed epigastrica, scialorrea. Lingua con induido abbondante bianco-grigiastro, polso a fil di ferro e scivoloso).
Terapia: Banxia Baizhu Tianma Tang (che tratta la Milza, risolve Il flemma ed elimina il vento ed e' estratto dal testo "Sommario Medico per la Pratica Clinica") che si compone di rhizoma Pinelliae (lievemente tossica), rhizoma Gastrodiae, Poria cocos sclerotium, pericarpium Citri reticulatae, rhizoma Atractylodes macrocephala e radix Glycyrrhizae.

Non vanno mai dimenticate le erbe attive (in senso analgesico e tropico per spostare l'azione di intere formule) sui diversi meridiani:

A) TAI YANG: Notopterygii incisii rhizoma seu radicis (Qianghuo) e Viticis rotundifoliae fructus (Majingzi).
B) SHAOYANG: Blupeuri scorzoneraefolii radix (Chaihu) e Scutellariae baicalensis radix (Huangqin).
B) YANGMING: Angelica dahuricae radix (Bazhi) e Puerariae libate radix (Gegen).
C) JUEYIN: Evodiae rutercarpae fructus (Wuzhuyu) ed anche Ligusticum wallichii rhizoma (Chuangxiong)

Circa l'uso di singole piante Chen You-Wa (diplomatosi a Shangai ed oggi docente di MTC presso l'Universita' Parigi VI) nota:

A) Nelle forme da raffreddamento con interessamento della fronte e sommita' del capo (punti sinusali dolorosi) utile Qianghuo (rhizoma seu radicis Notopterygii incisum, da 6 a 10 pro die per 2-8 gg).

B) Nelle forme legate a stress psichico con irradiazione ieto-temporale Baishao (radix Paeonia albae, da 9 a 18 die per 2-8 gg).

C) Nelle cefalee mestruali Chuanxiong (rhizoma Ligusticum wallichii, da 6 a 9 per 5-6 gg).

D) Nelle cefalee con ottundimento o dolore espansivo, capo pesante, pallore, ipotensione (accumulo di flegma, blocco d'energia tipo sindrome "jue") Huangqi (Astragalus membranaceus rhizoma, 8-15 g/die per 8-15 giorni).

In Belgio e Francia questi principi sono utilizzati in cp. da 300 mg (come polveri) da prendere 2/3 volte al di'.
Per semplificare le strategie terapeutiche si puo' partire da una formulazione di base (Tianma Gouteng Yin in cp. da 500 mg, preparate dalla Lao Dan srl e distribuite da GMT 2000) con aggiunte particolari:
Cefalea frontoccipitale con rigidita' e contrattura, aggravata dal freddo o secondaria a rinosinusite o stato influenzale:
Notopterygii incisii rhizoma seu radicis ed Angelica dahuricae rhizoma (Baizhi) in taglio tisana. Emicrania o cefalea parietotemporale da stress psichico: Blupeuri scorzoneraefolii radix (Chaihu) e Paeonia albae radix (Baishao) in taglio tisana.
Cefalea sovraorbitaria o nevralgia facciale atipica: Angelica dahuricae radix (Bazhi) e Puerariae libate radix (Gegen) in taglio tisana.
Cefalea intensa con sensazione di strappamento agli occhi o di bruciore alla sommita' del capo: Evodiae rutercarpae fructus (Wuzhuyu)
Cefalea mestruale Ligusticum wallichii rhizoma (Chuangxiong) in taglio tisana e Corydalis anomala (Yan Hu Suo) in polvere.
Cefalea con dolore sordo ed espansivo, difficolta' di concen trazione, scarso appetito, suscettibilita' alle brusche variazioni di clima: Astragalus membranaceus rhizoma (Huangqi) in taglio tisana.

Questi schemi (cp. e tisane assieme, 2-3 volte al di') sono efficaci nelle forme acute se svolti per 3-8 giorni in piu' della meta' dei casi.
Schemi semplificati sono stati proposti da Poul Alpsen (1993):

A) MAL DI TESTA COMUNE
Nel caso di forme flogistiche rinosinusitiche o influenzali:
cipolla bianca (5 spicchi) e zenzero fresco (3 fette) in caso di vento e freddo; Vitex negundo e Serissa foetida (o Ma Huang Tang) in caso di vento-calore.
Nel caso di iperattivita' dello yang del Fegato: Gentiana scabra radix (g. 3.5), Uncaria cum uncus (g. 3.5), flos Crysanthemi (g 3.5), Ostrea gigas cotta a parte (g 10), Magnetite (g 10) cotta a parte, Conoselium univitatum (3.5 g), Prunella vulgaris (3.5 g).
Nel caso di vuoto di reni occorre tonificare lo yin con : Rehmannia glutinosa radix preaparata (5 g), Campanumaneae pilosula (g 5), Dioscorea opposita radix (5 g), fructus Cornus officinalis (gr. 3), Eucommia ulmoides ( g 5), Lycium chinensis ( g 5), Angelica chinensis ( g 5).
Nel caso di ritenzione di flegma (cefalea cronica, vertigini, stordimento, pienezza del petto, anoressia, nausea, scarso appetito, polso scivoloso e patina linguale oleosa): Gastrodia elata radix, Poria cocos sclerotium, pericarpium Citri reticulatae, germogli teneri di bambu', Poncirus trifoliata e Coptis chinensis (in caso di calore).
Nel caso di vuoto di energia e sangue: Sargentoxa cuneata (g 5), fructus Lycii ( uno), Nephelium litchi ( g 2.5), Nephelium longana fructus (g 2.5), Codonopsis pilosula radix (g 2.5), Ziziphus vulgaris fructus (3 pezzi).
Il prof. Hu Lie (Colege of Traditional Chinese Medicine di Nanjing) aggiunge:
1) In caso di cefalea subacuta da attacco di perversi ersterni a causa di vuoto della zhengqi (qi, yang e sangue): Si Quan Da Bu Tans(che deriva da Si Wu Tanstonico del sangue, piu' Atragalus membranaceus e Cinnamomum cassia tonici del qi e dello yang).
2) In caso di vuoto di liquidi  (cefalea con secchezza): Ma Wei Di Huang Wan (Liu Wei di Huang Wan piu' Ophipogonis japonicus e Schizandra chinensis fructus).
3) In caso di catarro-calore (calore vuoto da vuoto di yin): Lycium barbaricum fructus (g 10), Chrysanthemum mongolicum flos ( g 5), Rehmannia glutinosa radix preaparata (g 6), Peonia alba radix (g 10), Uncaria rincochepala ramulus cum uncus (g 10), Gastrodia eliata rhizoma (g 5), Scutellaria baicalensis radix (g 6), Arisema consanguineum rhizoma (g 6), Tribolus terrestris fructus (s10), Prunus vulgaris spica (g 6), Ligusticum wallichii (g 6), Angelica sinensis radix (g. 6).

Recentemente (1990) impiegata una formulazione inalatoria a base di Ligusticum wallichii, herba Asari, rhizoma seu radicis Notopterygi, oleum Menthae, folium Camelliae sinensis, herba Schizonetae, radix Platycodii e radix Ledebouriellae, inefficace solo nel 5.0% dei casi di cefalea.
Per quanto riguarda la fitoterapia energetica con principi occidentali esistono un certo numero di significative segnalazioni (condotte fra il 1985 ed il 1991) di AA sia francesi (Requena, Iderne, Aube', Port-Hellec) che italiani (Di Stanislao, Paoluzzi).

  • Vuoto di Sangue: Angelica archangelica, Anthemis nobilis, Salvia off., Urtica urica (o dioica).
  • Vuoto di Milza/Stomaco (vuoto di energia): Aesculus hyppocastanum, Mentha piperita, Fumaria off., Crysanthellum americanum.
  • Vuoto di Rene: Rosmarino off., Lavanda off., Menta piperita (la formula e' tratta da una ricetta contro la cefalea cronica della regina Isabella d'Ungheria).
  • Eccesso di Yang di Fegato: Anemone pulsatilla, Hamamelis virginiana, Aesculus hyppocastanum, Lithospermum officinalis.
  • Disarmonia fra Fegato-Cuore e Milza (vuoto di energia e sangue con stasi di qi): Angelica archangelica, Lavandula off., Salvia officinalis.
  • Cefalea catameniale: Pulsatilla vulgaris, Lithospermum officinalis, Hamamelis virginiana, Aesculus hyppocastanum, Angelica archangelica.
NB: Le tisane cos� prepatate sono pi� maneggevoli ma meno efficaci delle erbe cinesi

 

La dietetica delle forme croniche prevede:
  1. Preferire gli alimenti che tonificano yin, liquidi e sangue: carne bovina, anitra, quaglia, uova, legumi, verdure salate, radici, lumache, ostriche, cozze, vongole, sogliole.
  • Evitare cibi che tonificano e congestionano lo yang: piccione, pollo, ovini, gamberi, aragoste, verdure e droghe aromatiche, aglio, cipolla, finocchio, pepe, peperoncino.
  • Preferire le cotture che esaltano lo yin (a vapore, a bagno maria, in umido) ed evitare quelle troppo yang (arrosti, al forno, grigliate").
  • Evitare alcoolici e caffe', cibi elaborati o troppo speziati. In caso d'umidita' evitare latte e latticini.
  • Naturalmente nelle forme esterne sara' utile il piccante (diaforetico) di natura fresca o tiepida; nelle stasi di sangue il piccante che mobilizza; nell'esaltazione del fuoco l'amaro che e' anche adatto ad asciugare l'umidita', nei vuoti di sangue il dolce, nei vuoti di rene il salato leggero (che va evitato nelle turbe del sangue), ecc.

Le situazione emicraniche tipo "bifeng" (dolore migrante e ripetitivo) si giovano del piccante fresco e degli aromatici leggeri (cipolla bianca, ad esempio).

 

BIBLIOGRAFIA

1) AAVV: Encyclopedie de Medicine Naturelle, Tome I: Acupuncture et Medicine Chinoise, Ed. Thecniques, Paris, 1989.
2) Corradin M. et al.: Dietetica cinese con elementi di farmacologia, policopie, Ed. Centro Shen, Salo' (BS), 1994.
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