LA DIETETICA
PER IL POLMONE

Molti, praticamente tutti, sapori sono in grado di agire sul Polmone. Di questi almeno 3 svolgono un’azione primaria.
Sottolineiamo che ogni sapore ha specifiche proprietà che ne condiziona e ne determina l’azione sull’organismo, sui tessuti e sugli emuntori (vedi So Wen cap. 5 e 22; Ling Shu par. 63 e 68). Prima di entrare nel dettaglio dei 3 sapori (piccante, acido ed amaro) che hanno un’azione elettiva sul Polmone osserviamo brevemente le caratteristiche di ciascuno.

1) SAPORE PICCANTE (XIN-HSIN R. 1999)
E’ definito dagli ideogrammi SAN (R. 4199), BU (R. 4161), FA e XING .
SAN si identifica con un’azione di dissipazione e di dispersione; BU significa tonificare; FA significa sudorifero; XING significa mobilizzare, mettere in movimento.
Si può concludere affermando che il sapore piccante è:
mobilizzante, umidificante, disperdente, diaforetico.

2) SAPORE ACIDO (SUAN R. 4550)
Questo sapore è definito dagli ideogrammi SHOU ( R. 4415), TONG, XIE e SE.
SHOU significa raccogliere, fare incetta, ammassare; TONG significa evacuare; XIE significa purgativo; SE significa restringere.
Concludiamo affermando che il sapore acido è:
astringente, contratturante, evacuante con funzione purgativa.

3) SAPORE DOLCE (KAN-GAN R. 2538)
E’ caratterizzato dagli ideogrammi BU (R. 4161), HUAN (R. 2207), PA, SAN. BU significa sopperire, tonificare; HUAN significa rallentare, rilasciare dolcemente, senza fretta; FA significa sudorifero; SAN significa dissipare.
Concludiamo affermando che il sapore dolce è:
rilassante, armonizzante, diaforetico e anche dissipante.

4) SAPORE AMARO (K’U R. 2735)
E’ definito dagli ideogrammi XIE, JIAN (R. 715), ZAO e TONG. XIE significa far circolare, far scorrere; JIAN significa consolidare, fortificare, duro, forte, resistente; ZAO significa far seccare; TONG significa evacuante.
Concludiamo affermando che il sapore amaro è:
concentrante e dissecante, rassodante, evacuante e purgativo.

5) SAPORE SALATO (HSIEN-XIAN R. 1987)
E’ caratterizzato dagli ideogrammi RUAN, TONG E XIE. RUAN significa ammorbidire il duro; TONG significa evacuante; XIE significa purgativo.
Quindi concludiamo affermando che il sapore salato è:
ammorbidente, umidificante, evacuante, purgativo.

L’insipido (TAN) è tonificante e diuretico; il suo organo bersaglio è lo stomaco (L.S. par. 78).

L’astringente (SE) è simile all’acido.

Per comprendere come i diversi sapori agiscono sugli organi bisogna innanzitutto ricordare che sono almeno 3 le relazioni privilegiate.

GENERALITA’ SUL RAPPORTO FRA ORGANI E SAPORI

Nel rapporto fra organi e sapori vanno considerati aspetti diversi:

Sapore elettivo o nutritivo
(S.W. cap. 5; ma anche 4-9-10-23-67 e L.S. par. 56)uesto sapore 
riguarda la relazione sapore-organo sul piano della forma.
Sapore tonificante o disperdente
(S.W. cap.22) 
riguarda la relazione sapore-movimento di energia dell’organo.
Sapore armonizzante
(S.W. cap.22) (L.S. par. 56)
riguarda la relazione esistente tra sapore e perturbazione energetica elettiva dell’organo.

Per capire il significato dei diversi tipi di sapori è necessario quindi riferirsi ai diversi tipi di relazio~i. In quest’ottica sarà più facile capire il significato dell’affermazione:

"il piccante nutre il polmone e lo disperde".

Comunque sia, e qui lo anticipiamo, il Sapore elettivo per il Polmone è il PICCANTE, il sapore tonificante è quello ACIDO, mentre l’ AMARO rappresenta il sapore Armonizzante

Entriamo ora nel dettaglio ed osserviamo i 3 sapori (acido, amaro e piccante) che hano specifica azione sul Polmone.


Il SAPORE ACIDO

L’acido è il sapore del periodo dell’"armonia decaduta" (anni 4, 14, 34, 44, 54) assieme al piccante, del periodo del "governo avvilito" (anni 6, 16, 26, 36, 46, 56) assieme al dolce, del periodo dello "slancio vitale" (anni 9, 19, 29, 39, 49, 59), assieme al dolce ed al piccante, del periodo dell’"accumulo di generosità" (anni 1, 11, 21, 31, 41, 51), assieme al dolce ed al salato, del periodo dell’"indurimento" (anni 7, 17, 27, 37, 47, 57) assieme all’amaro e al salato (S.W. cap. 69).

Il sapore acido è Yin (assieme al salato e all’amaro) rispetto al dolce, al piccante (e all’insipido) che sono Yang (S.W. cap. 5).

Ha caratteristiche astringenti, contratturanti, evacuanti con funzione purgative.La proprietà astringente non si riferisce solo al sapore della sostanza ma anche alla capacità di limitare le perdite di liquidi del corpo.

Diremo quindi che sono acide le sostanze che "astringono e assorbono limitando così la perdita dei liquidi del corpo".

E ancora:" il sapore acido (che è Yin) se associato ad una natura fredda (cioè Yin) può bloccare la circolazione del Qi al punto da indurre il vomito; la combinazione con la natura neutra o tiepida, invece, fa manifestare in modo più equilibrato l’azione astringente ed emostatica.

Sul piano del rapporto SAPORE-FORMA il suo organo bersaglio è il FEGATO (S.W. cap. 4, 5, 9, 10, 23, 67; L.S. par. 56)

a dosi moderate ne nutre la forma,

in eccesso l’aggredisce (ricordiamo qui il par. 78 del Ling Shu:" nelle malattie dei tendini bisogna sopprimere il sapore acido ");

l’acido, inoltre, agisce sulla "FORMA" di diversi organi-funzione,

l’eccesso di acido fa debordare il fegato e inaridisce la rata ( se il gusto è troppo acido si ha oliguria, infiltrazione di saliva nel fegato che a sua volta esaurisce l’energia della rata - S.W. cap. 3)

i muscoli sono feriti dall’acido che reprime il piccante; (il piccante reprime l’acido - S.W. cap.5)

mangiare troppo acido retrae le carni ed eversa le labbra (S.W. cap. 10)

l’acido sovverte i muscoli (S.W. cap. 23)

l’acido ferisce i muscoli, il piccante prevale sull’acido (S.W. cap. 67)

l’eccesso di acido provoca ritenzione di urine (L.S. par.63; inseriamo qui questo effetto collaterale dell’eccesso di sapore anche se a rigore non riguarda la forma).

Concludiamo affermando che l’eccesso di sapore acido ferisce la "forma" del fegato e della rata, particolarmente con l’intermediazione dei loro tessuti specifici: tendini, muscoli, "carni".

Sul piano del rapporto sapore-movimenti energetici (S.W. cap. 22) ricordiamo che: "il fegato desidera la dispersione, mentre il metallo desidera l’assemblaggio". Ecco quindi che il "sapore acido tonifica l’energia del metallo e disperde l’energia del fegato".

Sul piano del rapporto sapore- capacità armonizzanti (S.W. cap. 22; L.S. par. 56) si ricorda che: "il cuore soffre elettivamente il rilasciamento; egli assorbe rapidamente l’acido che lo retrae".

Azione dell’acido sul triplice fuoco (triplice riscaldatore): da LING SHU (par. 63):

"l’acido entra nello stomaco. Il suo soffio è rugoso (ruvido) e collettore. Monta verso i 2 fuochi. Non può più assicurare le entrate e le uscite (le trasformazioni) e si ferma, quindi, nello stomaco. Armonizza e intiepidisce il centro dello stomaco, quindi scende e va alla vescica. L’involucro della vescica è sottile e molle e l’acido la retrae. L’acqua non circola più e non si può urinare. Quando l’acido rientra si ferma ai muscoli e ai tendini. L’acido nel suo movimento di retrazione e di raccolta agisce direttamente sul fuoco medio (armonizza e intiepidisce lo stomaco) e inferiore (azione sulla vescica dove interrompe gli scambi). Inoltre, verosimilmente, accede anche al perineo (attraverso i punti perineali del meridiano del fegato) e agisce sulla ZONG JIN o Muscolo Ancestrale che si sviluppa dal nocciolo fibroso del perineo; entra nei "due Yin" o orifizi inferiori, regione madre dei muscoli e tendini del corpo".

Riassumendo:

Azione del sapore acido sulla forma degli organi funzione:
  • in dosi moderate nutre la forma del fegato;
  • utilizzati in quantità eccessive lo aggredisce;
  • ferisce, inoltre, la forma della rata, delle carni, delle labbra.
Azione dell’acido sull’energia degli organi funzione:
  • tonifica l’energia del polmone;
  • disperde l’energia del fegato;
  • armonizza l’energia del cuore.
Azione dell’acido sul triplice riscaldatore:
  • intiepidisce ed armonizza lo stomaco;
  • agisce sui muscoli e sui tendini;
  • retrae la vescica determinando oliguria.

IL SAPORE AMARO

L’amaro è il sapore del periodo della "luce eclissata" (anni 10, 20, 30, 40, 50,60) assieme al sapore salato, del periodo della "abrogazione della docilità" (anni 2,12,22,32,42,52) assieme al sapore piccante, del periodo dello "sfavillio" (anni 5,15,25,35,45,55) assieme al piccante e al salato, del periodo dell’"indurimento (anni 7, 17,27,37,47,57) assieme all’acido e al salato, del periodo del "torrente" ( anni 3, 13,23,33,43,53) assieme al salato e al dolce ( S.W. cap.69).

Il sapore amaro è Yin (assieme al salato e all’acido) rispetto al dolce, al piccante (e all’insipido) che sono Yang (S.W. cap.5). Ha caratteristiche concentranti e dissecanti, rassodanti ed evacuanti purgative.

Diremo quindi che sono amare le sostanze che: 1) "drenano verso il basso, inducendo l’eliminazione attraverso le feci e la diuresi, degli accumuli di cibo, calore o liquidi che stagnano all’interno 2) asciugano ciò che è umido e induriscono 3) purificano il calore ed eliminano i tossici 4) arrestano le emorragie 5) regolarizzano il Qi ribelle 6) calmano il fuoco del cuore".

Se un alimento amaro (Yin) è anche fresco o freddo (Yin) si esalta la capacità di purificare il calore (anche quando questo è associato all’umidità), di eliminare purgando, gli accumuli, fermare le emorragie dovute a calore. Nel caso in cui un alimento amaro sia dotato di natura calda si permette di attivare la circolazione del Qi ed eliminare i ristagni. Un alimento amaro di natura neutra risulta utile nella tosse e dispnea ( vedi dopo: la capacità del sapore amaro di "armonizzare" il controcorrente del polmone).

Sul piano del rapporto sapore-forma il suo organo bersaglio è il CUORE (S.W. cap. 4-5-9-10-23-67; L.S. par. 56)

a dosi moderate ne nutre la forma

in eccesso l’aggredisce (ricordiamo qui il par. 78 del Ling Shu. " nelle malattie del sangue bisogna sopprimere gli alimenti amari").

L’amaro, inoltre, agisce sulla "forma" di diversi organi-funzione:

l’abuso di amaro dissecca la rata e rende difficoltosa l’eliminazione dello stomaco ( se il gusto è troppo amaro si ha indurimento e azione "dissecante" che rinforza lo stomaco e azione antidispnoica opposta a quella della rata) (S.W. cap. 3)

il soffio è ferito dall’amaro che reprime il sapore salato (il salato reprime l’amaro) (S.W. cap. 5)

mangiare troppo amaro disseca la pelle e fa cadere i peli (S.W. cap. 10)

l’amaro altera le ossa (S.W. cap. 23)

l’amaro ferisce il soffio; esso è vinto dal salato (S.W. cap. 67)

l’eccesso di amaro provoca il vomito (L.S. par. 63)

Concludiamo affermando che l’eccesso di amaro ferisce il soffio, il cuore, la rata e lo stomaco.

Bisogna però sottolineare che sia il S.W. al cap. 22 che il L.S. al par. 56 dicono: "il colore della milza è giallo; occorre nutrirsi di alimenti dal sapore salato quali la soia, la carne di maiale, le castagne e le foglie di pisello".

Azione dell’amaro sul triplice fuoco (triplice riscaldatore)

da LING SHU (par. 63). L’amaro si ferma allo stomaco; quando l’amaro raggiunge la curvatura inferiore le vie dei 3 fuochi vengono bloccate e quindi si vomita. I denti sono l’estremità superiore dello stomaco; quando si utilizza l’amaro si determina un reflusso verso i denti e quindi verso le ossa ( i denti rappresentano una giunzione energetica fra DU MAI e REN MAI); sono quindi in relazione con i reni e le ossa.

L’amaro è dunque descritto come un inibitore degli scambi dei tre fuochi e con un’azione emetica. Si oppone direttamente alla funzione del fuoco medio e quindi dello stomaco e rata che lo costituiscono.

Riassumendo:

Azione dell’amaro sulla forma degli organi funzione:
  • in dosi moderate nutre la forma del cuore;
  • in dosi eccessive ferisce il cuore, le ossa, il polmone nella sua funzione;
  • di ministro del "soffio", la pelle, i peli;
  • ferisce la rata e lo stomaco.
Azione dell’amaro sulla energia degli organi funzione:
  • tonifica l’energia dei reni
  • disperde l’energia della milza
  • armonizza l’energia della milza e del Polmone
Azione dell’amaro sul triplice riscaldatore:
  • blocca i 3 fuochi e provoca un reflusso verso la bocca (denti).

IL SAPORE PICCANTE

Il piccante è il sapore del periodo dell’armonia decaduta (anni 4,14,24,34,44,54) assieme all’acido, del periodo della abrogazione della docilità (anni 2,12,22,32,42,52) assieme al sapore amaro, del periodo dello slancio vitale (anni 9,19,29,39,49,59) assieme all’acido e al dolce, del periodo dello sfavillio (anni 5, 15,25,35,45,55) assieme ai sapori amaro e salato (S.W. cap. 69).

Il sapore piccante è Yang (assieme al dolce) rispetto ai sapori SALATO, ACIDO, AMARO che sono Yin (S.W. cap. 5).

Ha caratteristiche mobilizzanti, umidificanti, disperdenti e diaforetiche.

Diremo quindi che sono piccanti le sostanze che:

Sul piano del rapporto sapore-forma il suo organo bersaglio è il POLMONE (S.W. cap. 4,5,9,10,23,67; L.S. cap. 8 e par. 56) a dosi moderate ne nutre la forma in eccesso l’aggredisce (ricordiamo anche il par. 78 del Ling Shu:" nelle malattie dell’energia bisogna sopprimere il sapore piccante").

In ogni caso agisce sulla forma di diversi organi-funzioni.

"L’abuso di piccante allenta (nuoce) ai muscoli ed ai vasi, malmena l’essenza (Jing) e lo spirito (Shen)" (se il sapore è troppo piccante si determina una azione umettante "come una nebbia, rilassante sul polso ed aumenta la forza dei tessuti tendino-muscolari) (S.W. cap.3)

"L’epidermide è ferita dal piccante che reprime l’amaro", (l’amaro reprime il piccante) (S.W. cap. 5)

"mangiare troppo piccante contrae e rovina le unghie" (S.W. cap. 10)

"l’eccesso di piccante nell’alimentazione determina una insufficienza energetica di cuore" (L.S. par. 63)

In conclusione il piccante (in eccesso) aggredisce il polmone, il fegato, lo Jing e lo Shen.

** Rapporto sapore - movimenti energetici

Il sapore piccante è yanghizzante e determina una superficializzazione (esteriorizzazione dell’energia). Eyssaleet e coll. ricordano che il fegato desidera la dispersione. E’ evidente quindi che nell’ambito dei cinque movimenti il piccante (che disperde) sarà tonificante per il fegato (S.W. cap. 22), mentre inibirà il movimento di energia del polmone (che desidera l’assemblaggio).

** Nell’ambito del rapporto sapore-capacità armonizzanti il S.W. cap.22 ed il L.S. par. 56 e 78 ricordano che il rene soffre elettivamente la "secchezza". Di conseguenza questo organo assorbe rapidamente il piccante che lo umidifica.

Azione del piccante sul triplice fuoco (triplice riscaldatore)

da LING SHU (par. 63)

"Il piccante entra nello stomaco; il suo soffio va al fuoco superiore; il fuoco superiore raccoglie il soffio e nutre tutto ciò che è Yang. Il soffio dei condimenti e dei legumi piccanti lo arricchisce"

I soffi RONG e WEI (energia nutritiva e difensiva) soggiornano a lungo sotto il cuore, ed è per questo che il cuore è vuoto. In altre parole (e in conclusione) il piccante stimola e accompagna i movimenti di esteriorizzazione delle energie elaborate del FUOCO superiore.

Riassumendo:

Azione del piccante sulla forma degli organi funzione:
  • nutre la forma del polmone in dosi moderate
  • ferisce la forma del polmone in dosi eccessive
  • ferisce (colpisce) il cuore, i vasi, lo Shen
  • ferisce (colpisce) il fegato, i muscoli, le unghie
Azione del piccante sull’energia degli organi funzione:
  • tonifica l’energia del fegato
  • disperde l’energia del polmone
  • armonizza l’energia dei reni
Azione del piccante sui tre fuochi:
  • si ferma sul fuoco superiore favorendone l’esteriorizzazione dell’energia.

Ci sembra, quindi il caso di ricapitolare, affermando che lo "stimolo" alimentare (sapori) sul Polmone è dato dal piccante che rappresenta il "sapore elettivo", dal sapore acido che ne stimola il movimento energetico e dall’amaro che regolarizza il contro-corrente.
In realtà per comprendere l'azione dei vari sapori sugli organi non si può non ricordare che ogni sapore agisce anche attraverso veri meridiani (Gui Jing) a cui distribuisce la sua energia. Riportiamo quindi di seguito una tabella in cui poniamo alcuni alimenti che liberano la propria energia anche sul meridiano Shou Tai Yin (Polmone)

Shou Tae Yin

(Polmone)

Aglio, Carota

Crescione

Miglio

Sorgo

Arachidi

Kaki, Noce

Arancio

Uva, Pera

Anitra, Carpa

Giallo d’uovo

Latte di vacca

Miele, Oca

Piccione

Basilico

Caffè

Menta

Thè

Alghe (dei sargassi)

Di seguito riportiamo alcuni esempi (tratti dalla Dispensa di Dietetica della Scuola Italo - Cinese (sedi di Roma) di Agopuntura) dell’ azione degli alimenti sull’ organismo. Riportiamo un cereale (miglio), un legume (soia), alcuni ortaggi (aglio, sedano, carota, crescione), un frutto (pera), un alimento proteico (anitra) ed il Miele


MIGLIO (Parniculum Miliaceum)

Sapore: dolce il miglio rosso, piccante il miglio giallo
Natura: neutra
BIE LU: tiepida
GANG MU: leggermente fredda
Luogo d’azione: meridiani Shu Yang Ming (GI) e Zu Yang Ming (E), Shou Tai Yin (P) e Zu Tai Yin (Rt).
Modalità d’azione: il miglio tonifica il Qi, tonifica il Riscaldatore medio.
Indicazioni: diarrea mucosa, sete, vomito, tosse, afte, gastralgie, ustioni recenti.

Riassunto

Sapore e natura: dolce, neutra
Luogo d’azione: meridiani della rata, del polmone, dello stomaco, del grosso intestino.
Modalità d’azione: tonifica il Qi ed il riscaldatore medio.

 J. Valnet attribuisce al miglio proprietà nutritive ed equilibranti nervose, trovando particolare indicazioni nell’astenia fisica ed intellettuale.

Il miglio (ed anche il sorgo), in fase giovanile, contiene dhurrina che per idrolisi libera acido cianidrico.

 Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo per il miglio:

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 SOIA (Glycine soja)

 I grani maturi di soia sono preparati secondo due procedimenti:

primo metodo: i grani di soia nera (Hei Dou) raccolti in estate vengono lavati e cotti a bagno maria; per la fermentazione vengono stesi su una stuoia, ricoperti di foglie di gelso e di artemisia.

Una volta ingialliti i grani vengono racchiusi in una giara d’acqua ed esposti al sole per 3 settimane. I grani sono quindi seccati al sole e sono infine pronti per il consumo.

Questo metodo di preparazione è il più largamente utilizzato.

 Secondo metodo: si mette a bagno nell’acqua 4 libbre cinesi di foglie di Perilla Frutescens e 4 libbre di foglie di Ephedra Sinica. Si cuoce in questo succo 100 libbre cinesi di soia nera, fino a completa evaporazione. Si secca la soia al sole dentro un paniera di bambù; una volta che il preparato è seccato viene messo a fermentare in una giara per 3 giorni in estate e 5 giorni in inverno. In seguito la soia viene seccata al sole, poi cotta a vapore e quindi nuovamente esposta al sole fino a che diventa totalmente secca e conservata.

Sapore e natura:
(primo metodo)
piccante, dolce, leggermente amara, leggermente fredda
Sapore e natura: (secondo metodo) sapore piccante, natura leggermente dolce salato, di natura neutra.
Luogo d’azione: meridiani Shou Tai Yin (P), Zu Ming (E); meridiani Zu Yang Ming (E), Zu Tai Yang (V), Shou Tai Yang (IG), Zu Shao Yin (Rn).
Modalità d’azione: libera il Biao; i grani del secondo metodo possiedono una azione più marcata, elimina l’ansietà. E’ diaforetica, febbrifuga, elimina le mucosità, scaccia i sudori notturni.
Indicazioni: reumatismi dovuti a vento freddo o a vento calore con febbre, intolleranza al freddo; ansietà, insonnia da vuoto che persiste dopo malattie febbrili.

 Riassunto

Sapore e natura: piccante, fredda o tiepida dolce-salata, neutra.
Luogo d’azione: meridiani dello stomaco, del polmone, della vescica, dell’intestino tenue.
Modalità d’azione: libera il Biao, calma l’ansietà.

Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo per la soia:

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 AGLIO (Allium Sativum L.)

Sapore: piccante
Natura: calda, tiepida, tossico, di odore molto forte
Luogo d’azione: Zu Tai Yin (Rt), Zu Yang Ming (E), Shou Tai Yin (P)
Gang Mu: Tai Yin Yang Ming
Modalità d’azione: fa circolare il soffio stagnante, intiepidisce la rata e lo stomaco, dissipa le stagnazioni, libera i tossici, uccide i parassiti; riscalda gli organi interni, purifica l’intestino, disintossica, attiva la circolazione delle energie Yang. Fortifica lo stomaco.
Bie Lu: tratta le dermatosi, elimina il vento elimina i soffi tossici.
Tan Ben Cao: abbassa il soffio, facilita la digestione, caccia il vento, elimina il freddo.
Gian Man Ben Cao: caccia il muco di tipo freddo, tonifica le vie dello Yang, libera i tossici dell’acqua, tratta le spermatorree.
Gan Mu: "l’odore dell’aglio è forte e permette di far comunicare i cinque organi con i loro orifizi; caccia l’umidità e il freddo, sopprime il perverso, dissipa gli edemi ed elimina le stagnazioni alimentari".
Indicazioni: dolore di tipo freddo addominale ed epigastri co. Stagnazioni degli alimenti; pianti notturni dei bambini con dolori addominali e pallore del viso. Edemi e meteorismo; febbre e brividi con tremore delle mani e freddo nella regione del cuore, pallore al viso, tossici dei visceri; intossicazione da crostacei. Emorragie: epistassi, ematuria, ematemesi; pertosse, tubercolosi polmonare, edemi tossici, vento addominale, malattie di SHANG HAN, dermonevriti, prurito vulvare, morsi di scorpione, otiti, tricofitosi del cuoio capelluto, epatiti, distorsioni; ascaridiosi, ascessi, foruncoli.
Controindicazioni: sindromi da vuoto di Yin con sviluppo di fuoco; malattie oculari; malattie della bocca, della gola, della lingua;
convalescenza di malattie epidermiche.
Ben Cao Sing Shu: controindicato nelle sindromi da calore deipolmoni e dello stomaco; in caso di fuoco di fegato e dei reni, nei vuoti di energia e le insufficienze di sangue.

Riassunto

Sapore e natura: piccante, calda, tiepida.
Luogo d’azione: meridiani della rata, stomaco, polmoni.
Modalità d’azione: dissipa le stagnazioni, fa circolare il soffio, intiepidisce la rata e lo stomaco, elimina i perversi, libera i tossici, azione antiparassitaria.
Controindicazioni: vuoti di Yin con sviluppo di fuoco, sindrome di tipo calore e fuoco.

L’aglio (specialmente dal distillato in corrente di vapore) contiene allicina, allisatina I e II, acido solfocianico, sostanze ormono simili non ben definite, acido nicotinico e molte altre ancora. Fra le prime proprietà documentate vi è quella antibatterica: il succo diluito fino a 125.000 volte è ancora in grado di inibire lo sviluppo di stafilococchi, streptococchi, vibrio cholerae, nonchè i bacilli del tifo e del paratifo e miceti del tipo Candida.Nel 1971 fu evidenziato il principio chiamato ajoene capace di inibire l’aggregazione piastrinica. Fra le altre proprietà attribuite a questo ortaggio vi è la riduzione della colesterolemia (con riduzione delle LDL ed aumento delle HDL).

Sono presenti, inoltre, importanti proprietà ipotensive dovute ad un aumento del calibro dei vasi sanguigni: estratti d’aglio somministrati prima dei pasti determinano una diminuzione della pressione arteriosa da 20 a 60 mmHg. Oltre all’azione sull’ipertensione si determina un rinforzo dell’energia di contrazione cardiaca ed un rallentamento del polso. L’azione espettorante e più in generale sull’apparato respiratorio non stupisce se si considera che l’olio essenziale d’agli&127; (o almeno le sostanze volatili che contiene) vengon in gran parte eliminate attraverso l’albero respiratorio. In ogni caso l’azione su quest’ultimo si concretizza in una attività balsamica, antisettica ed espettorante. Sull’apparato gastroenterico svolge azione antisettica sulla flora patogena ed ha proprietà colagoga, coleretica ed antielmintica.

L’aglio sarebbe inoltre dotato di un’azione marcata sulla glicemia e sulla glicosuria che vengono abbassate. Sulla tiroide di coniglio a bassi dosaggi determina iperfunzione, mentre a dosaggi più elevati determina ipotiroidismo. All’aglio sono state infine attribuite proprietà diuretiche, antigottose e antinicotiniche.

Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo per l’aglio:

a) stimolo sulla funzione di discesa dello stomaco

b) stimolo sulla funzione di trasporto-trasformazione della rata

c) polmone: diffusione del Qi (o polmone maestro del Qi?).

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 CAROTA (Daucus carota L.)

Sapore: dolce, senza tossicità
Natura: neutra
Re Yong Ben Cao: la carota cruda è leggermente piccante e amara, la carota cotta è dolce e neutra.
Luogo d’azione: meridiani Zu Tai Yin (Rt), Shou Tai Yin (P).
Ben Cao Jue Yao: entra nel meridiano dello stomaco e del grosso intestino.
Modalità d’azione: tonifica la rata, elimina le stagnazioni, stimola la lattazione (cruda), sedativa, antisettica.
Re Yong Ben Cao: la carota allarga il centro, fa abbassare il soffio, dissipa le stagnazioni perverse all’interno dello stomaco.
Gang Mu: la carota abbassa il soffio, allarga il centro, è favorevole al diaframma, allo stomaco e all’intestino, calma i 5 organi, stimola l’intestino.
Yi Ling Zuan Yao: la carota umetta i reni, tonifica lo Yang originale Yuan Yang, riscalda la parte inferiore, elimina l’umidità freddo.
Ling Nan Cha Ya Lou: la carota elimina il calore e neutralizza i tossici.

 Meccanismo d’azione

Ben Cao Qiu Zhen : il sapore piccante della carota esplica il suo ruolo leggermente disperdente, il suo sapore dolce permette l’azione di riunione (He) e la sua natura assicura il potere abbassante. Per questo la carota può tonificare il centro e stimolare l’appetito; questo non significa che possa tonificare i vuoti del centro o l’inappetenza dovuta a questo vuoto.
Yi Lin Zuan Yao: il sapore dolce della carota è tonificante, il suo sapore piccante umidifica, la carota può tonificare lo Yang e riscaldare il basso.
Indicazioni: turbe della digestione, diarrea cronica, tosse cronica, varicella, pertosse.

Nella carota sono presenti carotene, pectine ed un olio essenziale (dai semi) che contiene pinene, geraniolo, acetato di geranile, sabinene, citrale, mircene, ecc. Presenti anche fitosteroli, aminoacidi, vitamine del gruppo B (B1 e B2) e vitamina C. E’ conosciuta particolarmente per essere una fonte primaria di carotene (provitamina A) che interviene nei meccanismi della visione ed è utile nelle dermatosi. L’elevato contenuto in pectine determina un importante effetto regolatore intestinale, specie per i bambini. "I frutti contengono una sostanza antispasmodica e cardiotonica, il cui effetto somiglierebbe a quello della teofillina. L’olio essenziale è antimicrobico. La carota contiene sostanze ipoglicemizzanti che ne fanno un alimento raccomandabile ai diabetici." L’uso locale del succo è utile per lavare piaghe e ferite, ha funzione lenitiva ed emolliente sulle scottature e sulle irritazioni cutanee in generale, tratta tutte le manifestazioni foruncolose e l’eczema.

 Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo:

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CRESCIONE (Nasturtium officinale)

Sapore: piccante; dolce
Natura: neutra; leggermente freddo, senza tossici.
Luogo d’azione: meridiano Shou Tai Yin (P).
Modalità d’azione: elimina il calore; dissetante, umetta i polmoni, favorisce la minzione, depurante.
Indicazioni: sete dovuta a secchezza, bocca secca con disfagia, tosse da calore o secchezza dei polmoni; obesità tipo YIN.
Controindicazioni: freddo e/o vuoto dello stomaco e della rata; tosse da freddo o vuoto dei polmoni, diarrea.

Riassunto

Sapore e natura: piccante, neutra, dolce, leggermente freddo
Luogo d’azione: meridiano del polmone
Modalità d’azione: elimina il calore, placa la sete, umetta i polmoni, favorisce la minzione.
Controindicazioni: freddo, vuoto dello stomaco-rata, tosse da vuoto, freddo dei polmoni, diarrea.

La ricerca farmacologica ha dimostrato la presenza di 4 glucosinolati di cui il principale è il 2-fenetil-glucosinolato; sono presenti in minor quantità 7-eptil glucosinolato, 8-ottil glucosinolato. Per autolisi si formano isotiocianati (principalmente isotiocianato di feniletile). Sono inoltre presenti carotenoidi, vit.A, B1, B2, E, acido ascorbico e nicotinico. Oltre a caratteristiche dissetanti, digestive, vitaminiche e depurative, il crescione è dotato di proprietà diuretiche dovute essenzialmente al glucosturtioside (che è anche un potente insetticida), balsamico espettoranti, ipoglicemizzanti ed antieczematose. Localmente il succo di crescione ha tradizionalmente impiego contro la caduta dei capelli.

Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo:

a) polmone: stimolo della funzione raffreddamento-purificazione

b) polmone: funzione di raccolta ? 

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SEDANO ( Apium graveolens L.)

Sapore: dolce, piccante
Natura: tiepida, senza tossici; neutra o tiepida; fredda
Luogo d’azione: meridiani Shou Tai Yin (P), Zu Yang Ming (E), Zu Shao Yin (Rn).

Tonifica il riscaldatore medio (milza-pancreas stomaco).

Modalità d’azione: Rafforza i reni, arresta le emorragie, tonifica la rata, nutre lo stomaco.
Digestivo, tonico, antireumatico.
Calma l’eccitazione, rinforza l’azione dello stomaco, provoca la secrezione urinaria e normalizza le mestruazioni.
Indicazioni: sete dovuta a secchezza, bocca secca con disfagia, tosse da calore o secchezza dei polmoni; obesità tipo YIN.
Indicazioni: diabete, ematuria, cefalea, emicrania tipo vento, ipertensione arteriosa, insonnia, perdite bianche, metrorragie del post partum, dolori addominali, diarrea del lattante, pertosse, attacco diretto del vento.

 Riassunto

Sapore e natura: dolce, piccante; tiepida, neutra.
Luogo d’azione: meridiani del polmone, stomaco, reni.
Modalità d’azione: rafforza i reni, emostatico, tonifica la rata, nutre lo stomaco.

 Il sedano contiene un olio essenziale (limolene, sesquiterpeni, selineni, ftialidi), furocumarine, cumarine, flavonoidi (apiina) ecc. A lato delle caratteristiche aromatiche il sedano gode di proprietà diuretiche, stimola la fase mestruale, aumenta la secrezione lattea, stimola le contrazioni uterine. L’olio essenziale è un balsamico utile in caso di tossi catarrali, aumenta la secrezione gastrica, elimina i gas intestinali, depura l’organismo attenuando i sintomi della gotta e i reumatismi. Nella tradizione erboristica ha fama di afrodisiaco. Come topico è stato utilizzato in bagni e frizioni antireumatiche, nel trattamento di geloni, scottature e pruriti cutanei.

Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo:

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 PERA

Sapore e natura: dolce, leggermente acida, fresca, senza tossici fresca e dolce.
Luogo d’azione: meridiani Shou Tai Yin (P),Zu Yang Ming (E)
Yao Yao Fen Yi: meridiani del cuore SHOU SHAO YIN, del polmone SHOU TAI YIN, del fegato ZU JUE YIN e dello stomaco ZU YANG MING.
Modalità d’azione: produce liquidi organici, umetta la secchezza, elimina il calore, dissipa le mucosità. Calma l’infiammazione della gola.
Gang Mu: umetta il polmone, raffredda il cuore, dissipa le mucosità, neutralizza i tossici dei foruncoli, (?) e dell’alcool.
Ben Cao Tong Yuan: crude possono scacciare il calore dei 6 visceri, cotte possono nutrire lo Yin dei 5 organi.
Indicazioni: malattie da calore con interessamento ai liquidi organici e sete intensa; malattie da calore del TAI YIN con sete, polidipsia, tosse da calore, attacco del vento con calore del muco; insufficienza del sangue, agitazione dovuta da calore del muco, nausea, vomito, intolleranza ai medicamenti, eruttazioni, stipsi, dolore e rossore oculare.
Soggetti nervosi ed obesi Yang.
Shi Liao Ben Cao: "in caso di pieno del torace" con accumulo di calore, si possono mangiare le pere".
Controindicazioni: vuoto di rata con diarrea, tosse di tipo freddo, soggetti Yin con ritenzione idrica.
Ben Cao Tu Jing: "crude possono scacciare il calore dei 6 visceri, cotte possono nutrire lo Yin dei 5 organi". Muco e catarro di tipo freddo, vomito da freddo di stomaco; post parto, convalescenza di malattie eruttive.
N.B. La pera più descritta è la pera cinese, le varietà occidentali possiedono le stesse proprietà energetiche, ma le pere troppo mature e farinose possono favorire la produzione di muco.

 Riassunto

Sapore e natura: dolce, leggermente acida, fresca

dolce e fresca.

Luogo d’azione: meridiani del polmone e dello stomaco
Modalità d’azione: produce liquidi organici, umetta la secchezza elimina il calore, dissipa il muco.
Controindicazioni: vuoto di rata con diarrea, tosse di tipo freddo;
soggetti Yin con ritenzione idrica.

 Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo:

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ANITRA

Sapore e natura: dolce, salata, neutra
Meng Shen: dolce, leggermente fresca, senza tossici
Luogo d’azione: meridiani Shou Tai Yin (P), Zu Shao Yin (Rt)
Ben Cao Qui Zhem: polmone, stomaco, rata e reni
Modalità d’azione: la carne di anitra nutre lo Yin, nutre lo stomaco, facilita la circolazione dell’acqua e combatte l’edema, elimina il calore interno che viene dal midollo osseo (GU JING).
Bie Lu: tonifica il vuoto, caccia il calore, regolarizza i visceri.
Re Hua Zhi Ben Cao: libera i tossici dei foruncoli, arresta la diarrea.
Ben Cao Hui: dissipa le mucosità da vuoto e calma la tosse.
Indicazioni: calore interno proveniente dal midollo osseo, tosse, edema, indebolimento dello stato generale con tosse, espettorazione sanguinolenta e febbre.

Controindicazioni

Re Yong Ben Cao: retroragie dovute al vento dell’intestino
Sui Xi Ju Yin Shi Bu: l’eccesso può provocare stagnazione del soffio e della diarrea. E’ controindicata nei seguenti casi: vuoto di Yang con insufficienza della rata; prima della guarigione completa di una ferita di origine esterna; meteorismo addominale; edemi ai piedi; diarrea e vento degli intestini.

Riassunto

Sapore e natura: dolce e salato
Luogo d’azione: meridiani del polmone e del rene
Modalità d’azione: nutre lo Yin, lo stomaco, facilita la circolazione dell’acqua ed elimina il calore interno.
Controindicazioni: vuoto di Yang ed insufficienza della rata, prima dell’eliminazione degli agenti perversi esterni, diarrea e vento degli intestini.

 Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo:

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MIELE

Sapore: dolce; ha sapore dolce ed altri sapori in relazione alla provenienza; ad esempio: il miele di castagno (o erica) tonifica il rene; quello di rosmarino tonifica il fegato; quello di acacia (o arancio) tonifica il cuore; il miele di lavanda tonifica la milza; quello di eucalipto o timo tonifica il polmone.
Natura: neutra, senza tossicità; fredda, calda o neutra in relazione alla provenienza.
Luogo d’azione: meridiani Shou Tai Yin (P), Zu Tai Yin (Rt), Shou Yang Ming (GI).
Ben Cao Hui Yan: meridiani della rata e dello stomaco.
Modalità d’azione: il miele tonifica il centro, umetta la secchezza, calma i dolori, neutralizza i tossici.
In generale tonifica la rata e lo stomaco, neutralizza le tossine e cura la stipsi.
Ben Jing: il miele elimina i soffi perversi della regione epigastrica,calma i 5 organi in stato di insufficienza, è utile al soffio, tonifica il riscaldatore medio, armonizza i cento medicamenti.
Bie Lu: il miele nutre il soffio della rata, sopprime l’agitazione interna con inquietudine (Xin Fan), calma i dolori muscolari, schiarisce la vista, combatte l’anoressia.
Gan Mu: armonizza il soffio nutritivo (Ying Qi) ed il soffio difensivo (Wei Qi), armonizza gli organi e gli orifizi, fa comunicare e permette la circolazione dei 3 riscaldatori, regolarizza la rata e lo stomaco.
Indicazioni: tosse, tosse per riflusso in controcorrente del soffio, dispnea, espettorazioni con sangue, malattie dello Yang Ming con esaurimento dei liquidi organici, costipazione con invidia, ipertensione arteriosa con costipazione cronica, ulcera dello stomaco, ossiuri con iperscalorrea, dolore epigastrico con evoluzione a crisi, foruncoli, afte e ulcerazioni della bocca, eczema e orticarie, ustioni.
Controindicazioni: calore interno dovuto all’umidità dei catarri, ballonamento con stagnazione del riscaldatore medio, diarrea.
Ben Cao Tu Jing: il miele crudo ha una natura fresca e scivolosa, può essere utilizzato come lassativo ed è controindicato in caso di vuoto del soffio del grosso intestino con non digestione degli alimenti, in caso di vomito negli alcolisti, nel ballonamento per pienezza del riscaldatore medio, nelle sindromi umidità-calore con edema dei piedi.

Lo studio farmacologico del miele dimostra la presenza in alta percentuale (75%) di zuccheri semplici (fruttosio e glucosio) e di acqua (15%). In minor percentuale sono presenti acidi organici ( gluconico, formico, piruvico, tartarico, lattico, malico, succinico, butirrico) ed inorganici, proteine ed aminoacidi (specie la prolina), enzimi (saccarasi, catalasi, amilasi, fosfatasi), minerali (potassio, sodio, cloro, calcio) e oligoelementi (ferro, manganese, rame), vitamine (B1, B2. B6, PP, acido pantotenico), sostanze antibiotico simili (inibina) , sostanze con una certa attività regolatrice sul sistema neurovegetativo (sostanza acetilcolino simile). Per quanto sopra affermiamo che il miele è qualcosa di più di un "semplice" alimento: oltre alla importante azione energetica (320 Kcal per 100 gr. ), regolarizza la funzionalità intestinale (sia la stitichezza che la diarrea), partecipa alle azioni biosintetiche dell’organismo, influenza, grazie anche ai flavonoidi presenti, lo stato nutrizionale delle cellule nervose, possiede proprietà antibiotiche (o almeno batteriostatiche), ha azione antianemica.

Accanto a tutto ciò non va dimenticato il tradizionale uso nelle affezioni delle vie respiratorie.

 Nell’ambito della "medicina delle funzioni" proponiamo:

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