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ELEMENTI GENERALI DI FARMACOLOGIA CINESE

TURBE DEL JING E DEL QI

Dott. Roberto Gatto

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Il Qi è unico, ciononostante se ne possono cogliere diverse manifestazioni, variabili a seconda del suo stato di aggregazione e della sua localizzazione. Il Qi in senso lato viene pertanto distinto in:

  1. Jing (Essenza)
  2. Qi (Energia)
  3. Xue (Sangue)
  4. Jin Ye (Liquidi Organici)

1. JING (Essenza)

Il termine cinese Jing viene usualmente tradotto come "essenza", in quanto in esso è insita un’idea di purificazione, distillazione; si tratta di qualcosa di prezioso, da salvaguardare.

    Il termine Jing è normalmente riferito a tre aspetti:

  1. il Jing del Cielo Anteriore
  2. il Jing del CIelo Posteriore
  3. il Jing dei Reni

1. Il Jing del Cielo Anteriore

é il risultato dell’unione delle energie contenute nell’ovulo materno e nello spermatozoo paterno. Questa energia nutre l’embrione durante la vita intrauterina ed è sostenuta dall’energia del Rene materno. Costituisce il nostro patrimonio genetico e determina ciò che siamo e saremo, sia sul piano fisico che mentale. é un quantum che va esaurendosi dal momento del concepimento fino alla morte dell’individuo. Non può essere reintegrato, ma solo preservato mediante una vita equilibrata e sostenuto attraverso una corretta alimentazione ed esercizi di conduzione dell’Energia quali il Qi Gong. Poco o niente possiamo fare da un punto di vista farmacologico.

2. Il Jing del Cielo Posteriore

Deriva esenzialmente dall’energia estratta dagli alimenti quando l’individuo diventa energeticamente indipendente dopo la nascita. La Milza e lo Stomaco rivestono u ruolo chiave in questo processo. Questa Energia viene quotidianamente prodotta e reintegrata ed abbiamo la possibilità di influenzarla positivamente agendo soprattutto su Milza e Stomaco, per la tonificazione dei quali rimandiamo al relativo paragrafo.

3. Il Jing dei Reni

Partecipa contemporaneamente della natura del Cielo Anteriore e di quello Posteriore, essendo formato da un quantum energetico innato e da uno acquisito. è immagazzinato nei Reni. Vediamo brevemente la sue caratteristiche e funzioni.

a) è la base del Qi del Rene

Il Jing del Rene è in un certo senso la sostanza più preziosa dell’organismo in quanto, essendo manifestazione e radice dello Yin del Rene, costituisce il substrato materiale per la produzione del Qi del Rene sotto l’azione del Rene Yang.

b) Presiede alla crescita ed alla riproduzione

Il Jing del Rene è la base per lo sviluppo e la riproduzione. Nei bambini presiede alla crescita, allo sviluppo osseo, alla dentizione, allo sviluppo intellettuale. Nella terza età il decadimento di queste funzioni dipende dal suo impoverimento. Nell’età matura presiede alla riproduttività, intesa sia come fertilità che come capacità di sostenere la gravidanza.

c) Produce i Midolli

Il Jing del Rene serve per la produzione dei "midolli", dove con questo termine si intendono sia il midollo osseo, che il midollo spinale ed il cervello. In tal senso sia la funzione emopoietica, che quelle nervose, che quelle mentali (sebbene il Cuore Shen giochi un ruolo fondamentale), dipendono dal Jing del Rene. Inoltre, poiché il midollo osseo nutre le ossa, in ultima analisi, anche le ossa dipendono dal Jing del Rene.

FISIOPATOLOGIA DEL JING DEL RENE

FISIOLOGIA

SINTOMATOLOGIA DA VUOTO

   

Qi del Rene

cali libido, spermatorrea, ejaculazioni notturne, lombalgie, gambe deboli e dolenti, acufeni, sordità

 

Crescita e Riproduzione

nei bambini: ritardi di sviluppo somatico e mentale

negli adulti: infertilità, aborti ripetuti

negli anziani: invecchiamento precoce, processi degenerativi osteoarticolari, denti malfermi, canizie precoce, perdita di capelli, scadimento intellettuale.

Midolli

anemia, disturbi mnestici, difficoltà di concentrazione, acufeni, capogiri, testa vuota

Ci si renderà facilmente conto che molti di questi sintomi, se non tutti, sono riferibili al Rene: il fatto non stupisce considerando che il Jing vi risiede. Si tratta di sintomi aspecifici di vuoto di Rene, che coinvolgono ora l’una ora l’altra o, più spesso, ambedue le radici dell’organo, in quanto interdipendenti.
Da un punto di vista farmacologico abbiamo a disposizione due sostanze di sicuro interesse, entrambe capaci di sostenere il Jing del Rene, ed ampiamente utilizzate soprattutto in campo geriatrico:

HUANG JING (Polygonatum sibiricum, rhizoma), Dolce, Neutro, si dirige a Rene, Polmone e Milza. Tonifica sia il Qi di Milza che lo Yin di Stomaco, Tonifica sia il Qi che lo Yin di Stomaco, umidificando l’organo, tonifica il Rene e ne fortifica il Jing. 6 - 12 g/die in decotto, 1 - 2 g/die in polvere

HE SHOU WU (Polygonum multiflorum, radix), Amaro, Dolce, Astringente, leggermente Tiepido, si dirige a Fegato e Rene. Tonifica il Fegato ed il Rene, nutre il Sangue (lo Yin) e fortifica il Jing, rinsalda il Jing e ne arresta le perdite, neutralizza i tossici del Fuoco, umidifica gli intestini, libera la pelle dal Vento nutrendone il Sangue. 9 - 15 d/die in decotto, 2 - 3 g/die in polvere.

2. QI (Energia)

Parleremo qui di seguito del Qi in senso stretto. Anche in questo caso se ne riconoscono varie forme, in base alle funzioni da esso svolte ed alla localizzazione. Elenchiamole

  1. YUAN QI (Energia Originale)
  2. TIAN QI-QING QI (Energia Respiratoria)
  3. YING QI (Enegia Alimentare)
  4. ZHONG QI (Energia Fondamentale)
  5. ZHEN QI (Energia Vera, Corretta)
  6. WEI QI (Energia Difensiva)

1. YUAN QI (Energia Originale)

è prodotto dalla trasformazione del Jing del Cielo Anteriore, sostenuto dal Jing del Cielo Posteriore. Se vogliamo, è Jing trasformato in Energia e non stupisce, pertanto, che la sua origine sia collocata nel Rene. Analizziamo le sue funzioni:

  1. è la forza motrice. Fornisce l’impulso all’attività funzionale di tutti gli organi ai quali è ripartito attraverso il Triplice Riscaldatore. Oltre che negli organi circola nei Meridiani, nei muscoli, nel sottocute, nella pelle.
  2. è il fondamento del Qi del Rene. Risiede infatti in uno spazio compreso tra i due Reni, detto Ming Men, Porta della Vita.
  3. Presiede alle trasformazioni del Qi, nel senso che, essendo forza motrice, innesca tutti i processi dinamici di conversione di una forma di Qi ad un’altra.
  4. Promuove la formazione di Sangue. A livello del Cuore, presiedendo alla trasformazione del Qi degli alimenti.
  5.  

I sintomi di una sua carenza sono molto vasti, manifestandosi primariamente sotto forma di Vuoto di Qi (astenia fisica e psichica, anoressia, dispnea, sudorazione al minimo sforzo) ma, data la stretta connessione di questa forma di Energia con Yang Qi, il paziente lamenterà anche i sintomi di una sua carenza (dolori o dedolezza lombare e/o agli arti inferiori, cali di libido, freddolosità, poliuria, enuresi, incontinenza urinaria, diarrea). D’altra parte, essendo Yuan Qi alla base delle trasformazioni da una forma di energia ad un’altra, un vuoto di Yuan Qi potrà causare, in tempi più o meno rapidi, anche con un danneggiamento del Sangue (palpitazioni, ansia, insonnia, irregolarità mestruali, ecc.) e dei liquidi (sete, gola arida, xerostomia, xeroftalmia, stipsi, oliguria, rialzi febbrili, ecc.).

Da un punto di vista farmacologico, la sostanza spesso impiegata singolarmente nel Vuoto di Yuan Qi è

REN SHEN
nome farmacologico

Radix Ginseng

nome botanico

Panax ginseng C. A. Mey.

famiglia

Arialaceae

classe

Bu Xu Yao (Bu Qi Yao - Tonici dell’Energia)

parti impiegate

Radice essiccata

sapore

Dolce, leggermente Amaro

natura

leggermente Tiepida

meridiani destinatari

Milza, Polmone.

funzioni

Tonifica il Qi, specialmente Yuan Qi (Energia Fondamentale); nutre il Qi di Milza; nutre il Qi di Polmone; nutre i Jin Ye (liquidi) e combatte la sete; giova allo spirito, fortifica l’intelligenza; nutre lo Yang dei Reni.

Tonifica il Qi, Yuan Qi

Stati di debolezza estrema conseguenti a malattie gravi e debilitanti, vomiti ripetuti, diarrea prolungata o intensa.

Nutre il Qi di Milza

Astenia, ipersonnia, anoressia, gonfiori addominali, diarrea o feci mal formate, corpo pesante ed edematoso, prolassi rettali.

Nutre il Qi di Polmone

Astenia psichica e fisica, mancanza di fiato, scarsa voglia di muoversi e di parlare, sudorazioni spontanee al minimo sfrorzo.

Nutre i Jin Ye, combatte la sete

Tratta Xiao Ke (bulimia, polidipsia, poliuria). Malattie febbrili che si siano approfondite fino a Ying Fen e Xue Fen, consumando il Qi.

Giova allo spirito/intelligenza

Insonnia, ipersonnia, ansia, depressione, cali di memoria, rafforza l’intelligenza.

Yang Reni

Cali di libido. Sintomi di Freddo Interno.

precauzioni

Sconsigliata l’assunzione in corso di malattie acute e febbrili, o in caso di ansia, insonnia, ipertensione arteriosa. Impieghi prolungati, così come dosaggi superiori a 12 g al giorno possono provocare una sindrome da sovradosaggio: pienezza di stomaco, insonnia, agitazione, sensazione di calore diffuso, cefalea, ipertensione arteriosa. Secondo la tradizione i semi di rafano selvatico (Lai Fu Zi) inattivano il ginseng. Tradizionalmnete si sconsiglia inoltre di bere the e mangiare rafano durante l’assunzione di ginseng.

commenti

Esistono vari tipi di ginseng. Secondo Li Shi Zhen, il più importante farmacologo classico cinese, la migliore qualità viene prodotta nella provincia di Jilin, ed in particolare nella contea di Wu Song. Il ginseng proveniente dalle altre provincie della Cina, così come quello coreano, vengono considerati di qualità inferiore. Per essere pienamente efficace, sia esso selvatico (Ye Shan Shen), che coltivato (Yuan Shen), il ginseng deve provenire da una pianta di almeno sette anni di età. Il ginseng bianco (Bai Shen) viene considerato più equilibrato in quanto nutre sia l’Energia che i liquidi, mentre quello rosso (Hong Shen), trattato con vapore ed essiccato, nutre maggiormente lo Yang.

 

 

principi attivi

Sebbene il ginseng sia probabilmente il fititerapico cinese maggiormente conosciuto in occidente e nonostante il suo impiego plurimillenario, l’isolamento e la caratterizzazione dei suoi principi attivi è iniziata solo negli anni ‘60. I principali costituenti del ginseng sono degli O-eterosidi, appartenenti alla classe delle saponine. La prima saponina isolata fu l’acido oleanolico. Attualmente conosciamo un numero elevato di saponine, classificate in funzione dell’aglicone in saponine del tipo protopanaxadiolo (Ginsenoside Ra1, Ra2, Ra3, Rb1, Rb2, Rb3, Rc, Rd, Rg3, Notoginsenoside R4, Rh1, Rh2, Rs1, Rs2, ecc.) o del tipo protopanaxatriolo (Ginsenoside Re, Rf, 20-Glucoginsenoside Rf, Rg1, Rg2, 20-Rg2, Rh1, ecc.). Questi principi attivi, il cui contenuto è maggiore nelle radici rispetto alle radichette e alla radice principale, sono variamente rappresentati anche a livello dei fiori, dei frutti e delle foglie; essi esplicano azioni farmacologiche differenti. Il Classico trattamento con il calore umido da cui deriva il ginseng rosso, aumenta il contenuto in ginsenosidi 20-Rg2, Rg3, 20 Rh1 ed Rh1, con ciò spiegandosi la differente attività farmacologica. Analisi del contenuto totale in saponine hanno dimostrato che esso è meggiore nel ginseng essiccato al sole rispetto a quello trattato con vapore, nel ginseng selvatico, piuttosto che in quello coltivato. Fra i metodi estrattivi correnti, l’alcool etilico a 90° garantisce il maggior contenuto in saponine. Negli ultimi anni, la ricerca si è indirizzata anche su altri principi attivi, essenzialmente mono e polisaccaridi, peptidi e sesquiterpeni, dei quali si stanno ivestigando le attività farmacologiche.

 

 

farmacologia

Effetti generali

aumenta la resistenza fisica (aumenta i tempi del swimming test nei ratti)

Effetti sul Sistema Nervoso Centrale

equilibra i processi eccitatori ed inibitori della corteccia cerbrale

aumenta la capacità di analisi e di concentrazione

Effetti sul Sistema Endocrino

azione eccitatoria sull’asse ipofisi-surrene

aumenta l’attività della corteccia surrenalica

Azione sul Sistema Reticolo-Endoteliale

aumenta la risposta immunitaria dell’organismo attraverso un incremento della produzione di immunoglobuline, di granulociti e linfociti

Azione sul metabolismo

azione sinergica con l’insulina, con riduzione della glicemia

azione ipocolesterolemizzante

aumenta l’appetito e l’assorbimento intestinale

aumenta la sintesi delle proteine e degli acidi nucleici

indicazioni occidentali

ASTENIA

 

DISTURBI DELLA MEMORIA E DELL’ATTENZIONE

 

IPOTENSIONE

 

DIARREA CRONICA

 

DEPRESSIONE

 

CALI LIBIDO

tossicologia

La DL50 delle saponine purificate del ginseng, nel topo, per os è di mg 5000/Kg.

2. TIAN QI - QING QI (Energia Respiratoria)

Scarse sono le possibilità di intervento farmacologico a livello dell’Energia respiratoria, per cui passiamo direttamente a

3. YING QI (Enegia Alimentare)

Deriva dall’Energia degli alimenti (Gu Qi) estratta dalla Mila e dallo Stomaco. Viene innalzata dalla Milza verso il Riscaldatore Superiore per mescolarsi all’Energia respiratoria e formare Zong Qi. Circola inoltre nei vasi, strettamente congiunto al Sangue e raggiunge tutti gli organi ed i visceri dove viene metabolizzata.

I sintomi di Vuoto di Ying Qi si manifestano soprattutto a carico della coppia Milza / Stomaco e consistono in:

  1. anoressia
  2. facile sazietà dopo mangiato
  3. gonfiori addominali depressibili
  4. feci poco formate fino alla diarrea
  5. dimagramento
  6. lingua pallida
  7. induito bianco

oltre ai generici sintomi di Vuoto di Qi quali astenia, dispnea, sudorazioni spontanee o al minimo sforzo, polso lento, debole, senza forza.

Da un punto di vista fitoterapico, la ricetta utile in questo quadro patologico è:

SI JUN ZI TANG

Nome Pin Yin Nome Latino Decotto
     
Ren Shen Panax ginseng, radix 6 - 9
Bai Zhu Atractylodes macrocephala, rhizoma 9 - 12
Fu Ling Poria cocos, sclerotium 9 - 12
Gan Cao Glycyrrhiza uralensis, radix 3 - 6

 

4. ZHONG QI (Energia Fondamentale)

Il termine Zong è stato tradotto anche come ancestrale, il che genera confusione con Yuan Qi. Come detto deriva dall’unione dell’Energia Alimentare con quella Respiratoria. Si forma nel Riscaldatore Superiore, tanto che viene anche denominata Xiong Jiao, Energia del torace. Svolge essenzialmente due funzioni:

  1. nutre il Polmone
  2. nutre il Cuore

Nutrendo il Polmone è coinvolto nel controllo della respirazione, della gola, della voce e della circolazione del Qi.

Nutrendo il Cuore è coinvolto nel controllo del Sangue e della sua circolazione.

I sintomi di Vuoto di Zong Qi si manifestano soprattutto a carico del Riscaldatore Superiore, consistendo in:

  1. dispnea
  2. voce fioca
  3. disturbi circolatori (soprattutto alle mani

Da un punto di vista fitoterapico, la ricetta utile in questo quadro patologico è:

Nome Pin Yin Nome Latino Decotto
     
Ren Shen Panax ginseng, radix 6 - 9
Huang Qi Astragalus mambranaceus, radix 9 - 12

 

5. ZHEN QI (Energia Vera, Corretta)

è l’Energia che circola in tutto l’organismo, il risultato di tutte le trasformazioni precedenti dell’Energia, in particolare di Zong Qi sotto l’azione di Yuan Qi. Si suddivide in Ying Qi (che abbiamo già visto) ed in Wei Qi, che vediamo qui di seguito

6. WEI QI (Energia Difensiva)

è un’Energia rapida, incontenibile, tanto che non circola nei Meridiani ma al di fuori di essi, tra le fibre muscolari, sotto la pelle. Si forma dalla parte restante dell’Energia degli alimenti dopo l’estrazione di Ying Qi. Svolge varie funzioni:

  1. protegge l’organismo dalle Xie Qi
  2. regola la sudorazione
  3. sostiene il trofismo cutaneo e degli annessi
  4. regola la temperatura corporea
  5. riscalda gli organi

 

I sintomi di Vuoto di Wei Qi consistono essenzialmente in

  1. facilità a contrarre malattie di origine esterna (soprattutto da raffreddamento)
  2. sudorazione spontanea
  3. disturbi del trofismo cutaneo

Da un punto di vista fitoterapico, abbiamo a disposizione sia sostanze singole che ricette. La sostanza singola più interessante è.

HUANG QI
nome farmacologico

Radix Astragali

nome botanico

Astragalus membranaceus (Fisch) Bge

Astragalus mongholicus Bge

famiglia

Leguminosae

classe

Bu Xu Yao (Bu Qi Yao -Tonici dell’Energia)

parti impiegate

radice essiccata

sapore

Dolce

natura

leggermente Tiepida

meridiani destinatari

Milza, Polmone

funzioni

Nutre il Qi; innalza il Qi e lo Yang; stabilizza la superficie; combatte i tossici e "fa ricrescere la carne"; combatte gli edemi.

Nutre Qi; innalza Qi e Yang

Qualunque sintomo da debolezza di Qi di Milza (astenia, ipersonnia, anoressia, gonfiori addominali, diarrea o feci mal formate, corpo pesante ed edematoso, prolassi rettali ) o Polmone (astenia psichica e fisica, mancanza di fiato, scarsa voglia di muoversi e di parlare, sudorazioni spontanee al minimo sforzo). Qualunque ptosi o prolasso viscerale. Emorragie da debolezza di Qi. Ernie da vuoto di Qi.

Stabilizza la Superficie

Debolezza di Wei Qi (facilità a contrarre malattie da reffreddamento, timore del freddo, sudorazioni spontanee).

Combatte i tossici "... carne"

Patologie cutanee croniche tipo ascessi, ulcere, fistole (promuove la guarigione e la riparazione dei tessuti necrotici).

Edemi

Edemi di qualunque localizzazione da deficit di Milza e di Polmone

 

precauzioni

Malattie febbrili in fase acuta.

commenti

Fra tutti i tonici dell’Energia è certamente uno dei più utilizzati in quanto efficace e maneggevole. Di largo impiego in associazione ai tonici del Sangue (es. Huang Qi + Dang Gui) per favorire l’emopoiesi, o ai diuretici per favorire il metabolismo dei liquidi (es. Huang Qi + Fu Ling).

 

principi attivi

Appartengono a due classi farmacologiche: polisaccaridi e saponine.

Polisaccaridi: Astragalan I (D-glucosio, D-galattosio, L-arabinosio) p.m. 36.300

Astragalan II (D-glucosio) p.m. 12.300

Astragalan III (D-glucosio) p.m. 34.600

Saponine: Astragalosidi I-VIII, Soyasaponina, Astramembranine I e II

 

 

farmacologia

Gli Astragalan I e II hanno manifestato un ampio spettro di azioni a livello immunitario.

La somministrazione i.p. nel topo aumenta il peso della milza, la sua popolazione linfocitaria, la risposta splenica all’inoculazione di eritrociti di pecora, l’attività fagocitaria dei macrofagi peritoneali. L’attività citotossica linfocitaria viene marcatamente potenziata sia dall’Interferone a che dall’estratto di A. Membranaceus. Le due sostanze si potenziano vicendevolmente nella loro azione e la somministrazione congiunta conduce ad un incremento di 5-6 volte dell’attività citotossica.

L’Astramembranina I inibisce l’aumento della permeabilità capillare indotto da istamina o serotonina.

In letteratura è citato un effetto clinico dell’A. Membranaceus nel trattamento dell’epatite cronica, associato ad un’attivazione del S.R.E. e ad un aumento dell’immunità cellulare.

indicazioni occidentali

Immunostimolante

 

Prevenzione malattie da raffreddamento

 

Astenia

 

Epatiti croniche

 

Anemia

 

Leucopenia

 

Ritenzioni idriche

 

Cellulite

tossicologia

L’Astragalo membranaceo è considerato una sostanza estremamente maneggevole e sicura. Dosaggi fino a 100g/Kg somministrati per os nel topo non hanno determinato fenomeni di tossicità né acuta né cronica.

 

Per quanto riguarda le ricette, citiamo

YU PING FENG SAN

Nome Pin Yin Nome Latino Decotto
     
Huang Qi Astragalus mambranaceus, radix 10 - 15
Bai Zhu Atractylodes macrocephala, rhizoma 9 - 12
Fang Feng Ledebouriella seslodes, radix 9 - 12

 

Tornando a considerare il Qi quale esso in realtà è, cioè unico, vediamo sintomatologia e terapia del

VUOTO DI QI

SINTOMATOLOGIA
  1. Astenia psicofisica, dispnea da sforzo, voce fioca, sudorazioni spontanee, facilità a contrarre malattie di origine esterna (soprattutto da freddo) (Vuoto di Qi di Polmone)
  2. Anoressia, facile sazietà dopo mangiato con adome talvolta gonfio (ma depressibile), feci poco formate (Vuoto di Qi di Milza e Stomaco).
  3. Seppur con minor frequenza, si potranno osservare:

  4. Palpitazioni (Vuoto di Qi di Cuore)
  5. Poliuria, pollachiuria, enuresi, incontinenza (senza sintomi infiammatori) (Vuoto di Qi di Rene)
LINGUA

Pallida

POLSO

Vuoto.

EZIOLOGIA

Senilità

Deficit costituzionale

Malattie gravie di lunga durata

Eccessi alimentari

PRINCIPIO TERAPEUTICO

Tonificare il Qi

RICETTE
  • SI JUN ZI TANG

SI JUN ZI TANG

Nome Pin Yin Nome Latino Decotto
     
Ren Shen Panax ginseng, radix 6 - 9
Bai Zhu Atractylodes macrocephala, rhizoma 9 - 12
Fu Ling Poria cocos, sclerotium 9 - 12
Gan Cao Glycyrrhiza uralensis, radix 3 - 6

è la ricetta più importante per la tonificazione del Qi, ottenuta soprattutto attaverso un rafforzamento della fonte dell’Acquisito, la coppia Milza/Stomaco. Il Genseng, farmaco imperatore, tonifica del resto anche il Polmone, Yuan Qi e favorisce il Qi del Cuore, il che rende conto del suo larghissimo utilizzo. Non essendo particolarmente riscaldante nè disseccante, è una ricetta molto maneggevole, utile anche per fornire energia alla produzione di Sangue.
Se si associa accumulo di Tan (nausea intensa, masse ed oppressione epigastriche, senso di sguazzamento gastrico, feci mucose o catarro bronchiale) assumere insieme a decotto di g 6/die di Chen Pi (Citrus reticulata, pericarpim) e g 9/die di Fa Ban Xia (Pinellia ternata, rhizoma) in due somministrazioni al dì, a formare LIU JUN ZI TANG.
Se si associano stasi o controcorrente di Qi (gonfiori e dolorabilità addominali ed epigastrici, eruttazioni, rigurgiti) assumere insieme a decotto di g 6/die di solo Chen Pi, in due somministrazioni al dì,, a formare YI GONG TANG.

QI CROLLATO

Si tratta di una forma particolare di Vuoto di Qi, che coinvolge soprattutto la Milza e la sua funzione di mantenere in sede organi e visceri, per cui assisteremo alla comparsa di:

SINTOMATOLOGIA

Ptosi viscerali, prolassi anali o uterini, vertigini, offuscamenti visivi, dispnea, astenia, gonfiori addominali.

LINGUA

Pallida, induito bianco

POLSO

Debole

EZIOLOGIA

Vuoto di Qi

PRINCIPIO TERAPEUTICO

Tonificare ilo Qi, innalzarlo.

RICETTE
  • Bu Zhong Yi Qi Tang

Bu Zhong Yi Qi Tang

Nome Pin Yin Nome Latino Decotto
     
Huang Qi Astragalus mambranaceus, radix 10 - 15
Ren Shen Panax ginseng, radix 6 - 9
Bai Zhu Atractylodes macrocephala, rhizoma 9 - 12
Gan Cao Glycyrrhiza uralensis, radix 3 - 6
Dang Gui Angelica sinensis, radix 6 - 9
Sheng Ma Cimicifuga Foetida, rhizoma 3 - 6
Chai Hu Bupleurum chinense, radix 6 - 9
Chen Pi Citrus reticulata, pericarpium 3 - 6

 

RISTAGNO DI QI

Il ristagno di Qi è evento patologico di frequente riscontro. Il rallentamento fino all’arresto della circolazione può verificarsi

Il ristagno a livello degli Zang/Fu e delle cavità somatiche riconosce cause prevalentemente interne quali

sentimenti troppo a lungo trattenuti
disordini alimentari

Il ristagno a livello dei Meridiani e delle articolazioni riconosce cause prevalentemente esterne quali

Xie Qi
contusioni, lesioni da sforzo

Indipendentemente dalla localizzazione e dall’eziologia, la stasi di Qi si manifesta con:
dolori e gonfiori,
tendenzialmente mobili e comparativamente meno intensi che nel ristagno di Xue

Tra i numerosissimi quadri da Ristagno di Qi esamineremo i seguenti

Ristagno di Qi del Fegato
Ristagno di alimenti nello Stomaco
Sindromi Bi
Contusioni

Ristagno di Qi del Fegato

SINTOMATOLOGIA

Sensazione di tensione dolorosa al torace, al seno, agli ipocondri, bolo isterico, depressione, irritabilità, sospiri frequenti, dismenorrea, algomenorrea, irregolarità mestruali.

LINGUA

Spesso violacea ai bordi, induito sottile e bianco

POLSO

Teso

EZIOLOGIA

Sentimenti, soprattutto collera, trattenuti e repressi

PRINCIPIO TERAPEUTICO

Drenare il Fegato, regolare il Qi

RICETTE
  • XIAO YAO SAN

XIAO YAO SAN

Nome Pin Yin Nome Latino Decotto
     
CHAI HU Bupleurum chinense, radix 6 - 9
BAI SHAO YAO Paeonia alba, radix 9 - 12
FU LING Poria cocos, sclerotium 9 - 15
DANG GUI Angelica sinensis, radix 6 - 9
BAI ZHU Atractylodes macrocephala, rhizoma 6 - 9
GAN CAO (ZHI) Glycyrrhiza uralensis, radix praeparata 3 - 6
BO HE Mentha haplocalyx, herba 1 - 3
SHENG JIANG Zingiber officinale, rhizoma recens 1 - 3

Si tratta di una ricetta di vastissima applicazione dato il frequente riscontro di patologie da ristagno del Qi di Fegato e di iperdominazione del Fegato sulla Milza. Particolarmente diffuse ai giorni nostri le patologie da ristagno del Qi di Fegato conseguenti a sentimenti troppo a lungo trattenuti e repressi (specialmente collera, aggressività, frustrazione). L’attività di questa formulazione classica nel regolarizzare la sfera psichica le ha valso, da parte di alcuni autori, l’appellativo di "ricetta antistress". Se la stasi del Qi di Fegato perdura, con tendenza a sviluppo di Calore, il quale, agendo sui liquidi, potrà dar origine a segni di Umidità/Calore, assumere insieme a decotto di g 9/die di Mu Dan Pi (Paeonia suffruticosa, radix) e g 6/die Zhi Zi (Gardenia jasminoides,fructus)in due somministrazioni al dì a formare DAN ZHI XIAO YAO SAN.
Se si vuole aumentare l’effetto di mobilizzazione sull’Energia e sul Sangue assumere insieme a decotto g 9/die di Dan Shen (Salvia miltiorrhiza, radix) g 6/die di Xiang Fu (Cyperus rotundus, rhizoma) e g 9/die di Ji Xue Teng (Millettia reticulata, caulis), in due somministrazioni al dì.

Ristagno di alimenti nello Stomaco

SINTOMATOLOGIA

Gonfiori e dolori epigastrici. Anoressia, eruttazioni acide, singhiozzo, vomito acido con alimenti indigeriti, stipsi o feci non formate di odore nauseabondo,

LINGUA Induito giallo e spesso
POLSO Molle
EZIOLOGIA Abusi alimentari
PRINCIPIO TERAPEUTICO Promuovere la digestione, liberare il ristagno.
RICETTA CLASSICA BAO HE WAN

BAO HE WAN

Nome Pin Yin Nome Latino

Decotto

     
SHAN ZHA Crataegus pinnatifida, fructus

9 - 12

SHEN QU Massa fermentata

6 - 9

BAN XIA Pinellia ternata, rhizoma

6 - 9

FU LING Poria cocos, sclerotium

6 - 9

CHEN PI Citrus reticulata, pericarpium

3 - 6

LIAN QIAO Forsythia suspensa, fructus

6 - 9

LAI FU ZI Raphanus sativus, semen

9 - 12

MAI YA Hordeum vulgare, fructus

6 - 9

 

sindromi bi

Il capitolo delle Bi Zheng è molto ampio, e ci limiteremo a fornire solo alcuni quadri patologici.

Si è già detto che questi quadri da ristagno di Qi (e Xue) sono di origine prevalentemente esterna, in quanto scatenati dalla penetrazione di una Xie Qi, la quale, in funzione della sua natura, imprimerà delle caratteristiche peculiari alla sintomatologia:

VENTO: dolori poliarticolari, migranti, prevalenti alla metà superiore del corpo
FREDDO: dolori uni o pauciarticolari, molto intesi, migliorati dal calore, peggiorati dal freddo
UMIDITà: dolori uni o pauciarticolari, associati a gonfiore, prevalenti alla metà inferiore del corpo, peggiorati dall’umidità
CALORE: dolori articolari urenti, associati a rossore, rialzo termico, migliorati dal freddo.

è importante notare che le artropatie da Calore possono essere tali ab initio oppure rappresentare una degenerazione di quelle da Vento/Freddo/Umidità i quali, ristagnando a lungo nell’articolazione, tendono a trasformarsi in Calore.

Generalmente le Energie Perverse Esterne attaccano in forma associata, riconoscendosi di regola

attacchi da Vento Freddo Umidita

attacchi da Vento Calore Umidità

SINDROME OSTRUTTIVA DOLOROSA DA VENTO/FREDDO/UMIDITà

CHUAN BI TANG

NOME LATINO

NOME PIN YIN

grammi

Notopterygium incisum, rad. et rhiz.

Qiang Huo

6 - 9

Angelica pubescens, radix

Du Huo

6 - 9

Cinnamomum cassia, ramulus

Gui Zhi

6 - 9

Gentiana macrophylla, radix

Qin Jiao

6 - 9

Piper futokadsura, caulis

Hai Feng Teng

15 - 20

Morus alba, ramulus

Sang Zhi

15 - 20

Angelica sinensis, radix

Dang Gui

6 - 9

Ligusticum chuanxiong, rhizoma

Chuan Xiong

6 - 9

Saussurea lappa, radix

Mu Xiang

3 - 6

Boswellia carterii, resina

Ru Xiang

3 - 6

Glycyrrhiza uralensis, radix

Gan Cao

3 - 6

SINDROME OSTRUTTIVA DOLOROSA DA UMIDITA'/CALORE

SI MIAO SAN

NOME LATINO

NOME PIN YIN

grammi

Phellodendron amurense, cortex

Huang Bo

6 - 9

Atractylodes lancea, rhizoma

Cang Zhu

9 - 12

Achyranthes bidentata, radix

Huai Niu Xi

9 - 15

Coix lachryma-jobi, semen

Yi Yi Ren

15 - 20

Citiamo da ultimo la sindrome Bi di più frequente riscontro nei nostri studi:

  1. sindrome ostruttiva dolorosa delle ossa o cronica - HUAN BI

Dolori sordi, cronici, profondi, associati a deformità articolare, in genere migliorati dal riposo e da un modico movimento, peggiorati dallo sforzo, accompagnati da astenia generale. Colpiscono soprattutto la colonna lombare e le grosse articolazioni e generalmente si associano ad atrofia muscolare. Lingua variabile, generalmente pallida, talvolta secca, talora umida. Polso generalmente fine, sottile, debole.

 

DU HUO JI SHENG TANG

NOME LATINO

NOME PIN YIN

grammi

Angelica pubescens f. biserrata, radix Du Huo

6 - 9

Gentiana macrophylla, radix Qin Jiao

3 - 6

Saposhnikovia divaricata, radix Fang Feng

3 - 6

Asarum Heterotropoides, herb. cum rad.

Xi Xin *

1 - 3

Loranthus parasiticus, ramulus Sang Ji Sheng

6 - 9

Eucommia ulmoides, cortex Du Zhong

3 - 6

Achyranthes bidentata, radix Huai Niu Xi

3 - 6

Cinnamomum cassia, cortex Rou Gui

1 - 3

Angelica sinensis, radix Dang Gui

3 - 6

Ligusticum chuanxiong, rhizoma Chuan Xiongg

3 - 6

Rehmannia glutinosa, radix praeparata Shu Di Huang

6 - 9

Paeonia lactiflora, radix Bai Shao Yao

3 - 6

Poria cocos, sclerotium Fu Ling

9 - 12

Panax ginseng, radix Ren Shen

3 - 6

Glycyrrhiza uralensis, radix Gan Cao

3 - 6

QI CONTROCORRENTE

L’equilibrio energetico è frutto sia di una produzione energetica adeguata, anche di una mobilizzazione del Qi. In questo senso ogni organo imprime una specifica direzionalità all’energia dell’organismo.

DIREZIONALITA’ FISIOLOGICA DEL QI

ORGANO

DIREZIONE

AZIONE

     
CUORE

ò

IL FUOCO DEL CUORE SCENDE A SCALDARE L’ACQUA DEL RENE
POLMONE

ò

INVIA IL QI AL RENE

INVIA I LIQUIDI AL RENE

MILZA

ñ

INVIA IL QI PURO DEGLI ALIMENTI A POLMONE E CUORE
STOMACO

ò

INVIA IL QI IMPURO DEGLI ALIMENTI AGLI INTESTINI
FEGATO

ï ñ

ò ð

INVIA IL QI IN TUTTE LE DIREZIONI FACENDOLO SCORRERE FLUIDAMENTE
RENE

ñ

L’ACQUA DEL RENE SALE A RAFFREDDARE IL FUOCO DEL CUORE

DIREZIONALITA’ PATOLOGICA DEL QI

(QI NI) QI CONTROCORRENTE

ORGANO

QI NI

SINTOMI

     

CUORE

ñ

AGITAZIONE, INSONNIA

POLMONE

ñ

TOSSE, ASMA

MILZA

ò

DIARREA, PROLASSI

STOMACO

ñ

SINGHIOZZO, ERUTTAZIONI, NAUSEA, VOMITO

FEGATO

1°) ECCESSO

2°) ORIZZONTALE

- ALLO STOMACO

- ALLA MILZA

- AGLI INTESTINI

IN BASSO

CEFALEA, VERTIGINI, STORDIMENTO, IRRITABILITA’

NAUSEA, VOMITO, SINGHIOZZO

DIARREA, PROLASSI

STIPSI

STRANGURIA

RENE

  ASMA

Come si vede i quadri sindromici sono numerosi. Ci limiteremo ad illustrare i quadri di Fegato da eccesso.

Essenzialmente i quadri sono due:

Risalita dell’eccesso del Fegato

Risalita dello Yang del Fegato

Il primo quadro è da vero eccesso, per una pienezza di Calore, cui spesso si associano segni di Umidità.

Il secondo quadro è da falsa pienezza, in quanto i segni di eccesso e di risalita dello Yang traggono origine da un Vuoto di Yin del Fegato (e spesso del Rene).

RISALITA DELL’ECCESSO DEL FEGATO (FUOCO DEL FEGATO)

SINTOMATOLOGIA

Cefalea, vertigini, acufeni, ipoacusie repentine, volto arrossato, iniezione congiuntivale, bocca amara, gola secca, dolori cocenti ai lati del torace, irritabilità, nervosismo, insonnia, iperonirismo, incubi, stipsi, oliguria con urine concentrate.

LINGUA

Lingua arrossata, con induito giallo.

POLSO

Polso teso e rapido.

EZIOLOGIA

Il ristagno del Qi del Fegato si trasforma in Fuoco

PRINCIPIO TERAPEUTICO

Rinfrescare e disperdere il Fuoco di Fegato

RICETTE
  • Long Dan Xie Gan Tang

Long Dan Xie Gan Tang

Nome Pin Yin Nome Latino Decotto
     
LONG DAN CAO Gentiana scabra, radix 6 - 9
HUANG QIN Scutellaria baicalensis, radix 9 - 12
SHENG DI HUANG Rehmannia glutinosa, radix 9 - 12
ZE XIE Alisma orientalis, rhizoma 6 - 9
CHAI HU Bupleurum chinense, radix 6 - 9
ZHI ZI Gardenia jasminoides, fructus 6 - 9
CHE QIAN ZI Plantago asiatica, semen 6 - 9
DANG GUI Angelica sinensis, radix 6 - 9
GAN CAO Glycyrrhiza uralensis, radix 1 - 3

Nel grande gruppo delle formulazioni che combattono il Calore, Long Dan Xie Gan Tang appartiene al sottogruppo dei rimedi che purificano il Calore negli organi e nei visceri. Tale Calore può derivare dal perdurare di ristagni (Qi, Umidità), da sentimenti troppo a lungo trattenuti (collera, frustrazione) e cause alimentari (alimentazione a base di cibi grassi, dolci, piccanti, di natura troppo calda). tale calore interno renderà il paziente maggiormente suscettibile agli attacchi del Calore esterno (malattie batteriche, virali, ecc.). La ricetta è volta alla purificazione del Calore, al drenaggio dello stesso, alla disostruzione della circolazione del Qi del Fegato, al sostegno dello Yin e del Sangue. Molti dei rimedi in essa contenuti esplicano un’attività antibatterica ed antivirale comprovata.

Nota Bene: la ricetta classica include Mu Tong (Akebia trifoliata, caulis) odiernamente sostituito da Guan Mu Tong (Aristolochia manshuriensis, caulis) del quale si sconsiglia l’impiego data la tossicità subacuta/cronica a livello dell’interstizio renale del principio attivo acido aristolochico.


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